Zverev troppo solido: Musetti si ferma in semifinale a Vienna. In finale sarà sfida con Sinner
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Alexander Zverev si conferma un muro e vola in finale all’ATP 500 di Vienna battendo Lorenzo Musetti con un doppio 6-4. Il tedesco ha disputato una delle sue migliori partite indoor dell’anno, impeccabile al servizio e dominante nei momenti chiave. Nulla da rimproverare a Musetti, che ha tenuto testa per lunghi tratti, ma ha pagato a caro prezzo i due doppi falli nei game decisivi: contro uno Zverev in stato di grazia non era possibile concedere nulla.
Per il tennista di Carrara si trattava di un ritorno in semifinale nella capitale austriaca, a un anno di distanza dal quarto di finale giocato proprio contro lo stesso Zverev. Dodici mesi dopo, la sfida si è riproposta con in palio la finale, e anche stavolta il duello non ha deluso per intensità e qualità.
Musetti era arrivato a questo appuntamento dopo una settimana convincente, costruita su una ritrovata fiducia e sulla vittoria netta su Corentin Moutet nei quarti, dove aveva mostrato un tennis brillante e in controllo. Dall’altra parte, il numero 3 del mondo ha confermato lo stato di forma che lo ha reso uno dei giocatori più costanti della stagione. Il precedente del 2023, vinto da Musetti in due set equilibrati, aggiungeva un pizzico di rivincita alla sfida odierna: Lorenzo ha provato a riscrivere la storia e a centrare la sua seconda finale in un ATP 500 dopo quella di Amburgo 2022, ma si è dovuto arrendere a un avversario semplicemente superiore. La partita è stata frammentata e dominata dai servizi. Zverev ha costruito la vittoria sulla solidità della prima palla, favorita dalle condizioni indoor, e su una gestione perfetta dei turni di battuta. Anche Musetti ha servito bene, pur non potendo contare sulle stesse percentuali e potenza del tedesco. Da fondo, Lorenzo ha tenuto botta in modo eccellente, soprattutto sulla diagonale di rovescio, dove il suo elegante colpo a una mano ha retto contro il pesante bimane di Sascha.
Il primo set si è deciso nel settimo gioco, quando un doppio fallo e un nastro sfortunato hanno offerto a Zverev l’occasione del break. Il tedesco non ha più concesso nulla, gestendo alla perfezione i punti cruciali e chiudendo 6-4. Musetti aveva avuto una mini opportunità sul 30-0 nel game di risposta, ma Zverev ha cancellato tutto con una sequenza di prime vincenti.
Nel secondo parziale l’equilibrio è durato fino al nono game, poi un altro doppio fallo del toscano ha spalancato la porta al break decisivo. Zverev, implacabile, ha servito per il match chiudendo con autorità 6-4 6-4 in un’ora e mezza di gioco.
Musetti lascia Vienna con sensazioni positive e la conferma di una crescita costante, soprattutto nella tenuta mentale e nella qualità del gioco da fondo. Ma oggi lo Zverev visto in campo era semplicemente ingiocabile al servizio, troppo solido per lasciare spazio a sorprese.
Ora il tedesco troverà in finale Jannik Sinner, per una sfida tutta da seguire tra due tra i giocatori più forti indoor.
La cronaca
1.set Inizia Musetti che tiene il servizio senza problemi 1-0. Gioco a zero per Zverev 1-1. Perfetto al servizio Musetti ancora un gioco a zero 2-1. Avanti Musetti sul servizio di Zverev 0-30. Reagisce a modo su il tedesco 30 pari. Il servizio è l’arma vincente del tre del mondo 2-2. Gioco a zero per Musetti che sta servendo su ottimi livelli 3-2. Rovescio fuori per Zverev 0-15. Implacabile la prima del tedesco 40-15. Esce la risposta di Lorenzo 3-3. Avanti Lorenzo con servizio e dritto 15-0. Recupera Zverev con un cross di rovescio 15 pari. Doppio fallo 15-30. Nastro per Zverev con Lorenzo a rete 15-40 due palle break. Prima vincente 30-40. Serve and volley 40 pari. Spinge la risposta Zverev ancora palla break. Si scambia da fondo Musetti mette il rovescio in corridoio. Break 3-4. Conferma il break a zero Zverev 5-3. Musetti serve per restare nel set. Bene la prima del toscano 4-5. Ingiocabile al servizio in indoor Zverev 40-0. Risposta vincente di Lorenzo 40-15. Ancora una prima e set per Zverev 6-4.
