
Sinner soffre, lotta e vola in finale a US Open. Sarà ancora sfida con Alcaraz per il titolo


Jannik Sinner vola in finale a New York, supera in 4 set lottati e sofferti 6-1 3-6 6-3 6-4 il canadese Felix Auger-Aliassime e domenica si giocherà il titolo e il numero uno del mondo contro Carlos Alcaraz. Una vittoria sofferta. Anche al 70% del suo potenziale, Jannik vince l’incontro. Il momento decisivo i due ace di seconda e le 4 palle break salvate nel quarto gioco del quarto set. Vincere anche quando si gioca male è quello che sanno fare i veri campioni. Jannik fa vedere la stoffa di cui è fatto il fuoriclasse che sa soffrire e non si arrende mai. Quarta finale consecutiva in uno Slam per l’azzurro nello stesso che entra in un club ristretto di cui fanno parte nell’era Open, Rod Laver, Roger Federer e Novak Djokovic.
Sinner domina il primo set 6-1. Si gioca a ritmi altissimi, con scambi veloci e intensi sin dai primi game. Nessuno dei due arretra di un centimetro, ma è subito chiaro che la palla di Sinner ha un peso diverso. Auger-Aliassime sorprende per la qualità dei colpi da fondo, cerca con generosità di tenere lo scambio, ma la solidità dell’azzurro è implacabile: Jannik lascia al canadese appena un gioco e chiude il primo parziale 6-1.
Auger-Aliassime reagisce: il canadese vince il secondo set 6-3.
Dopo un primo parziale dominato da Sinner, il match cambia volto. Nel secondo set Felix Auger-Aliassime alza il livello, trovando continuità con la prima di servizio e riducendo sensibilmente gli errori gratuiti. Una brillante reazione che ribalta l’inerzia della partita: il canadese detta i tempi con il dritto, domina i suoi turni di battuta (appena un punto perso in tutto il parziale) e infila una lunga serie di vincenti da fondo. Sinner, al contrario, appare più timido, meno incisivo col servizio e con l’intensità calata rispetto alla prima frazione. A complicare le cose, qualche problema fisico: l’altoatesino accusa fastidi all’addome e chiama il fisioterapista per un trattamento a fine set. Una possibile spiegazione del calo progressivo nella spinta e nella precisione. Sinner approfitta di un calo di Aliassime e torna avanti: 6-3 nel terzo set.
Dopo il medical time out a fine del secondo set, Jannik Sinner rientra in campo visibilmente meno brillante, con percentuali basse al servizio e movimenti rallentati. Aliassime, in fiducia, continua a spingere da fondo e a comandare lo scambio, costringendo il numero uno del mondo sulla difensiva. Il canadese sembra padrone del parziale, ma a metà set arriva la svolta. Sinner mette il cuore in ogni colpo ed ottiene forse più per demeriti di Aliassime che per meriti suoi, ma non importa, il break. Auger accusa il colpo e si ribalta l’equilibrio del set. Fermo sulle gambe Aliassime accumula gli errori, Sinner approfitta senza brillare del momento no del canadese che sembra accusare un calo fisico. Con carattere, Jannik conquista il break decisivo e chiude 6-3, tornando avanti due set a uno.
Sinner soffre ma chiude 6-4 e vola in finale. Un quarto set difficile con punti conquistati con fatica, grande sofferenza per Sinner per tenere il servizio che deve annullare 6 palle break nei primi due giochi. Jannik soffre, ma resta lì a remare da fondo, aspettando l’occasione che arriva al quinto gioco. L’altoatesino approfitta di due seconde di Aliassime, aggredisce in risposta ed ottiene il break. Ogni punto è lotta e sofferenza. Ogni vantaggio non è mai decisivo. Errori, vincenti, servizio che toglie dai guai, risposte vincenti di Aliassime, Jannik fa vedere la stoffa di cui è fatto il vero campione che sa soffrire e non si arrende mai. Il break di vantaggio è sufficiente anche se i turni di servizio non sono mai agevoli. Aliassime ci prova su ogni colpo, senza strafare Sinner impone il suo tennis, Tanta sofferenza, ma alla fine arriva la seconda finale a Flushing Meadow. Una vittoria più di cuore che di tecnica.
