
Chapeau Auger-Aliassime! Musetti s’inchina a una giornata super del canadese al Masters 1000 Shanghai


“Ci sono delle giornate in cui vedi la palla grande così, la vedi prima e ci arrivi così bene che fai quel che vuoi…”. La bellissima frase di Andre Agassi, scritta nella straordinaria biografia Open, calza a pennello per descrivere lo stato grazia di Felix Auger-Aliassime nel match di ottavi di finale al Masters 1000 di Shanghai contro Lorenzo Musetti. Il canadese vola, forte di una condizione fisica straripante e una fiducia alle stelle che gli permette di giocare un match impeccabile, servendo come un treno e controllando dall’inizio alla fine il tempo di gioco, producendo colpi così potenti e profondi da comandare in lungo e il largo l’incontro, vinto con un 6-4 6-2 che è persino stretto per la superiorità mostrata in campo. Era dall’autunno del 2022, quello dell’esplosione in top 10, che non si vedeva un Felix così spettacolare: potente, aggressivo, sicuramente migliorato con un’attitudine superiore all’aggredire la palla del rivale appena possibile e venire a rete, dove ha mostrato un controllo della palla e del corpo mai visti prima.
Davvero Chapeau e vittoria meritatissima contro un Musetti che non era partito affatto male, molto vicino al rivale per tutto il primo set dove dopo aver subito il break nel quinto game si è procurato tre chance per l’immediato contro break giocando benissimo, ma senza riuscire a sfruttarle per bravura di Felix, prontissimo a servire una prima palla solida e venire a rete. Perso il primo set, Musetti è subito andato in difficoltà nel secondo, mostrando la frustrazione per il non riuscire a trovare una chiave per scardinare il forcing potente e preciso del rivale. Non ha neanche servito malissimo Lorenzo, ma è andato sotto alla pressione costante e ordinata di Felix, bravissimo a rispondere tanto e bene. La sconfitta è arrivata perché Musetti non è riuscito ad arginare la rapidità e profondità dei colpi e schemi offensivi di Auger-Aliassime. Un tennis ordinato quello del classe 2000 di Montreal, persino prevedibile, ma talmente ben eseguito da diventare imprendibile per il carrarino. Troppo rapido Felix nel girarsi appena possibile – quasi sempre dopo il servizio o la risposta – sul diritto, colpo oggi eccezionale per precisione, tanto che spingendo sia dal centro che dall’angolo sinistro il canadese ha fatto quel che ha voluto, un fulmine nel fare un passo avanti, aggredire e chiudere benissimo sulla rete (ben 20 volée vincenti su 25 attacchi, tutti molto precisi).
La profondità dei colpi di Auger-Aliassime e la rapidità dei suoi schemi ha impedito all’azzurro di lavorare la palla e spostare il rivale fuori posizione, tanto che quando Musetti c’ha provato è stato troppo veloce Felix nel reagire e trovare un colpo ben indirizzato per riguadagnare il controllo delle operazioni. Pochi sono stati gli scambi lunghi, intensi, lavorati, dove l’italiano avrebbe potuto costruire, imbastire le sue variazioni e alla fine mandare in crisi l’uno-due dell’avversario. Forse Lorenzo avrebbe dovuto alzare un po’ di più la parabola col diritto per buttare Felix all’indietro, ma è stato più merito del canadese che demerito dell’italiano il fatto che non ci sia riuscito. Infatti quando “Muso” c’ha provato, FAA è stato bravissimo nel giocare col rovescio in anticipo pur di non perdere campo, e non ha perso controllo rimettendo una palla vigorosa e discretamente profonda. Francamente è difficile trovare un difetto alla prestazione del canadese, chiusa con 24 punti vinti a fronte di 17 errori e un rendimento della battuta eccellente. Ma soprattutto la risposta è stata una chiave decisiva: da tempo Musetti sta servendo molto meglio e questo gli consente di giocare un primo colpo di scambio che gli apre il campo o con il quale riesce a spostare l’avversario nelle zone più “scomode”; oggi non c’è quasi mai riuscito perché la qualità della risposta del canadese è stata eccellente. Si è giocato sull’uno due, pochi scambi, e Musetti non ama affatto questo contesto.
