Una statistica spiega l'equilibrio tra i due grandi talenti ATP, Copertina

Sinner vs. Alcaraz: divisi da “solo” 6 punti

10/09/2025 10:23 22 commenti
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (foto Wimbledon.com)
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz (foto Wimbledon.com)

L’unicità del nostro amato tennis è racchiusa in molti aspetti che lo distinguono da qualsiasi altra arte o disciplina sportiva. Tra queste una delle più singolari è il fatto che i punti non contano tutti uguale: la somma algebrica non vale nulla, chiunque abbia giocato sa benissimo che non è evento raro un incontro nel quale un tennista sconfigge l’avversario accumulando nel corso del match meno punti complessivi. “Conta vincere i punti importanti”, ammonisce qualsiasi maestro di provincia, e la differenza tra vittoria e sconfitta balla su equilibri minimi. Super campioni come Federer, Nadal Djokovic – per restare ai nostri giorni – hanno vinto tutto quello che c’era da vincere portando a casa “solo” il 53% circa dei punti effettivamente giocati nelle loro carriere. Un 3% sugli avversari che ha creato un abisso in termini di risultati, vittorie, gloria, record e denari. Non esiste un altro sport con una differenza così sottile tra “il trionfo e il disastro”, e proprio l’abilità nel fronteggiare “quei due impostori nello stesso modo” rende il tennista un campione, per dirla alla Kipling.

Questo preambolo sul nostro sport calza a pennello per descrivere una statistica molto singolare ma assai significativa relativa alla rivalità più importante del tennis attuale, Jannik Sinner vs. Carlos Alcaraz. I due più forti giocatori al mondo si sono spartiti equamente gli Slam del 2025, con l’italiano campione agli Australian Open e Wimbledon, e lo spagnolo vincitore a Roland Garros e US Open. Negli ultimi tre Major si sono sfidati in finale, con due successi per l’iberico, l’ultimo a New York che gli ha permesso pure di scalzare Jannik dal trono del ranking ATP (complice ovviamente i tre mesi di stop subiti dal nostro campione per la nota vicenda…). I grandi titoli della stagione sono di fatto diventati una faccenda privata tra loro, pure alcune finali Masters 1000 (Roma e Cincinnati, due degli ultimi tre). Insomma, quando c’è in palio un torneo di quelli “pesanti”, i due giovani campioni stanno facendo letteralmente piazza pulita, e il gap clamoroso in classifica tra loro due e il terzo (Zverev) lo dimostra ulteriormente. Tanto vincenti, e tanto vicini. Anzi, per punti vinti clamorosamente vicini…

La statistica a cui ci riferivamo è relativa proprio ai punti vinti nelle loro 15 sfide, considerando solo quelle giocate a livello ATP (non è considerato quello ad Alicante nel 2019, quando i due erano ancora giovanissimi). Dal primo confronto diretto tra Carlos e Jannik, risalente al Masters 1000 di Parigi Bercy del 2021 (vinto dallo spagnolo) al match point della finale a US Open 2025, i due hanno giocato complessivamente 3.152 punti: Alcaraz ha vinto 1.579 punti, Sinner 1.573. Lo spagnolo ha vinto solo 6 punti più dell’italiano! Un equilibrio clamoroso, totale, che stride con il bilancio vittorie/sconfitte, dove Alcaraz conduce per 10 a 5. Riportiamo il post dell’autore di questa interessante statistica.

 

Questo conferma quanto nel tennis conti vincere i punti decisivi, e quanto i due leader siano davvero vicini a livello di prestazione e qualità di gioco. Tutti ricordiamo benissimo i tre match point non sfruttati da Sinner a Roland Garros, in particolare la risposta out di una spanna sul 15-40, o il terzo punto dove un formidabile Alcaraz è riuscito a rimettere lunghissima una risposta molto aggressiva dell’italiano che, sorpreso, ha sbagliato un colpo di scambio non impossibile. Se mai quella risposta a tutto braccio avesse pizzicato la riga, oggi il bilancio tra i due sarebbe molto diverso, per titoli Slam oltre agli head to head. E non dimentichiamoci anche il confronto altrettanto tirato a spettacolare a US Open 2022, quando Jannik servì per il match e arrivò a match point contro Carlos nel quarto set, ma la prima di servizio non lo aiutò e tutti ricordiamo (purtroppo) come è finita.

