
Wimbledon: Sinner is back! Prestazione solida di Jannik, batte Shelton e torna in semifinale


Il sorriso, finalmente, torna a splendere sul volto di Jannik Sinner mentre il diritto di Ben Shelton vola via lungo. Il giudice di sedia scandisce il canonico “Game, Set, Match Sinner”: è andata, sia la partita che la paura dopo il problema al gomito di lunedì sera che, sembra, fortunatamente solo un brutto ricordo. Vince e convince il n.1, tornato a correre piuttosto sicuro sull’erba londinese (poche le scivolate) e soprattutto tornato a spingere con quell’intensità, ritmo e precisione da diventare incontenibile per la difesa dell’americano. Sinner torna in semifinale a Wimbledon col successo su Shelton per 7-6(2) 6-4 6-4 in due ore e 19 minuti di tennis di ottima qualità, condotto col piglio del migliore e macchiato solo da un “micro spavento” per una “stecca” in risposta a metà del secondo set che lo ha portato a toccare d’istinto il gomito malandato, e che ha provocato un brivido sulla schiena dei suoi supporter… Per fortuna solo una manciata di minuti più cauti, quelli necessari a sciogliere di nuovo il braccio e tornare a pressare con vigore, potenza e intensità, proprio quel che era maledettamente mancato nella prestazione opaca vs. Dimitrov, penalizzato dalla caduta iniziale.
Sinner ha servito bene, lo conferma il buon 65% di prime palle in gioco con una resa straordinaria (89% di punti vinti con la prima, 67% con la seconda), e quando Jan tiene questi ritmi con la battuta è sempre un bell’andare, tutto il suo gioco decolla. Ma c’è molto di buono nella sua prestazione, a tutto tondo. Jannik ha convinto per quanto e bene ha spinto, concedendo pochissimo a uno Shelton che oggettivamente è rimasto aggrappato alla partita solo grazie al suo servizio, quasi nullo in risposta (eccetto un paio di game di numero) e soprattutto in nettissima difficoltà a reggere la pressione dell’italiano con il suo rovescio. Sinner ha avuto gioco “facile” nell’entrare in campo con un colpo molto consistente dopo il servizio e pungere in particolare il lato destro di Ben, e pure sorprenderlo con qualche contro piede. Jannik ha mescolato benissimo le carte in tavola, giocando con forza ma senza esagerare, pensando più all’efficacia e continuità della pressione che cercando giocate a tutta. È stato un piano ben eseguito e ragionato: mai portare un tennista emotivo come Shelton sulla giocata ad effetto perché rischia di esaltarlo e accenderlo a tutta, facendolo diventare molto pericoloso. Jannik per questo è stato lucido, perfetto nel governare il tempo di gioco con ritmi alti, pressione, costanza e sicurezza, tenendo sotto scatto l’americano per tutto il match. E quando il punto “scotta”, troppa è stata la differenza di personalità e nella gestione della tensione tra i due. Non è un caso che Sinner abbia vinto il tiebreak con 7 punti di fila, uno meglio dell’altro, dal 2-0 sotto, e poi abbia strappato i due break nel secondo e terzo set in risposta sul 5-4, quando la tensione era massima... Lì Shelton non ha servito bene, ha improvvisato facendosi prendere dalla frenesia. È andato, come si dice in gergo, sovraritmo, cercando di esagerare per tener fermo l’azzurro e finendo per sbagliare. In particolare nell’ultimo game della partita, ha servito proprio male Ben, uscendo dal campo visibilmente corrucciato… Si aspettava sicuramente di più da se stesso. Non si è mai avuta la sensazione che la partita potesse girare dalla sua parte, a meno di un calo vistoso di Sinner che per fortuna non è arrivato.
“Oggi ho sensazioni diverse, sono contento della mia performance. Lui serve bene, è difficile rispondere, ma ci conosciamo sempre meglio ed è bellissimo affrontare queste partite negli Slam” afferma Jannik a caldo. Ricordano a Jannik che qua giocò la sua prima semifinale Slam, venerdì giocherà la quarta di fila. “È bellissimo giocare su questi palcoscenici, Wimbledon è il torneo più speciale che c’è. Spero che la mia prossima partita sia una bella partita”. Il gomito: “Quando c’è la tensione della partita cerchi di non pensarci. È migliorato molto il gomito da ieri a oggi, ieri mi sono allenato appena, ma non voglio scuse. L’atmosfera mi ha aiutato moltissimo, oggi sono riuscito a giocare il mio tennis”.
