ATP 250 Atene: Musetti troppo forte per Muller, in semifinale c’è Korda
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In quel di Torino c’è una casella con una grande X: è il giocatore mancante nel girone Bjorn Borg delle ATP Finals, gruppo guidato dal n.1 al mondo Jannik Sinner. Lorenzo Musetti resta in corsa per sostituire quella X con il proprio nome e conquistare l’ottavo posto al “Masters” grazie a una vittoria e prestazione convincente nei quarti di finale dell’ATP 250 di Atene, dove ha regolato con un netto 6-2 6-4 Alexandre Muller. C’è un solo modo per sbarcare a Torino: vincere il torneo greco per racimolare abbastanza punti da operare il contro sorpasso ai danni di Auger-Aliassime, attualmente ottavo nella Race (e questa settimana fermo). Mancano due passi, tutt’altro che facili, a Lorenzo: il primo è la semifinale dove venerdì sfida Sebastian Korda. Servirà una prestazione almeno di pari livello a quella prodotta contro Muller, o superiore, perché il francese è andato nettamente sotto nello scambio e ha condotto la sua partita con poca costanza, affidandosi a giocate estemporanee, non sempre lucide ed efficaci come dimostra l’alto numeri di errori non forzati. Tuttavia la condotta del transalpino è stata forzata anche dalla qualità e sostanza di Lorenzo, protagonista di un match con buoni numeri al servizio e molto efficace in risposta, in particolare col diritto da destra, situazione nella quale ha messo in grande difficoltà l’avversario con impatti eccellenti sia bloccando in lungo linea che sbracciando per l’incrociato.
L’italiano è entrato in campo fin dai primi punti assai più rilassato e “centrato” rispetto alla tensione mostrata nell’esordio di mercoledì vs. Wawrinka, dove in più passaggi non è riuscito a liberare il braccio e imporre la sua qualità. Contro Muller ha spinto di più, ha tenuto un’attitudine più aggressiva e nello scambio ha imposto la sua maggior potenza e soluzioni, spostando l’avversario lateralmente e quindi infilandolo col lungo linea. La palla carica di spin e profonda di Lorenzo dopo la battuta è stata difficile da gestire per Muller, giocatore di qualità ma più leggero e non esattamente tosto quando deve difendersi correndo. Solo con il rovescio lungo linea (il colpo migliore) Alexandre è riuscito a prendersi qualche soddisfazione, insieme a qualche attacco alla rete con buon timing, ma sono state fiammate sporadiche all’interno di una partita in cui la sua sofferenza è stata costante.
“Ho giocato una partita migliore rispetto a ieri, sono partito molto meglio. La chiave è stata servire bene e questo mi ha dato fiducia per spingere forte col diritto” afferma Lorenzo nell’intervista flash in campo. “Sto cercando di pensare solo un. match alla volta. Korda può essere un giocatore molto forte in queste condizioni ma mi concentrerò solo sul mio gioco”. Poche parole ma analisi lucida quella del toscano. Da diverso tempo il rendimento della prima di servizio è diventato uno dei termometri più importanti del suo tennis: infatti quando la percentuale di prime palle è alta, il colpo di inizio gioco gli permette di guadagnare il tempo per spostarsi col diritto e colpire un primo drive di scambio consistente, spesso con tanto topspin e discretamente offensivo, e da lì riesce a governare i ritmi, muovere l’avversario e cambiare passo. È il Musetti “nato” sull’erba 2024, quando si è finalmente sincronizzato su anticipo superiore nell’andare contro la palla e scaricare maggior potenza, con pochi momenti di quell’attendismo che per tanto tempo l’ha zavorrato.