“Gli Slam sono i tornei più importanti e trovarmi in un’altra finale non poteva essere meglio di così. Felix gioca molto meglio che l’ultima volta che ci siamo incontrati. Adesso è un altro giocatore. Fisicamente non ho avuto niente di serio e sono riuscito a servire di nuovo forte. Domenica sarà una giornata speciale. La rivalità con Carlos è iniziata nel 2022, adesso siamo due giocatori diversi. Co conosciamo bene e vedremo.”
Quella di domenica sarà la terza finale Slam tra Carlos e Jannik. Comunque vada avrà vinto il tennis.
La cronaca
1.set – Il set si apre con Sinner subito autoritario al servizio: game a zero suggellato da un ace per l’1-0. Nel turno successivo Auger-Aliassime accusa la pressione, commette un doppio fallo e deve forzare per restare in scambio; Jannik non perdona e strappa immediatamente la battuta, portandosi sul 2-0. L’altoatesino conferma con sicurezza il break grazie a una prima vincente e a un altro ace (3-0).Felix riesce a interrompere la striscia nel quarto game, tenendo un turno complicato con il supporto del servizio (1-3), ma è solo un lampo. Sinner continua a rispondere con aggressività, tiene un game lottato e resta avanti 4-1. Nel sesto gioco arriva il colpo di grazia: il canadese sbaglia troppo, Jannik lo pressa con risposte profonde e concretizza il secondo break per il 5-1. A quel punto l’azzurro non concede più nulla: quattro ace in altrettanti turni di battuta, chiusura a zero e primo set archiviato 6-1 in appena mezz’ora.
Punti salienti 1° set
2° gioco Sinner risponde profondo e si procura il break (2-0).
3° gioco. Sinner conferma il break con un ace (3-0).
6° gioco Sinner incontenibile da fondo, doppio break (5-1).
7° gioco Sinner chiude il set a zero 6-1.
2.set – Il parziale si apre con un gioco a zero di Auger-Aliassime (1-0). Sinner rischia subito grosso: due errori danno al canadese tre palle break sullo 0-40, ma l’azzurro si salva con coraggio e un ace pesantissimo, tenendo un turno difficilissimo (1-1). Da quel momento, però, Felix prende in mano il set. Il servizio funziona a meraviglia: game rapidi, continuità nei colpi da fondo e sensazione di fiducia crescente (3-2, poi 4-3). Nel momento decisivo, Jannik va in difficoltà: sotto pressione nel suo turno di battuta, subisce la spinta dell’avversario, che lo martella col dritto e conquista tre palle break consecutive. Sinner annulla la prima, ma cede sulla seconda: break pesantissimo, 5-3 per il canadese. Felix non trema al momento di servire per il set: prima vincente, ace, un paio di dritti imprendibili e chiusura a zero con un altro servizio vincente. 6-3 e match in perfetto equilibrio.
Punti salienti 2° set
2° game: Sinner annulla tre palle break da 0-40 e resta in scia (1-1).
8° game: Auger-Aliassime domina da fondo e strappa il servizio (5-3).
9° game: Felix chiude con due ace consecutivi, 6-3.
3. set – Sinner apre con un turno a zero (1-0), ma Aliassime continua a comandare il gioco e pareggia i conti (1-1). Jannik tiene ancora con fatica il servizio (2-1), mentre Felix spinge con la prima e resta in scia (2-2). Il match sembra nelle mani del canadese, che aggredisce la seconda di Sinner e crea pressione continua.
Nel quinto game, però, la partita gira: due errori di Aliassime lo portano sotto 15-40, e Sinner approfitta di una valutazione sbagliata del canadese (palla sulla riga) per piazzare il break del 4-2. Da lì, Jannik ritrova un po’ di fiducia, tiene il servizio con autorità e conferma il vantaggio (5-2). Aliassime accusa il colpo prova a rimanere aggrappato, annulla un set point nel suo turno di battuta (3-5), ma al momento di servire per il set l’azzurro non trema: tre vincenti consecutivi e chiusura rapida 6-3.
Punti salienti 3° set
2° game: Aliassime annulla una palla break e resta in parità (1-1).
5° game: risposta aggressiva di Sinner, break pesante per il 4-2.
7° game: l’azzurro conferma con autorità, 5-2.
8° game: Felix annulla un set point, ma resta indietro (3-5).
9° game: Sinner chiude a zero, 6-3 e due set a uno.