Sempre un po’ abbottonato l’azzurro quando deve parlare delle sue condizioni, ma evidentemente il gomito era abbastanza a posto. Non sempre ha tirato a tutto braccio, ma l’accelerazione con la testa della racchetta col diritto è stata secca, a grande velocità, quel che era mancato nel match di ottavi dove non riusciva a terminare sciolto e sicuro lo slancio del braccio avvertendo dolore al gomito. Anche col servizio stessa cosa: non ha cercato quasi mai la massima velocità ma ha veleggiato sicuro ad un buon 70% del potenziale del colpo scegliendo in modo sapiente angoli e rotazioni. Shelton non è uno che risponde bene, può prendere ritmo se gli tiri forte e lui entra; bene ha fatto Jannik a preferire la precisione, l’angolo, il taglio, in modo che Ben non ha mai trovato fiducia nel colpo. Incredibile che in tutto il primo set l’azzurro abbia perso solo 2 punti in risposta, e l’americano ha giocato anche bene… È l’indice di una partita condotta con sicurezza e qualità. Sinner ha giocato con forza mentale, eccellendo nei momenti decisivi. Ha anche scelto molte discese alla rete, vincendo 19 dei 22 attacchi provati. È un numero enorme che sottolinea l’ottimo timing per le sue discese a rete, la qualità delle traiettorie – anche qua, mai velocissime ma sempre ben calibrate – e allo stesso tempo la modesta gestione del passante dell’americano, che cerca troppo la botta invece del controllo. Sinner superiore in tutto, e forse da Shelton ci si aspettava qualcosa di più. O anzi, di meglio, perché alla fine le uniche chance che ha avuto sono arrivate per quattro errori di numero dell’italiano più che per super giocate dell’americano.
Sinner torna in semifinale a Wimbledon. Al momento Djokovic e Cobolli sono in lotta. Vedremo che affronterà il n.1 venerdì, ma la buona notizia è che Jannik c’è e si giocherà le sue carte.
Marco Mazzoni
La cronaca
Shelton alza la prima palla del match, ma sono solo seconde di servizio, e il rovescio di Sinner non perdona, castigando il rovescio di Ben. 15-30. Finalmente entra la prima di servizio e la musica cambia. 1-0 Shelton. Impeccabile il primo turno di Sinner, chiuso a zero con una botta al centro ad oltre 200 km/h. Evidente come Jannik appena si scambia voglia alzare al massimo il ritmo. Sul 15 pari ecco la prima scivolata di Sinner, che come suo solito apre troppo le gambe nel recupero laterale e il piede esterno parte via… per fortuna senza conseguenze. Con un Ace a 142 mp/h, Ben chiude il secondo game. Correttamente l’italiano continua a martellare col diritto sul rovescio dell’avversario, il gap a suo favore è netto. 2 pari. Shelton compensa il primo doppio fallo col primo Ace del match. Quando la sua prima entra, rispondere non è affatto facile, nemmeno per uno super reattivo come Jan. Vola il gesso, altro “asso” e 10 su 10 con la prima in gioco (3-2). Tennis molto scarno so far, anche nei turni di Sinner che è molto incisivo col primo colpo dopo il servizio, anche sulle seconde palle. Impone una velocità altissima il n.1 e regala una PERLA assoluta sul 40-0, con un attacco alla rete di rovescio chiuso con una demi-volée “edberghiana”. Chapeau. 3 pari. Nel settimo game arriva lo scambio più bello del set, schermaglia sotto rete vinta da Jannik con un riflesso mostruoso. Sorride amaro Ben, che è costretto a cedere anche nel punto successivo, ritmo elevato e attacco improvviso – e ottimo – di Sinner. 30 pari. Si allontana in risposta Sinner, e risponde, ma la potenza in attacco dell’americano è troppa. Si va ai vantaggi, con un doppio passante ottimo di Jannik, molto più sciolto e potente rispetto alla versione opaca di lunedì sera. 4-3. Segue un altro turno a zero per Jannik, che ha perso un solo punto in quattro giochi. 4 pari. Due doppi falli di Ben nel nono game, ma Jan non riesce a portarlo nemmeno ai vantaggi. 5-4. Pronto Sinner ad attaccare, nei suoi game fila via molto sicuro, anche perché quando Shelton accelera a tutto braccio non riesce a gestire la velocità imposta dall’azzurro. Meraviglioso il diritto lungo linea, bello carico, che muore sulla riga e dà a Jannik il 5 pari. Qualità. Con uno scambio a velocità folle e poi un attacco in contro tempo perfetto, Sinner forza il game #11 sul 30 pari. Niente, Ace a 143 mp/h e poi slice perfetto, il servizio è tutto per Ben (6-5), visto che finora in risposta è quasi nullo. Un solo punto vinto dal nativo di Atlanta in risposta. Tiebreak Time. Ben si prende il primo punto in risposta, con una smorzata che Sinner rimette ma partendo da troppo lontano scopre il campo. 2-0 Shelton. Bellissimo il rovescio lungo linea di Jannik 2-1, ma ora occorre far punto in risposta. Eccolo! Bellissimo un altro rovescio lungo linea, nell’angolino, a punire la seconda di battuta dell’americano. 2 punti pari. Doppio fallo! Shelton rischia, visto come era andato sotto nel punto precedente, troppo… Score ribaltato, Jan serve 3-2. si Gira 4-2, bel forcing di Jan e poi 5-2, di poco out un diritto di Ben. Altro diritto out di Shelton, 6-2. Pochissime prime nel TB per Ben, Jan ringrazia chiude con una risposta profonda. 7-2. 7 punti di fila per l’azzurro. Shelton oggettivamente in partita solo col servizio.
