
Tyra Caterina Grant manca due match point: Ruzic la rimonta e la elimina al primo turno di Roma


Si ferma al primo turno l’avventura romana della giovane italo-americana Tyra Caterina Grant, sconfitta in rimonta dalla croata Antonia Ruzic con il punteggio di 3-6, 6-3, 7-5 nel WTA 1000 di Roma. Un epilogo amaro per l’azzurra (rank 335), che nel terzo set si era portata avanti 5-3 e ha avuto due match point prima di subire il ritorno deciso della Ruzic (rank 117). Si infrange in rete il suo ultimo tentativo di vincente lungolinea di dritto: dopo oltre due ore di battaglia, è la croata ad avanzare al secondo turno.
Nonostante la sconfitta, l’azzurra ha mostrato un tennis di altissimo livello e una maturità sorprendente per la sua giovane età, confermando le grandi aspettative riposte in lei. A fine partita, le due giocatrici si sono salutate con una cordiale stretta di mano, a suggellare una battaglia entusiasmante durata tre set.
Il primo set tra Tyra Caterina Grant e Antonia Ruzic agli Internazionali d’Italia si è aperto con un autentico show della giovane italo-americana. La 17 enne ha immediatamente messo le cose in chiaro, iniziando con una “fiondata di dritto vincente diagonale” che le ha permesso di strappare il servizio alla croata nel game d’apertura con tre palle break consecutive.
Nonostante l’ottima partenza, la Grant ha subito il controbreak nel secondo gioco, complice un gran lungoriga di rovescio della Ruzic e una contro-smorzata vincente che ha riportato in parità il punteggio sull’1-1. Ma il tennis esplosivo della giovane azzurra, con un dritto che “viaggia clamorosamente”, ha rapidamente ripreso il sopravvento.
L’azzurra piazzava il break decisivo nel quinto gioco, approfittando di un errore della croata messa in difficoltà “dalla pesantezza della palla”.
Sul 3-2, la giovane italiana ha consolidato il suo vantaggio con un servizio in kick seguito da una “bordata inside in che lascia a metri Ruzic dalla palla”, confermando il break e allungando sul 4-2. La croata ha provato a rimanere agganciata, vincendo il settimo game con una smorzata vincente (4-3), ma la Grant ha tenuto il servizio nell’ottavo game dopo aver annullato anche una palla break con un “rovescio dal centro dopo il servizio” seguito da una “coppia di dritti paurosi”.
Il momento decisivo è arrivato sul 5-3, con la Grant al servizio della Ruzic: l’azzurra ha preso il totale controllo del game con un “super sventaglio vincente dopo la risposta profondissima di rovescio” e una smorzata perfetta, procurandosi tre palle set consecutive. Ha chiuso il parziale con un punto spettacolare, coronato da “una corsa in avanti” e “il ricamino con la volée di rovescio messa a dormire appena al di là della rete”, suggellando una prestazione di altissimo livello per la classe 2008.
L’avvio del secondo parziale è stato subito in salita per l’azzurra, che ha perso il servizio iniziale nonostante un “pauroso” colpo di dritto a metà game. La giovane italo-americana ha avuto immediatamente l’opportunità di controbreak, sfiorando il pareggio con ben cinque palle break, l’ultima delle quali procurata con una “grandissima palla corta, colpo di genio”. La battaglia ai vantaggi si è conclusa positivamente per Grant, che ha sfruttato un errore di dritto della croata per impattare sull’1-1.
Il terzo game si è rivelato fatale per la 17 enne: da una posizione favorevole sul 40-15, ha commesso un doppio fallo che ha riaperto il gioco, cedendo alla fine il servizio alla Ruzic. La croata ha poi allungato sul 3-1, mantenendo il servizio nel quarto game nonostante la pressione della risposta di Grant, che ha sfiorato nuovamente il break risalendo da 40-15 a 40-40.
Sul punteggio di 1-3, l’azzurra ha tenuto un game fondamentale al servizio, salvando anche una palla break con “un recupero in cross di rovescio pazzesco” e chiudendo con un diritto entrato miracolosamte in campo. Lo sforzo, però, non è bastato a invertire l’inerzia: la Ruzic ha continuato a spingere, portandosi sul 4-2 con un “rovescio vincente in lungoriga”.