Nel tennis quando va in scena una rivalità tanto complessa ed equilibrata come Sinner vs. Alcaraz la differenza tra vittoria e sconfitta è minima, corre sul filo del rasoio, su di un colpo che esce di 4 cm, una prima palla di servizio che non va al momento cruciale, sull’abilità di prendersi il rischio in un passaggio che spacca l’equilibrio e dà a uno dei contendenti un vantaggio decisivo dal punto di vista emotivo e mentale. Carlos quando vince un big-point in una fase importante si esalta e trova 10 minuti nei quali è ingiocabile (ci ricordiamo il tiebreak del terzo set a Pechino 2024, dove inanellò un vincente dopo l’altro, annichilendo l’azzurro); Jannik in altre occasioni è riuscito ad andar sopra alla spinta e anticipo di Carlos, facendo tutto in modo così rapido e aggressivo, pressante e preciso, da non far respirare il rivale, come nella finale di Wimbledon 2025 o Pechino 2023.

Quei sei punti di differenza fanno davvero riflettere. Alcaraz e Sinner sono fortissimi, ci stanno regalando emozioni incredibili, tra gioie e dolori. Non sappiamo cosa accadrà nello loro prossime sfide. I due si conoscono ormai alla perfezione, si studiano e cercano ogni volta di superarsi con qualcosa di nuovo e diverso. Lo staff di Charlie è stato bravissimo nel capire bene cosa era accaduto nella finale di Wimbledon e trovare la contro mossa ideale a far sì che non si ripetesse: servizio top e depotenziare la risposta di Jannik. Detto fatto. Siamo certi che il team Sinner farà altrettanto e alla prossima occasione – che di sicuro arriverà… – ne vedremo delle belle. Tanti numeri a spiegare fenomeni, con una sola certezza: questi due splendidi talenti stanno portando il tennis e lo spettacolo a livelli spaziali, con sfide una diversa dall’altra e per questo terribilmente affascinanti.

Marco Mazzoni


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22 commenti. Lasciane uno!

Tempia fugit (Guest) 10-09-2025 14:39

Scritto da Roberto Eusebi
Domenica forse l’equilibrio si è rotto. Alcaraz è evidente che ha compiuto uno step tecnico importante rispetto a Jan. Il servizio dello spagnolo è diventato un ‘arma impropria mentre quello del Dolomitico è sempre il colpo più incostante del suo repertorio. In questo momento, l’ago della bilancia pende a favore del murciano perché in un tennis moderno serviziocentrico, avere a disposizione un colpo di inizio gioco superiore a quello dell’avversario, nel caso specifico della loro rivalità, spariglia le carte in tavola a favore dello spagnolo, soprattutto in una situazione di assoluta parità come ben evidenziato nel pezzo. La questione è se Jan riuscirà a riequilibrare questo gap tecnico così importante nei confronti di Alcaraz. È tanto tempo che ci lavora. La qualità è sicuramente migliorata ma a livello di quantità siamo ancora in una situazione che ora non può lasciare tranquilli nell’eventualità di loro prossime sfide.

Hanno detto la stessa cosa di Sinner dopo Wimbledon. Alcaraz stesso durante il match al suo angolo disse che nn aveva il tempo di fare niente. Due mesi dopo tutto rovesciato. La realtà è che sul duro non sta stradominando come tutti credevano. Doveva avvantaggiarsi del riposo extra e invece come freschezza sembra già un po’ bolso. Poi nella battuta c’è la prima e la seconda, la seconda di Sinner è spettacolare.

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von Hayek 10-09-2025 14:16

Scritto da Annie3
Bellissimo!!! Meno male che nel tennis i numeri non contano…io dei calcoli così minuziosi , cervellotici e noiosi (e inutili) non li avevo mai visti, ma si vede che le “importanze” sono espresse a seconda di chi si vuole sostenere…non è meglio lasciar perdere e vedere gli sviluppi? Tanto, quel che è stato è stato, l’abbiamo visto tutti e bisogna prenderne atto… ma l’anno non è finito e i commenti si faranno alla fine, in base ai dati finali

Se per “calcoli minuziosi” ti riferisci ai miei ti comunico che basta
– un click del mouse al posto giusto
– un Ctrl-C
un grep ed un sed
– un Ctrl-V
ma bisogna saper dove cercare 💡 .