La partita vinta contro Muller è una delle tante comandate da Lorenzo con un gioco più netto, asciugato in parte di quella creatività che lo rende unico, ma così assai più efficace e razionale. Muller ha visto ben presto che nello scambio finiva inesorabilmente sotto e nemmeno riusciva a risalire dalla difesa in modo consistente, quindi ha provato a improvvisare, attaccare il prima possibile ma non sempre è riuscito a farlo con approcci ficcanti e il passante di Musetti ha brillato. Una buona vittoria, un passo in avanti per tenere acceso il sogno Finals.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia il match in risposta ed è molto più sciolto rispetto alla versione tesa dell’esordio vs. Wawrinka. Con un paio di riposte di qualità Lorenzo porta il primo game ai vantaggi e arriva a palla break con un rovescio cross dei suoi, bellissimo impatto, ma la spreca con un’accelerazione di diritto in corridoio. Poco male, l’azzurro si ottiene una seconda con una risposta di rovescio stretta e quindi strappa il BREAK con un errore di rovescio in scambio di Muller. Può fare corsa di testa il toscano e fila via velocissimo. Dopo un turno di servizio vinto a 30 continua a mettere pressione sul servizio del francese con risposte davvero notevoli, come quella vincente col diritto che apre il terzo game. Alexandre è in grossa difficoltà senza l’aiuto della prima palla, è in crisi nel difendersi sui cambi di ritmo e angoli di Musetti, che a zero si prende un secondo BREAL, per il 3-0. Eccellente avvio, ma le cose improvvisamente si complicano. Lorenzo trova il primo Ace del match ma Muller diventa più aggressivo, il game va ai vantaggi per un rovescio lungo linea favoloso di Alexandre. Musetti diventa meno preciso, concede e annulla due palle break (pessimo un attacco alla rete lentissimo e poi un diritto lungo tirato a campo aperto), ma la terza gli è fatale, errore in difesa col diritto. Contro Break e 3-1. La bagarre continua anche nel game successivo, Muller attacca ma non sempre con la scelta giusta e anche lui affronta una palla break ai vantaggi. Prova un passante stretto col diritto l’italiano, ma non passa la rete. 3-2. Lorenzo vince agilmente il seguente turno di servizio e quindi muove molto bene la palla col diritto dalla risposta. Quando Musetti cambia ritmo ed apre l’angolo sulla destra Muller è in netta difficoltà. Con un rovescio molto profondo c’è una nuova palla break per l’azzurro sul 30-40, ma un Ace toglie le castagne dal fuoco al transalpino. Alexandre poi valuta male un rovescio difensivo, la palla è buona e c’è ancora palla break. Stavolta Muller avanza con irruenza e tocca con troppa forza una volée (non facilissima) che esce abbondante dal rettangolo di gioco. BREAK Musetti, di nuovo doppio allungo sul 5-2. Stavolta non ci sono brutte sorprese, con un turno di battuta ottimo (anche un Ace) Lorenzo chiude il primo parziale 6-2. L’italiano superiore e non poco, nei colpi d’inizio gioco e pure in scambio, nonostante il brutto turno di servizio nel quarto gioco.
Muller traballa all’avvio del secondo set, con i suoi colpi da fondo campo non riesce a far male a Musetti e con tre errori scivola sotto 15-40. Il BREAK Musetti se lo prende alla seconda chance, con un perfetto rovescio lungo linea che sorprende Muller. 1-0 e servizio, può fare corsa di testa con il francese che attende a testa bassa, molto deluso dalla sua prestazione. Comunque Muller non crolla, anzi, trova un punto notevole vincendo una schermaglia di tocco sotto rete. Applausi, ma ai vantaggi il game se lo prende Musetti, bravo a spingere col diritto dopo il servizio (più del 60% di prime in gioco per il carrarino). Muller avanza a strappi, non riesce a trovare schemi solidi per mettere in difficoltà Musetti, e non tutte le giocate – molte assai azzardate – gli riescono. Con un tocco pessimo concede un’altra palla break, ma stavolta l’attacco dopo un buon servizio è efficace. 