Una partita molto difficile per Lorenzo contro un Felix in fiducia totale, straripante per copertura del campo e mai così offensivo. Abbiamo sempre rimproverato a Auger-Aliassime un gioco prevedibile, schematico, senza cambi di ritmo. Lo è ancora ma… quando riesce a giocarlo con questa qualità al servizio e aggiungendo i continui attacchi mostrati oggi con questa condizione atletica straripante, beh, per batterlo ci vuole qualcosa di notevole che oggi Musetti non è riuscito a fare. Non è quasi mai riuscito ad andare sopra alla spinta del canadese o portarlo a giocare tanti rovesci e diritti in corsa su palla bassa o molto alta, dove può perdere il controllo. Non l’ha mai perso, perché il tempo di gioco ce l’ha sempre avuto in mano lui.
È una vittoria e punti importantissimi per Auger-Aliassime anche a livello di Race 2025, dove il canadese è in lotta proprio con l’italiano per un posto a Torino. C’è la possibilità che i posti siano anche due qualora Djokovic (oggi terzo nella Race) decidesse di non giocare il “masters”. È meglio non fare troppi calcoli e pensare ad accumulare punti. Come ben ha fatto Auger-Aliassime, che nei quarti sarà piuttosto favorito contro Rinderknech e chissà, giocando così può più che sognare di vincere il primo M1000 in carriera…
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti alza la prima palla del match, è super aggressivo e comanda, chiudendo un ottimo game a zero. Parte bene anche Auger-Aliassime, il suo è un tennis più monocorde ma solido e quando servizio e diritto lo assistono la sua spinta è notevole. 1 pari. Quasi non si scambia nei game di Lorenzo, c’è più costruzione nei turni di Felix, ma anche servizi eccellenti, soprattutto a cercare il centro del campo, e anche qualche discesa a rete, una novità rispetto al suo “classico” gioco di pressione dalla riga di fondo. L’incontro ha la prima scossa sul 2 pari. Auger-Aliassime è formidabile nel girarsi sul diritto e dal 15 pari si prende di forza – e grande accelerazione – due ottimi punti vincenti che lo portano 15-40. Musetti salva la prima palla break ma sulla seconda è ricacciato indietro da una risposta al centro profondissima, e da lì Felix “sfonda” col terzo diritto vincente, stavolta un inside out che fulmina l’azzurro. BREAK, 3-2 e servizio, partenza eccellente del canadese, Musetti non deve permettergli di comandare col diritto, altrimenti si fa dura. Immediata la reazione dell’italiano. Si fa immediatamente aggressivo dalla risposta e si prende il primo 15 con un diritto vincente, poi FAA sbaglia un diritto banale e lo score è 0-30. Bravo Musetti a bloccare nell’angolo sinistro Auger-Aliassime, attacca e si prende il terzo punto di fila e tre palle break sullo 0-40. Felix serve benissimo e le annulla tutte, ottimo l’attacco con lo schiaffo al volo di diritto e chiusura di volo sul 15-40. È in condizione fisica strepitosa il classe 2000, lo si vede da come copre il campo ed è fluido nell’aggredire la palla e il campo. Auger-Aliassime respinge l’assalto di Musetti, 4-2, davvero aggressivo e propenso a correre avanti per non andare in difesa sotto i colpi dell’italiano. Lorenzo resta in scia portandosi 4-3 (ottimo il back corto di rovescio che manda fuori posizione il rivale). Nell’ottavo game il pubblico salta in piedi per una risposta di diritto d’incontro micidiale, ne esce un lungo linea imprendibile e l’urlo di guerra di “Lori”, 15-30. Ma serve dannatamente bene Auger-Aliassime, siamo sul tre prime su quattro, e molto precise, questo gli consente di aprirsi il campo per l’immediato affondo col diritto. Davvero un gran bel FAA, si porta 5-3 con l’ennesimo diritto aggressivo dopo una prima palla precisa. Musetti non demorde, ma Auger-Aliassime è perfetto servendo sul 5-4, attacca col diritto e viene pure avanti a chiudere “la porta” sul net, con una reattività eccellente. Lorenzo prova la palla corta ma ha pochissimo tempo per farla perché l’altro fa tutto velocissimo. Game eccellente di Felix, a chiudere un set quasi perfetto 6-4 in 42 minuti, con l’81% di prime in gioco. Era dall’autunno 2022 che non giocava così bene, pulito, ordinato, profondo e aggressivo.