2.set Musetti al servizio: Miracolo di Lorenzo che recupera una palla difficilissima. Zverev spara la risposta sul soffitto dello stadio 30-15. Prima vincente 40-15. A rete Lorenzo che toglie il tempo a Zverev 1-0. Tiene il servizio a 30 Zverev. Bene Musetti che prova il serve and volley, gioco zero e Lorenzo sempre avanti 2-1. Attacca Musetti che gioca una splendida volée 0-15. Prima ad oltre 210 per Zverev 15 pari. Splendida risposta di Lorenzo 15-30. Ace 30 pari. Ancora una prima ad oltre 210 40-30. Smash vincente per il n.3 del mondo 2-2. Risponde aggressivo Zverev che si apre il campo 0-15. Sbaglia la risposta Zverev 15 pari. Non perdona Lorenzo con la prima 40-15. Sempre avanti Musetti 3-2. Prima esterna di Zverev 15-0. A rete Musetti, a segno il passante 30-0. Gioco a zero per Zverev che serve la prima seconda palla del set 3-3. Bene Musetti con la prima 30-0. A rete Lorenzo che sfrutta il nastro 40-0. Lento ad uscire dal servizio Musetti, dritto out 40-15. Si scambia da fondo, errore di dritto di Lorenzo 40-30. Doppio fallo il secondo della partita 40-40 da quaranta a zero. Servizio e dritto Musetti autoritario. Risposta vincente del n.3 del mondo parità. Ace il secondo della partita per Musetti. Ancora una prima vincente mantiene il vantaggio Musetti 4-3. Punto costruito perfettamente Musetti chiude con la volée 0-15. Sbaglia al volo Lorenzo 15 pari. Non perdona la prima di Zverev 40-15. Si difende bene a rete il tre del mondo 4-4. Cerca il dritto di Zverev Musetti 30-0. Palla facile Lorenzo purtroppo mette fuori 30-15. Esce il rovescio di musetti che esagera nel cercare il lungolinea 30 pari. Seconda coraggiosa a 176 km/h 40-30. Deliziosa palla corta di Musetti. Zverev non ci arriva 5-4. Ottima risposta di Musetti 15 pari. Magnifica volée di Lorenzo 15-30. Prima a 211 niente da fare 30 pari. Ancora una prima eccellente 40-30. Servizio e smash 5-5. Stecca il dritto Musetti 0-15. Terzo ace per Lorenzo 15 pari. Servizio e dritto vincente 30-15. Doppio fallo il terzo, 30 pari. Arretra Lorenzo e Zverev piazza il dritto incrociato vincente. Palla break. Gioca bene Musetti, ma cerca una palla corta su cui si avventa Zverev. Break 4-5 Zverev serve per il match. Prima a 215, 15-0. Un’altra prima vincente 30-0. Risposta fuori 40 -0 tre match-point. Dritto in rete del tedesco 40-15. Ace, Zverev in finale.
Enrico Milani
Musetti
– Zverev 
TAG: Alexander Zverev, ATP 500 Vienna 2025, Enrico Milani, Lorenzo Musetti

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Apprezzo la qualità del tuo giudizio, molto corretto e condivisibile ampiamente. Ma le mie critiche risentono del body language di Musetti, mai aggressivo, e del tempo passato dalle prime affermazioni. Musetti il primo anno di successi in ATP ha fatto festa sia con Sinner che con Alcaraz, ha portato al quinto un Djoko ancora valido, ma poi non è cresciuto col ritmo dei due quasi coetanei, ha preso un po’ l’andazzo dei vari Rublev & Co.
Quando parliamo di risposta al servizio, ci riferiamo alla risposta sulla prima. La risposta sulla seconda è un altro colpo. Se l’altro mette l’83% di prime, che tu sia buono sulla risposta alla seconda non serve. E’ sulla pirima che deve migliorare Lorenzo. Zverev ha anche l’83% di efficacia con Musetti, mentre aveva avuto il 72 con Fearnley, che non mi sembra un fenomeno. Poi ha il 40% contro Musetti sulla seconda e il 74% contro quell’inglese. Ma se mette quasi tutte prime serve a poco
Partita decisa dai colpi di inizio gioco e in quanto tale, a mio gusto, piuttosto noiosa.
