
Sinner implacabile! Doma le magie di Bublik e torna in semifinale a Roland Garros


Con tutte queste vittorie, così nette e gestendo ogni avversario senza dar l’impressione di fare fatica, si rischia di perdere il metro delle cose e non goderci fino in fondo qualcosa di assolutamente straordinario. Qualcosa di superiore. Jannik Sinner è talmente forte da far passare l’ennesima partita vinta in uno Slam (la sua 19esima di fila!!!) come qualcosa di scontato, eppure al di là della rete c’era un Alexander Bublik al massimo in carriera, capace di mandare “nei matti” un tipo tosto come Draper l’altro ieri. Troppo potente, continuo, solido e determinato Sinner. Troppo bravo anche per le magie di un Sasha Bublik che c’ha provato tirando fuori tutti i trucchi dal suo fornitissimo borsone, ma nessun incantesimo sembra poter arginare la prepotenza e lucidità del n.1 del mondo, bravissimo a dominare l’incontro di quarti di finale e Roland Garros contro il kazako, battuto per 6-1 7-5 6-0 in poco meno di due di gioco. Jannik ha subito messo in chiaro le cose fin dai primi punti: comando io. L’ha fatto pur non servendo benissimo, brillando in risposta e spingendo palle consistenti, cariche di spin e difficili da contenere anche per il braccio fatato di Sasha. Forte di un 5-0 arrivato in una manciata di minuti, Jannik si è un filo distratto e da lì in avanti Bublik è salito col servizio, colpendo assai meglio col diritto in particolare in lungo linea, e che smorzate… Nel secondo set c’è stato un discreto equilibrio, ma la sensazione è che Sinner abbia controllato, ha aspettato la preda come un “Black Mamba”, andando a prendersi il break decisivo quando era il momento di farlo, sul 5 pari, con un paio di risposte eccellenti che hanno messo tonnellate di pressione sulle spalle del rivale, crollato con un doppio fallo sulla palla break. Da lì in avanti non c’è stata più partita. Sipario.
L’incontro è andatao esattamente come si ipotizzava alla vigilia: Jannik “too good”, Sasha un filo provato dalla durezza del match vinto contro Draper. Soprattutto all’avvio c’ha messo un po’ a carburare il 27enne nato in Russia, mentre l’azzurro è scattato fortissimo – come in tutti i match del torneo – per far capire al rivale chi fosse il più forte e che per far partita avrebbe dovuto spingersi al massimo e soffrire le pene dell’inferno. La risposta di Sinner ha soverchiato la battuta di Bublik, era il mismatch da comandare e l’italiano, come sempre perfetto tatticamente, ha eseguito alla perfezione. C’è stata la piccola sbavatura nel finale del primo set, tutta farina del sacco di Sinner, per una volta un filo distratto, ma poco male. Era scontato che dal secondo parziale Bublik sarebbe salito: ottimo al servizio e questo ha impedito a Sinner di fare quello che gli aveva portato in dote un comodo primo set, risalire il campo dalla risposta, prendersi campo martellando il rivale e stroncarne la resistenza. Bravo è stato Bublik a giocare con sicurezza uno schema vincente: due colpi in lungo linea, uno di qua e l’altro dall’altro lato, in modo che Sinner è stato costretto a coprire tutto il campo in larghezza e perdere così il controllo del centro del campo, “piazzola” dalla quale imbastisce le sue meraviglie a furia di mazzate in progressione. A due lungo linea ottimi sono seguite tante palle corte, giocate davvero bene da un ottimo Sasha. Paziente Sinner, ha lasciato correre le cose, solido nei suoi turni di battuta, ma era consapevole che portarsi al tiebreak un tipo bizzarro come Bublik, che può trovare le due giocate imprendibili in qualsiasi momento, era un rischio. Per questo Jannik sul 5 pari ha alzato a dismisura l’attenzione e qualità della risposta, ne ha trovate due una meglio dell’altra, due “sberle” che di fatto gli hanno consegnato il break, e la partita.
Sinner continua a brillare col diritto, un colpo davvero straordinario anche sul rosso e tatticamente fondamentale a dargli quello spazio per l’affondo successivo. Traiettorie cariche, profonde, con discreto margine, che non sbaglia quasi mai, e che capitalizza con un diritto ancor più stretto e vincente, o spostandosi sulla sinistra dove sceglie all’ultimo tra l’inside out di potenza o il lungo linea improvviso con la chiusura del polso all’ultimo momento. Un cambio che non leggi e dal quale non ti difendi. Poche oggi le variazioni di Jannik, si è concesso un paio di smorzate solo sul finale, e poche anche le incursioni “vere” a rete, sospinto dalla potenza dei suoi drive. Bublik era da stroncare di solidità, pressione, costanza nella spinta, non era una partita da “incasinare” ma da portare via di forza. Detto fatto. Una prestazione solida, che ha concesso non così tanto allo spettacolo, ma quando ti ritrovi nei quarti di uno Slam il livello è massimo ed è necessario massimizzare ogni aspetto della prestazione. Anche i tempi di gioco, per vincere rapidamente e non sprecare energie fisiche e mentali preziosissime. Tutto bene, alla fine. Partita non divertente come si poteva sperare, ma Bublik ha fatto quel che ha potuto, serviva la sua mano per alzare il livello dello show, ed è accaduto solo a tratti.