2-1 Musetti. Serve molto bene l’azzurro nel quarto gioco, due Ace; arriva anche una risposta super di Muller, rarità nel suo incontro, ma… con un altro “Asso” Musetti si porta 3-1. Lo spettacolo di accende davvero sul 40-30: addirittura un doppio tweener, prima di Musetti con un lob in avanzamento, che tocco… ma altrettanto bravo Muller, con un colpo sotto le gambe all’indietro che diventa un passante vincente. Tutti in piedi, e 3-2. Il set avanza sui game di servizio, molto sicuro Musetti, smista bene i colpi con i piedi non lontani dalla riga di fondo, anche per la relativa pressione ricevuta dal francese. In risposta sul 5-3 Musetti fa la voce grossa. Eccellente la risposta e cambio di ritmo col diritto che fulmina Muller sul 15-30 e gli vale due match point. Con coraggio Alexandre su butta a rete e salva il primo; stesso schema sul secondo, e il passante al corpo provato da Lorenzo è lungo. Con una rara accelerazione col diritto Muller di prende un bel vincente dalla riga di fondo, quindi si aggiudica il game attaccando la rete. 5-4. Musetti chiude il match per 6-4 con un turno di servizio perfetto, chiuso con S&V sicuro. Buona vittoria, quasi senza macchia, e la corsa in Grecia continua. Next Korda, uno che non gioca bene tutti i giorni ma che se imbrocca la giornata…
Alexandre Muller
vs Lorenzo Musetti 
TAG: Alexandre Muller, ATP 250 Atene 2025, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni

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Scarta 10 punti del suo miglior 18imo risultato utile che è al momento appunto di 10 punti. Quindi sarebbe beffato per 5 punti, ammesso e non concesso che Djokovic vada a Torino.
Domandina facile facile (non per me, evidentemente!): ma perché a Musetti non è sufficiente arrivare in finale (165 punti) per accedere alle Finals? Avrebbe nel computo finale 5 punti più di Auger e non dovrebbe obbligatoriamente vincere Atene..
C’è qualcosa che mi sfugge..
A parte il titolo bislacco… mi sorprende il fatto che Mazzoni non faccia menzione del fatto che Muller era chiaramente debilitato.
Interessante il match con Korda anche sotto l’aspetto mentale perché se c’è un giocatore (tra i forti) che mostra meno autostima di Lorenzo è proprio l’americano.Ha un tennis magari più da veloce ma al contempo una palla estremamente pulita e soffre quelle lavorate e vedere che Muso sta diventando “buono” anche sull’hard indoor è una buona notizia.Occhio,ho detto “buono”,non un’iradiddio.
Un utente (mi spiace per alcuni battibecchi tra amici e competenti) si chiedeva perché si “contestasse” l’uso della risposta bloccata di Lorenzo che veniva usata pure da San Roger e dico la mia:è una risposta se non difensiva almeno di contenimento,ergo chi batte non teme di subire il ribaltamento dell’inerzia. Vero,la usava Federer ma certo come variazione e,per fare un paragone,la stessa cosa faceva col dritto Wawrinka ed era un punto debole dettato da una difficoltà nell’aprire rapidamente e questo avvantaggiava il battitore.
Rispondere bloccato può andar bene su erba anche perché può dare una palla insidiosa se l’avversario viene a rete,magari se bassa anche se senza peso ma se finisce a metà campo,o comunque senza potenza,viene in automatico aggredita.
Comunque redazione: Muller oggi non è sceso proprio in campo. Come si fa a scrivere “vittoria convincente” quando in campo oltre a Musetti c’era un fantasma. Ma su via un pò di pudore
Musetti troppo forte Muller? Ma l‘avete scritto dopo una sbronza o al volante?
“Musetti troppo forte Muller.” È un titolo dadaista. 🙂
Dopo essere riusciti a passare ieri uno dei più grandi giocatori ancora nel circuito, non può che essere in discesa il resto almeno fino la finale.
Ma cambiate il titolo che non si capisce niente
non so da dove è partita la bufala, ma lo hanno ripreso anche altri siti.
Székelyhon https://szekelyhon.ro
Lorenzo Musetti Falls to Alexandre Muller in Athens ATP
In an unexpected outcome, Italian tennis player Lorenzo Musetti was defeated by French opponent Alexandre Muller in the quarterfinals of the ATP …
Il titolo è sbagliato. Sembra che abbia vinto Muller.
Il titolista troppo forte, altro che Musetti.