Il Perticone ha giocato bene, che nel suo caso significa essenzialmente che ha servito bene e non ha regalato troppo con il dritto.
Musetti ha nel complesso gestito bene i propri turni di battuta ed ha pagato due doppi falli, qualche errore e anche un po’ di sfortuna nei due giochi che hanno deciso il match.
Può capitare di prendere il break, succede anche ai due superfenomeni, non è quello il problema.
A mio parere se Lorenzo vuole fare il penultimo step (che è quello che dovrebbe portarlo stabilmente in top 5) deve piuttosto trovare il modo di fare partire con continuità lo scambio su un certo tipo di prime.
Mi rendo conto che non è affatto facile, ma il carrarino ha il talento e la voglia per poterci provare… Il tempo ci dirà se ci riuscirà.
Cerco di rispondere pacatamente, tu scrivi testualmente” tuttavia la quadratura mentale è fondamentalmente quella”, ma cosa vuol dire? vorrei averne io la metà della sua quadratura mentale!
Ma ti rendi conto di quanti tennisti vorrebbero essere Musetti oggi? Non vince tornei da molto, ma sostanzialmente quello veramente buttato è il 250 in Cina del 2024 in cui vinse il giovanissimo cinese, vuoi asserire che con Alcaraz a Montecarlo non ha lottato? che con Tabilo non ci sia stata un poco di sfiga? Musetti ha fatto semifinale in tutti i tornei su terra battuta dove ha giocato, non conta nulla?Ragazzi non misuriamo tutto con i risultati di Sinner, a livello Musetti questo è, quanti finali ha perso De Minaur, o Ruud che fino allo scorso anno non aveva mai vinto un 500.
Poi stiamo parlando di un tennista che ha 23 anni, mica 35.
E niente, quando si forma un pregiudizio non lo fermi più, Musetti è un top ten nelle statistiche sulla risposta ed è sesto alla pari con Zverev nei punti al servizio con la seconda. Quello che non và è il rendimento con la prima visto che fa fatica a rimanere nei primi quaranta..ci sono i numeri e poi le chiacchere…
Mah, Musetti è avanti in tutte le statistiche sulla risposta e anche sui punti sulla seconda.. Zverev è avanti per il rendimento sulla prima, percentuali, punti e palle break salvate. Se gli togli il servizio è un giocatore medio. Nello scambio va sotto con tanti, infatti in carriera ha poco più del 50% dei punti con la seconda sia al servizio che in risposta. Ma con un fondamentale ha costruito una carriera…
Non credo, penso invece 2 cose:
Primo: io non augurerei Barazzutti come coach al mio peggior nemico, non dico di cambiare Tartarini, ma innesterei qualcuno un po’ più addentro al tennis di oggi;
Secondo: cambiare atteggiamento, Jasmine e’ diventata top ten e quasi top five per 2 anni perché non aspetta di vedere cosa faccia l’avversario, appena può attacca. Oggi vince chi attacca per primo.
sono daccordo e i progressi sono evidenti pur in una superficie non sua, oggi bene al servizio, ha ancora un pò di tensione è vero ma con la permanenza ai piani alti gli passerà, cosa deve migliorare è sopratutto la risposta, aggredire il servizio, lo sa fare, e anche se mezze risposte le spari in tribuna metti pressione all’avversario
Certo avere una finale tutta italiana sarebbe stato bello, ma Musetti ha fatto lo stesso un buon torneo e ha guadagnato margine nella Race. Con 490 punti di margine su Auger-Aliassime può affrontare Parigi a mente libera, anche in virtù del fatto che il canadese e Ruud si incroceranno agli ottavi del Masters francese.
Sono d’accordo e poi non si può trattare il tedesco come uno “sfigato” qualunque, visto che ha più titoli di Sinner e Carlitos.
Zverev ha vinto 24 titoli, di cui:
– 2 ATP Finals
– 7 Masters 1000
Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo.
Ben 3 volte FINALISTA di SLAM.
Vi pare POCO?