Sinner entra male nel secondo set. Commette due errori si ritrova sotto 15-40, sono le prime palle break concesse dopo un set impeccabile al servizio (solo due punti persi!). Sevizio e diritto, li annulla in fotocopia. Poi un Ace, esterno, più di precisione che di potenza, quelli che la risposta di Ben proprio non riesce ad intercettare. 4 punti di fila, e 1-0 Sinner. Ottimo come ha ritrovato subito il massimo livello dopo un paio di indecisioni. Mindset. Shelton continua nel suo tennis potente e senza compromessi, ma la risposta di Sinner è sempre più pungente, e gli vale un interessante 15-30. Ben aziona il “cannone”, due Ace e 1 pari. C’è qualche scambio in più, bellissimo quello vinto da Jannik sul 2 pari, 15-0, con un back d’attacco magistrale dell’azzurro, roba d’altri tempi e lui inusuale. Come confermano anche le stats, se lo scambio si allunga, Ben quasi non ne vince uno. (3-2). Jannik inizia il sesto game con un passante di rovescio meraviglioso, poi stecca una risposta e subito si tocca il gomito… vibrazione violenta che non fa mai bene e che non ci voleva. Shelton vince il game (3-3), poi Sinner gioca male col rovescio nel primo punto del settimo gioco. Sembra un po’ trattenuto col rovescio, mentre col diritto trova buona velocità della testa della racchetta, quel che non era possibile vs. Dimitrov dopo la caduta. Uno sguardo meno sereno rispetto a prima della “stecca”, e un altro rovescio in rete. Shelton non se ne accorge e gli gioca sul diritto… Out anche col diritto, falloso ora Sinner, e c’è lotta. Cahill e Vagnozzi incitano Jannik dopo l’errore di Ben col rovescio che vale il 4-3. Ben inizia l’ottavo game con un doppio fallo, poi si affida al massimo del “Kick” sulla seconda da sinistra, traiettoria ingestibile. Vola via un diritto giocato con i piedi bloccati, deve aver cambiato idea all’ultimo. 15-30, piccola chance per l’azzurro. SCOPPIA la palla sul diritto di lungo linea di Sinner, pallata micidiale, gli vale la prima palla break! La annulla bene Shelton, lascia partire una botta terrificante col diritto e gli va bene. 4 pari. Tornano a volare i colpi di Sinner, la “scossa” dopo la “stecca” sembra assorbita. 5-4 Sinner, ottimo turno. Assurdo come Jannik ha risposto sul 30-0, una sorta parata che poi trasforma in punto. Che classe… Segue uno scambio Bellissimo, da difesa ad attacco, Sinner spaziale per come ha rincorso e poi è entrato forte in attacco. 30 pari. Shelton sente il momento, non entra la prima… Altro scambio, sbaglia di rovescio Shelton. Palla break ed è pure Set Point! Ancora prima palla in rete (a 147 pm/h!). Sinner si arrampica sulla seconda, la palla sta in campo, quindi stuzzica il rovescio di Shelton che spara lungo. BREAK e SET Sinner! 6-4. Che zampata, mamma mia…
Impressiona la qualità toccata da Sinner in questa fase, incluso il primo game del terzo set, dove col rovescio fa quel che vuole e l’attacco al net è preciso, ficcante. Sicuro. 1-0. Ben di pure rabbia vince il suo turno in 56 secondi… ma il suo problema resta incidere in risposta, solo in due turni è riuscito a fare davvero partita. È preciso il servizio di Jannik, ma soprattutto assai vario e l’americano non trova ritmo, non lo legge, non è efficace in risposta. Sinner può quasi sempre entrare forte col primo colpo di scambio, ed è molto preciso nel calibrare angolo e velocità. Sbaglia un diritto per lui non difficile nel quinto game, ma si prende il punto sul 40-30 sempre spingendo in sicurezza sul rovescio del rivale. 