Musetti riparte al servizio nel secondo set ma è ancora Auger-Aliassime a far la voce grossa appena una palla dell’italiano è più corta, come sul 30-15. Lorenzo è costretto a giocare senza alcuna titubanza e rischiando colpi molto aggressivi, come sul 30 pari, altrimenti l’altro gli va sopra. Però non sempre la profondità è adeguata, come sull’approccio sul 40-30, troppo corto, comodo il passante di rovescio del canadese. Con una smorzata e lob Musetti chiude il primo game, ma c’è una sensazione di pericolo costante perché FAA resta in controllo del tempo di gioco se il toscano non fa la differenza con il servizio. La fa invece Felix, che continua a servire benissimo e soprattutto correre avanti dove in 52 minuti ha già preso 12 punti di volo, un dato per lui fuori dall’ordinario. 1 pari, tutto fin troppo comodo e soprattutto rapido, Musetti non ha il tempo di imbastire, avverte la pressione ed è meno libero. Anzi, affretta l’attacco e non è il tennis che gradisce. Infatti sbaglia un diritto in apertura del terzo game e poi sul 15 pari si fa trovare impreparato dopo uno smash non chiuso (ma non era facile). 15-30, attenzione suona già l’allarme, con Tartarini che lo solletica a restare concentrato e positivo, anche se “grandina”. Sul 15-30 è graziato da una risposta del canadese impattata sporca, la seconda di servizio non era affatto incisiva, si può dire “è andata bene”. Meglio poi, e 2-1. Scatta l’ora di gioco su di uno dei rarissimi errori di Felix, 2 pari. Parte bene Lorenzo nel quinto game, ma FAA c’è, e si fa sentire in risposta. Risale da 40-0 rispondendo benissimo e ai vantaggi ancora una risposta top gli apre il campo, attacca e chiude mostrando una condizione fisica nell’allungo e controllo di volo spettacolari. Palla break… Musetti si lamenta perché va sotto e non riesce risalire. Auger-Aliassime si prende il BREAK passando da difesa ad attacco con un diritto cross perfetto, così stretto che Lorenzo prova ad attaccare in avanzamento ma la sua traiettoria non supera il nastro. Come nel primo set, il quinto gioco spacca l’equilibrio, ma il canadese è evidentemente sopra, fa tutto più veloce e non sbaglia quasi niente. E che controllo… Inizia il sesto game con un attacco condito da una volée bassa di rovescio che manco Edberg nel ’91… Poi un Ace. Felix sulla Luna, c’è poco da fare e Musetti si sfoga col suo angolo affermando che non riesce a cambiare passo. È vero, ma il merito è soprattutto di come il canadese non gli lasci respiro e non cala minimamente. Serve come un treno il nativo di Montreal, per il 4-2. Ormai lo scoramento di Musetti è evidente, resta in campo e ci prova, ma non riesce a trovare la chiave per non far colpire il rivale con potenza e precisione. Forse avrebbe dovuto rischiare più spesso un taglio storto e stretto, come quello sul 15-30, che manda fuori posizione Feliz che, infatti sbaglia. Sul 30 pari Musetti prova un serve and volley velleitario, gli costa il 30-40. Lorenzo con rabbia strappa a tutta col rovescio cross e cancella la palla break. È il primo rovescio vincente di tutto il match, sul 6-4 4-2… Ora è il canadese a provare con successo la smorzata, e gli viene pure bene… Altra PB, con mani in faccia per Lorenzo mentre va a recuperare la palla. Che rischio sulla seconda di battuta… ma stavolta funziona. “Concentrati su tutti i punti” intima Tartarini, ma Musetti risponde “Non ci riesco”. Un rovescio lungo linea out costa a Lorenzo la terza chance di break. Il game più lungo del match si chiude con un diritto out di Musetti, di un metro e mezzo. BREAK Auger-Aliassime, va a servire sul 5-2. Non finisce bene questa partita dell’italiano, incapace di trovare una reazione emotiva sotto la pressione del canadese. Musetti si conquista una mini chance sul 15-30 con una bella risposta in allungo, ma Felix non trema a chiude a 30 con un Ace, ma Lorenzo quasi non ci prova. Bravo Auger-Aliassime, prestazione maiuscola, ma spiace per come Musetti non sia mai riuscito a trovare il modo di scardinare il forcing del rivale, anche dal punto di vista emotivo.
