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Jasmine Paolini conquista la semifinale a Stoccarda: Gauff battuta in due set
19/04/2025 20:40 
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Jasmine Paolini nella foto - Foto Getty Images
Jasmine Paolini continua a sorprendere e a raccogliere risultati prestigiosi sulla terra rossa indoor di Stoccarda. La tennista italiana, attualmente numero 6 del mondo, ha superato con un convincente 6-4, 6-3 nei quarti di finale l’americana Coco Gauff, conquistando l’accesso alla semifinale del prestigioso WTA 500 tedesco.
Una prestazione solida e tatticamente impeccabile quella dell’azzurra, che dopo un inizio in salita nel primo set, ha letteralmente dominato l’incontro, mostrando una varietà di gioco e una consistenza che hanno messo in seria difficoltà la giovane americana, numero 4 del ranking mondiale.
Ad attendere Paolini in semifinale sarà la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka, in quello che si preannuncia come un test probante ma anche una straordinaria opportunità per l’italiana di dimostrare ulteriormente il suo valore ai massimi livelli del tennis mondiale.
Primo set: L’inizio è stato tutto in salita per l’azzurra, che ha subito immediatamente un break a zero nel game d’apertura. Gauff, con i suoi potenti colpi da fondo campo, sembrava in controllo totale del match, mostrando grande solidità e profondità nelle sue accelerazioni. La statunitense ha confermato il break portandosi sul 2-0 e mantenendo il vantaggio fino al 4-2.
È proprio in quel momento che si è verificata la svolta del set. Sul 4-2 per l’americana, Paolini ha trovato la forza di tenere un complicato turno di servizio, recuperando da 0-30 e portandosi sul 3-4. Da quel momento, qualcosa è cambiato nell’atteggiamento e nel gioco dell’italiana.
Nel game successivo, Paolini ha alzato decisamente il livello, mettendo sotto pressione il servizio di Gauff con risposte profonde e vincenti impeccabili. Sull’occasione più importante, l’americana ha commesso il suo primo doppio fallo della partita, offrendo tre palle break consecutive all’italiana. Jasmine non ha esitato, sfruttando l’opportunità e pareggiando il conto sul 4-4.
L’inerzia del set era completamente cambiata. Con rinnovata fiducia, Paolini ha giocato un game di servizio spettacolare sul 4-4, chiudendo con un punto da manuale: prima sulla riga, dritto lungolinea e una palla corta perfetta che ha fatto esplodere il pubblico del centrale di Stoccarda.
Avanti 5-4, l’azzurra ha continuato a spingere in risposta, mettendo in difficoltà Gauff che ha finito per cedere anche l’ultimo game con un errore di rovescio in palleggio, consegnando il primo set a Paolini per 6-4.
Decisiva è stata la capacità dell’italiana di alzare il livello nei momenti cruciali del set, trovando vincenti di grande qualità come il rovescio in cross sul 15-40 del controbreak e mostrando un’ottima varietà di gioco, alternando accelerazioni potenti a delicate palle corte. Una prestazione di carattere per Paolini, capace di ribaltare un set che sembrava compromesso.
Secondo set: Dopo aver vinto sei game consecutivi a cavallo tra primo e secondo set, Paolini ha iniziato la seconda frazione con grande determinazione. Nel game d’apertura, ha mostrato tutto il suo repertorio tecnico: uno slice efficace, un magnifico dritto in lungolinea di controbalzo seguito da un attacco in controtempo, per poi chiudere con una volée di rovescio degna della miglior Sara Errani.
Sul punteggio di 1-0, l’italiana ha continuato a spingere in risposta, mettendo in seria difficoltà Gauff, che ha ceduto nuovamente il servizio, permettendo all’azzurra di portarsi sul 2-0. Sei game consecutivi per Paolini, che sembrava in totale controllo del match.
Gauff ha provato a reagire nel terzo game, cercando di interrompere la striscia positiva dell’italiana. Nonostante un jolly strategico di Paolini con una palla corta incredibilmente precisa sul 40-40, l’americana è riuscita a strappare la battuta, accorciando sul 2-1.
Ma l’inerzia del match era ormai dalla parte di Paolini che, nel quarto game, ha continuato a giocare con grande aggressività. L’americana ha commesso errori andato sotto 00-40, offrendo palle break all’italiana che non ha esitato, allungando sul 3-1 dopo un altro errore di dritto di Gauff.
Nel quinto game si è avuto un momento di incertezza per Paolini, che ha subito il contro-break sul 40-A, scivolando sul 3-2. Tuttavia, l’azzurra non si è persa d’animo e ha ripreso immediatamente il break di vantaggio, approfittando di un altro doppio fallo di Gauff e di alcuni errori gratuiti dell’americana.
Sul 4-2, Paolini ha dovuto affrontare un momento delicato, salvando una palla break prima di tenere il servizio e portarsi sul 5-2 grazie a un dritto steccato di Gauff.