4.set – Il quarto set è una battaglia punto su punto tra Jannik Sinner e Felix Auger-Aliassime, con entrambi i giocatori costretti a spremere ogni briciolo di energia e concentrazione. Il canadese inizia al servizio e prova subito a salire a rete, ma Sinner lo passa con precisione (15-30). Auger risponde con un ace, mentre l’azzurro piazza un dritto spettacolare sulla riga: parità. Aliassime chiude il primo game con un servizio vincente, portandosi 1-0. Il secondo game è una mini-epopea di resistenza: Aliassime costringe Sinner all’errore e conquista due palle break (15-40), ma Jannik annulla con un ace e un passante vincente, dimostrando grande freddezza e resilienza. Volée, smash, risposte aggressive: ogni punto è una lotta, e Sinner riesce a tenere il servizio pareggiando 1-1. Nei game successivi, la tensione rimane altissima. Al quinto gioco, sfruttando due seconde deboli di Aliassime, Sinner spinge con il dritto e conquista il break che lo porta avanti 3-2, cambiando la dinamica del set. L’azzurro consolida subito il vantaggio nel game successivo (4-2), imponendo il ritmo con colpi profondi e vincenti da fondo.
Al settimo game, Auger annulla due palle break e prova a rimanere in partita (3-4), ma Sinner mantiene lucidità e costanza, confermando il break e salendo 5-3. Aliassime serve per restare in partita resta attaccato (4-5) , ma Jannik ha ritrovato lo smalto: vincenti da fondo, e due errori di Aliassime lo portano a due match point. Sul secondo, un dritto fuori del canadese consegna la vittoria a Sinner, che chiude il set 6-4 e il match, dopo 3 ore e 21 minuti. Una vittoria costruita più sul cuore e sulla capacità di soffrire che sulla brillantezza tecnica, ma sufficiente per portare Jannik alla seconda finale a Flushing Meadows.
Punti salienti 4° set
2° gioco: Sinner annulla due palle break e resta in parità (1-1).
4° gioco: altra resistenza dell’azzurro, annulla quattro palle break (2-2).
5° gioco: break fondamentale con il dritto (3-2).
6° gioco: conferma il break (4-2).
7° gioco: Aliassime annulla due palle break (3-4).
10° gioco: Sinner chiude il match al primo match point, 6-4.
Enrico Milani
J. Sinner vs F. Auger-Aliassime
TAG: Enrico Milani, Felix Auger Aliassime, Jannik Sinner, Us open 2025
@ aiblo65 (#4477315)
E basta con sta storia che alcaraz trova avversari facili e sinner difficili.Basta non se ne può più!!!!! Siate sportivi non tifosifaziosi!!!! E poi se la vuoi mettere su questo piano chi ha incontrato di così forte e Sinner? Oppure chi incontra Sinner diventa forte x il solo fatto che ci vince un set? X tifosifaziosiitalioti come te sarei contento che Sinner perdesse sempre.Ma siccome non lo sono (tifosofaziodoitaliota) spero in una gran finale di US e che vinca Sinner.Se sarà il migliore. E se no viva l Espagna!!!!
Ragazzi , di cosa stiamo parlando?
Del nostro Jannik Sinner: quest’ anno 4 slam con 2 vittorie e 2 finali,qualcosa di mostruoso.Ma noi non ce ne rendiamo conto di che tipo di campione ha l’ Italia.
E lo slam perso aveva 3 match point a favore e dopo gli stessi persi il servizio per chiudere.
In questa finale sembrerebbe favorito Alcaraz ma io invece sono piuttosto ottimista che Jannik possa farcela.
Mah per coloro che vedono Sinner spacciato in finale aspetterei, chissà se Alcaraz avrebbe vinto con l’Auger di ieri, di sicuro Sinner avrebbe vinto di sicuro col vecchio Nole si ieri, quindi per la finale sono fiducioso, il Murciano sta giocando bene ma non ha trovato degni rivali, Sinner due canadesi tosti che davano per predestinati e come tali hanno giocato lì ha certamente trovati nel suo percorso.
Domani sera Jannik sarà tirato a lucido e … dimostrerà di essere il piu’ forte .
Unica mia preoccupazione : spero non venga troppo distratto dalla presenza in tribuna di quel CAROTONE di Trump !!! 😆
Rendimento altalenante per Sinner.
Dall’altra parte c’e’ un Alcaraz che sembra aver ingoiato una batteria
all’inizio dell’anno.
