ATP Finals 2025 - Torino ATP, Copertina

Fritz analizza la vittoria su Musetti: “Condizioni rapide, tattiche chiare. Era fondamentale partire bene” (Video partita)

10/11/2025 19:21 1 commento
Taylor Fritz nella foto - Foto Brigitte Grassotti
Taylor Fritz nella foto - Foto Brigitte Grassotti

Taylor Fritz ha aperto con una vittoria convincente la sua corsa alle Nitto ATP Finals, superando Lorenzo Musetti 6-3 6-4 nel primo match del Jimmy Connors Group. In conferenza stampa l’americano ha offerto un’analisi limpida del match, soffermandosi su tattica, condizioni del campo e differenze rispetto ai precedenti contro l’azzurro.

“Un primo match sempre speciale”
Fritz ha riconosciuto l’importanza dell’esordio: “Alla World Tour Finals il primo incontro pesa tantissimo se vuoi uscire dal gruppo. All’inizio ero un po’ nervoso. Lorenzo gioca in modo diverso, usa molte variazioni, ci vuole tempo per adattarsi. Ho evitato di farmi brekkare quando lui ha avuto chance, e da lì ho iniziato a sciogliermi”.
Dal 4-3 nel primo set in poi, Fritz ha incrementato ritmo e precisione: “Dalla fine del primo set fino al termine ho giocato molto bene”.

Il rovescio e il servizio: due certezze
Interrogato sull’ottima resa del suo rovescio, Fritz ha risposto con naturalezza: “Non è una novità. È sempre stato uno dei miei colpi migliori. Su un campo rapido come questo non devo produrre troppo spin, posso usare la velocità della palla. Le sensazioni sono state molto buone”.
Sul servizio — 84% di punti vinti con la prima — l’americano ha chiarito la sua filosofia: “Io servo per i bersagli, non per ‘mettere la palla dentro’. Meglio rischiare e sbagliare una prima che giocare una prima poco efficace. Penso di aver variato bene. E devo dire che Musetti, di solito, neutralizza molto bene la mia prima. Oggi, grazie alle condizioni, sono riuscito a togliergli tempo”.

La chiave: il campo veloce di Torino
Una parte ampia della conferenza è stata dedicata alle condizioni indoor dell’Inalpi Arena, certamente più rapide rispetto alla media del circuito.
Fritz ha spiegato la differenza rispetto ai precedenti persi contro Musetti su erba e terra: “Sul veloce indoor posso essere aggressivo anche sulle sue palle tagliate. A Wimbledon, con l’effetto dell’erba, non riuscivo a fargli male su quelle situazioni. Qui invece potevo attaccare molto più spesso”.
E una nota importante sull’avversario: “Il campo è veloce, e Lorenzo non ha avuto tempo di allenarsi qui. Stamattina si è scaldato sul campo pratica, che è più lento. Passare da lento a veloce non è facile. Soprattutto contro un avversario che vuole toglierti tempo”.

Ora Alcaraz: “Dovrò servire al massimo”
Guardando al prossimo match contro Carlos Alcaraz, Fritz è consapevole della sfida: “Carlos negli ultimi due incontri è stato molto aggressivo contro di me. Dovrò servire davvero bene per restare nel match. A volte, se riesco a prendergli il tempo, posso comandare gli scambi, ma lui è molto bravo a togliermi la racchetta di mano. Dovrò essere coraggioso”.

Una vittoria solida, nata dalla chiarezza tattica
Fritz chiude con un concetto che riassume bene la sua serata: “In queste condizioni posso essere aggressivo quando voglio. Questo fa una grande differenza”.

Una prestazione lucida, costruita sulla potenza del servizio, sulla precisione del rovescio e sul vantaggio tattico offerto dal campo veloce — elementi che gli permettono di partire con il piede giusto nella sua terza partecipazione alle Finals.



Francesco Paolo Villarico


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1 commento

Onurb (Guest) 10-11-2025 20:34

Disamina tecnica e tattica bellissima….finalmente uno che non dice le solite banalità ovvie…è stato un piacere capire le spiegazioni tattiche di fritz….speriamo che domani faccia il miracolo….ms si tratterebbe proprio di un miracolo

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