
Djokovic: anche in Serbia c’è cautela (e preoccupazione) per le sue chance a US Open


Inutile girarci intorno: tutto il mondo della racchetta si approccia a US Open con in testa una nuova finale Slam al maschile tra Sinner e Alcaraz, dopo le due consecutive di Parigi e Wimbledon. I due tennisti più forti dell’epoca attuale hanno vinto gli ultimi sette Major disputati, e le due ultime finali, con i due a sfidarsi per il successo, hanno esaltato gli appassionati come non accadeva dai “Fedal”. La finale di Roland Garros è già nei libri d’oro della disciplina come una delle più belle ed emozionanti di sempre, ma anche quella dei Championship ha raccontato una storia magnifica e di grande qualità (ancor più per gli appassionati italiani, finalmente sul trono del torneo più ambito). Moltissimi dei commentatori e analisti, dopo il sorteggio di ieri, si sono spesi in pronostici e considerazioni: c’è chi prende la parte di Jannik (Navratilova e Wilander, per dirne due molto noti), altri vanno con Alcaraz, e solo Patrick McEnroe finora è andato con un outsider di lusso: un americano, o Shelton o Fritz, è tempo che un tennista di casa vinca di nuovo lo Slam di NYC (manca da Roddick 2003, un’enormità per il tennis USA). Nessuno finora si è spinto a mettere Djokovic tra i possibili vincitori, e nemmeno sulla stampa serba c’è fiducia per le azioni del campione di Belgrado.
Sul noto sito sportivo SportKlub uno dei più affidabili commentatori serbi, Sasa Ozmo (da anni dietro a “Nole” nei maggiori tornei) riflette su come stavolta sia quasi impossibile affidarsi alla classe di Djokovic per l’ennesimo miracolo e così alzare il sospirato 25esimo trofeo Major, quello che isserebbe Novak come il più vincente di ogni epoca. “La convinzione che Novak Djokovic abbia un tabellone fantastico agli US Open si basa sulla premessa potenzialmente errata che Nole raggiungerà sicuramente la finale del torneo. Storicamente, è quasi sempre stato così, ma le cose sono cambiate”, scrive Ozmo. “In questo contesto, il suo avversario al primo turno è piuttosto ostico: il mancino Learner Tien. Ha vinto contro Medvedev a Melbourne e di recente contro Rublev, e ha già una certa esperienza di partite importanti. Inoltre, questo tipo di avversario – che cambia spesso ritmo e “rimette tutto” – è particolarmente ostico quando l’avversario non è ancora entrato nel suo miglior ritmo, come sarà nel caso di Novak visto che è fermo da Wimbledon”.
Il cronista slavo analizza il potenziale cammino di Djokovic a US Open dopo il sorteggio sottolineando i potenziali pericoli, ma c’è dato di fondo a preoccupare: “[Novak] non ha giocato una partita ufficiale da Wimbledon. Inoltre sembra che abbia iniziato ad allenarsi relativamente tardi per i suoi standard e, al suo arrivo a New York, il suo calendario è pieno di impegni con gli sponsor. Inoltre, non conosciamo le condizioni della sua gamba, Novak ha concluso Wimbledon infortunato…”.
Anche su Sportal (altro sito ben informato sulle faccende tennistiche del paese) si è parlato di Djokovic in questi giorni, e pur senza arrivare ad una critica diretta, si è sottolineato come Novak abbia approcciato il quarto Slam dell’anno senza la sua consueta, maniacale attenzione alla preparazione. Dopo aver raccontato di molte settimane di vacanza tra Grecia e Montenegro, ecco che Novak è sbarcato a New York “con un giovedì assai impegnativo”. Allenamenti? Insomma… “Dopo essersi allenato per un’ora e aver scoperto il nome del suo primo avversario agli US Open, ha assistito a una partita di baseball delle Major, da protagonista”. Il campione infatti è stato invitato sul diamante dell’iconico Yankee Stadium per lanciare una palla, come i migliori lanciatori del campionato, appena prima della partita che opponeva il team più blasonato d’America ai acerrimi rivali di Boston, tra grandi applausi del pubblico presente e il divertimento di Novak.
Novak Djokovic throws out the 1st pitch at Yankee Stadium! pic.twitter.com/CVpzNuSXFk
— MLB (@MLB) August 22, 2025
“Djokovic è New York da qualche giorno e, nella città che non dorme mai, il migliore di tutti i tempi ha molto da fare. Ha già giocato il doppio misto con Olga Danilovic, hanno perso contro la coppia russa formata da Daniil Medvedev e Mira Andreeva, e poi si è anche allenato con Holger Rune e Alexander Zverev”.