3-2. Nel settimo game Jannik regala al pubblico uno “schiaffo di diritto” al volo bellissimo, era sullo 0-15 quindi colpo ad alto rischio per nulla banale. Poi serve bene, molto concentrato, e martella il rovescio di Ben, 4-3. Serve bene l’americano in questa fase 4 pari, si entra nella fase calda del set. Il nono game inizia con un bel lob dell’americano, e poi un diritto largo di Jannik. Attenzione: 0-30. Arriva un bel servizio dell’italiano, poi un altro, 30 pari. Il rovescio di Shelton proprio oggi non regge la consistenza del diritto di Sinner, 40-30. Il quarto punto di fila è un passante di rovescio che trafigge l’americano. 5-4 Sinner. Jannik trova una bella risposta d’incontro, la palla esce velocissima… 15 pari. Quando si scambia è troppo superiore l’italiano, bellissimo il diritto lungo linea che vale a Sinner il 30 pari, è a due punti… Altro scambio, e arriva l’errore di Shelton, stavolta col diritto. Match Point Sinner, sulla prima PB del set. Risponde bene l’italiano ma l’americano rischia a tutta col diritto e tira una pallata vincente. Non fa più punto col servizio Ben, e in scambio non ce n’è. Secondo Match Point Sinner. Ace! Eccolo, è tornato nel momento chiave. Doppio fallo, la palla decolla lunga mezzo metro… sente tutta la tensione del momento. Terzo MP. È quello buono, vola via il diritto di Ben. Game Set Match Sinner! Bella prestazione in set. Quarta semifinale consecutiva negli Slam, è la sua settima semifinale Slam. Che reazione! Bravissimo.
J. Sinner vs B. Shelton
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Shelton 🇺🇸 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 7 | 14 |
Doppi falli | 1 | 6 |
Prima di servizio | 56/86 (65%) | 60/101 (59%) |
Punti vinti sulla prima | 50/56 (89%) | 48/60 (80%) |
Punti vinti sulla seconda | 20/30 (67%) | 17/41 (41%) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti vinti in risposta | 36/101 (36%) | 16/86 (19%) |
Palle break convertite | 2/5 (40%) | 0/2 (0%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 19/22 (86%) | 18/24 (75%) |
Vincenti | 33 | 29 |
Errori non forzati | 17 | 38 |
Totale punti vinti | 106 | 81 |
STATISTICHE DI MOVIMENTO | ||
Distanza percorsa | 2894.8 m | 2816.2 m |
Distanza per punto | 15.5 m | 15.1 m |
TAG: Ben Shelton, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Wimbledon 2025
Sinceramente io non ho visto tutta questa “prestazione solida” di Jannik, forse anche a causa del gomito. Il fatto é che Sinner é di un altro pianeta rispetto a Shelton, quindi anche giocando al 70% lo manda a casa in 3 set. Peró con Djokovic gli servirá essere al massimo.
Grandissimo sinner,alla faccia degli stronzi
@ Tennis83 (#4434063)
tu sì che ne capisci di boss e portafogli
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@ gianky pa (#4433842)
Alcaraz è più forte, ed anche più onesto e sensibile… tranquilli che non si sarebbe mai attaccato come una piovra su Dimitrov
Vero. Diglielo a questi esaltati. Gli ultimi cinque scontri diretti parlano chiaro. Djokovic ha sempre dominato. O no?
@ Vittorio carlito (#4433955)
Certo che sfortuna Sinner con Dimitrov
E adesso memori del pettorale di Dimitrov, bisogna capire se fará più male il gomito del tennista di Sinner o l’anca sbilenca di Djokovic. Ai posteri l’ardua sentenza.
E per tutti i maschi alfa del forum!!! 🙂
Nel WC , nin nel senso di wild card
Sì infatti, non un fenomeno, ma… anche il dritto è un buon colpo, e, per quello che è il livello del tennis attuale, non un colpo di cui un top 10 debba vergognarsi.