Nel settimo game Grant ha tenuto agevolmente il servizio, riducendo lo svantaggio sul 3-4, ma sul proprio turno di battuta sul 3 a 5 l’azzurra cedeva il servizio a 30 perdendo la frazione per 6 a 3.
L’avvio del terzo parziale ha visto la giovane italo-americana partire con grande determinazione, strappando subito il servizio alla Ruzic con un perfetto cross di rovescio seguito da un potente dritto anomalo vincente. Nonostante un contro-break immediato della croata, Grant ha continuato a spingere, realizzando un altro break nel terzo game grazie a un’evidente calo di Ruzic, colpevole di alcuni errori non forzati.
Sul 2-1, la 17 enne azzurra ha tenuto agevolmente il servizio a zero, mostrando un tennis spettacolare con servizi efficaci seguiti da colpi vincenti. Particolarmente efficace la sua smorzata, diventata un’arma letale durante tutto l’incontro.
La partita sembrava indirizzata verso la vittoria della Grant, che ha mantenuto il vantaggio fino al 5-4 (dopo aver mancato anche due match point sul 5 a 3 e alla battuta la croata, ma è stata brava la Ruzic nel mettere a segno due vincenti), quando si è trovata a servire per il match. In quel momento cruciale, però, la maggiore esperienza della Ruzic ha fatto la differenza: la croata ha alzato il livello del suo gioco, strappando il servizio all’azzurra con un diritto vincente.
Il contraccolpo psicologico è stato devastante per la giovane Grant, che ha subito un altro break sul 6-5, cedendo definitivamente la partita per 7 a 5 dopo che il suo ultimo tentativo di vincente lungoriga di dritto si è infranto in rete.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Tyra Caterina Grant, WTA 1000 Roma, WTA 1000 Roma 2025
finalmente una giocatrice con potenziale wta e non per vincere i macroarea o il torneo kinder
@ Markux (#4377897)
Al posto “dell’italiana” mi toccherei enzo
Stessa partita di bordate da ambo i lati con qualche smorzata in mezzo, ma non in sé ma solo perché tirano talmente forte che spesso la foga le porta ad arretrare per caricare meglio. Oramai non si fugge da lì. In ogni caso ruzic mi ha impressionato, è meno piatta dell’italiana, ha meno forza ed ha quindi una mano più educata. Ottima condizione e ottima visione di gioco. Se si rafforza a livello di struttura credo abbia già un ottimo ventaglio di carte, come l’italiana del resto, ma ruzic ha qualche freccia in più, è meno ‘monotona’ e più haleppiana. Lo dico al netto degli sciami di ottusi italioti di turno che, come i tori, vedono la muleta bianco rosso verde e perdono la luce dell’intelletto, scaricando sull’avversario fiotti di insulti più o meno mascherati: il più smmooth è ‘sfacciatamente fortunata’ perché magari ha preso tre righe in più, come se le righe non facessero parte del gioco. Quindi giocatrice indegna per aver osato vincere in ITAGLIA contro una ITAGLIANA ..e giu’ i cori: Sinner Sinner!!
ruzic ha smontato le righe e sembrava la mamma della Tyra, ha 22 anni ma dimostra 40. Comunque l’italiana in 2 anni sarà al vertice WTA.
@ cataflic (#4377871)
Sarà un bel segnale quando spaccherà la prima racchetta enzo
@ Max66 (#4377778)
Le vittorie aiutano di piú! La ragazza sembra avere tutti i numeri dal punto di vista atletico, bisognerà vedere quello psicologico. È lí che si vede il campione. Negli anni ho ammirato per la consistenza mentale i famosi 3 e oggi Jannik Sinner. Fra le donne, Francesca Schiavone! enzo
Brava Tyra, gran bel match e l’incavolatura seguente servirà per andare in campo alla prossima con un altro briciolo in piû di voglia di vincere…
Sicuramente un bel prospetto, ma dovrà crescere su alcuni aspetti per essere davvero competitiva. Oggi poteva vincere ma non avrebbe cambiato nulla.
Secondo il mio modestissimo parere deve lavorare molto sulla lettura di palla dell’avversario, sulla posizione da tenere a rete e sulla mobilità, perché è un po’ pigra nei movimenti.
Poi si dovrà lavorare un po’ sull’aspetto psicologico, in quanto si è visto sconforto nel suo sguardo quando le cose non girano come vuole lei.
