Wimbledon: I risultati completi con il dettaglio del Day 13: Iga Swiatek vince per 60 60 e conquista Wimbledon

Scritto da Sudtyrol

Scritto da Tennisaddicted
Questi match allontanano il pubblico dal tennis. Il femminile non merità parità di montepremi col maschile, forse il 25% sarebbe una quota consona.

Mi domando il perché di tutto questo accanimento per una finale dominata. Sportivamente può succedere. Dov’erano tutti questi detrattori quando Serena dominava, praticamente incontrastata (14-2 su Sharapova, per dire)?

Beh ma non hai visto il nick? E’ addicted …. ma non dal tennis

Scritto da Sudtyrol

Scritto da Tennisaddicted
Questi match allontanano il pubblico dal tennis. Il femminile non merità parità di montepremi col maschile, forse il 25% sarebbe una quota consona.

Mi domando il perché di tutto questo accanimento per una finale dominata. Sportivamente può succedere. Dov’erano tutti questi detrattori quando Serena dominava, praticamente incontrastata (14-2 su Sharapova, per dire)?

Io c’ero, io detraevo!
La noia di alcune finali stravinte da Serenona (specialmente nella penultima fase di sua carriera) ancora adesso mi provoca narcolessia.
Comunque voler far passare come normale una bicicletta in una finale di Torneo Maggiore…ce ne vuole!

Scritto da Tennisaddicted
Questi match allontanano il pubblico dal tennis. Il femminile non merità parità di montepremi col maschile, forse il 25% sarebbe una quota consona.

Mi domando il perché di tutto questo accanimento per una finale dominata. Sportivamente può succedere. Dov’erano tutti questi detrattori quando Serena dominava, praticamente incontrastata (14-2 su Sharapova, per dire)?

Scritto da Marco Tullio Cicerone
@ botrizio (#4436602)
A parte il fatto che non si vede perché tu debba offendere la Swiatek: giocare ogni partita col massimo impegno è un dovere di ogni giocatrice, se viene fuori il 60 60 bisogna accettarlo. Il pubblico vorrebbe una partita combattuta ma non ci si può fare niente.

Giusto. Ci sono stati incontri di boxe che si sono risolti dopo pochi secondi e nessuno ha mai gridato allo scandalo. Tyson docet.

@ Pier no guest (#4436717)

Grazie per la bella risposta: c’è sempre da imparare.
Ma il mio è un discorso più terra-terra: vedo grande somiglianza nella posizione in campo da cui le tre in questione cercano di colpire o di far sbagliare.
Con piattezza o con rotazioni, tutt’e tre agiscono dalla linea di fondo campo e cercano di far muovere l’avversaria sulla sua linea di fondo campo.
Le direttrici verticali sono ignorate.
Questo, semplicemente, intendo.
La Sua è una analisi sicuramente molto più approfondita, ma non mi pare contraddica quanto sostengo; piuttosto mi pare l’integri e lo specifichi ad un livello a cui di mio non sono in grado di arrivare.
Grazie ancora per questa bella e cortese risposta (mentre purtroppo qui c’è gente che non aspetta altro che l’occasione per sfogare il proprio astio, probabilmente perché rifiutano l’idea stessa che pareri diversi dai loro possano esistere e coesistere).
Peggio per loro.

Scritto da l Occhio di Sauron

Scritto da Pier no guest
Va detto che almeno c’è tanto più interesse per le parole di Amanda che per quelle di Iga (ringrazio tutti staff/mamipapi/ sponsor/giudici/organizzazione/ giardinieri/ecc).
Bella Amanda,hai fatto un gran torneo e conquistato tanti tifosi.

non credo ne che sia bella ne che abbia acquisito nuovi tifosi (odiosa come poche)

Se leggi qua e là noterai che la sua parabola ha conquistato molti.Se per te è odiosa no problem ma una rondine non fa primavera,sei piuttosto in minoranza da questo punto di vista.