Il rovescio invece è sicuramente deficitario, però lo noti sopratutto… contro i top 10 in forma, o cmq in match di buon livello, diversamente non ti sembra subito un colpo così orrido.
Qua BS sta antipatico perchè è considerato, secondo me a torto, un “bullo” o quantomeno un “montato”, a me invece per ora sta abbastanza simpatico e, soprattutto, quando lo vedo giocare lo faccio senza pregiudizi…
Circa il lavorare sui suoi limiti, dobbiamo aspettare che Duccio gli consigli l’attrezzo giusto da usare, (rigorosamente comprato nel primo negozietto da 4 soldi e senza alcuna customizzazione da top 10, perchè quelle ovviamente non esistono), altrimenti non ne viene fuori nulla…
@ Max66 (#4433913)
Torna a fare le foto al Boss con la cover a portafoglio.
È lui, un povero muride…
Bravo sinner.
Era quello che ieri aveva predetto un 3 a 0 per Shelton o un altro bischero come lui..non ricordo bene.
Il Sinner visto oggi vince con tutti. L’unico che se la gioca è un Alcaraz al top.
Il modo in cui ha accelerato alla fine del primo e secondo set è roba da big3 e ricorda per certi versi proprio Alcaraz. Per il resto, ha sofferto un po’ solo a inizio secondo set, ma nulla di che. Shelton a mio avviso col dritto oggi è stato poco incisivo rispetto alla partita in Australia, dove nonostante il punteggio più netto nel primo set forse avrebbe meritato.
Finale che sembra già scritta, ci vorranno miracoli da parte di Fritz o del leggendario 38enne.
@ Murakami (#4433975)
ditelo che ancora godete per l’infortunio di Dimitrov.. non c’è nulla di male ad essere ultras del calcio finiti per caso a guardare tennis
allora, contro dimitrov hanno cominciato alle 7 circa, l’erba era già scivolosa e si è sdraiato subito, si sa poi quanto ipocondriaco sia jannik e tutto il gioco ne ha risentito e la palla più lenta ha ovviamente esaltato la prestazione di dimitrov; già al terzo set col tetto chiuso si cominciava a vedere la differenza, ovviamente non possiamo sapere come sarebbe finita; oggi l’ora diversa, erba più secca e la prestazione è stata molto più solida, poi bum bum ben non è dimitrov se gli togli il servizio rimane poco
Più che altro sono rimasto stupefatto da cobolli che ha giocato una grande partita con un ottimo livello, peccato per quella voleè sbagliata nel finale che gli è costato il break, speravo riuscisse a portare nole al quinto
E non sapremo mai come sarebbe andata a finire contro il bulgaro….Magari Jannik avrebbe vinto, ma forzando sul gomito e rischiando il ritiro
E di grazia, cosa avrebbe scritto di sbagliato?
@ Inox (#4433974)
oddio, ho visto 50 finali a Wimbledon, non sono Scannagatti, ma qualcosa temo di capirla
È di quelli che hanno bisogno di scrivere un numero minimo di parole al giorno, pur che sia.
Quello che mi ha impressionato di più oggi sono state la posizione e la mobilità. Jannik è un lungagnone di quasi due metri eppure si muove in campo con velocità e l’equilibrio di un giocatore di hockey e con la grazia di un ballerino di tango. L’ho visto recuperare palle impossibili in difesa per poi imporre l’inerzia dello scambio. Davvero notevole.
E anche la scomparsa del costante mezzo sorriso irridente dal viso del padre.
😉
Vittorio da dedicare a Grigor.
Peccato per Dimitrov, poteva essere facilmente in semi. Vediamo se sinner riesce ad approfittare di questo incredibile colpo di fortuna
@ MI.RCO (#4434018)
Tu invece sei competente, pare…
Vince anche con i conati di gomito
Beh, non sara’ competitivo su erba ma intanto guadagna punti su Alcaraz e direi che qualche favore del pronostico sul Joker, incomincia ad averlo
Ed ecco che fra i 3 spauracchi dalla sua parte, Sinner ne troverà solo 1 in semifinale.
Trattasi di Spauracchio DJOKOVIC.
Con gomito o senza gomito Jannik vincera Wimbledon
Ma speriamo dai, altrimenti mi cadrai in depressione.
@ Markus. (#4433933)
Concordo . Oggi per la prima volta su erba lo ho visto giocare come di solito gioca sulle altre superfici
Ho dato un 20% a Ben perché Jannik è il n.1 del mondo e gioca da n.1,ovvero con l’attenzione e la continuità soprattutto nei momenti topici.