Meno male che qualcuno ha “letto” come si deve la partita, sicuramente non Mazzoni, a mio parere……. Ovviamente contentissimo per il Muso
Non era indolente, era semplicemente debilitato da due match tiratissimi, soprattutto quello di ieri con tre Tie Break.
La Nike? Dopo che l’ha tradita per Asics? 😛
Mi unisco al coro di improperi per il titolista che tanto sarà una ai e vattelapesca…
che su di essa cada la maledizione di Alex Drastico….cioè che non risponda più ai suoi utenti e rimanga muta, ma non per sempre…che torni solo per rari e sparuti momenti…. nei quali risponda solo delle immani caxxate!!
Ma quali korda e Muller, sono buoni giocatori d’accordo ma niente di più, un musetti, piova o nevichi,la fa poco lunga e li batte con la mano sinistra…non scherziamo…
Ma come ca**o si fanno i titoli? Musetti troppo forte Muller….Mi hanno fatto venire un colpo.Ho dovuto scrollare compulsamente per rendermi conto che aveva vinto( non ho potuto seguirlo in tv).Ad maiora.
Korda, tacchino freddo, non ha chance contro questo Musetti.
Atene: passeggiata archeologica di Lorenzo tra le rovine di Muller, bello provato dopo le due maratone dei primi turni. Faticato l’impossibile con l’eroico Stan, oggi per Lorenzo una sfida senza troppi problemi, tant’è che non n ha neppure scomodato troppo gli dei dell’Olimpo. Prosegue la marcia insidiosa verso Torino e speriamo che Nike, la dea della Vittoria, sorrida al nostro guerriero carrarino.
Scusate…da chi ci arriverà con lui, se non fosse Nole…
Sono denominati “titoli post aperitivo” eheheh
Korda non e’ certo noto per essere un lottatore e Musetti può esprimersi meglio contro di lui che contro chi, anche se meno dotato, possiede quella garra che lo destabilizza. Può arrivare in finale, poi dipenderà molto
Giochiamo coi due punti ?
“Musetti: troppo forte Muller, in semifinale c’è Korda (per Muller)”. 🙁
E via tutti in farmacia a prendere la Coramina (se esiste ancora…). 😉
Mi associo alla perplessità nel leggere il titolo… 😛
Fortunatamente è andata bene per Lorenzo, ed è ancora in corsa.
muller molto indolente, sembrava fosse lì per caso, Lorenzo si dice da tempo deve lavorare sulla seconda, troppo aggredibile, e sulla risposta
anche oggi troppo alta e bloccata, con korda non se lo potrà permettere, anche lì , un pò più di aggressività non guasta
suvvia adesso corregeranno!
Il sogno continua
Se volevate farmi prendere un colpo, ce l’avete fatta.
Complimentissimi.
Forse nello scrivere i titoli si potrebbe usare la lingua italiana…
Buona prova di Musetti anche se Müller aveva gli strascichi della maratona contro Etcheverry di ieri. Korda sarà molto più ostico ma se Lorenzo è in fiducia può batterlo.
Redazione.
Titolo… “criptico” ? 😉
“Atene: Musetti troppo forte Muller, in semifinale c’è Korda”.
Cioè: dopo “forte” forse ci andava un “per” ?
Se no chi ci capisce è bravo e… sgrammaticato. 🙁
Il titolista mastica di grammatica.
Leggendo il titolo mi sono spaventato! Mancando la preposizione (per) ho temuto avesse perso…la mancanza della virgola dopo Musetti mi ha ridato speranza e meno male ha vinto! Grande Musetti!
Altro passo, ne mancano ancora 2.
Un Musetti più convincente che ha preso confidenza con il campo , si prepara una bella semifinale ricca di qualità, tra i due giocatori che più mi appassionano.
Nole sarà anche un lontano parente di quel che è stato, ma su cemento Lorenzo ci ha sempre raccolto briciole… prevedo Nole vincente che annuncia il ritiro da Torino direttamente durante la premiazione
Forza Lorenzo, sembra incredibile ma ne mancano 2. Un punto per volta, con calma, prendiamoci Torino.
Vai con grinta musetti!.