Scritto da tinapica

Scritto da zedarioz

Scritto da tinapica
Temevo un massacro simile e mi spiace molto perché il gioco di Anisimova è molto più bello.
Purtroppo non è la bellezza di gioco a pagare.
La Polacca è una Giorgi, una Ostapenco, più continua e quindi più efficace.
Ma, comunque, è una noia; può solo perdere lei questa finale, qualora le venisse una specie di istinto suicida.

Paragonare la Swiatek, la giocatrice di gran lunga più intelligente del circuito e una delle più intelligenti in campo da decenni, alla Giorgi è come paragonare Shelton a Djokovic o Machac a Nadal.
Non è facile riuscire ad elaborare un pensiero simile.

Se si leggesse bene si troverebbe la differenza (tipo “aguzzate la vista” di enigmistico-settimanal memoria).
La continuità è conseguenza dell’intelligenza, della visione complessiva strategica, del lavoro fatto in allenamento.
Tolta questa fondamentale differenza le vie per tramite delle quali le tre giocatrici fanno punto sono le stesse: grandi bordate angolate e precise da fondo campo.
All’Italo-Argentina stavano dentro 1 su 5, alla Lettone 2 su 5, alla Polacca 4 su 5.
La differenza tra loro è tutta qui e non è una mera questione di fortuna ma di gestione degli scambi, che giustamente Lei chiama intelligenza, che porta ad una continuità vincente nell’arco di un incontro, nell’arco di un torneo.
Quando vedrò la Sviatech tentare smorzate anche solo in ragione della metà dei tentativi di una Sabalenca o prendere la via della rete quanto spesso la prende Paolini allora mi ricrederò.
Fino ad allora resta “solo” una devastante fondocampista, devastante come, a sprazzi, hanno saputo essere anche le altre due in questione.

Io concordo con Zedarioz.Iga intanto è giocatrice da palla pesante mentre Ostapenko e Camila sono colpitrici piatte e questo nella gestione dello scambio cambia eccome.Pesante significa rotazione+velocità, ergo sbatte lontano dalla linea e apre più angoli dove soprattutto col rovescio ti costringe a tagliare il campo lasciando scoperto l’altro lato così come il contropiede.Le altre giocano dritto per dritto e mentre la Osta paga un fisico pesante ed una lentezza di piedi Camila, ahimè, soffriva di nulla visione periferica altrimenti avrebbe visto gli spazi,il tempo per scendere (a rete aveva mano) la non necessità di chiudere in due o tre colpi.Credo che se avesse trovato in carriera una Errani con cui lavorare sul campo nel doppio avrebbe fatto enormi progressi (avendo voglia di sperimentare).

Scritto da l Occhio di Sauron

Scritto da Pier no guest
Va detto che almeno c’è tanto più interesse per le parole di Amanda che per quelle di Iga (ringrazio tutti staff/mamipapi/ sponsor/giudici/organizzazione/ giardinieri/ecc).
Bella Amanda,hai fatto un gran torneo e conquistato tanti tifosi.

non credo ne che sia bella ne che abbia acquisito nuovi tifosi (odiosa come poche)

Se leggi qua e là noterai che la sua parabola ha conquistato molti.Se per te è odiosa no problem ma una rondine non fa primavera,sei piuttosto in minoranza da questo punto di vista.

Scritto da tinapica
Visto che l’argomento sembra interessare, sviluppo il paragone maschile: Giocovic “il giovane” (prima che gli acciacchi dell’età lo costringessero a verticalizzare un po’ il suo gioco, cosa che lo accomuna a Nadal) è semplicemente il giocatore più intelligente che io abbia visto calcare i campi da tennis (forse a pari merito con Borg ma la memoria di incontri così lontani potrebbe non essere fedelissima).
La Sviatech no, ma ci va vicina.
Ciò non ostante, tutt’e due, l’allora giovine Serbo e la contemporanea Polacca, a vedersi erano e sono una noia mortale.
Intelligenza tennistica a profusione, spettacolo zero.