Piuttosto,visto che leggo alcune affermazioni poco attente,faccio notare che in questi 3 slam il ragazzo solo servizio ha fatto semi/ottavi/quarti piegato due volte da Jannik ed una, dopo un gran match,da Alcaraz (su terra!).
Ecco, per chi pensa non sappia giocare bla bla bla, dovrebbe pensarci un tantino perché questo probabilmente le 3 semi poteva forse farle e non è un risultato da poco se solo i due migliori al mondo l’hanno fermato .
Non è un fenomeno ma è uno che lavora sui suoi limiti, ovvero ciò che si chiede ad ogni giocatore.
Complimenti a Jannik, carattere notevole (oltre che tennista).
Ma qui siamo su livetennis.es non è ancora chiaro??
Certo, fa la scena dal primo game perché è sceso in campo già consapevole che Dimitrov lo avrebbe stracciato. Ma lo scemo sono io che ti rispondo anche.
Riposati che ti vedo affaticato
@ Max66 (#4433913)
Perché scusa tu col tennis che c’entri…anzi c’è qualcosa su cui c’entri?
Quando l’acido finisce l’ effetto, trattandosi di Jimi !
@ Jannik über Alles (#4433850)
Quoto, ma mi permetto. Ribadisci sempre in merito al Maalox! Credo sia ormai un placebo: meglio consigliare Nexium da 40, più efficace e sicuro 😉
Vedo che quando il delirio di onnipotenza ti abbandona riesci a dire anche cose sensate
INSOMNIA
Il titolo del nuovo album del gruppo Sorci & Soci (mauri vari).
Jannik vincera’ Wimbledon
A Parigi Alculaz ha avuto fortuna
Jannik vincera
Ciao Ben!!!
@ AlexAg (#4433931)
Come sarebbe a dire “leggermente” favorito su Nole, forse volevi dire “largamente”
Per i primi due set sembrava un incontro di pugilato.
Visto dal tie break del primo e a intermittenza facendo zapping con Cobolli, però mi è sembrato un ottimo Sinner, sia nel colpire che negli spostamenti, pochissimi gratuiti e tanti forzati provocati a Shelton. Che dire ? Viste le premesse con tutti i dubbi del caso, molto ma molto bene. L’attuale Nole sembra un gradino sotto (Flavio permettendo), per eventualmente Alcaraz (e anche qui Fritz permettendo) forse servirà il miracolo ma intanto cominciamo ad arrivarci
Concordo pienamente e mi permetto di aggiungere che quest’anno non mi sembra così fondamentale per Sinner chiudere la stagione in vetta alla classifica. Lo dico perché leggo molti commenti di gente preoccupata per il fatto che Jannik possa cedere lo scettro di numero 1 a Carlos Alcaraz. Sinner è stato fermo ai box per un po’. Non sembra aver risentito di questo stop ma giocoforza potrebbe condizionarne l’annata sul piano puramente numerico dei punti acquisti. A mio parere la cosa più importante per lui sarebbe vincere uno Slam, un 1000 e confermarsi alle Finals. Se dovesse riuscirci e mi sembra sulla buona strada per farcela, anche se lo spagnolo dovesse superarlo nel ranking non mi sembrerebbe una tragedia
Solida é riduttivo, é stato perfetto, tecnicamente, mentalmente e tatticamente: il colpo giusto al momento giusto
😀
Gli dei del tennis hanno voluto bene al nostro Sinner. Quell’incidente, visto come ha giocato oggi, l’ha condizionato.
Dimitrov stava meritando e poi sempre gli dei hanno deciso di mandare avanti Jannik.
Qui un piccolo appunto ovviamente senza alcuna info.
L’altra sera (non lo sapremo mai) si è bloccato più per la paura o piuttosto per il dolore? Perché nel primo caso bisogna fare tesoro di questi incidenti di percorso. Succederà altre volte.
Se con il medical e con le sue sensazioni sa di non essersi fatto male allora doveva iniziare a spingere di più.
Ma qui deve chiamare prima il medico.
Perché se è solo dolore, le compresse di anti dolorifico o anti infiammatorio servono prima.
Ora riposo e testa alla semifinale. Se colpisce la palla come ha fatto oggi lo vedo “leggermente” favorito anche sul vecchio serbo. Comunque Cobolli (torneo fantastico) gli sta in qualche modo tenendo testa
Alla prossima
Partita condotta splendidamente,in maniera glaciale, chirurgica e spietata.Sembra tornato lo Jannik di Melbourne
Non avevo alcun dubbio..