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Annie3 10-09-2025 13:26

Bellissimo!!! Meno male che nel tennis i numeri non contano…io dei calcoli così minuziosi , cervellotici e noiosi (e inutili) non li avevo mai visti, ma si vede che le “importanze” sono espresse a seconda di chi si vuole sostenere…non è meglio lasciar perdere e vedere gli sviluppi? Tanto, quel che è stato è stato, l’abbiamo visto tutti e bisogna prenderne atto… ma l’anno non è finito e i commenti si faranno alla fine, in base ai dati finali

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DuDu 10-09-2025 13:22

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Giampi
Mi sa che ricordate male sul terzo match point di Parigi. Sinner risponde profondo al centro, Alcaraz d’istinto, con la palla sui piedi, rimette in gioco una palla a tre quarti e lì Sinner manca di coraggio, perché aveva la possibilità di entrare deciso sul rovescio (quanti ne ho visti di vincenti da quella posizione) di Alcaraz e invece inizia lo scambio sul diritto poi altro scambio in diagonale fino all’errore finale a rete. È anche nel 2022 a New York è vero che ci furono due doppi falli ma anche due Ace ma nel match point Alcaraz risponde lungo sul rovescio e Sinner fa un errore banale. Lo stesso succede, più o meno sul 40-40, e infine, sulla palla break, Sinner sbaglia una volée alta di diritto, non facilissima ma nemmeno difficile. Due partite perse decise solo da errori gratuiti di Sinner. Questo, unito alla risibile differenza di punti per dire quanto fiume di inchiostro è stato sprecato nello stabilire chi è il più forte. E invece la storia è palo fuori e palo dentro..

La storia, come tutte le storie, è in evoluzione e purtroppo l’ ultimo Slam è tutt’ altro che “… palo dentro / palo fuori…” quanto semmai una batosta.
48% di prime in campo non si giustifica neanche con 38′ di febbre ecsfinito da una semi-finale di 6 ore.
Anche col fiatone, anche sfinito, le prime devono sempre, sempre entrare, ancora di piú nei momenti importanti.
Altrimenti l’ altro (Alcaraz) non lo tieni sotto, si esalta e ti distrugge, chiunque tu sia.

Vero, una batosta, al pari di quello successo a parti invertite a Wimbledon, ci dimentichiamo molto in fretta!. Ogni partita, ogni stagione farà storia a se. Di sicuro siamo di fronte a due giocatori formidabili e che stanno segnando e segneranno questa epoca tennistica.

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Luce nella notte 10-09-2025 12:54

Scritto da Giampi
Mi sa che ricordate male sul terzo match point di Parigi. Sinner risponde profondo al centro, Alcaraz d’istinto, con la palla sui piedi, rimette in gioco una palla a tre quarti e lì Sinner manca di coraggio, perché aveva la possibilità di entrare deciso sul rovescio (quanti ne ho visti di vincenti da quella posizione) di Alcaraz e invece inizia lo scambio sul diritto poi altro scambio in diagonale fino all’errore finale a rete. È anche nel 2022 a New York è vero che ci furono due doppi falli ma anche due Ace ma nel match point Alcaraz risponde lungo sul rovescio e Sinner fa un errore banale. Lo stesso succede, più o meno sul 40-40, e infine, sulla palla break, Sinner sbaglia una volée alta di diritto, non facilissima ma nemmeno difficile. Due partite perse decise solo da errori gratuiti di Sinner. Questo, unito alla risibile differenza di punti per dire quanto fiume di inchiostro è stato sprecato nello stabilire chi è il più forte. E invece la storia è palo fuori e palo dentro..

La storia, come tutte le storie, è in evoluzione e purtroppo l’ ultimo Slam è tutt’ altro che “… palo dentro / palo fuori…” quanto semmai una batosta.
48% di prime in campo non si giustifica neanche con 38′ di febbre ecsfinito da una semi-finale di 6 ore.
Anche col fiatone, anche sfinito, le prime devono sempre, sempre entrare, ancora di piú nei momenti importanti.
Altrimenti l’ altro (Alcaraz) non lo tieni sotto, si esalta e ti distrugge, chiunque tu sia.

