Il torneo future di Pontedera Copertina, Future

Italia F25 – Pontedera: E’ tutto pronto per il Torneo Internazionale ITF maschile, il primo in assoluto della storia in provincia di Pisa. Wild card a Javier Marti

22/07/2014 12:23 Nessun commento
Javier Marti classe 1992, senza ranking
Javier Marti classe 1992, senza ranking

Sabato 26 Luglio sarà un giorno memorabile per lo sport pisano: per la prima volta nella storia si disputerà in provincia di Pisa un torneo internazionale “over” di tennis, il Torneo Future ITF “Città di Pontedera” – Banca Sistema (10.000 $ di montepremi). Non è il primo approccio in assoluto di Pisa con il tennis mondiale (ricordiamo infatti la tradizione ormai assodata degli Internazionali Under 18 di Santa Croce, fortemente voluti dal grande Mauro Sabatini e giunti quest’anno alla trentaseiesima edizione), ma la scommessa messa sul piatto dal Ct Pontedera è di quelle ardite. Sui campi di Via Montevisi fino a qualche anno fa il tennis era praticamente scomparso: è stato un gruppo dirigente giovane, appassionato e ambizioso a rilanciare alla grande l’ambiente, riaccendendo la passione a tutti i livelli (dal corpo sociale, alla scuola tennis classificata “Top School”, all’organizzazione di eventi) fino a questa nuova sfida. Organizzare un torneo internazionale rappresenta un balzo in avanti enorme, ancor di più se si decide di farlo in corsa, sostituendo una tappa rimasta vacante dopo la cancellazione del Future di La Spezia: ma lo staff pontederese non ha esitato un attimo ad accettare, mettendo in piedi in due mesi un evento che richiede standard organizzativi molto complessi.

I motivi di interesse per questa primissima edizione del Future di Pontedera sono molti. Sarà una manifestazione a forti tinte azzurre, per il momento sono ben sedici gli italiani iscritti al tabellone principale, alcuni di essi considerati tra i giovani più promettenti del movimento, come Edoardo Eremin, Andrea Basso e Gianluca Mager.

Le poche note straniere tuttavia sono di alta qualità, e potranno tranquillamente dire la loro per la vittoria finale. Su tutti spicca il nome di Javier Marti, lo spagnolo che fino allo scorso anno occupava la posizione numero 170 del ranking ATP e sarebbe stato un lusso troppo grande per qualsiasi Future al mondo: a venti anni vantava già un curriculum di altissimo profilo, con presenze nei tabelloni principali di alcuni dei tornei più importanti del pianeta come il Roland Garros, Madrid, Barcellona, San Paolo e Buenos Aires e ben sette titoli internazionali nel palmares, prima che un grave infortunio al gomito lo fermasse per un anno intero. Marti ripartirà da Pontedera grazie alla wild card concessa dagli organizzatori, con tutti i dubbi del caso fisiologici dopo un lunga inattività ma con la consapevolezza di possedere molti più cavalli nel motore rispetto alla media dei suoi avversari. Anche gli altri due stranieri presenti, il brasiliano Daniel Dutra da Silva e l’argentino Maximiliano Estevez, rispettivamente numero 460 e 547 delle classifiche internazionali, sono delle autentiche macchine da guerra a livello Future, avendo vinto in due la bellezza di ventuno titoli in carriera, quasi tutti in Sudamerica.

L’altro principale motivo di interesse legato alla “prima” di Pontedera è il nome di Matteo Trevisan. Il filo che lega l’ex numero 1 al mondo a livello Juniores, vincitore in età giovanile dei tornei Under 18 del Bonfiglio e di Santa Croce, con il territorio pisano è saldissimo: Matteo è nato e cresciuto tennisticamente sui campi del “Cerri” di Santa Croce, luogo di nascita e rinascita sportiva , visto che qui da un anno e mezzo è tornato sotto le cure di Matteo Catarsi dopo l’esperienza presso la Florence Tennis School di Fabrizio Fanucci; e a proposito di rinascite, è proprio Pontedera il teatro della nuova vita, come giocatrice professionista e come insegnante, della sorella Martina, che da juniores era considerata la speranza più brillante di tutto il tennis italiano.

La carrellata di possibili favoriti per il titolo (la visione sarà più chiara dopo l’ufficializzazione delle ultime due wild card e la definizione dei qualificati al main draw) si conclude con Erik Crepaldi, vercellese classe 1990 che è il tennista con la classifica migliore subito dopo Trevisan, e con Daniele Giorgini, imprescindibile da ogni pronostico, nonostante sia l’elemento meno giovane della comitiva (30 anni), per la sua esperienza infinita e un carniere di 14 Future in carriera, tutti vinti in Italia (l’ultimo ieri l’altro a Modena), record davvero raro a queste categorie. Difficilmente potrà lottare per il trofeo Djordje Djokovic, l’ultimo arrivato della scuderia guidata al padre Srdjan, ma c’è molta curiosità nel vedere all’opera il fratello minore del numero 1 al mondo serbo.
La prima edizione del Torneo Future ITF “Città di Pontedera” – Banca Sistema (10.000 $ di montepremi) prenderà il via Sabato 26 Luglio con il primo turno del tabellone di qualificazione: da Lunedì 28 spazio ai tabelloni principali di singolare e di doppio, fino alla finalissima in programma Sabato 2 Agosto. L’organizzazione del torneo è stata possibile anche grazie al contributo di Banca Sistema che, in linea con la propria mission, attraverso iniziative di questo tipo si pone a servizio e supporto della crescita delle realtà territoriali. L’ingresso all’interno del Ct Pontedera è libero per tutta la durata della manifestazione.


TAG: , , ,