Bene, stucchevole tutto, ancor di più il volersi dare una sorta di tono con il tuo non ostante, corretto, staccato, ci mancherebbe… Ma se scrivi giocovic e uimbledon, impara a scrivere anche la pronuncia di siontek… Ps: poi, iga come Camila, non è una bestemmia, è proprio voler essere un…

Scritto da Brufen

Scritto da MAURO
CHE MEGALEGNATA GALATTICA ANISIMOVA

E vabbè, stavolta ci sta.

Ti ringrazio, amico.

@ tinapica (#4436535)

Davvero lo hai scritto? Daje su, trolli eh, come quando usi in modo Stucchevole il passato remoto, anche per eventi terminati 10 minuti prima

Scritto da Silvy__89
Povera, che imbarazzo perdere così! E soprattutto c’è gente che ha pagato un sacco di soldi per vedere questo??

Ma che commento è? È arrivata in finale. Ha giocato. Ha preso una stesa da una più brava. Ha perso. Fine. Non siamo mica al circo. Si gioca per vincere non per divertire. Non sono foche ammaestrate. Ma cosa mi tocca leggere.

Visto che l’argomento sembra interessare, sviluppo il paragone maschile: Giocovic “il giovane” (prima che gli acciacchi dell’età lo costringessero a verticalizzare un po’ il suo gioco, cosa che lo accomuna a Nadal) è semplicemente il giocatore più intelligente che io abbia visto calcare i campi da tennis (forse a pari merito con Borg ma la memoria di incontri così lontani potrebbe non essere fedelissima).
La Sviatech no, ma ci va vicina.
Ciò non ostante, tutt’e due, l’allora giovine Serbo e la contemporanea Polacca, a vedersi erano e sono una noia mortale.
Intelligenza tennistica a profusione, spettacolo zero.

Scritto da tinapica
@ Brufen (#4436598)
Sulla biomeccanica non confuto, non ne sono in grado.
Sul resto, sulla giustamente citata “intelligenza” della Polacca, valga la mia risposta a Zedarioz, qui sotto.

E valga per tutti i commenti che criticano il mio parallelo:
Sempre legnaiole fondocampiste sono, di varie qualità (Giorgi bassa, Sviatech alta).
Quando vedrò la Polacca cercare di verticalizzare il gioco in prima persona o costringendovi l’avversaria di turno mi ricrederò.
L’ultima volta che la vidi fu nel recente torneo tedesco quando eliminò Gelsomina quindi so di cosa sto parlando: vinse proprio in questo modo, di forza da fondo campo. Usata con intelligenza, ma di pura forza.
Visto che mi si propongono paragoni maschili quello tra Giocovic e Scelton proprio non regge (Scelton in un solo incontro va a rete quanto Giocovic ci va in tutto un torneo).
Casomai potrebbe reggere con Friz e Rublev, dove Rublev sta a Giorgi, Friz ad Ostapenco, Giocovic a Sviatech.

Scritto da zedarioz
Jaboeur, Billie Jean King e compagnia, mi dicano che questo spettacolo merita lo stesso montepremi di quello che offriranno Alcaraz e Sinner domani…. ma per piacere.
Mi spiace per Anisimova, ma il livello era indecente per una finale slam.

Sono d’accordo sul concetto in generale. Il livello di Swiatek, però, era oggettivamente fantascientifico.

Scritto da zedarioz
Jaboeur, Billie Jean King e compagnia, mi dicano che questo spettacolo merita lo stesso montepremi di quello che offriranno Alcaraz e Sinner domani…. ma per piacere.
Mi spiace per Anisimova, ma il livello era indecente per una finale slam.

Si concordo, livello indecente purtroppo.

@ Brufen (#4436598)

Sulla biomeccanica non confuto, non ne sono in grado.
Sul resto, sulla giustamente citata “intelligenza” della Polacca, valga la mia risposta a Zedarioz, qui sotto.