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Francesco (Guest) 10-09-2025 12:46

Juan Carlos Ferrero ha dichiarato che hanno analizzato gli incontri di Parigi e Londra e in dieci giorni di allenamento Alcaraz e’ cambiato come un camaleonte ed e’ riuscito a battere Sinner.
In televisione si e’ visto che durante gli incontri di Sinner nei due tornei lui era sempre presente.
La preparazione e’ il 90% del successo!

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DuDu 10-09-2025 12:41

Scritto da TKT
Se…se…se. La race parla chiaro. 2500 punti si vantaggio testimoniano una continuità di risultati evidente. Gli slam dicono parità. Con le finali ci facciamo il sugo. Ottima stagione per entrambi, al momento superiore quello dello spagnolo. Non è una catastrofe, ultimo grande evento le Finals a Torino che potrebbero accorciare o certificare il divario 2025.

Ma anche no. La race mai come in questa stagione NON parla chiaro! Sulla continuità di risultati di Alcaraz (ma anche di Sinner) nessuno discute ovviamente, ma è innegabile che se una classifica è fatta dai risultati di otto mesi e una settimana ed un giocatore ne ha saltato di questi ben tre, di chiaro non ci sia proprio nulla. O pensi che Sinner da febbraio a maggio avrebbe fatto soli primi turni?

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+1: Bonaldo, luca74
TKT 10-09-2025 12:27

Se…se…se. La race parla chiaro. 2500 punti si vantaggio testimoniano una continuità di risultati evidente. Gli slam dicono parità. Con le finali ci facciamo il sugo. Ottima stagione per entrambi, al momento superiore quello dello spagnolo. Non è una catastrofe, ultimo grande evento le Finals a Torino che potrebbero accorciare o certificare il divario 2025.

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+1: Etnatracker
-1: Bonaldo
Giampi 10-09-2025 12:26

Mi sa che ricordate male sul terzo match point di Parigi. Sinner risponde profondo al centro, Alcaraz d’istinto, con la palla sui piedi, rimette in gioco una palla a tre quarti e lì Sinner manca di coraggio, perché aveva la possibilità di entrare deciso sul rovescio (quanti ne ho visti di vincenti da quella posizione) di Alcaraz e invece inizia lo scambio sul diritto poi altro scambio in diagonale fino all’errore finale a rete. È anche nel 2022 a New York è vero che ci furono due doppi falli ma anche due Ace ma nel match point Alcaraz risponde lungo sul rovescio e Sinner fa un errore banale. Lo stesso succede, più o meno sul 40-40, e infine, sulla palla break, Sinner sbaglia una volée alta di diritto, non facilissima ma nemmeno difficile. Due partite perse decise solo da errori gratuiti di Sinner. Questo, unito alla risibile differenza di punti per dire quanto fiume di inchiostro è stato sprecato nello stabilire chi è il più forte. E invece la storia è palo fuori e palo dentro..

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+1: Detuqueridapresencia
marco (Guest) 10-09-2025 12:22

@ Pascal (#4481101)

no vabbè vuol dire che nonostante negli scontri diretti sia in vantaggio di molto alcaraz i punti sono pressoché uguali, quindi le partite sono state super equilibrate e gli head-to-head sono un po’ falsati

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Borg (Guest) 10-09-2025 12:01

Comunque io rimango convinto che in finale sinner qualche problemino lo avesse.
È entrato in campo rassegnato, consapevole di non essere al meglio.
Non era in vero sinner.
Poi per carità, Alcaraz bravissimo, ha ampiamente meritato come si è visto nell ultimo game dove jannik forse per orgoglio ha giocato “alla sinner” arrivando a 40 pari per poi soccombere dietro l efficacissimo servizio del rivale.
La loro rivalità continua con sinner che avrà voglia e tempo di rifarsi.