Jannik vince e convince, approda per la seconda volta consecutiva in semifinale a Parigi, senza aver perso un set. Stavolta non c’è lo spauracchio “Carlitos” (che se la vedrà con Musetti), ma attende l’esito della super sfida serale tra Djokovic e Zverev. Venerdì sarà una grande sfida, anzi due visto che c’è Musetti contro Alcaraz. Che dire… si vola! Sogno o son desto?
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner inizia l’incontro un ottimo game di servizio (un Ace), quasi non si scambia. Ancor più impressionante il suo avvio in risposta: anestetizza il pezzo forte del repertorio di Bublik con risposte profonde e centrali, guadagna campo e sposta il rivale, preparandosi il terreno all’affondo. 0-30. Sasha è costretto a rischiare tutto con la battuta, e recupera due punti; ma appena è inchiodato nello scambio è in grave difficoltà a reggere la pressione e ritmo dell’azzurro, che si arriva a palla break sul 30-40. Prima di servizio salvifica per Bublik, ma ai vantaggi Jannik si prende un’altra chance di break con un rovescio favoloso. Bublik non può permettersi di tirare una palla interlocutoria e pure da tre quarti campo, Sinner si avventa sulla destra e tira un diritto cross che coglie impreparato il rivale. BREAK Sinner, 2-0. Sul ritmo altissimo imposto dall’italiano il diritto del nativo di Gatcina (Russia) mostra tutti i suoi limiti di stabilità e controllo, peggio se è costretto a tirarlo in corsa, anzi… rincorsa. E pure rovescio vs rovescio Bublik va in difficoltà, sembra anche meno reattivo rispetto alla partita contro Draper quando volava sul campo. Sinner mette poche prime palle e sbaglia pure un paio di accelerazioni ma non ha alcun problema a vincere il terzo game, 3-0. 12 minuti di assolo del nostro. Il kazako cerca di muovere l’italiano con la smorzata, la prima funziona, la seconda no. 15-40, due chance per il doppio allungo. Niente, S&V spericolato di Sasha, è un gioco da ragazzi rispondere con una palla bassa, difficile da rimettere, e quindi comodissimo passante di rovescio a campo spalancato. BREAK, 4-0 Sinner. Il quinto game inizia con il miglior punto vinto da Bublik, bravo a spostare Sinner e alla fine infilarlo dopo averlo chiamato a rete. Jan risponde col “martello”, il diritto è potente, carico di spin e soprattutto preciso. Bublik prova anche ad insistere col back, palla ficcante e profonda, ma è troppo agile Sinner nell’abbassarsi quasi a toccare il terreno con le ginocchia e tirare un lungo linea magistrale. Too good. Ai vantaggi, con un Ace lo score è 5-0. Bublik inizia col doppio fallo il sesto game, e sul 30 pari tocca malamente una smorzata. Set Point Sinner, ma stavolta il servizio di Sasha c’è. Con un errore banale – smash – Sinner regala, muove lo score Bublik, 5-1. Qualche errore di troppo per Jannik in questa fase, regala col diritto in spinta e si ritrova sotto 30-40, c’è una palla break per Bublik. Servizio esterno e diritto pesante dall’angolo sinistro per Jannik, ci arriva tardi Sasha. Altro errore per Sinner, un diritto al volo dopo aver messo il rivale nell’angolo. Più distratto che altro, un calo di attenzione evidente. Da sinistra però c’è, servizio potente “in pancia”, la risposta vola via. Bravo Bublik a salvare un altro set point con un bel vincente col rovescio, accelerazione splendida. Il set finisce 6-1 alla terza chance, risposta in rete, salvando due PB nel game. A parte la fase di distrazione, Sinner domina, nonostante un modesto 58% di prime palle in gioco.
