Problema al polso sinistro per Carlos Alcaraz. Colpa della semifinale di Parigi. Forfait al Queen’s?
Carlos Alcaraz ha subito un’eliminazione dolorosa nelle semifinali di Roland Garros di fronte a Novak Djokovic. Oltre alla delusione della sconfitta, l’incontro ha lasciato segni fisici evidenti su Alcaraz, che ha sofferto di crampi diffusi a tutto il corpo a partire dal terzo set.
Ora, Juanjo López, il medico personale del ventenne, ha rivelato in un’intervista che Alcaraz ha lasciato Parigi portando con sé un altro problema fisico. Secondo López, il tennista ha sviluppato un problema post-traumatico al polso sinistro. Questo infortunio è il risultato di una scivolata durante l’incontro con Djokovic, dove Alcaraz è stato costretto a sostenere il suo peso sui polsi.
Questa nuova condizione mette in dubbio la partecipazione di Alcaraz al torneo ATP 500 del Queen’s, previsto per la prossima settimana. Al momento, non è ancora stato confermato se il tennista sarà in grado di competere, e i suoi fan stanno seguendo con ansia gli sviluppi della situazione.
Tuttavia, c’è una nota positiva: nonostante i problemi fisici, la partecipazione di Alcaraz a Wimbledon, uno dei tornei più prestigiosi del circuito tennistico, è assicurata. Il team di Alcaraz ha confermato che l’obiettivo del giovane è quello di riprendersi completamente e prepararsi al meglio per l’imminente torneo.
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Appunto ! Sarà forse proprio l’esuberanza giovanile … chissà !
Però non è necessaria la sostituzione del motore, anzi può anche restare la stessa centralina ecu, ma quest’ultima dovrà essere sostanzialmente rimappata a dovere per ridurre i cavalli e migliorare l’affidabilità del motore 🙂
trovo che non ci sia una fragilità fisica, ma un gioco troppo estremo, figlio di esuberanza giovanile, dovuta all’essere diventato n. 1 a 19 anni , dal voler emulare lo strapotere sugli altri di Nadal e anche da un equilibrio ormonale particolare, come ben visibile anche da cartteristiche fisiche del cmq educato Carlos.
dovrà cambiare non il motore, ma la centralina
PS Alcaraz ha confermato che sara’ al Queens
Troppi peraccini berrettini alcaraz
Ripeterò all’infinito… cinque sei slam non di più
Infatti….ma il problema è anche il capitano che ha messo pollice su….non hanno capito un cazzo
Io penso che carlitos non possa disputare un gran wimbledon, sia per la superficie non congeniale che per le condizioni fisiche. Punterà a difendere i punti della stagione americana. Chissà… se non si riprende magari lo salta pure.
Ritengo tuttavia del tutto sbagliato cambiare opinione sul futuro di un atleta prendendo a spunto, nello specifico, quanto è capitato ad Alcaraz e/o ad esempio le problematiche di Sinner ! Nessuno è perfetto e in un modo o nell’altro ognuno deve misurarsi con i propri problemi cercando di superarli per quanto possibile !
Quindi, Alcaraz resta con ogni probabilità il tennista più accreditato a contendere la prima posizione a Djokovic nella classifica ATP.
Ma, il mio augurio, ovviamente, è che Jannik non stia troppo a guardare e ricominci a salire la china !
E Nole gongola…chi può fermarlo?
Non si è ancora palesato il noto fisiatra reumatologo ortopedico dott prof Lo Fiasco a fornirci la sua interpretazione
Sono in ansia
Sarà mica gracilino anche Carlos?
@ robdes12 (#3612402)
Sono d’accordo! Il punto è che il murciano gioca a livelli stratosferici e nel recupero di palle quasi impossibili a me sembra che emuli il Nadal di 15 anni fa, anzi pare che vada anche oltre !
Ma, questo implica che possano ragionevolmente innalzarsi i rischi di infortunio a causa delle straordinarie sollecitazioni fisiche che il corpo è obbligato ad affrontare, soprattutto se i tempi di gioco nei mach si allungano considerevolmente con avversari pure tosti ! Giusto per fare un esempio, mi viene da pensare ad un motore che nasce con una potenza specifica di 100 Cv litro e che lo si elabori per ottenerne 150/200 di Cv litro, seppur con l’apporto di tutte le annesse migliorie ! Sarà sicuramente un motore più prestante, ma con un’affidabilità ridotta.
