Olga Danilovic racconta l’effetto Djokovic: “Dopo aver parlato con lui penso: datemi una racchetta, batto chiunque”
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Essere il tennista più vincente della storia porta con sé una responsabilità enorme. Novak Djokovic la indossa come un mantello invisibile, quasi fosse nato per sostenerla, senza mai smettere di mostrarsi disponibile, generoso, pronto a tendere la mano. Raramente emergono parole negative da parte dei suoi colleghi: chiunque abbia condiviso con lui un campo o uno spogliatoio lo descrive come un compagno impeccabile, empatico e disposto a dare consigli a tutti.
È per questo che Olga Danilovic, oggi la miglior tennista serba del circuito WTA, si considera una privilegiata assoluta. La 24enne, talento brillante ma ancora irrisolto, ha vissuto un 2025 in costante crescita. Anche lei, come Djokovic, sa cosa significhi convivere con aspettative enormi. E proprio da Novak ha ricevuto sostegno, comprensione e una guida che – assicura – non la delude mai.
“È molto coinvolto nel tennis serbo. È sempre pronto a parlare con noi di tutto. Quando sei giovane e non hai idea di cosa succeda intorno a te, poter chiedere a lui e ricevere consigli è diverso”, racconta Danilovic.
“Dopo una conversazione con lui penso sempre: ‘Ok, datemi una racchetta, vado a battere tutti’.”
La serba ricorda con emozione l’esperienza più speciale vissuta al fianco del 24 volte campione Slam: il doppio misto in United Cup 2024.
“Sentivo letteralmente la sua aura. È qualcuno che ha perfezionato questo sport, soprattutto nella mentalità e nel modo di affrontare le situazioni. Sono orgogliosa di poter dire che è mio amico. Mi ha dato consigli su molte cose e non mi sono mai sentita giudicata o fuori posto.”
Il timore reverenziale, però, non mancava: “Pensi sempre: ‘Ma posso davvero chiedergli se ero spaventata prima di una partita?’ (ride). In United Cup ero più che nervosa… ero nel panico! Sentivo che non potevo sbagliare nulla, che dovevo giocare come una supereroina. Quando siamo entrati in campo e l’ho visto raggiungermi alle spalle, mi sono emozionata.”
Non è stato l’unico momento condiviso: Danilovic ha giocato anche il doppio misto allo US Open, un altro ricordo indelebile.
Il miglior consiglio di Djokovic? Non una frase, ma un esempio
La serba fatica a scegliere un solo insegnamento ricevuto da Djokovic. Per lei la forza di Nole non è in un singolo motto, ma nella sua essenza più profonda.
“Il miglior consiglio… non è qualcosa che ha detto, ma qualcosa che è. La sua forza mentale. Il modo in cui è fedele a se stesso. Quando parla, senti che è autentico. Ci mostra che bisogna seguire la strada in cui crediamo. Questo è il suo vero insegnamento.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Novak Djokovic, Olga Danilovic

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