Felix Auger-Aliassime vs Lorenzo Musetti


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Statistica | Auger-Aliassime 🇨🇦 | Musetti 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 314 | 252 |
Ace | 6 | 3 |
Doppi falli | 1 | 0 |
Prima di servizio | 41/53 (77%) | 39/58 (67%) |
Punti vinti sulla prima | 31/41 (76%) | 23/39 (59%) |
Punti vinti sulla seconda | 7/12 (58%) | 11/19 (58%) |
Palle break salvate | 3/3 (100%) | 3/6 (50%) |
Giochi di servizio giocati | 9 | 9 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 216km/h (134 mph) | 219km/h (136 mph) |
Velocità media prima | 205km/h (127 mph) | 199km/h (123 mph) |
Velocità media seconda | 174km/h (108 mph) | 160km/h (99 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 166 | 66 |
Punti vinti su prima di servizio | 16/39 (41%) | 10/41 (24%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 8/19 (42%) | 5/12 (42%) |
Palle break convertite | 3/6 (50%) | 0/3 (0%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 9 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 0/0 (0%) | 0/0 (0%) |
Vincenti | 0 | 0 |
Errori non forzati | 0 | 0 |
Punti vinti al servizio | 38/53 (72%) | 34/58 (59%) |
Punti vinti in risposta | 24/58 (41%) | 15/53 (28%) |
Totale punti vinti | 62/111 (56%) | 49/111 (44%) |
TAG: Felix Auger Aliassime, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Masters 1000 Shanghai 2025
Odo augelli fare festa(cit)
Felix is back !!!
Completando…
… FAA vincenti/unforced=23/8
… Muso 11/10
Impressiona la 2° di FAA con media a 174 kmh che però ha reso (58%) tanto quanto quella di Muso.
Soprattutto FAA ha risposto meglio alla prima: punti vinti 41% vs 24.
Il canadese aveva già brillato a US Open e poi il matrimonio sembra avergli fatto bene…
…magari pure Muso potrebbe provare a sposarsi!
Ma io intendevo dire che, allo stato delle cose, per il tabellone creatosi dopo le molte defaillance, si erano create eccellenti condizioni per lui di vincere il torneo. E per me avrebbe dovuto vincerlo, perchè quelli rimasti sono o dovrebbero essere alla portata di uno come lui.
Che bello vedere tutti i troll riemergere dopo una giornata no, Sporadico, andrew, Mauro. Ci vuole coraggio a farsi vedere dopo l’annata del Muso
tutto giusto. solo il fiume inn non centra niente
Non ho mai capito perché appena perde Musetti scattano subito i paragoni per denigrarlo.
Ah già lo so: in realtà emerge questa forma di invidia verso un bel ragazzo,con una bella famiglia , top ten e con una mano fatata.
Dai scendete in campo anche voi e riuscirete senz altro a fare di meglio.
Lorenzo è sempre in corsa per le finals mentre Aliassime rimane sotto,oggi avrebbe potuto qualificarsi ed ha trovato un signor giocatore ,forse da qui il nervosismo.
@ wolfclan (#4495629)
Sexten/Sesto è attraversata dal Sextner Bach/ Rio di Sesto (in cui, tra Moos/Moso e Sesto confluisce anche il Fischlein Bach/Rio Fiscalino, che scende dalla Fischleintal/Val Fiscalina, dove si trova la Talschlußhutte/Rifugio Fondovalle, presso cui lavorava – e ancora, saltuariamente, lavora il papà di Jannik).
