
Basile vola in semifinale a Perugia: “Gioco senza pensare alla classifica”. Quinta vittoria consecutiva per Fatic nel Challenger umbro


Dalle qualificazioni alla semifinale, le storie di Pierluigi Basile e Nerman Fatic fanno sognare il Tennis Club Perugia. Nel pomeriggio si è definita la prima semifinale della 10ª edizione degli Internazionali di Tennis Città di Perugia | GIMa. Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events. Il classe 2007 pugliese, in forza alla Tennis Training School di Foligno, ha aperto la giornata del Centrale con il successo per 6-4 7-5 su Federico Arnaboldi, che gli è valso la prima semifinale della carriera nella categoria. Di fronte si troverà il bosniaco Nerman Fatic, che ha eliminato il lanciatissimo Dalibor Svrcina per 6-4 7-6(6). Alla quinta vittoria del suo torneo, Fatic ha vinto complessivamente la 12ª partita della sua carriera nel torneo umbro, dove già due volte aveva raggiunto i quarti di finale partendo dalle “quali”. In serata, alle ore 20.30, Francesco Passaro andrà a caccia di un posto in semifinale nel derby contro Andrea Pellegrino.
Fresco e brillante, Basile incanta Perugia – Il rovescio a una mano basterebbe come biglietto da visita, ma il tennis di Pierluigi Basile ha davvero tutto per tenere il pubblico incollato agli spalti. Con la spensieratezza dei suoi diciotto anni si è preso un posto nella prima semifinale Challenger della carriera, che lo colloca virtualmente tra i primi 600 del mondo con un salto di oltre 200 posizioni. “Ieri ho cenato con dei miei amici, dovevo rilassarmi dopo la vittoria, poi questa notte faceva caldo e non ho dormito benissimo. C’era un po’ di tensione per il match, ma una volta in campo mi sono sciolto – le parole di “Pigi” dopo il 6-4 7-5 su Federico Arnaboldi -. Il mio team è numeroso ed è importante. In settimane come questa riusciamo ad essere tanti ed escono sempre cose belle. Poi c’è il preparatore fisico che è insegnante di samba”. Proprio con i passi di samba, Basile ha esultato in campo. Domani giocherà la semifinale contro Fatic, con la libertà di poter dare tutto a mente libera: “Penso una partita alla volta. Nella mia testa non ci sono punti o classifica, solo quello che devo fare”.
Risultati venerdì 13 giugno
Quarti di finale
Pierluigi Basile (Q) n. Federico Arnaboldi 6-4 7-5
Narman Fatic (Q) b. Dalibor Svrcina (5) 6-4 7-6(6)
TAG: Challenger Perugia, Challenger Perugia 2025
una carriera alla fognini ? credo che nel suo entourage firmerebbero con il sangue..andiamoci cauti, deve crescere di testa,
non basta avere mano e tecnica sopraffina…però onestamente sta impressionando a perugia..ha vinto con autorità 5
match davvero complicati…
io preferisco quello di Musetti
Davvero un gran bel rovescio.
Quello di Basile, quando lo tira a tutta, a me ricorda Thiem. Come gesto, più che come tecnica…
Eheheh, non esageriamo!
Gasquet poi non era tanto potente quanto preciso ed efficace.
La potenza nel rovescio ad una mano secondo me è più caratteristica di Svizzera 2 e della “buonanima” di Thiem.
Comunque Basile, visto dal vivo a Milano contro Vasamì, ha un gran bel rovescio.
Sottoscrivo totalmente.Nemmeno nei top 100 c’è un rovescio ad una mano così potente
ha il rovescio molto elegante, ha tirato un paio di passanti di musettiana bellezza, e bella mano anche nelle palle corte, e freddezza nel game di chiusura, il che non è mai male, vediamo cosa ne verrà fuori
Braccio velocissimo, talento straordinario .purtroppo manca la testa e oggigiorno senza di quella non vai da nessuna parte, Sinner dovete. Se la federazione gli affiancasse un coach di esperienza si potrebbero avere dei risultati, ma la vedo dura. Per Carità, una carriera alla Fognini sarebbe già una grandissima cosa per una testa calda. Ma Fognini aveva dietro il padre e coach importanti.
Non è che Basile gioca senza pensare alla classifica, è che lui gioca proprio senza pensare a tattiche, al motto di: io la tiro a tutta e poi si vedrà… Non me lo cambiate, è un mito vero: ogni volta che gioca attira sempre un pubblico di casinisti che gli fa un tifo a favore da paura…
Il rovescio di Basile mi ricorda quello di Gasquet