
De Minaur ancora “tabù” contro i top 10


Ben Shelton continua il suo straordinario percorso al Masters 1000 di Toronto 2025, conquistando un posto in semifinale grazie a una netta vittoria su Alex De Minaur con il punteggio di 6-3 6-4. L’americano, sempre più protagonista in questa stagione sul cemento nordamericano, ha concesso soltanto una volta il servizio, dimostrando ancora una volta solidità e personalità nei momenti chiave dell’incontro.
Shelton ha impressionato soprattutto in risposta, riuscendo a strappare il servizio all’australiano nei momenti decisivi e controllando sempre l’inerzia del match. De Minaur, invece, continua a vivere un vero e proprio incubo quando si trova di fronte uno dei primi dieci della classifica mondiale.
Una statistica che pesa:
Con questa sconfitta, il bilancio di De Minaur contro i top 10 si fa ancora più pesante: sono dodici le ultime sconfitte consecutive contro giocatori tra i primi dieci del ranking. Il suo tabellino recita:
❌ vs Zverev
❌ vs Sinner
❌ vs Medvedev
❌ vs Fritz
❌ vs Fritz
❌ vs Sinner
❌ vs Sinner
❌ vs Alcaraz
❌ vs Rublev
❌ vs Alcaraz
❌ vs Djokovic
❌ vs Shelton
Per Shelton, invece, si tratta di una vittoria che conferma il suo stato di forma e la crescita costante a questi livelli, alimentando i sogni americani di successo a Toronto e avvicinandolo sempre di più al grande appuntamento con la finale.
Marco Rossi
TAG: Alex De Minaur, Curiosità
4 commenti
Siamo 2! E ha ottimi gusti anche in fatto di donne
Vada come vada, ma De Minaur avrà sempre un suo fan italiano: il sottoscritto. Ragazzo corretto, riservato, mai sopra le righe, ottimo tennista (peccato che Madre Natura non gli abbia dato qualche centimetro in più in altezza).
Negli ultimi 2 anni Ben è maturato sia mentalmente sia tecnicamente e non sorprende più trovarlo in SF nei 1000 e perfino negli Slam.
E questo riqualifica la sconfitta (per poco) del nostro ottimo Cobolli, che aspettiamo con interesse e fiducia anche a Cincinnati.
Daje Flaviè!
Lasciate in pace Alex De Minaur, è già a ridosso di migliori e può ancora fare un altro salto in avanti da lì dove di trova.