Il secondo set inizia sotto un sole pieno e scorre sui game di servizio. Più netti i turni di Sinner, anche se è poco sotto al 50% di prime palle in gioco. Bublik ha preso ritmo invece col servizio e anche la smorzata funziona meglio, visto che Jannik non riesce a riavvicinarsi molto alla riga di fondo dopo la risposta. Col secondo Ace il kazako si porta 3-2, comodo il terzo turno per l’italiano, 3 pari. La partita si riaccende nel settimo game. Jannik risponde con più profondità e torna a spostare Bublik, che con un diritto sbagliato di pochissimo concede una palla break (30-40). Sasha chiama ancora a rete Jannik, ci arriva anche bene il pusterese ma manca di un soffio il tocco vincente sul passante, la volée sbatte sul nastro e non passa. Gran scambio ai vantaggi, lo vince Bublik con un’accelerazione di diritto lungo linea imprendibile, esecuzione non tra le più sicure ma davvero ben eseguita. Bene in attacco il kazako dopo una buona prima, 4-3 Bublik. C’è equilibrio in questa fase, è salito il livello del n. 62 ATP, subisce meno la risposta del n.1. Un po’ troppi errori per Jannik rispetto al primo set, una palla mal centrata diventa un assist per Sasha che attacca e si porta 15-30. L’azzurro tira una botta col servizio, e poi un gran diritto in contro piede molto arrotato, Sasha quasi si “annoda” con le gambe e niente può. Con la 13esima palla corta del match, ottima, Bublik forza il game ai vantaggi. Gioca bene ora Bublik con i colpi in lungo linea e così Sinner corre molto di più e comanda meno dal centro del campo. Serve attaccare di più e prima. Lo intuisce ed esegue l’azzurro 4 pari. Serve come un treno Bublik, il diritto è più preciso e la smorzata quasi perfetta. Bel livello, c’è partita. 5-4 Bublik. Tutta la pressione è su Sinner, che non si scompone nemmeno dopo un gran rovescio vincente di Bublik in apertura del game #10. Servizio carico, diritto potente. 5 pari. Sinner mette il turbo in risposta: gran impatto in allungo da sinistra, poi una diritto, pesantissima. 15-30. Male Bublik qua, cerca un back che si ferma a metà campo, Jannik non si fa pregare avanza e chiude. 15-40, due palle break. Salva bene la prima Bublik, taglio improvviso col diritto e via a spingere in contro piede, 30-40. Doppio fallo Bublik!!! Esagera con la seconda palla, ma in questo turno ha sentito fortissima la pressione di Sinner e… il rischio stavolta non ha pagato. BREAK Sinner, avanti 6-5 e servizio. Sinner in versione Black Mamba: è quieto e attento, pronto a scattare verso la preda al momento giusto. Ace, prima a T ingiocabile, seconda molto carica di spin… Non si gioca, 3 Set Point sul 40-0. Risposta in rete. SET Sinner, 7-5. Controllo e zampata al momento giusto.
Bublik riparte alla battuta nel terzo set ma è subito alle corde sulla pressione di Sinner, tornata micidiale. Non va nemmeno la smorzata e il rovescio lungo linea di Jan è perfetto. 15-40, due palle break che già profumano di semifinale… Si butta a rete Sasha, ma con troppo poco e il passante lento, basso, nei piedi di Jannik rende la demi-volée troppo complicata. BREAK Sinner, 1-0 può fare corsa di testa, con il vento in poppa. E pure col mare calmo, veleggia verso la semifinale Jannik con la battuta in ritmo e il braccio sciolto. 2-0 e poi in risposta continua a martellare, portandosi 0-40 con tre chance del doppio allungo. Sasha resta aggrappato al match con le unghie, chiede il massimo alla prima palla e le cancella tutte. C’è lotta perché Sinner non ci sta, non molla niente e rincorre ogni palla. Con un pessimo tocco di volo il kazako concede una quarta PB ma ancora col servizio la annulla (qua poteva rispondere almeno in campo Sinner, era arrivato sulla palla). Prova addirittura il servizio da sotto Sasha ai vantaggi, ma non va, e Jannik lo punisce con una risposta potente. Il pubblico apprezza le giocate estreme di Bublik che, come si dice in gergo, cerca di mandarla un po’ in caciara. Ma… Jannik non è Draper, resta focalizzato solo sul gioco e i suoi colpi. Con una risposta potente col diritto cross, agganciando alla grande la palla, Sinner si prende una 5a PB. E stavolta la prima palla non c’è. C’è invece una gran risposta inside out col diritto e poi un rovescio lungo linea a campo sguarnito. Jannik vuole il break -> Jannik se lo prende. 3-0 pesante. Poche gambe ormai per il kazako, gioca solo di braccio improvvisando, mentre l’azzurro non regala niente e, sul 40-15, tocca la prima smorzata del match, ben eseguita. 4-0 Sinner. Ormai è accademia, Sinner si lascia andare a tocchi che di solito non esegue, anche uno con la punta della racchetta sull’ennesima smorzata dell’altro, e che precisione – fortissimo nello scendere sulle ginocchia. Sasha non vuole più scambiare, o pallata o smorzata, tanto non vale la pena durare fatica. Regala al pubblico un diritto in back da squash, eseguito con mano spaziale, ma non basta a vincere il game. Un doppio fallo costa a Bublik una palla break ai vantaggi. Ancora smorzata, la 19esima, ma Jannik era partito prima, ci arriva e chiude con le olive nel Martini. BREAK Sinner, il quarto di fila dal 5 pari del secondo set, con lo score che segna 5-0 Sinner. Chiude con un altro “Bagel”, da fornaio stellato in questo RG25 e vola in semifinale, come l’anno scorso. Stavolta non ci sarà Alcaraz, ma Djokovic o Zverev. Sarà un’altra partita e sarà favorito. Del resto è n.1 da 52 settimane. È la sesta semifinale Slam per Jannik, troppo solido, troppo bravo.