Il Sextner Bach/ Rio di Sesto a Innichen/San Candido si immette nella Drau/Drava (affluente del Danubio che sfocia nel Mar Nero) che nasce nel territorio comunale.
Ottimo Felix, al contempo ho visto un Muso spento, arrendevole, poco incisivo con il servizio, davvero sotto tono.
Il match e l’avversario avrebbero richiesto ben altra aggressività e carica, quantomeno per competere…
Tra questo Musetti e Sinner c’è ancora un abisso
Musetti
Ho fatto un sogno strano, dopo il match.
Djokovic vedeva Musetti come unica vera insidia per il titolo a Shanghai. Esci prima, tra l’altro fa molto caldo, e io non vado a Torino così si libera un altro posto e tu entri quasi sicuro.
Ora, a parte scherzi e malalingua: certe cose, e non lo sapremo mai, possono accadere?
@ OspiteSgradito (#4495554)
Ma perdenti sicuri………
Beh, a sto punto tutto il mio tifo è per l’australiano con le orecchie a sventola. E’ il mio “non italiano” preferito. Vai Demon!!!
Mia nonna…….
@ andrewthefirst (#4495573)
Definisci “pallettaro”
@ Giambi (#4495522)
Nei tempi di carestia dell’Italtennis ci saremmo sognati un Musetti, di pane duro ne abbiamo mangiato credimi…la seconda settimana di uno Slam rappresentava una chimera. Evidentemente ci siamo abituati troppo bene.
@ pallecorte (#4495670)
Un giocatore che fa sempre finale negli Slam e nei Masters supererebbe quota 11.000 punti 😆
@ giumart (#4495655)
Ma il vecchietto lo date tutti per morto??
Vogliamo Musetti numero 1 del mondo senza vincere più NESSUN torneo. Se qualcuno può fare un’impresa simile, costui risponde al nome di Lorenzo Musetti.
io un tennista più offensivo di Musetti, in tutta la storia del tennis, non l’ho mai conosciuto. Voi?
Dietro a Sinner…..il vuoto. E’ stato già scritto?
@ LupoCasanova (#4495587)
Visto che dici, da vero vetarano “Io ho l’impressione che molti qui seguano il tennis da quando hanno visto che Sinner vinceva, il che non può che farmi, francamente, ribrezzo.”…
… allora dicci, senza consultare internet, di rigetto, a risposta immediata, di che nazionalità erano Marcelo Ingaramo e Marcos Hocevar.
Senza Sinner vinceremmo solo 250 e qualche 500 (Cobolli). Teniamocelo super stretto il nostro rosso dal “gioco noioso” come scrive qualche fenomeno su questo sito!
@ giumart (#4495625)
Molto migliorato si, grande crescita in questo anno, ma da qui a vincere un masters 1000 su cemento…non ci avrei creduto neanche se lo vedo.
92 minuti di applausi! Concordo in toto!
Di sicuro non c’è nulla, anch’io non penso che FAA vincerà il torneo (ma se lo vince bisognerà solo levarsi il cappello), io penso che lo vincerà De Minaur.
@ Scaino (#4495565)
Anche questo commento rimarrà scritto. Vedremo a fine 2026 chi la spunta.
A Musetti mancano due cose per essere un campione, il fisico bestiale e la potenza dei colpi. Tira forte, ma non con continuità. Si è notato chiaramente come il canadese l’ha sovrastato atleticamente. enzo
Lorenzino fragilino! …viziati
@ Givaldo Barbosa (#4495505)
15enne
@ giumart (#4495580)
Fa tenerezza, i suoi spunti sono tipo l’orologio rotto che 2 minuti al giorno segnano l’ora esatta, anche se secondo me fa fatica anche ad azzeccare i 2 minuti. Quando diceva che il Benzinaio sicuramente non poteva diventare forte per via del fisico gli rispondevo ma adesso mi è quasi simpatico
Piccolo…un ragazzo
Che ometto!