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Pascal (Guest) 10-09-2025 11:39

Contano qualcosa i punti in un incontro di tennis? No. Posso perdere una partita vincendo due set a zero e perdere gli altri tre 7/6 e fare più punti del mio avversario e a cosa é servito? A niente. L’unica cosa certa che la finale è durata meno di tre ore e la sconfitta è stata schiacciante. Poi ognuno vede il suo bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto

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+1: von Hayek, MarcoP
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 10-09-2025 11:34

Scritto da WinItaly_ex_Berga
Premesso che secondo me Alcaraz, in questo momento, merita la posizione di numero 1, un tempo il ranking ATP era basato sulla media punti/tornei giocati con un minimo di 14 tornei.
Utilizzando quel criterio si avrebbe
ALCARAZ 11540/17 = 679
SINNER 10780/14 = 770 (in realtà Sinner ha giocato solo 10 tornei e la sua media reale è 1078 punti per torneo!)
Se però consideriamo gli ultimi 8 tornei di Alcaraz (dopo l’incredibile sconfitta con Goffin al 1.T di Miami) otteniamo una media altrettanto stratosferica:
ALCARAZ 9130/8 = 1141

Eh,ma c’erano anche i BONUS POINT se ci fossero ancora,la classifica sarebbe stravolta,in alcuni casi(a molti di voi cari)non ne parliamo proprio…

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-1: Detuqueridapresencia
Roberto Eusebi (Guest) 10-09-2025 11:32

Domenica forse l’equilibrio si è rotto. Alcaraz è evidente che ha compiuto uno step tecnico importante rispetto a Jan. Il servizio dello spagnolo è diventato un ‘arma impropria mentre quello del Dolomitico è sempre il colpo più incostante del suo repertorio. In questo momento, l’ago della bilancia pende a favore del murciano perché in un tennis moderno serviziocentrico, avere a disposizione un colpo di inizio gioco superiore a quello dell’avversario, nel caso specifico della loro rivalità, spariglia le carte in tavola a favore dello spagnolo, soprattutto in una situazione di assoluta parità come ben evidenziato nel pezzo. La questione è se Jan riuscirà a riequilibrare questo gap tecnico così importante nei confronti di Alcaraz. È tanto tempo che ci lavora. La qualità è sicuramente migliorata ma a livello di quantità siamo ancora in una situazione che ora non può lasciare tranquilli nell’eventualità di loro prossime sfide.

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+1: MarcoP, Etnatracker
andrewthefirst 10-09-2025 11:21

Un po’ di folklore ogni tanto non guasta…

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-1: Detuqueridapresencia
JOA20 (Guest) 10-09-2025 11:19

Scritto da Markux
Per vedere chi fra i 2 giocatori è più performante nel 2025 bastano 2 dati. Il primo dato è gli Slam dove Sinner è superiore avendone vinti 2 e fatto 2 Finali mentre Alcaraz ne ha vinti 2 e fatto una Finale. Il secondo dato è che nella Race è in vantaggio Sinner come punti ATP se il confronto è fatto sul periodo 2025 esclusi i 3 mesi che Sinner era squalificato. In sintesi a parità di tempistica nel 2025, Sinner è superiore ad Alcaraz come risultati conseguiti.

Credo tu abbia dimenticato i punti del 500 sull’erba prima di Wimbledon, come dice @von Hayek se togliamo i 2.340 punti conquistati da Alcaraz durante il periodo di squalifica di Sinner (500 Rotterdam, 100 Doha, 400 Indian Wells, 10 Miami, 1.000 Monte-Carlo, 330 Barcellona), il murciano resta comunque davanti sia pure di poco (8.200 a 7.950). Se intendevi i tornei a cui hanno entrambi preso parte sì, l’altoatesino è in vantaggio (7.900 a 7.700)

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+1: MarcoP
WinItaly_ex_Berga 10-09-2025 11:16

Premesso che secondo me Alcaraz, in questo momento, merita la posizione di numero 1, un tempo il ranking ATP era basato sulla media punti/tornei giocati con un minimo di 14 tornei.

Utilizzando quel criterio si avrebbe

ALCARAZ 11540/17 = 679
SINNER 10780/14 = 770 (in realtà Sinner ha giocato solo 10 tornei e la sua media reale è 1078 punti per torneo!)