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Bublik 🇰🇿 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 5 | 5 |
Doppi falli | 1 | 6 |
Prima di servizio | 45/77 (58%) | 57/89 (64%) |
Punti vinti sulla prima | 35/45 (78%) | 38/57 (67%) |
Punti vinti sulla seconda | 22/32 (69%) | 7/32 (22%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 252km/h (156 mph) | 222km/h (137 mph) |
Velocità media prima | 193km/h (119 mph) | 200km/h (124 mph) |
Velocità media seconda | 155km/h (96 mph) | 169km/h (105 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti vinti in risposta | 44/89 (49%) | 20/77 (26%) |
Punti vinti su prima di servizio | 19/57 (33%) | 10/45 (22%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 25/32 (78%) | 10/32 (31%) |
Opportunità di break | 14/89 (16%) | 2/77 (3%) |
Palle break convertite | 6/14 (43%) | 0/2 (0%) |
Giochi con break point convertiti | 8/12 (67%) | 1/13 (8%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Totale punti vinti | 101 | 65 |
Vincenti | 31 | 22 |
Errori non forzati | 13 | 37 |
Errori forzati | 30 | 33 |
Punti vinti a rete | 18/31 (58%) | 9/21 (43%) |
Giochi vinti a zero | 3 | 0 |
TIPOLOGIA DI COLPI | ||
Colpi da fondo | 246 | 239 |
Colpi sopra la testa | 5 | 0 |
Passanti | 13 | 6 |
Volée | 6 | 10 |
Attacchi | 4 | 3 |
Drop shots | 4 | 21 |
Lob | 3 | 5 |
TAG: Alexander Bublik, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Roland Garros 2025
Insomma, magie, non esageriamo, tutti amiamo Bublik perché dà sempre spettacolo, ma i campioni sono altri
sì
La verità è che questo Rollan Garros è un Campionato Italiano e chi vincerà il Derby Tricolore di domenica sarà il Campione d’Italia.
Ma perché Solo io ho fiducia in Jannik??
Non so se qualcuno lo ha fatto già notare, ma dubito fortemente che sinner abbia servito a 252 orari
Nel derby Tricolore la spunterà Lollo.
Sarò impopolare ma Sinner e’ arrivato in Semifinale senza incontrare alcun avversario che lo potesse impensierire …..Nel match più difficile era quotato 1.07, oggi contro Bublik quotava 1.03
Niente fegato niente gloria…
Cit.
Due italiani in SF. Che movimento scarso
I francesi e gli spagnoli ne portano 10
A briscola
1960 fonte sky.. Pietrangeli e Sirola !!!
La croce di Dedura 😆
PS non riesco a quotare il post con la foto con Sinner incerottato. Mi riferisco a quello
@ Giorgione (#4405131)
Hai ragione, Nadal a Parigi non l’ho considerato perché fa eccezione, è stata roba non appartenuta agli umani
Un mercoledino come tutti gli italici
Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha
Lo Fiasco, è vero?
Serve un Sinner ai limiti della perfezione, chissà se è già in grado di raggiungere quel livello. Non dimentichiamo che è rientrato da poco, mentre Carlos è ben rodato
Il serbo non arriva a 10 giochi con l’altoatesino. Sempre ammesso che Saaha glielo permetta.
Ho letto dei commenti indecenti contro lo spettacolo offerto da entrambi i giocatori.Non sapete cosa vi perdete non riconoscendo il valore di queste partite.
Per me la partita di Jannik è stata fantastica.
Nel 1 set ha surclassato il kazako.
Nel 2 set il kazako si è sciolto e ha giocato come con Draper ma Jannik è rimasto sul pezzo,ha attutito la sfuriata di Bublik e nei ultimi 2 game del set ha compiuto un capolavoro aggiudicandoseli.
Nel 3 set c’è stata l’apoteosi dimostrando tutta la forza,la grandezza del suo tennis alzando il suo livello a vette invalicabili.