@ enzo+ (#4506682)
Per me i risultati di questa stagione sono e restano eccezionali. Ha chiuso il 2024 in 17a posizione con 2600 punti. Al momento è ottavo con 1000 punti in più rispetto all’anno scorso, con ancora un 1000 e (forse, spero) un Master da giocare. Finale a Montecarlo, SF a Roma e RG, QF a NY. Questo, se vogliamo attenerci ai risultati in termini di piazzamenti. I risultati a cui mi riferisco sono altri, l’evoluzione e la maturazione del giocatore, la solidità al servizio all’estro, una forma fisica importante, passi avanti sulla tenuta mentale, un gioco più aggressivo. Ed è con questi che si costruisce una carriera, che si costruiscono le grandi vittorie. Io mi tengo questi “risultati eccezionali” anche a discapito della vittoria di un 500 in Asia, sta lavorando per qualcosa di più grande. E se non dovesse arrivare, mi sono comunque rifatto gli occhi con il tennis più bello del circuito.
Molti giudizi ingenerosi verso il Muso. Sono d’accordo che avrebbe bisogno di tirar fuori più cazzimma, però oggi Zverev ha servito molto bene nei momenti importanti ed è stato difficile togliergli il servizio. Inoltre, negli ultimi tre incontri aveva prevalso il Muso, perciò la partita era assolutamente aperta, purtroppo oggi l’ha vinta il tedesco. Quest’anno il carrarino ha fatto la sua migliore stagione, non a caso è in top ten e ci rimarrà. Oggi, con questo Zverev, la sconfitta poteva accadere, sono piuttosto altre le partite che quest’anno doveva vincere e che purtroppo non ha vinto. Tuttavia, i progressi pure sul piano mentale si sono visti, eccome! Ve lo ricordate appena un anno e mezzo fa, smadonnava come un ossesso! Speriamo in una ulteriore maturazione, sia sul piano tecnico sia su quello mentale. Forza Muso!
Anche Federer non ha vinto il suo primo Slam a 18 o 20 anni…
…e poi le carriere si stanno allungando grazie ad alimentazione, allenamento, fisioterapia, ecc.
Comunque Rosewall vinse lo Slam anche a 37 anni.
Federer a 36.
Nadal e Djokovic a 34.
Possiamo aspettare tranquillamente!
Se vuoi conoscere il livello medio di competenza di questo sito non devi leggere i commenti quando un italiano vince ma solo quando perde, ma non un italiano a caso, ma Musetti.
C’è una caterva di sciocchezze e basterebbe veramente perdere 5 minuti per informarsi per evitarne la metà.
Zverev ha un tennis fondamentalmente molto semplice, per di più indoor, le sue armi sono funzionate ottimamente ed ha trovato un Musetti scarso in risposta che non ha saputo sfruttare le pochissime opportunità.
La risposta indoor è fondamentale se non hai un servizio top.
Guardando il bicchiere mezzo pieno possiamo dire che si sono visti altri miglioramenti e potrà riposarsi per Paris dove dovrà stare attento ad uno tra Ruud e Felix dall’altra parte del tabellone.
Su questa superficie senz’ altro
Altre, se la gioca
Lollo sono 3 mesi che non salta un torneo.. mi auguro che domani Sasha batta Jannik, giusto per farlo tornare sul pianeta Terra, il problema è che Musetti è al limite e temo debba saltare anche lui la Davis se arriva alle finals.. mal che vada Ciná e Vasamí sono pronti
Sarà finale tra il nr.2 e il nr.3 della classifica come negli slam. A proposito, ma il nr.1 a che ora gioca?
Progressi evidenti di Lorenzo anche sull’hard,fisico e tecnica sopraffina non si discutono su questo credo siamo tutti d’accordo,sul piano tattico e mentale è già un top 10…,qualcuno dirà ma può migliorare,potrà insidiare quei 2 “alieni” lassù ?lo speriamo ma nessuno lo sa,ad oggi se vogliamo essere obbiettivi Jannik e Carlitos sono di un altro livello.
Nel tennis si continua a migliorare(certo non sempre) fin quando smetti …e Lorenzo a 23 anni,quindi vediamo che succede…
Forza Muso.