Fosse stato Alcaraz allora sarebbe stata Splendida ma per la redazione è solo Jannik quindi è sufficiente Solida, stavolta Tiratina d’orecchio
Fenomeno assoluto. Vorrei vedere altri al posto suo con tutto quello che gli è successo.
Grande capitano, però la rivincita del Rolando ci starebbe anche
Jannik intanto guadagna 400 punti su Alcaraz, bene così.
Sinner falso buono, doveva fare quello che diceva il buonissimo e intelligentissimo Mauro, cioè ritirarsi per controbilanciare la fortuna che aveva avuto con Dimitrov,
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E insomma Sinner, dopo essere stato preso a pallate da Dimitrov, improvvisamente è diventato competitivo persino su erba… la realtà è che voi, incompetenti da tastiera, e Sinner c’entrate davvero nulla col tennis… Sinner pessimo, non ha proprio chances con Nole
No, sono cifre degne dei big 3.
Non vuole scuse al contrario, non è mai stato problema di gomito, come prospettavano le tante poverelle Cassandre che ci si nascondevano dietro tremanti. Lo ha dimostrato plasticamente regolando con flemma olimpica e sovrana l’ urlatore nordamericano, tenuto sempre a debita e credita distanza. Un altro tassello.
Come detto, non ho potuto vedere il match. Però ora vedo alcuni dati (ottimi riguardo a prime di servizio, punti a rete, risposta…) e… confermo, sono orgoglioso di Jannik.
Cose dette da chi sportivamente è anαβ.
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Prestazione imbarazzante contro un avversario, Shelton, che ha solo il servizio.. se Jannik vuol battere Nole deve salire di livello, ma davvero tanto
Granitico Jannik! A letto i gufi.
Granitico Jannik! A letto i gufi.
Che peccato! Se Sinner non fosse così gracilino, di sicuro si sarebbe qualificato alla semifinale vincendo contro Ben per 3 set a 0 e senza mai perdere il servizio… e invece…
scusami Marco Mazzoni ma ieri non stavi cantando il requiem aeterna? oggi non ti poni alcuna domanda circa quello che si è visto in campo? beata…
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Quante scene per il gomito, per giustificare la batosta che avrebbe preso con Dimitrov…
Rimango convinto, come più volte ha detto lo stesso Sinner, che le giornate sono tutte diverse e che le prestazioni possono cambiare repentinamente. Due giorni fa Sinner è sceso in campo in una forma che non era quella dei match precedenti e nemmeno come quella odierna. Già nei primissimi scambi con Dimitrov si era visto che Sinner non colpiva la palla come ha fatto oggi contro Shelton. Poi, metteteci che Dimitrov stava giocando benissimo e metteteci pure il problema al gomito che condizionava soprattutto servizio e dritto e si comprende come la versione di Sinner dell’altra sera poteva anche cedere a quella versione di Dimitrov. Non lo sapremo mai, ma sono davvero contento che Sinner abbia onorato la fortuna che gli si è presentata, sfoderando una prestazione di alto livello contro l’americano.
Ma bene bene cosa? Ma vai a lavorare ipocrita!
siamo abituati male, al punto che siamo portati a considerare la norma dei colpi che solo un paio di anni fa vedevamo come portentosi, meravigliosi, stra-ordinari. e che in effetti lo sono, ancora oggi.
Grazie Jannik
Partita condotta da campione….alla SINNER!
ma l’Alfa Romeo non è fallita!?!
Era ovvio che con il bulgaro, aldilà della sua eccellente partita, Jannik era frenato dal problema al gomito (soprattutto psicologicamente) oggi, nonostante non al massimo,ha vinto in carrozza con lo spauracchio americano
Con Dimitrov ha avuto tan tissima fortuna, ma credo che la partita di oggi ha dimostrato che il problema al gomito lo aveva davvero condizionato.
Non ho potuto vedere il match, ma mi fido di ciò che scrivi. Sono orgoglioso di Jannik.
Non più di due giorni fa Sinner is dead oggi Sinner Is back,dedicato a tutti i serpenti velenosi ,ritornate nelle vostre tane!!!
Ottimo Sinner e lo dico tecnicamente, finalmente nei scambi non da punti di riferimento, ha servito anche molto bene in questa partita, ma sul servizio non mi faccio illusioni nella sua carriera sarà sempre con alti e bassi, per sua fortuna la seconda palla è ottima, avete notato quando ha steccato la palla ha fatto una smorfia di dolore e subito per 5/10 minuti si è rimesso a giocare male, passato il dolore si è rimesso a giocare ancora bene…faccio notare questo episodio a chi non gioca a tennis cosa vuol dire mentalmente…. la testa si deconcentra e pensa anche non volendo: La paura di colpire la palla, perciò la partita contro Dimitrov ha giocato male per veri motivi soprattutto oltre il dolore la mancata aderenza sul terreno
Sicuramente il Villarico non sara’ contento dopo i suoi articoli su Alculaz.