Questa è l’ impressione che mi ha dato e se ne accorgerà anche Carlitos in finale.
Con la semi è già certo di chiudere con almeno 1530 punti di vantaggio su Alcaraz.
Visto che nella stagione su erba ne difende circa 1500 in meno dello spagnolo rimarrà primo, per me, almeno fino agli USOpen, nonostante la mancanza di due 1000 a lui tanto congeniali e altri due 1000 su terra nei quali poteva fare punti.
Assolutamente inumano
No …
Negli ultimi Slam:
4 tie break in AUS 2025 vinti su 4 giocati.
3 tie break in US 2024 vinti su 3 giocati.
5 tie break vinti in Wimbledon 2024 su 6 giocati, ma l’ultimo lo ha perso con Medvedev.
Praticamente, con tutto che la prima era chiaramente di rodaggio, ha vinto 92 game e ne ha persi 36 in 5 partite al meglio dei 5
Praticamente 36 game i 15 set, poco più di 2 a set di media.
Per ora domino assoluto
Poi dalla prossima le cose si fanno più difficili e l’eventuale finale sarebbe contro uno dei due più ostici su terra battuta in questo momento.
Mamma mia qui mi lamento(come tanti altri da quello che ho letto) della prestazione non bella di Sinner che distrugge l‘avversario si quarti del RG…
Ma che razza di livello abbiamo raggiunto con sto ragazzo!?
Ma basterà questo pur ottimo Sinner contro gli incantesimi in realtà abbastanza sulfurei del suo più inquietante avversario in una eventuale finale?
Concordo con mazzoni. Ogni match del deserto rosso si trasforma meno che in un redde rationem che nel redde rationem. Non ci sono mediazioni, ogni punto è l’ultimo e il primo punto. Una lunga catena infinita di ultimi punti giocati come se non potesse esistere nient’altro: nessun prima durante e dopo. Siamo nel senza tempo, Nosferatu. Siamo presi in una durata assoluta, senza sbavature, scorciatoie o false piste dentro cui smarrirsi. Una dedizione totale ad un determinismo assoluto, un etica agonistica che non ammette scuse, un imperativo categorico, automaton che non tollera cedimenti e o ripensamenti. Si parla ai muri, si gioca contro i muri, si gioca attraverso il proprio giocare che disdegna il competere perché non gli compete: auto-posizionamento claustrale, integrale e non mai disintegrabile di un non-gioco. Effetto Sahara, pianeta rosso dove niente può crescere. In tutto ciò non sarà certo un seppur forbitissimo giocoliere a poter incrinare od interrompere questo inesausto ed ‘ottuso’ stream of consciousness celibatario elevato pressoché all’infinito…mi domando, con un certo sgomento sbigottito, dove possa condurre tutta questa sequela di vampirizzazioni, tutto questo sciame di sentenze di morte inappellabili…oramai solo lo spagnolo, novello van helsing, potrà forse disporre del necessario kit di sopravvivenza: martello e punteruolo per tentare almeno di perforare tale autistico carapace inespugnabile ed intollerabile…difficile da guardare, senza alcun appiglio proiettivo-identificativo dentro cui accucciarsi al calduccio..
Credo che ai una visione diversa nel vedere e valutare il tennis, ci sono giocatori più adatti al tuo gioco, altri che non ti lasciano giocare come vuoi, ma ti impongono per loro bravura il loro gioco, in teoria doveva essere cosi anche con Draper, ma le palle corte di Bublik lo hanno destabilizzato…nel secondo set Bublik ha sfruttato un calo di Sinner per portare la partita dove voleva lui…Ma Sinner non è Draper
Non è bastato un Bublik sontuoso nel secondo set per allungare il match…. Effettivamente lui e Alcaraz sembrano senza rivali, vedremo in semifinale ( mago Muso potrebbe stupirci 🙂
circa 450 punti
circa 450 punti
con questa sf sinner non perde punti e magari evola in finale aumenta il vantaggio su alcaraz
Sinner in carrozza.
Match già vinto nel tunnel.
Ormai non solo i tennisti che possono battere Jannik, ma anche quelli che pensano di potersi giocare il match si contano sulle punta delle dita di una mano.
Alcaraz più appariscente, ma Jannik impressionante nel dover pensare quante cose strane debbano succedere affinché possa solo rischiare di perdere una partita che non sia almeno una semifinale di un grande torneo.
A tratti sembra quasi che l’altoatesino fatichi a trovare l’agonismo necessario, quasi intorpidito dalla sua superiorità.
Un po’ quello che è successo nel secondo set dove, più che una risalita di Bublik che pur c’è stata, io ho visto un Sinner meno reattivo e brillante dal punto di vista fisico, ipotizzo per un deficit di carica nervosa.