@ JannikUberAlles (#4506684)
Se non sei maturo a 23 anni, dopo almeno 15 anni dei tennis, quando maturerai? Il declino dei tennsti di oggi comincia intorno ai 26 anni, anche prima. E’ questo il momento giusto per raccogliere qualcosa e non per maturare. enzo
@ Vecchiogiovi (#4506664)
Non potrà mai imporlo, gli manca la potenza necessaria a spiazzare l’avversario. Domani Sinner farà correre il tedesco-russo come oggi a De Minaur. enzo
Musetti sta crescendo mese dopo mese, mi sembra sulla strada giusta e non ha senso pretendere che “esploda” da un giorno all’altro…
Deve ancora maturare sia tecnicamente che tatticamente, però ci sono tutti gli ingredienti per fare bene, anche meglio!
Certo un “affiancamento” di altissimo livello nel suo team (tipo Ivanisevic o simili) non guasterebbe…
Non a caso il “salto di qualità” nella carriera di Sinner è arrivato con l’aiuto di Cahill, diversamente non credo che avrebbe (almeno così rapidamente) sfondato in top-5…
Ora ci vuole un grosso investimento!
@ TKT (#4506674)
Risultati eccezionali se si vince qualcosa, lui però da tre anni non vince neanche il porta uovo alla coque. Se dici buoni risultati, sei più credibile. Non credo che ci sia qualcuno che vuole le sconfitte dei nostri, a che prò! Però bisogna scrivere il vero! enzo
Un grande campione ancora no, per ora un ottimo giocatore bello da vedere stilisticamente… speriamo che il meglio debba ancora arrivare.
Ragazzi ha perso da Zverev, indoor, lo stesso Zverev che, negli ultimi 5 anni è uno dei 3 migliori al mondo indoor, con Djokovic e Sinner.
Con Sacha che serve mi pare 80+ % di prime, o sei Sinner/Djoko ( e comunque te la devi sudare) oppure perdi e non ha perso male Lorenzo.
Fonti non ufficiali riferiscono di una raffica di bestemmioni in spogliatoio… indovinate po di chi…
Scontati i De Profundi dei complessati che aspettavano con ansia la prima sconfitta per riemergere a galla. Ma che gli volete dire a sto ragazzo? Una stagione eccezionale, risultati che fino a solo un anno fa ci avremmo messo le firme, un miglioramento pazzesco su superfici a lui non congeniali, la classe quella è sotto gli occhi di tutti, incanta con la sua mano, disegna tennis, grandi passi avanti anche sulla tenuta mentale, non si è mai tirato indietro per i suoi colori. E i complessati tornano a galla per una sconfitta indoor in SF contro il numero 3 al mondo. Chapeau.
ottima stagione per musetti ma se zverev non si incarta da solo è più forte di lorenzo. non più tecnico ma semplicemente piu forte.
lorenzo ha fatto un altro ottimo torneo in un 2025
estremamente positivo. i trofei arriveranno ma non è sinner ne alcaraz. potrà essere uno zverev o uno tsitsipas degli anni d’oro. non uno da vincere slam.
” Musetti era alla ricerca della sua seconda finale in un ATP 500 dopo la sua vittoria ad Amburgo”… Scusate ma Muso non ha forse fatto finale anche al Queen’s (ATP 500) nel 2024, sconfitto da Tommy Paul ???….
Ha perso 64 75 e non 64 64 come nel commento! Facciamo attenzione suvvia come farà Sinner che domani Jannikilera’ Zverev,vendicando Lollo!
Hai ragione scsatemi
2
Jannik e’ solo un paio di mesi piu’ vecchio di lui.
Musetti non ha perso per la risposta, ma per il servizio.
Nei momenti topici mi ha ricordato il tonno rio mare: il tonno così tenero che si spezza con un grissino.
Col suo tennis dovrebbe spaccare il mondo, ma non sembra avere la garra necessaria per imporlo.
Quando il punteggio è in bilico sembra tremare, un doppio fallo e ciao set ( e partita).
Naturalmente offesa volevo dire
Musetti è questo:esteticamente è anche piacevole da vedere (anche se la cura barazzutti lo ha un po’trasformato in un solido-tecnico pallettaro) tuttavia la quadratura mentale è fondamentalmente quella
Non è un’offerta è una presa d’atto
Io ho dato un giudizio fino ad oggi. Uno che punta in alto non può non vincere almeno un 250 in 3 anni e mezzo. Io sono obiettivo sulle cose. Parlo per ragion veduta e ti dico che i secondi contano solo a tavola. Felice che mi smentisca a breve.