Jannik ha giocato solo 5 tornei quest’anno e nella race ha già 4800 punti, cioè più di 900 a torneo. Se non sono queste cifre da numero 1 non so che altre lo siano.
Grande Capitano.
@ il capitano (#4433837)
La semifinale con diockovic non mi preoccupa dato che la giocherà con cobolli….
Per favore almeno ora a tutti i chiacchieroni sapientoni invidiosi fanaticismanicati e chi più ne ha più ne metta chiedo qualche ora di rispettoso silenzio per una prestazione fantastica. Come dite? Non era Norrie? Avete ragione…
L’ho scritto ieri era ironico e ne abbiamo già parlato….
Come era la storia della vitalità alfa?
Gli h2h vorranno pur dir qualcosa : questo è il 6° match consecutivo che Jannik si sbarazza facilmente dell’americano, senza neanche concedergli un set.
In ognuno dei 6 incontri Shelton lo trascina comunque al tie-break che poi puntualmente perde, anche questo mi sembra piuttosto indicativo.
E quello di oggi non era neanche uno Jannik al massimo della forma…
In settimana c’era chi sosteneva che lo yankee potesse essere un osso duro per il nostro numero 1, io sostengo che questo Shelton gli faccia solo il solletico.
Eravamo tutti seduti sulle uova, credo, all’inizio del match.
Avevamo paura di rivedere quel Sinner “bruttino” (troppi errori, quasi inspiegabili) che giocava contro Dimitrov.
Invece abbiamo capito che quella prestazione era stata condizionata (anche pesantemente) dall’infortunio al gomito.
Oggi abbiamo ritrovato il Divino potente e preciso, assolutamente “feroce” nei momenti chiave.
Un bel sospiro di sollievo ed una partita con tanti colpi STRAORDINARI, alla faccia di chi on trova il nostro fuoriclasse divertente.
Maalox per tutti i sorcini e rosiconi, stasera offro io!!!
CARI MURIDI, TORNATE NELLE TANE!
Bene bene…
Jannik in God mode: sfodera una partita perfetta in 3 comodi set , fugando dubbi, illazioni e gufate.
See you later alligator
bellissima come al solito
Strepitoso Jannik!
Questo sarebbe il giocatore immeritatamente al primo posto in classifica?
Lo scarsone che a breve scivolerà fuori dalla top 10?
Il sopravvalutato che non vincerà più un torneo, neppure se 250???
Grandissimo Jannik, mi aspettavo più difficoltà visto come era stato “pompato” Shelton dato da tutti in grandissima forma, invece.. tornato il Sinner “normale, era evidente che quello con Dimitrov fosse una copia sbiadita soprattutto per il dolore al braccio, apparso superato alla grandissima stasera.. bene così, forza Jan, forza
Ps comunque sei vittorie consecutive senza perdere 1 set contro Shelton sono tanta roba, senza perdere 1 set, ripeto e vincendo tutti i tiè break ( a parte il primo) contro un giocatore che li vince per la maggior parte, chapeau Jannik
posso dirlo? vedere lo sbruffoncello con lo sguardo triste mi ha fatto godere e non poco
Solida? Io direi splendida. Ha fatto vedere un po’ di tutto, dalle bordate alle finezze. Ha fatto voleè, passanti strepitosi, grandi risposte, dritti velocissimi e un servizio preciso, efficace e, quando è stato tranquillo circa il suo gomito, pure rapidi. Shelton ora è numero 10 del mondo, ma di fatto, servizio a parte, non è praticamente esistito. Dire che la prestazione sia stata solo solida, cioè regolare mi pare troppo limitante: 33 vincenti i tre soli set la dicono lunga (e pochi gli errori, ma quello è lo standard solito di Jannik).
Bravo Jannik, mi preoccupa di più la semifinale con Djokovic che non la finale con Fritz.
Unico in tutti i sensi peccato che non vedremo una semifinale tutta italiana credo!
O che sono dei cialtroni? Come tutti quelli che hanno scritto, gufato e pregato che Jannik si sarebbe ritirato.
Invece sono altri 400 punti che aggiunge su Carlos.