Quindi, tirando le somme, abbiamo un Alcaraz che fa i fuochi di artificio ma che ogni tanto si inceppa ed un Sinner in versione poker face, perché è veramente difficile capire quanto margine ha.
Vediamo che succede … Il torneo entra nel vivo con un quarto serale da leccarsi i baffi e delle semifinali che forse potranno essere più impegnative per i due favoritissimi.
Sta giocando i ripescaggi !
Mi piacerebbe scontrarci con Nole, ma va bene tutto, per me è favorito con entrambi.
Si…ha fatto 4/5 errori gravi inspiegabili Ehhh !!
Il secondo set si, lo ha gettato via con un doppio fallo sul 6/5 e servizio. A mio parere nel secondo set ha messo in difficoltà Sinner con belle accelerazioni con le quali si apriva il campo seguite subito dopo da smorzate di rara bellezza. Ma Sinner è più forte di Draper questo lo sanno anche i sassi.
Ora se scompari pure tu…
Ci faresti un grande piacere 🙂 🙂
Abbiamo inoltrato la tua interessante annotazione tecnico-tattica a Vagnozzi, in modo che possa prendere i dovuti provvedimenti nel prossimo incontro di semifinale…
Probabilmente ti aggiungeranno nella chat del team, bravo!
@ Aquila (#4405113)
Addirittura? Musetti fa un impresa se riesce a strappare un set ad alcaraz
Gente da quanto tempo l’Italia ha DUE SEMIFINALISTI A PARIGI???
@ il capitano (#4405091)
E’ riuscito a giocare piuttosto bene nel secondo set. Molte palle corte ben riuscite. Nel terzo, il kazako, non si reggeva più in piedi.
Ciao.
Qundo uno fa solo un pallonetto su cinque, non dico vincente ma che gli permette il recupero in campo, non mi sembra che la percentuale dica che sa fare i pallonetti
l’Associazione Internazionale Bookmaker ha emesso una nota ufficiale per ringraziare tutti gli esperti e qualificati “postatori” di LT che avevano previsto la vittoria di Bublik…
In alto i calici !!!
@ Aquila (#4405113)
A Musetti servirebbe un miracolo per battere Alcaraz, ed il primo a saperlo è proprio lui come ha detto in conferenza stampa dopo la sconfitta al foro
Grazie
E lo storico dei tie break ? 😉
I have a dream
Come succede spesso ai colpi costruiti, la prima di Sinner è da tempo scomparsa con percentuali imbarazzanti. Con questa prima con Carlitos non ce la può fare. Meglio giocare una prima incisiva in sicurezza, in attesa di tempi migliori.
l’ho visto un po’ affaticato al Kazako.
Nel primo set non ci ha capito niente, c’era vento e il servizio non era brillante.
Nel secondo set ha battuto alla grande, ha cominciato a fare palle corte riuscitissime e ha giocato con più concentrazione con uno jannik un po’ falloso che però se l’è infinocchiato alla grande prendendosi il break del 6-5 andando a servire per il set.
Nel terzo set si è arreso ad un sinner implacabile
evidentemente ti sei perso qualche slam di nadal a parigi
Non è più lo stesso Sinner di prima: siamo già al mercoledì della seconda settimana e non è ancora arrivato in finale…
Durante gli Slam con i Big Three si contavano i pochi set che perdevano prima di arrivare ai match finali. Ora invece si contano solo i games lasciati come briciole agli avversari, mostrando i muscoli a vicenda prima delle probabili sfide dirette.
Alcaraz & Sinner, l’evoluzione della specie
Mi riferisco agli Slam, come nel commento prima.
Negli slam …
Alcaraz ha giocato finora 12h:12′
Musetti 13h:43′
Entrambi hanno perso 3 set.
Sinner ha giocato 9h:35′ e fatto percorso netto.
Vediamo chi vince tra Djokovic (percorso netto) e Zverev (un solo set perso, ma una partita vinta per ritiro).
Anche io, noto tifoso di JS, qui avrei tifato AB perchè… ero sicuro al 100% della sua sconfitta. Un “tocchettista” e/o “variatore di ritmi”, nel tennis moderno, quando trova uno JS in forma, non ha chance: può fare dei super punti sporadici con la palla corta o appoggiandosi, o certando di tirare una super-mazzata al primo colpo per non dargli ritmo, ma, contro le bordate dell’altro, non può fare un numero di sue “magie” tali da fargli vincere una partita 3 su 5.