È sempre un azzardo non inserire Djokovic tra i favoriti di uno Slam. Quest’anno si è fermato in semifinale nei tre disputati: in Australia, costretto al ritiro contro Zverev per i postumi del problema muscolare accusato nella partita di quarti, dove ha eliminato Alcaraz; quindi è stato battuto da Jannik Sinner sia a Roland Garros che a Wimbledon. A US Open Novak ha ottenuto 4 titoli (2011, 2015, 2018 e 2023) ma anche la più cocente delusione in carriera, la finale persa contro Medvedev nel 2021 che gli è costata il Grande Slam stagionale. Chissà che Novak vedremo, fermo dall’11 luglio scorso…
Marco Mazzoni
TAG: Novak Djokovic, Us open 2025
Certo ,titoli di coda,canto del cigno e tutto quello che volete…ma per quanto mi riguarda non mi fido…
Probabilmente Nole è l’unico giocatore che …se si allineano i pianeti e con le congiunzioni astrali favorevoli può dar filo da torcere e forse spuntarla,più con Carlitos che con Jannik(gioco a specchio ma ormai il Benzinaio fa tutto meglio), con i “due” alieni…
@ Taxi Driver (#4465565)
Mai porre limiti alla Provvidenza. E poi questi virus ricorrenti e debilitanti possono sovvertire qualsiasi pronostico
Ma basta su.
È un accanimento. Ormai con i due cannibali in giro ha 0% di vincere qualcosa
Ma parlare di politica mai? Nole è sempre stato bollato come un serbo conservatore, ora che si è schierato con gli studenti antigovernativi, ce ne fosse uno che ne parli… io tiferò per Nole, uno che c’ha due co..i enormi, Alcaraz e Sinner sono dei bamboccioni a confronto
Djokovic è n.7 al mondo (se non sbaglio) e ha fatto tre semifinali su tre slam quest’anno. Quasi tutti i tennisti vorrebbero essere finiti come è finito lui.
La cosa divertente del tennis e che la dissolvenza dei campionissimi si percepisce solo dopo anni di magre vittorie! Nel calcio uno viene bellamente spedito a svernare in Arabia o in USA-Canada in un esilio dorato (o ci si autospedisce)!
Sic transit gloria mundi, in Serbia organi di stampa vicini al presidente hanno iniziato a fargli la guerra visto che sembra che dopo aver fatto spostare il torneo di Belgrado stia anche per spostare la residenza in Grecia..di fondo si è posto in opposizione con il regime e quindi, a meno di un colpo di stato, la vedo dura..Nemo propheta in patria..
@ il capitano (#4465501)
Pollice recto
Prossimamente a Ballando con le Stelle, a vederlo gareggiare contro Fognini.
Federer invece è più rock e preferisce fare lo start della 24 ore di Le Mans
@ Detuqueridapresencia (#4465505)
Non fa una piega
Beh, dopo l’esternazione di Casper arriva questo riconoscimento dal mondo del baseball nell'”iconico” Jankee Stadium”…Novak, col sorriso più bello, rilassato e soddisfatto che gli abbia mai visto, si sta già godendo la fama dei successi record guadagnati sul campo: ormai è “iconico” anche lui e non so come si possa coniugare l’essere già leggenda col voler ancora ostinatamente praticare lo sport amato sfidando le energiche, preparate nuove leve…intanto c’è Learner, “colui che impara”…beh, comunque vada il ragazzo Tien non poteva incrociare un maestro più edotto e informato su quello che c’è da sapere di questo sport
Bah, mica è Billy Bis
Mi sembrerebbe più logico con una Bugatti, tanto il denaro non gli manca per investire anche oltre 10 milioni di euro per un’auto !
Comunque per un vecchio utente di questo forum potrebbe non essere una battuta, tenuto conto che lo ha ritenuto il primo favorito negli ultimi G.S. di Parigi e di Londra … e chissà che non lo veda favorito anche adesso a New York !
Opinioni comunque legittimissime 🙂
Arriverà con la sua Isotta Fraschini. .
Il tennis non è semplicemente un vile processo meccanico. Ma un’arte raffinata, puramente estetica, poesia del movimento. E il miglior modo per imparare è vincere uno slam (semicit.: Anacleto)
Tratto dal film “Viale del tramonto” il grande Nole recita:
“Io sono sempre grande, è il tennis che è diventato piccolo!” 😉
@ Detuqueridapresencia (#4465462)
Ahahahahah!
Antica saggezza popolare… Cosa direbbe ľ Anacleto svedese?
finale con Sinner.
Visto nel doppio-misto, il mitico Nole non è sembrato molto brillante, ma lui ha questa incredibile capacità di crescere lungo il torneo…
Quest’anno ha detto: “sai che c’è? Io preparo lo usopen come Fognini. ..”
Fra i due litiganti il Serbo gode?