Scommettiamo che è stata colpa del caldo anomalo ?
si vocifera che nel dopo partita nello spogliatoio di Musetti si sia udita una raffica di bestemmioni
ma non è assolutamente vero. Il fiume Inn attraversa Innsbruck, mentre a San Candido/Innichen nasce il fiume Drau/Drava
Spiace per Muso ma Augello è uno dei miei caballi
Si, va bene, ci sono ancora ottimi giocatori… Ma, come ho già scritto pochissimi giorni fa, per l’ottima tecnica che ha, per il fisico che ha e per i grandi miglioramenti mostrati, in questo torneo Musetti aveva una ghiotta occasione per vincere un 1000, occasione forse irripetibile (spero di no, ovvio). Ma, oggettivamente, tutti i competitors rimasti dovevano essere alla portata di un top 10 come lui, specie considerando l’assenza dei 2 soliti noti e nonostante Djokovic, sicuramente superabile da uno che vuole fortissimamente andare nei top 8 di Torino e perchè non più quello di una volta per ragioni fisiologiche.
Non sono d accordo sul titolo
Aliassime gran match ma Lore sottotono ha fatto il tergi
Esatto. Un giocatore forte, non un top player. Ma quante volte lo dovrò ripetere?
Un giocatore ritrovato, ben in fiducia e consapevole del suo valore. Ora si è sbloccato e può fare partita pari con quasi tutti: consistente, concentrato e ben attrezzato tecnicamente..oggi non c’era modo per musetti…ancora, c’è da dire, troppo condizionato, dall’esterno del campo. Non è facile, è ovvio, ma bisogna sapere dove si gioca e che audience troverai di conseguenza, senza fare piagnistei. Da professionista Insomma..
@ LupoCasanova (#4495587)
Ti farà pure ribrezzo ma dimentichi Cecchinato SF al Roland Garros 2018.
@ Manu09 (#4495552)
Magari qualche 500, prima….
tutto giusto tranne l’inutile chiosa finale che risulta spocchiosa. Io seguivo il tennis anche quando numero uno in Italia era Narducci, ma mi rendo conto che ero più matto io a seguirlo rispetto a chi si dedicava ad altre passioni. E’ più che normale che molti si siano avvicinati a questo sport oggi ed è normale che abbiano dei parametri di riferimento “dopati” dalla magnificenza di Sinner.
Ero a lavoro e non ho visto nulla della partita, ma mi meraviglia molto che qui ieri tutti davate quasi per certa la vittoria di Musetti.
Addirittura c’è chi lo vedeva vincitore finale del torneo, non considerando che ci sono ancora ottimi giocatori in gioco, lo stesso Aliassime è anche lui in corsa per Torino, ovvio che non ti regala la partita.
Quando il gioco si fa duro… Musetti esce dai giochi
Eccolo il vero valore di muso 🙂
Ma secondo voi, un tennista che vuole provare a essere più offensivo e meno pallettaro, assumerebbe barazzutti come consulente?
Che commenti demenziali che leggo. Intano di “possibili vincitori Slam” al momento ce ne sono solo due, e sarebbe bislacco se entrambi fossero italiani.
Musetti ha fatto semifinale sia a Wimbledon che al Roland Garros, qualcosa che prima di Berrettini era impensabile da quarant’anni (miglior risultato di Fognini un quarto, non disputato, al Roland Garros).
È ovvio che al momento rende più su terra e erba che su cemento (e ha comunque fatto quarti agli Us Open). Riesce a essere in lizza per Torino (se la gioca solo con FAA e, forse ma è improbabile, con Rune) avendo perso l’intera stagione su erba (che potremmo valutare, tenendoci bassi, almeno 500 punti con i quali sarebbe a Torino in carrozza).
Quindi stiamo parlando di un giocatore che è nell’élite mondiale (cosa che, per dire, non si poteva dire di Seppi e Fognini).
Io ho l’impressione che molti qui seguano il tennis da quando hanno visto che Sinner vinceva, il che non può che farmi, francamente, ribrezzo.
@ giumart (#4495580)
Beh di sicuro non vincera questo 10000 di Shanghai!!