Se poi invece incontra uno con le caratteristiche di JS in una fase di non buona forma, ne riparliamo ed il kazako al top ha le sue belle chance, ma diversamente il risultato è scritto, nel senso di un punteggio molto severo…
non mi sono piaciuti quei cerotti incrociati sulla schiena
Sembra di sì ma si è lamentato perché la palla non gli tornava alla velocità concordato in precedenza
Dimentichi la finale di Roma, o non ho capito io i tuoi conti?
poco più di una farsa. e anche poco rispettoso nei confronti del pubblico. ho capito che pardi perdente, ma non puoi entrare in campo con il pensiero che ok sono arrivato ai quarti, mi accontento. dai! tutte le scelte sono state sbagliate, tutti i colpi fatti con approsimazione e della precisione delle palle corte con draper nemmeno l’ombra. di fatto, tutte le palle corte sono stati assist per sinner. se avesse giocato con un po’ più di testa e convinzione, come a tratti ha fatto nel secondo set, avremmo visto almeno un po’ più di battaglia. sempre scontata, per carità, ma almeno una partita degna. invece questa è stata indegna. persino tiriac a un certo punto se n’è andato
Stasera Zverev ha una grossa occasione per rifarsi, sulla carta lo vedo favorito, unico dubbio il timore reverenziale che ha contro Djoković…Alcaraz non lo darei per scontato che arriva in finale, non sottovalutiamo Musetti ……Comunque chi arriverà troverà un Sinner quasi al 100% e saranno dolori per tutti
Ormai, con Sinner, si considera “break” quando l’avversario riesce a fare un game, infatti festeggiano come una vittoria
Sicuramente fino a Toronto.
Da lì in poi Alcaraz difende pochissimo e recupererà tanto.
La classifica è comunque inficiata dai 3 mesi di stop e 5 tornei persi da Jannik. Conta la race dove Carlos ha 1100 punti circa di vantaggio.
Se Sinner pareggia i conti tra RG e W, poi giocherà solo sul cemento fino a fine stagione e potrebbe recuperare. Mi sento di dire che se vince uno dei due (RG o W), arriva comodo da n. 1 a fine anno (ovviamente ci sono 100.000 variabili che non sono ponderabili).
@ Aquila (#4405060)
Non è così, i pallonetti li fa e anche vincenti. Se non ricordo male uno lo ha fatto anche nell’ottavo di finale.
IL TRATTAMENTO LEHECKA MERITA DI ESSERE BREVETTATO.
Detto da un Sinneriano, zero emozioni fino ad ora, vediamo se qualcuno riesce a sbloccare il suo vero potenziale nelle prossime partite.
Adesso si fa’ sul serio! Praticamente quasi tutti i semifinalisti sono arrivati in carrozza fino a qui.
Dopodomani credo
Con Jannik si rischia di essere ripetitivi. Come ha azzannato Bublik alla giugulare sul 5-5 pari secondo set è impossibile da spiegare, lo si può solo ammirare
Il tabellone aveva lasciato pensare ad un ottavo contro Fils e un quarto contro Draper. Quelle sarebbero state due sfide dure e belle. Il ritiro di Fils e lo stato di grazia di Bublik hanno messo sulla strada di Jannik il monocorde Rublev e, appunto, l’imprevedibile Bublik. E Jannik ne ha approfittato facendo il suo dovere senza soffrire. Ormai è chiaro: per Jannik solo le finali e, forse qualche semifinale, anche in uno Slam, sono impegnative. Gli altri avversari, le altre partite, sono solo un allenamento in vista della parte finale del torneo. Mi sarebbe piaciuto molto vedere Sinner-Fils e Sinner-Draper, ma mi piace ancora di più vedere Jannik arrivare fresco e riposato in semifinale. Vorrei che trovasse Djokovic e poi Musetti ma temo che troverà Djokovic e poi Alcaraz. In entrambi i casi, finale epica, per motivi diversi. Ma pensiamo alla prossima intanto e…”vediamo come va”.
C’ha provato (a tratti ha giocato in maniera sublime ma troppo legato al caso, passava da un gioco stupendo al doppio fallo per dirti) ma di la c’era Sinner.
Domani una semifinale da seguire, Musetti se è in giornata può battere Alcaraz più preocupato a pensare come battere di nuovo Sinner sarebbe bellissimo vedere una finale Musetti contro Sinner
Sicuramente la partita più matura giocata in questo torneo da Sinner, a tratti si percepiva un suo certo fastidio, ma la poker face era quasi impenetrabile.
Non ho visto la partita, Bublik ha giocato come contro Draper? Grazie della risposta.
Vedo Nole favorito su Sascha, Jannik favorito su entrambi, Carlos su tutti e 4 i rimanenti.
Ho gufato a sufficienza, diavolo d’un me stesso??
Qui, chi molla, cede: un RG da far tremare vene e polsi. Anche a noi tifosi.
Forza ai due nostri prìncipi!!
Ancora una volta 3-0 in carrozza con sempre poche energie spese, nella speranza che quei due stasera si scannino a dovere, in modo da arrivare già cotti al cospetto di un Jannik fino a questo momento sontuoso.
