One Point Slam all’Australian Open 2026: Sinner, Świątek e Gauff si uniscono ad Alcaraz per un milione in un solo punto
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Un formato innovativo, sempre più spettacolare, in uno scenario iconico: così si presenta il “One Point Slam”, l’evento speciale che accompagnerà l’Australian Open 2026 e che andrà in scena, per la seconda edizione consecutiva, prima dell’inizio ufficiale del torneo. Un’idea fuori dagli schemi, pensata per unire intrattenimento, adrenalina e grandi nomi del tennis mondiale.
Il palcoscenico sarà ancora una volta la Rod Laver Arena, teatro dei momenti più epici dello Slam australiano. La formula è tanto semplice quanto estrema: ogni sfida si decide in un solo punto. Nessun set, nessun game, nessuna seconda possibilità. Un colpo secco, in cui nervi, istinto e sangue freddo valgono quanto – se non più – la tecnica.
Il torneo mescolerà professionisti e giocatori amatoriali, creando accoppiamenti imprevedibili e potenzialmente esplosivi. Chiunque può trovarsi di fronte a una stella del circuito… o giocarsi tutto contro un altro campione, senza rete di protezione. Il premio in palio rende il tutto ancora più clamoroso: un milione di euro, destinato al vincitore di questa lotteria ad altissima tensione.
Dopo l’annuncio iniziale della partecipazione di Carlos Alcaraz, l’evento ha fatto un ulteriore salto di qualità con l’ingresso di tre autentici colossi del tennis mondiale: Jannik Sinner, Iga Świątek e Coco Gauff. Tre numeri 1 praticamente, tre campioni Slam, tre personalità capaci di catalizzare l’attenzione globale. La loro presenza trasforma il One Point Slam da semplice esibizione a spettacolo totale.
L’idea che Sinner, Świątek o Gauff possano essere eliminati – o trionfare – su un singolo punto, magari contro un amatore, rende l’evento unico nel suo genere. Nessun margine di errore, nessuna gestione del match: solo istinto puro. Un esperimento che rompe le gerarchie tradizionali e celebra l’essenza più cruda e imprevedibile del tennis.
Il One Point Slam si candida così a diventare uno degli appuntamenti più attesi della vigilia dell’Australian Open: un mix di show, rischio e prestigio, capace di ricordare a tutti che, nel tennis, a volte un solo punto può cambiare tutto.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Coco Gauff, Iga Swiatek, Jannik Sinner

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Che un PRO possa perdere un 15 contro un AMATORE è quasi impossibile a meno di una clamorosa “stecca” del dilettante che renda la pallina “avvelenata”.
Anche SINNER?
Ovviamente è una partecipazione promozionale finanziata dagli organizzatori e/o dagli sponsor che hanno bisogno di nomi di richiamo.
Poi non escludo che Jannik provi a vincere, fa parte del suo istinto!
Tranquillo. É pagato profumatamente e non disdegna affatto la cosa.
Giustamente.
Che scemenza !
😀
Giannicco batti?
Ma che fa signor Detu mi da del tu?
No, dico Gianncco, batti lei!
Giannicco batte
Doppio fallo
Detu si becca 1 M$ e vi saluta
PS: nella versione con Musetti dopo il DF andrebbe scritto
Bioparco di Oporto
Si conoscono le regola di di questa “genialata”?
Chi ci perde è….il tennis.
Spiccioli…giusto x una nuova Bigatti x andarci al Todis a Montecarlo…e che sono umili ESSI
Una cagata…alla quale il nostro non ha potuto sottrarsi…