Se FFA arriva in finale e l’australiano passa un altro turno non vedo come musetti possa andare a Torino. Oggi è come se avesse perso l’ennesima finale
@ Pazko (#4495549)
Sinner di è già ripreso dopo due giorni.i crampi non sono invalidanti!!è già pronto per Riad sia kings
Me la segno… Anche tu a quanto pare sottovaluti FAA, che da un po’ mostra di aver ritrovato fiducia e condizione atletica, oltre ai sensibili miglioramenti tecnici (vedi ad esempio nel gioco a rete) a nella lettura del gioco (non più passivo ma adeguatamente propositivo ed aggressivo). Già lo aveva dimostrato di recente contro Jannik, facendolo sudare più del dovuto.
Dal titolo si dovrebbe evincere che FAA Ha battuto Musetti solo perchè era in stato di grazia. Perchè altrimenti…
In realtá Sinner è di Sesto Pusteria e non è di SanCandido (Innichen)
Innichen vuole dire “il piccolo Inn” e il fiume, da Sesto e poi SanCandido, scende verso il Danubio, Austria e poi Mar Nero; perché siamo dietro al valico che scende verso l’ Austria (in cima al valico c’ è Dobbiaco / Toblach)
Con tutto il rispetto, io credo che Musetti sia un pallettaro di talento che ha impostato la sua carriera per vincere le sue partite facendole perdere ad avversari fuori forma, timorosi, poco centrati, inferiori in tutto e altre condizioni. Quando si trova davanti atleti che usano appieno e senza timore le armi anti-pallettaro, beh…ciao ciao.
È comunque un ottimo tennista.
Gli manca il coraggio di prendersi in mano il proprio futuro, come ha fatto Sinner. Tartarini, e lo capisco, è un padre per lui. Gli deve tutto, e capisco anche questo. Però ad un certo punto, a certi livelli e con il talento che hai e che tutti ti riconoscono, devi buttarti nel fuoco. Abbandonare “il padre” e prendere un allenatore top. Un Ivanisevic, per esempio. Non una mezza tacca come quello preso da Sonego, il quale poteva anche non lasciare il padre putativo Gipo Arbino … Con un grande allenatore Musetti può diventare anche number one, perchè ha tutti i colpi e una grande classe, come Alcaraz.
Hai ragione, volevo esser meno irrispettoso rispetto agli altri azzurri, ma è così come dici tu in effetti
Povero Musetti: arriva agli ottavi e lo fanno a pezzetti!
poco da dire, non mi è nemmeno dispiaciuto lore ma faa oggi ha giocato e soprattutto servito alla grande con quasi l’80 di prime in campo e tante solo scheggiate da Lore, peccato per quelle tre pb consecutive nel primo set che magari potevano minare la fiducia di faa
Il 5 ottobre scorso, commentando l’articolo
“Masters 1000 Shanghai: Sinner si arrende ai crampi nel terzo set contro Griekspoor”
il lungimirante Givaldo Barbosa alle 18:37 (commento #6) aveva scritto:
“…il fisico ideale per il tennis è quello di Musetti.
Durerà molto di più, Lorenzo.
Non si tratta di dualismo, ma di obiettività.
Il prossimo numero 1 d’Italia sarà lui, forse anche prima del prossimo autunno, come precedentemente detto.”
Intanto aspettiamo che il prossimo numero 1 d’Italia cominci a vincere qualcosa.
Faccetta nera, bell’abissina, aspetta e spera che già l’ora si avvicina (???)
Saggezza popolare “Chi vive sperando, muore….”
Forse poteva dirgli… ” pensa Djokovic, piú gli rompono i coglioni e meglio gioca…”
Chi è Jannick?
Le possibilità di diventare n.1 italiano alla fine del 2026 sono in discesa..Sic dicunt i books!
FAA è indietro di 530 punti al momento, ma se continua a giocare così penso proprio che arriverà almeno in finale. Il problema è che indoor gioca ancora meglio…
“Vincente sicuro”.
Quando capirete che di “sicuro” non esiste nulla, sarà tardi.
O forse no.
Non ti sembra prestino per darlo per vincitore nei 1000 su cemento?