Se però consideriamo gli ultimi 8 tornei di Alcaraz (dopo l’incredibile sconfitta con Goffin al 1.T di Miami) otteniamo una media altrettanto stratosferica:

ALCARAZ 9130/8 = 1141

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von Hayek 10-09-2025 11:06

@ Markux (#4481075)

Potresti essere più preciso sulla frase
“… Il secondo dato e’ che nella Race e’ in vantaggio Sinner come punti ATP se il confronto e’ fatto sul periodo 2025 esclusi i 3 mesi che Sinner era squalificato …”?
A me risulta
1) alcaraz: 7800
2) sinner: 5950
3) djokovic: 2650
4) fritz: 2370
5) shelton: 2210
e precisamente riguardo Alcaraz
[01] 25-05-05 1000 ATP1000: Rome = 1000
[02] 25-05-26 2000 GSlam: RolandGarros = 3000
[03] 25-06-16 _500 ATP500: LondonQueensClub = 3500
[04] 25-06-30 1300 GSlam: Wimbledon = 4800
[05] 25-07-28 ___0 ATP1000: Canada = 4800
[06] 25-08-04 1000 ATP1000: Cincinnati = 5800
[07] 25-08-25 2000 GSlam: USOpen = 7800
mentre Sinner
[01] 25-05-05 _650 ATP1000: Rome = 650
[02] 25-05-19 ___0 ATP500: Hamburg = 650
[03] 25-05-26 1300 GSlam: RolandGarros = 1950
[04] 25-06-16 __50 ATP500: Halle = 2000
[05] 25-06-30 2000 GSlam: Wimbledon = 4000
[06] 25-07-21 ___0 ATP500: Washington = 4000
[07] 25-07-28 ___0 ATP1000: Canada = 4000
[08] 25-08-04 _650 ATP1000: Cincinnati = 4650
[09] 25-08-25 1300 GSlam: USOpen = 5950
Se calcoli anche il periodo 2025 pre squalifica abbiamo solo gli Australian Opn con Sinner +2000 e Alcaraz +400
Quindi avremo sempre Alcaraz davanti con 8200 e Sinner secondo con 7950

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+1: MarcoP
guido Guest 10-09-2025 11:04

Questo per dire che non è il caso di fare tragedie e di stravolgere tutto. Basterebbe migliorare un po’ la prima e essere più centrati. Va beh, “basterebbe”, hai detto niente.
Forza Giannino

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Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 10-09-2025 11:00

Chiunque conosce bene questo gioco è a conoscenza che ogni partita fa storia a se e che non tutti i punti sono uguali,basti pensare a Wimbledon’91 quando il mio Edberg perse in semifinale da Stich 4/6 7/6 7/6 7/6 senza mai perdere il servizio,figuriamoci sommare i punti di 15 sfide(con diversi set terminati 6/1 ndr)…
A breve consiglio di prendere visioni di ben altri dati che vanno a spiegare(e togliere qualsiasi dubbi) su cosa ahimè sta accadendo al nostro(???????)sport.

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-1: Detuqueridapresencia
mattia saracino 10-09-2025 10:53

Scritto da Markux
Per vedere chi fra i 2 giocatori e’ più performante nel 2025 bastano 2 dati. Il primo dato e’ gli Slam dove Sinner e’ superiore avendone vinti 2 e fatto 2 Finali mentre Alcaraz ne ha vinti 2 e fatto una Finale. Il secondo dato e’ che nella Race e’ in vantaggio Sinner come punti ATP se il confronto e’ fatto sul periodo 2025 esclusi i 3 mesi che Sinner era squalificato. In sintesi a parità di tempistica nel 2025, Sinner e’ superiore ad Alcaraz come risultati conseguiti.

Verissimo.

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Markux (Guest) 10-09-2025 10:38

Per vedere chi fra i 2 giocatori e’ più performante nel 2025 bastano 2 dati. Il primo dato e’ gli Slam dove Sinner e’ superiore avendone vinti 2 e fatto 2 Finali mentre Alcaraz ne ha vinti 2 e fatto una Finale. Il secondo dato e’ che nella Race e’ in vantaggio Sinner come punti ATP se il confronto e’ fatto sul periodo 2025 esclusi i 3 mesi che Sinner era squalificato. In sintesi a parità di tempistica nel 2025, Sinner e’ superiore ad Alcaraz come risultati conseguiti.

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+1: mattia saracino, luca71
-1: MarcoP, TKT