Però occorre procedere per gradi e nin pretendere troppo in poco tempo. Diciamo che tra 3 anni, se lavora bene, dovrebbe tranquillamente essere tra le prime 20.
Imparerà dai suoi errori ma ha un potenziale incredibile molto veloce il suo punto di forza di palla.dul veloce sarà ancora meglio le basta un buon allenatore è sarà la nuova guf se non meglio
Veramente giocatrice completa Tyra,aa fare veramente quasi tutto
A me ha impressionato la coordinazione nei colpi in recupero e finalmente palle corte giocate bene, diritto ottimo e battuta altalenante,ma a solo 17 anni potenziale enorme,grande Tyra
Ruzic addirittura 48 vincenti, Grant 34. Rapporto vincenti errori non forzati positivo per entrambe. Per essere su terra outdoor è uno sproposito. Inoltre, scambi spesso lunghi e ben giocati. Rammarico per la sconfitta, ma Ruzic non solo ha tenuto botta, ma da lì in poi ha messo a segno quasi esclusivamente vincenti
infatti ne ha 22
5/3 15/40 se fosse finita 6/3 nessuno avrebbe potuto dire niente per come aveva giocato il terzo set ed anche il primo , sarebbe stata una vittoria meritata. Ci saranno tantissime altre occasioni e non sempre troverà una avversaria che improvvisamente prende tutte righe anche quando stecca. Brava Caterina adelante.
Finisco:
Mi viene quasi da pensare che menomale, non sono tutti dei marziani come Sinner ed Alcaraz.
A parte le battute, una bella giocatrice, l’aspetto più piacevole notato è che ha anche discreto tocco, oltre alla potenza.
Già abbastanza matura, ovviamente ha compiuto più di qualche errore di inesperienza.
Fisicamente già molto avanti: forse anche un po’ troppo negli arti inferiori, la rendono poco agile negli spostamenti. Anzi speriamo che con l’ultima fase di crescita non continui ad appesantirsi.
Comunque sicuramente un ottimo prospetto
Non si può dire che la Grant sia fatta con lo stampino e siccome desta interesse per il suo gioco ha il potenziale per rendere più interessante il tennis WTA. Già una missione simile ha del pregevole al netto dei risultati.
Ruzic nella parte finale ha giocato davvero bene, ed è questo il motivo della sconfitta della nostra, non i match point mancati. Mi sorprende sia solo 117 al mondo a 25 anni di età.
Se proprio devo essere sincero quando vedo questi ragazzini che per mancanza di esperienza delle partite che potevano essere vinte
Che dire…potenziale enorme di questa giovane ragazza. Dritto che fa male già ora, rovescio buono ma soffre quando ci si deve difendere… mobilità discreta ma la cosa che mi ha fatto impazzire vedendo questa ragazza è la sua completezza nel repertorio…chop, back, smorzate perfette.
L’avevo vista ma era troppo poco per trarne un giudizio, oggi in un contesto così importante l’idea è che davvero può puntare ad alti traguardi…
Purtroppo dopo i 2 match point non sfruttati (soprattutto per merito di una Ruzic estremamente interessante e in netto miglioramento) ero abbastanza sicuro che andasse a finire, come è finita…
Ma poco male, è tutta esperienza fondamentale
Una giovane diciassettenne con un fisico già formato da ventiduenne, ha un buon bagaglio tecnico, le manca un pò di mobilità laterale. Deve maturare da un punto di vista tattico e fare esperienza. Non so chi sia l’allenatore ma c’è del lavoro da fare, le potenzialità ci sono tutte.
Ha giocato una buona partita.
È brava ,gioca bene in modo piacevole e vario.
Felice che abbia scelto l’Italia,la seguirò con attenzione.
Però la parte dell’articolo sulla stretta di mano sembra scritta da un neofita del tennis, scritto o giocato che sia. Bah
Il tennis è uno sport malvagio nelle sue dinamiche e certe sconfitte fanno male sul momento ma bene per il futuro e questa ragazza sono certo avrà un bel futuro, ha belle basi e margini di crescita notevoli.
Comunque brava, sconfitte come questa aiutano a crescere
Ruzic immensamente fortunata. Ha colpito un numero enorme di righe anche con palle steccate.Comunque Tyra ha davvero un gran bel potenziale