Avesse solo un filo di cazzimma, di cattiveria in più, Musetti sarebbe perfetto.
Per il resto sposo in toto i commenti di zedarioz.
Non si vuole fare il disfattista ma quando dico che il giocatore è quello intendo dire che le sue prospettive sono chiare:buona tecnica,buoni piazzamenti,ma il campione è un’altra cosa…
…ma che stanchezza…
e quando vince Sinner arrivano quelli che (cit.) “ma le partite sono noiose, meglio Musetti”
e quando perde Musetti arrivano quelli che (come sopra) “ma gli manca un allenatore vero” (o la testa, o le balls o ecc.)
non c’è niente di più scontato di queste reazioni, a parte l’esito di un match Sinner-De Minaur
Ha 23 anni, guarda Wawrinka dove era a 23 anni….
Musetti per adesso come giocatore mi ricorda molto Dimitrov, fortissimo e piacevole da vedere ma senza le armi giuste contro i più forti. Ma se continua a migliorare non è assolutamente detto che le cose restino per sempre così. Dimitrov non ci è riuscito, vediamo Musetti. Dare giudizi definitivi è una scempiaggine.
Purtroppo il servizio ha fatto la differenza. Ma devo dare un 4 in pagella a Barazzutti perché Musetti ha passato tutto il primo set a cercare di rallentare lo scambio col back di rovescio sul dritto di Zverev, che oggi era in giornata e lo ha martellato. Nel secondo set Musetti molto più propositivo ma non è mai riuscito a rispondere come si deve. Anche da lontano ma è inutile bloccare la risposta, non serve contro giocatori forti. E sul 5-5 ha accusato la tensione. Una stecca, un doppio fallo, posizione passiva….
Ma rispetto all’anno scorso in cui vinse proprio contro Zverev, secondo me ha fatto grandi progressi. Ma per gli altissimi livelli ci vuole ancora più convinzione.
Si ma in 3 anni è mezzo ha avuto le possibilità di vincerne uno, mica sempre contro Zverev ha giocato
Tutto quello che volete, gran classe e tutto ma non vince un torneo da 3 anni e mezzo. Tutti ottimi piazzamenti per carità numero 8 al mondo, ma la storia, dei piazzamenti ci fa il brodo, contano le vittorie.
Musetti non riesce ad abituarsi alla permanenza ai piani alti, si sente ancora inadeguato, quasi un intruso, un parvenu.
” Gli Uccelli si accoppiano per L’aria
e gli Scemi x terra” (citaz.)
I progressi sono evidenti.
Il dritto viaggia,il rovescio è assolutamente competitivo e le variazioni compensano alcune carenze in termini di potenza quando non può andare tutto-braccio e soprattutto il posizionamento è propositivo. Ci vogliono più punti gratuiti col servizio e qualcosa sulla risposta ma Zverev che serve come oggi e da n.3, non si discute.
Aggiungo che quando ci vorrebbe saggezza arrivano i cioccolatai.
Ragazzi ci giriamo sempre intorno ma alla fine l’ unico che riesce a vincere è luì: il nostro super fuoriclasse, predestinato benzinaio
Jannik Sinner
È vero.
Commento beota degno dello sportivo da sala scommesse (nessuno fa una brutta figura perdendo con il n.3 al mondo)
Ma se era 3-1 negli H2h, perchè dopo una sconfitta si parte con le sentenze!
Il giocatore quello è, un grande campione che oggi ha perso una partita, ha perso con Zverev, mica con Gigi il pizzicagnolo!
11mo game buttato letteralmente nel cexxo!!! Peccato davvero!! Glianca il killer instinct di Sinner. Zverev poca cosa rispetto a Sinner.
quando servono gli attributi, si squaglia come un cioccolatino scaduto
Il Magnifico vorrai dire. Il Divino e’ un altro…
Nessun pallettaro ha mai vinto indoor…
Purtroppo non ha mai dato impressione anche di poter impensierire l’avversario.
Il giocatore quello è, obiettivamente mi sembra difficile possa andare oltre
Ci sta perdere con zverev indoor. I progressi sul rapido restano costanti. Ci penserà il dolomitico a piallare il russo
Il divino ha fatto di nuovo una brutta figura. Che peccato.