L’americana è riuscita a tenere il servizio nel game successivo, riducendo lo svantaggio sul 5-3, ma ormai era troppo tardi. Servendo per il match, Paolini ha ottenuto due match point sul 40-15 grazie a un servizio vincente, e ha chiuso l’incontro al primo tentativo quando Gauff ha mandato in corridoio l’ennesimo dritto della sua giornata negativa.
Un match in cui Paolini ha mostrato grande varietà di gioco, alternando potenti accelerazioni a delicate palle corte, e soprattutto una notevole solidità mentale, non lasciandosi scoraggiare nei momenti difficili. Ora, la sfida in semifinale sarà contro la potente Aryna Sabalenka, in quello che si preannuncia come un test impegnativo ma stimolante per l’azzurra.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jasmine Paolini, WTA 500 Stoccarda, WTA 500 Stoccarda 2025
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Spiacente di contraddirti, ma la fonìa dei nomi non è opera di ognuna delle oltre 2000 giocatrici professioniste, ma è quello che pensa la WTA (la quale spesso pensa sbagliando, non è una novità).
La pronuncia di “Jasmine” somministrata nel sito è a prova di scemo NON la voce di Paolini, ma di un’americana, e più precisamente di una newyorker. Quella razza che chiamava l’ex premier Conte “Giuseppi”, e quella razza di giudici di sedia americani che dovendo annunciare un 40/30, proclamano a gran voce “FORY/THERY, con sprezzo della lingua inglese.
Poi magari mi spieghi come mai quelle persone che condividono o hanno condiviso la vita con la Paolini (ad esempio Errani, Garbin, Furlan) insistono nel chiamarla Jasmìne
???
Nera è nera, ma mi fermerei lì.
Non mischiamo oro e tolla: Venere Nera sui campi da tennis ce n’è stata solo una, di nome e di fatto.
Anzi: ce n’è solo una, dato che ufficialmente non si è ancora ritirata (anche se io spero che si e ci risparmi dal doverla rivedere in campo a prendere batoste da qualcuna che, inanellando due ipotetiche maternità precoci, potrebbe essere sua nipote abiatica).
Che aggiungere?
Piccola Grande Gelsomina!
Alè, senza paura contro la valchiria bielorussa, alè!
Non credevo che vinceva contro Gauff,
adesso però contro Arynona sarà molto dura
Vista tutta la partita.
Ecco il 2024 non è stato un miraggio nel deserto,Coco annichilita,certo la venere nera ci ha messo del suo suo con il dritto che lo perde ogni 2×3…e con i doppi falli quando il punto scotta,ma bravissima la nostra campionessa a non dare mai certezze con la varietà e l’imprevedibilità acquisita con il doppio…con la maestra Sara Errani.
Immensa Jasmine.
Quoto, Sara diventerà una grandissima allenatrice… già lo fa’ con Jasmine.
Su terra Jasmine può battere la Sabalenka… comunque i veri obiettivi restano Roma, Roland Garros e Wimbledon… mi sbilancio, un trofeo dei tre lo porta a casa, magari proprio Wimbledon visto che le big del tennis femminile faticano molto su erba 😉
Ti ricordo che in doppio è campionessa olimpica in carica. Giusto per gradire
La nostra leonessa ha giocato a tratti un tennis da stropicciarsi gli occhi. Uno spettacolo vederla prendere letteralmente a pallate la Gauff per ampi tratti del match. E poi sempre misurata, serena e sorridente nelle dichiarazioni. Dobbiamo essere fieri di questi ragazzi per l’esempio positivo che rappresentano
Stra brava!!!
Grande match impreziosito da punti sopraffini e come al solito personalità enorme, la Gauff se la sogna, una testa così,
A dire la verità lo pronuncia con l’accento sulla “a”.
D’accordo sul resto.
@ Tafanus (#4364189)
Prima di fare polemiche inutili e scrivere idiozie, sarebbe semplicissimo andare sul dito della WTA dove c’è per ogni giocatrice un audio dove la stessa pronuncia il proprio nome, e la nostra Jas lo pronuncia chiaramente con l’accento sulla, jasmine. O nemmeno lei sa come si pronuncia il suo nome?
Favolosa Jasmine. Fisico e testa mostruosi
Su Youtube Jas si autopronuncia con l’accento sulla I.
Detto questo, sparare a zero sui telecronisti è una moda stucchevole, noiosa come tutte le mode
Che ti piacessero sia Spalluto che Fares non mi sembrava dubbio. Io detesto entrambi, e detesto TUTTI i cronisti che non interrompono la loro logorrea neanche quando la palla è in gioco.
Quanto alla pronunci dei nomi: io mi chiamo Antonio, con l’accento sulla “o”, e nessuno si sognerebbe di chiedermi se sia io a dover fare una dichiarazione “pro veritas”, o se Antònio sia Antònio, qualunque dichiarazione io possa rendere in merito
Premetto che non ho visto il match, quindi mi dovrei tacere. Senz’altro lo rivedrò, in qualche modo.
Detto questo, ormai si può dire che il problema della riconferma, per cui “il secondo disco è molto più difficile del 45 giri dell’esordio”, è ormai un problema risolto. Paolini si riconferma nel 2025, di autorità.