Alieno il nostro Jannik!
Altro record del nostro, velocità di servizio massima a 252 km/h!
Ultimo set perso con Rune in Australia, poi 11 set di fila.
E ora 15 set al RG.
Quindi siamo a 26
E alè, altri set “bagel” o quasi.. gli avversari cambiano, ma le legnate restano.. bene così, sprecato poca energia, sempre in controllo e via in semifinale al Rg come fosse una cosa scontata e inevitabile.. grande Jan, mi stai abituando troppo bene, sempre di più
Terrificante supremazia di Jannik.
E questo su una superficie che per lui è pure più complicata.
Sembra uno che fa il record sui 100 e dice “la mia specialità in realtà sono i 200”.
Quel 252 km/h come velocità massima credo che sia un errore del computer.
È successo sul 5-1 del primo set, ma poco credibile.
Buon allenamneto agonistico e tecnico per Jannik (nel tennis tutto è possibile ma pensare che un Sinner sano potesse perdere, su una superficie lenta, un match 3 su 5 da Bublik era molto difficile). Soprattutto il secondo set può aiutare Jannik a prepararsi a certe fiammate improvvise di un suo certo avversario spagnolo (che speriamo in verità non incontri in questo torneo), che, nel caso, certo non la metterà solo sul ritmo visto che neanche lui riece a contenere Jannik su quel piano.
Avete notato i cerotti medici sul fianco sinistro?
Ho fatto una fotografia…
https://ibb.co/JRqhbWJs
In semi se becca il serbo è un’altra Storia.
Lasciatelo stare quello!!!!!
Lasciatelo stare quello!!!!!!Cit.Rocky 2
Male che vada sarà n1 anche dopo la fine di W con circa 200 punti in più.
Unica nota il pallonetto che non è nelle sue corde è sempre utile saperlo fare quando devi difenderti, quando lo fa è un punto perso, quasi mai lo tiene in campo.
Dovrebbe imparare da Musetti e da Alcaraz che lo sanno fare benissimo
Pazzesco Sinner!
Se tutto va secondo le previsioni, sarà una finale incredibile con Alcaraz
Fenomeniiiiiiiiiii dove siete sparitiiiiiiiiiiii???????????
Fantastico come sempre.
Concentrato, ordinato, pulito aggressivo, tecnicamente e tatticamente con poche sbavature. E sopratutto composto, educato e con la testa proiettata già al prossimo incontro.
Mi dispiace per chi tifa contro. Avranno da soffrire per un bel po’ di anni.
Scusate ma Bublik non doveva stritolare Jannik?? Secondo i tanti fenomenologi di questa chat che ancora non hanno capito che ogni singolo incontro è una storia a se e che non si possono trasportare le prestazioni da un avversario a l’altro specie se questo risponde al nostro N1
Sarà n 1 anche dopo la fine di Wim?
Beh, ora il doppio cubo di (RUB)lev e Bubl(IK) è veramente tratto!
per quelli che protestavano e prevedevano l’apocalisse per qualche errore di Sinner nel secondo set raccomando il corso accelerato “Le basi del tennis, parte I”.
Bravo sinner.
Propongo una cosa:fare i tornei che partono dalla testa di serie numero 3,i 2 che arrivano in fondo hanno come premio quello di affrontare Sinner e Alcaraz in semifinale
You are not human!
Il cubo di Bublik ha colpito Markuss o come si chiama. Le bastano 2 kg di Malox ?
Non c’è nè per nessuno e sottolineo per nessuno
Alè Campione
Jannik versione fornaio oggi, purtroppo i castori si dovranno accontentare di rosicchiare qualche Challenger.
Storica doppia semifinale italiana in uno Slam con la ciliegina Vasami e la finale del doppio (quelli in declino).
Tra tanta gente che scrive oltre a chi non ha mai preso una racchetta in mano c’è gente che non hai mai visto una partita dal vivo, mai entrato in uno stadio.
Per Jannik auguro un avversario un po’ su con gli anni, perché risparmiare le energie per la finale è la chiave e poi a furia di sfornare pagnotte poi ci si abitua.
19 partite vinte di seguito negli Slam.
Chi viene sopra ?
Ennesima partita a 3-0.
Quanti set vinti di seguito ?
E adesso non concede più nemmeno tie break… 🙂
Vediamo se il Muso fermerà la locomotiva murciana… 😉
Altro record di Jan!! Altro che Fab!!
Risolve il cubo di Bublik in tre set-condi !!
Incredibile la solidità mentale di questo ragazzo. Lendl, in confronto, era un insicuro.
(Tra poco, alle 19, Raisport trasmette la replica del Derby del Galoppo. Prendano nota intenditori come Mauro e Enzo lo Fiasco)