Purtroppo di vincente sicuro, a meno che non abbia guai fisici, ne abbiamo soltanto uno. Gli altri sono ottimi (Musetti) o buoni (Cobolli & C.) Comprimari, ma non vincenti, soprattutto a certi livelli. Aliassime era stato ottimo anche contro Sinner, ma ne era uscito battuto. Speriamo che Jannick si riprenda presto e continui il suo cammino come negli ultimi due anni. Con buona pace di Givaldo e sua corte.
Con questa vittoria Felix ha più probabilità rispetto a Lorenzo di andare alle finals?
Contro Caterina giocato come un pazzo!!qui contro auger..schifo!!era meglio far passare darderi!!!
@ Givaldo Barbosa (#4495505)
Avrete sicuramente notato che la regia ha pure inquadrato una tipa sui palchetti che si copriva la bocca con la mano, con una bottiglietta di champagne (Moet) accanto. Aveva appena tossito (probabilmente anche di più, un rigurgito, un ruttino, non so). Da lì, altri colpi di tosse in giro per gli spalti.
si vedeva dalla faccia che era una giornata NO per musetti!!solo a vedere la sua faccia tesa e scura in volto era chiaro che avrebbe perso!!poi ha incominciato a parlare da solo…ciaone!!!di addio alle finals!!
FORZA MUSO
SEMPRE
Anche quando mi fai inc@zzare
Al momento? L’ultimo 1000 lo ha vinto Fognini nel 2019 dopo una astinenza di oltre 40 anni. Dovrebbero cambiare la toponomastica da San Candido a San Sinner.
A Miami Musetti era riuscito a scardinare la potenza di Auger-Aliassime, ma ricordo che il canadese aveva fatto il doppio degli UE di Lorenzo.
Peccato, l’occasione per chiudere il discorso Finals era ghiotta, ora bisogna vedere fin dove si spinge Auger, se vince il Masters lo sopravanza nella Race. Il vero problema sarà la stagione indoor…
Di solito…
…tra i 2 litiganti il 3° gode!
Attenzione al vecchio lupo serbo, che ha perso un po’ di pelo ma non il vizio (di vincere).
@ Paolo (#4495508)
Mai
Non sono d,accordo sulla giornata super di Aliassime. Si fa un figurone se l’avversario te lo consente. Il canadese ha capito di essere superiore a Musetti, di conseguenza ha giocato in tranquillità. Se incontrerà Dijokovic, non vedrete sicuramente una sua giornata super. enzo
Mi vengono i brividi solo ad immaginare che se non avessimo Sinner il nostro n 1 sarebbe Musetti con due soli titoli vinti( un 250 ed un 500) nel 2022. E c’è ancora qualcuno che critica questo campione che ci ha letteralmente tolto dalla melma o qualcosa di molto simile.
Mamma che lezione che si é preso Musetti, non credevo alla vigilia.. per carità, FAA partitone e ormai è da un pó, dagli Us open che sembra ritornato quello passato, ma per me è mancato anche Musetti che poteva rendergliela più dura.. non mi è piaciuto poi il solito piagnisteo sul finale, qui deve migliorare ancora perché le partite si possono spesso riaprire, lì invece ha mollato.. comunque rimane in piena corsa per Torino e questo è una verità positiva, quella dura é che viene confermato come, senza Sinner, non arriva nessun big title al momento
mah se non ne approfitta neanche quando non ci sono i due quando pensa di poter vincere un mille?
Stavolta parlo sul serio, riferisco fedelmente ciò che ho ascoltato. Ho guardato il match senza il commento dei telecronisti. Chiarisco il dialogo tra Musetti e il coach. Lorenzo si è lamentato per i colpi di tosse del pubblico. Tartarini gli ha detto :”Concentrati, se no andiamo a casa”. “Non ci riesco”, ha risposto Lorenzo”. “E allora dagli la mano”, ha aggiunto Tartarini.
Poco dopo, all’ennesimo colpo di tosse proveniente dagli spalti, Lorenzo ha sbottato: “Lo fanno apposta, lo fanno apposta!”, e lo ha detto anche all’arbitro al cambio di campo, lamentandosene.