Potrà anche perdere i 3000 e passa punti degli slam europei 2024, ma lei c’è e basta. Bravissima.
Sperare che il nuovo corso (iniziato da pochissimi giorni) abbia fatto un miracolo, anche se dubito che abbia fatto il miracolo di far pronunciare al cronista di oggi “coach” e non kucc, o quello di cambiare radicalmente le qualità di Paolini in poche ore. Nella vittoria di oggi, e nel gioco di Jasmine (e non di Yasmin) c’è il 99,9% di meriti della Paolini
Mangiato pesante?
Quando si era rivelata al grande pubblico con le sue vittorie e con la scalata nella classifica WTA, avevo sentito che l’esatta pronuncia era Jàsmine e non Jasmìne. Poi hanno continuato a pronunciare il suo nome in tutti e due i modi. Quello esatto lo può dire solo lei quale sia.
Per quanto riguarda i cronisti, personalmente sia Spalluto che Fares a me piacciono molto.
Speriamo finale molletta vs palletta !!!
Forse non te lo ha detto la maestra, ma Errani/Paolini non è un doppio che esiste solo per accontentare quella vecchietta emiliana che secondo molti espertoni avrebbe dovuto dedicarsi già da alcuni anni all’uncinetto.
Vedi, si da il caso che la coppia Paolini Errani sia al n° 6 al mondo, e credo sinceramente che in questa coppia la “maestra” sia Errani, che è una delle più grandi “teste” di questa specialità.
Credo che qualsiasi persona intelligente dovrebbe essere grata a questa stupenda giocatrice
Chi dice che il suo vero ranking è 32 o 35 non capisce niente di tennis, detto da uno che aveva pensato che non sarebbe mai emersa, quando aveva 18 anni,ma l’intelligenza sta nel rendersi conto quando si sbaglia, fortunatamente non faccio fatica ad ammetterlo perché sono poche le volte, detto questo…. quando subisce una lezione di tennis da Muchova è piuttosto il contrario che va evidenziato ,non la scarsezza di Paolini, che non esiste,ma piuttosto chiedersi come mai certe tenniste come Muchova non sono top 5 fisse.
Anche se il motivo ci sarebbe, come ogni cosa.
Per me in finale è meglio che la Paolini affronti la Alessandrona
Devo ricredermi su Jasmine, credevo il 2024 fosse stato un anno isolato e non avrebbe mai tenuto la classifica, e invece mi rimangio tutto, penso che riuscirà a mantenersi in top 10.
Sembra tornata quella dello scorso anno il nuovo corso spagnolo pare funzioni.
Ja
Faccio rispettosamente notare che Jasmine è un nome PERSIANO. Yasmin, che ovviamente sta per Gelsomina.
Quella francese è una delle tante forme del nome.
Stupenda
Paolini è il più grande miracolo della storia dello sport,a 30 da non essere nelle top 50 a diventare top 5 e finalista slam..una cosa mai vista,complimenti a lei,a Renzo Furlan ma soprattutto a Sara errani,che è una specie di mago,entro pochi anni diventerà la migliore allenatrice del circuito
La semifinale con la Sabalenka (quasi impossibile) è di fatto la finale!!!
Finalmente abbiamo rivisto il suo gioco e il suo sorriso 🙂
io sarei rimasto sorpreso se avesse vinto la Gauff
Jasmine è una delle 2-3 più forti giocatrici su terra, io sarei rimasto sorpr
Tanta roba, è vero, e tanta, tantissima simpatia. Ma avrebbe meritato un telecronista almeno da 4+
Non so chi sia, ma per superare in peggio gli Spalluto e i Fares, deve essere stato selezionato on una lunga fatica da parte della FIT(p).
Iniziamo dal nome: non si è ancora rassegnato al fatto che Jasmine sia un nome francese, e pertanto meriterebbe di essere pronunciato Jasmine, e non “Jàsmine. Nel dubbio, il nostro bravissimo cronista ha alternato l’accento sulla I con quello sulla A, così ha messo al sicuro almeno il 50% degli errori.
Non è finita qui. Il Grande Cronista all’inizio della partita di ha spiegato che si giocava sul Sentral Kurt, e anche del fatto che era il primo incontro che Jàsmine (o Jamìne?) giocava sotto la supervisione del nuovo “Kucc.
Che Dio ci salvi da questi talenti rubati all’agricoltura!
Congratulazioni a Jasmine Paolini per la sontuosa prestazione contro la n. 4 al Mondo Coco Gauff !
Da quando si è liberata di quel fardello x ex giocatrici del doppio (ormai da il contentino a Errani), ha ripreso a vincere!
Gauff stendiamo un velo pietoso xò…..
Brava, brava, brava, aver ripreso il primo set e aver tenuto il secondo… Brava!!!
Che giocattice ragazzi!!!
Inaspettatamente vittoriosa! Bravissima
Po po pooooooo poropopooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Grande Jass. Sempre più ammirata da questa donna. Grande esempio e atleta
Straordinaria la nostra molletta!!!
Tanta roba la nostra principessa