Us Open incerto….
Per me ha sofferto di più contro Shapovalov, con FAA è stata una normale routine pur perdendo anche qui un set.
Il tennis è incredibile! Partita tostissima! Aliassime tornato fortissimo, a tratti ha dominato con servizio e dritto e scendendo anche spesso a rete.. eppure, anche se in una serata non brillante a parte il primo set, alla fine ha prevalso Il nostro Jannik. Testa, .. tanta testa ma anche fisico perché nel quarto il match era diventato colpo a colpo e ha retto meglio del canadese. E ora l’eterna sfida con Alcaraz ..mai in difficoltà vera con Djoko. Sinner deve recuperare e prepararsi a uno scontro ancor più duro.
@ Massimo Gruffè (#4477278)
1. Le scarpe durante la partita contro Shapovalov sono state inquadrate in primissimo piano e il laccio era chiaramente rotto, secondo te avrebbe veramente potuto continuare a giocare con le scarpe in quelle condizioni?
2. Se non sei in malafede ti sarai sicuramente accorto del calo della velocità del servizio di Sinner tra la fine del secondo e l’inizio del terzo set
3. Visto che insinui una ipotetica non sportività di Sinner per MTO, come mai non fai lo stesso per la pausa wc tra terzo e quarto set richiesta da Aliassimme?
L’importante del resto è tirare l’acqua al proprio mulino, mica essere obiettivi nelle valutazioni
7.30
14.10
E’ ok per me
Meglio perdere set ma vincere il titolo
Il resto e’ mancia
Se questo è il livello di forma, la finale non dico che sarà la replica di Cincinnati, ma l’esito della partita è scontato. Vince Alcaraz e chi metto 30 euro di scommessa
A che ora la replica Oggi pomeriggio su supertennis?
La finale la vince alcaraz….purtroppo…..è anche più fresco e riposato….è cresciuto tantissimo di testa….x me è favorito più di quanto credessi fino a prima delle semifinali….
Malafede evidente come il tuo nick nome. Se proprio parliamo di problemi con le scarpe ricorda il tuo idolo. Eppure “il problema” delle scarpe con Shapo è stato inquadrato in mondovisione.
Siete tutti IPOCRITI
@ Pikario Furioso (#4477279)
Concordo, la pallina avrà toccato l’esterno della linea bianca di qualche millimetro. Anni fà sarebbe stata chiamata fuori. Per un centimetro, si possono vincere o perdere partite enzo
Doveva essere una partita noiosa, ma non lo è stata affatto. Questa volta Aliassime ha impegnato molto Sinner, però sull’esito non c’erano dubbi. Bella partita, bei numeri, il pubblico ha apprezzato. Adesso la sfida finale, con lo spagnolo leggermente favorito enzo
Ha perso un set. Oggi è questa la notizia di giornata
Maddai, perche’ provochi cosi’ platealmente, e poi ti offendi se qualcuno ti da del troll…!
La svolta della partita, quel break point salvato da Jannik nel quarto set, con una rovescio angolato stretto, ad occhi chiudi, un colpo impossibile, il punto che sarebbe costato forse il quarto set a Jannik, ma lui ha fatto quello che solo i grandissimi riescono a fare.
Clicca qui per visualizzarlo.
MTO qui.. con Shapo il problema delle scarpe.. cosa si fa pur di deconcentrare l’avversario…
Mamma che sofferenza ragazzi, uff, grande traguardo e vittoria anche perché arrivati dopo una prestazione difficile da decifrare, ottima in alcuni momenti con dei colpi, uno in particolare, quel cross stretto giocato no look sul 2/2 del quarto set, eccezionali, ma anche “problematica” al servizio ( causa rogna fisica anche?) e con un FAA a tratti “tarantolato” e che non vedevo giocar così da tempo immane..sia come sia, successo da guerriero che ora però deve recuperare bene perché domani sarà LA PARTITA.. intanto, complimenti Jann per la quarta finale Slam dell’anno a sancire una continuità mostruosa
Ho avuto fiducia sempre anche nei momenti di difficoltà ho scritto: cerca di tenere il servizio ed attendi un suo inevitabile calo per fare break e così è stato. I campioni sono così.
SINNERRRRRR. SIIIII. GRANDISSIMO !!!!!!!!!!!!!
Il più giovane nell’era Open a raggiungere 5 finali Slam consecutive! Serve altro?