Ecco perché quando i più hanno dato Alcaraz come strafavorito per la vittoria del R.G. appena terminato, io ho sempre sottolineato la necessità di appurare la tenuta di questo straordinario tennista “sulla terra al meglio dei 5 set”, atteso che questo era un banco di prova mancante ed importante per capire sino a che punto potesse essere favorito Alcaraz al titolo. Tanto è vero che nelle discussioni qui tenute nell’imminenza dell’inizio del Grande Slam Parigino io non ho affatto ritenuto favoritissimo Alcaraz rispetto a Djokovic e forse neppure rispetto al meno quotato Medvedev, il quale poi è stato subito eliminato a sorpresa, ma questa è stata un’altra storia (Non ho sottovalutato Medvedev per come ha giocato a Roma e per la sua proverbiale tenuta fisica, importante nei G.S.).
Insomma, sempre riportandomi al campo automobilistico, dico che un’auto può ambire a concludere la 24 di Le Mans se meccanicamente è stata testata per essere sfruttata alle sue massime prestazioni per 24 ore, sennò la gara rischia di non terminarla !
Ed in conclusione io credo che solo un “alieno” possa resistere senza problemi agli alti livelli di Carlitos per 4/5 ore di gioco consecutive, soprattutto dopo aver giocato altri mach a distanza di due giorni l’uno dall’altro, magari non proprio in discesa !
@ Er Cicala (#3612437)
Appunto: rotto 14 anni prima di Nadal.
Comunque, accusare già queste fragilità a 20 anni non è una bella cosa in prospettiva di una carriera potenzialmente lunga che diventa “infinita ” se vista già condizionata da movimenti “da evitare”..ormai il tennis è atletico, richiede agilità, velocità e disponibilità al rischio per riuscire a difendere ovunque arrivi la palla: forse con Alcaraz hanno puntato più sulla potenza che sull’agilita’, privilegiando la massa muscolare ma a scapito delle articolazioni e dell’elasticita’ (e senza calcolare l’incidenza dei crampi), e comunque sono convinta che il fisico abbia da subito una sua predisposizione e attitudine agli sforzi che il tennis richiede e che sono sempre meno prevedibili e sempre più estremi
Infatti Nadal ne ha 37.
Sarebbe un vero peccato, diciamolo pure sportivamente! Quando sarà completata l’uscita di scena dei mitici 3, resteranno lui e pochi altri a non annoiarci guardando una partita di tennis… Speriamo che superi presto questi fastidi fisici.
Per me esagera con i tentativi di recupero su palle quasi impossibili da riprendere o che, in ogni caso, non potrebbe che riappoggiare di là. Anche i saltelli e giravolte reiterati dopo un punto fatto non possono che alla lunga provocare ulteriore sovraccarico. Certo, in quel modo risulta sempre spettacolare, sia che vinca sia che perda lo scambio, e questo lo rende molto gradito al pubblico da corrida, però fa bene a non moderarsi quando non c’è bisogno di tutta questa enfasi? Per me no, e sarebbe un peccato se alla fine fosse constretto a star fermo per mesi ogni anno della sua eccellente carriera sportiva.
L’ho già detto un sacco di volte, Alcaraz se continua così si ritirerà prima dei 30 anni,difficile che cambi il suo gioco, è fatto così non sarebbe quello che è senza la sua esplosività però potrebbe evitare cose folli sopratutto sul cemento come spaccate,tuffi e contorsioni del corpo innaturali
@ yuja wang (#3612269)
ma perché è così fragile????
si presenta sempre a inizio anno come un torello in gran forma con dei muscolazzi paurosi ….
quindi la Colpa è della semifinale di Parigi????
Si rompe…ma vince pure tanto!
Alcaraz “spinge” col polso sinistro, poggiandolo a terra, per tornare al centro dopo il recupero.
Non puoi andare a 300 all’ora e pretendere di non sopportare nessuna conseguenza.
Di questo passo si usurerà ben prima dei trent’anni
Questo ragazzo è fragilissimo, a ventitre anni lo vedo completamente rotto come ora Nadal. 🙄