
Sinner in conferenza stampa: “Contro Alcaraz sarà un’altra grande sfida. Ho sentito solo un piccolo fastidio dopo un servizio sul 4-3 del secondo set”. Auger-Aliassime: “Ho ritrovato fiducia, il futuro dirà quanto sono vicino ai migliori” (Video)


Jannik Sinner ha sofferto più del previsto contro Félix Auger-Aliassime, ma con la calma e il sangue freddo da numero uno ha saputo reagire e conquistare la finale dello US Open 2025. Dopo il 6-1, 3-6, 6-3, 6-4 che lo ha proiettato all’ultimo atto del torneo, l’azzurro si è presentato in conferenza stampa per commentare il match, rassicurare sulle sue condizioni fisiche e parlare dell’ennesimo capitolo della sua rivalità con Carlos Alcaraz.
Nessuna preoccupazione per l’addome
“Ho sentito solo un piccolo fastidio dopo un servizio sul 4-3 del secondo set. Dopo il trattamento mi sono sentito subito meglio, fino a non avvertire più nulla. Ho ripreso a servire normalmente, quindi non c’è motivo di preoccuparsi. Sono uscito dal campo solo per precauzione, ma va tutto bene”, ha spiegato Sinner.
Il rapporto con Alcaraz
Il numero uno del mondo ha parlato anche del legame con lo spagnolo: “In campo ci piace affrontarci, significa che stiamo facendo bene nei tornei. Fuori dal campo ci incrociamo ogni tanto, e anche tra i nostri team c’è un ottimo rapporto. Lavoriamo duro, ma restiamo persone normali. È bello così. Non vedo l’ora di ritrovarlo in finale”.
Crescita continua
Sinner ha evidenziato i progressi compiuti da entrambi: “Carlos ha migliorato molto il servizio, ora è più veloce e costante. È diventato molto più solido, con meno alti e bassi. Anch’io ho fatto passi avanti: il servizio, il gioco a rete, i movimenti. Dal punto di vista fisico mi sento molto più pronto per partite lunghe, anche di cinque set”.
Una rivalità che fa bene al tennis
“È sempre una sfida che mi spinge al limite, e questo è il miglior feedback che un giocatore possa avere. A volte è piacevole anche non affrontarlo, ma credo che sia fantastico per il tennis avere una rivalità così. Amo queste situazioni, amo mettermi alla prova e vedere come va a finire”, ha detto Sinner con un sorriso.
Cinque finali Slam consecutive
Infine, una riflessione sul suo percorso: “Quando ho iniziato la carriera non avrei mai immaginato di arrivare a cinque finali Slam di fila. È qualcosa di straordinario. La continuità e la possibilità di giocare sempre le fasi decisive dei tornei più importanti è speciale. Domenica sarà una giornata molto importante”.
Domenica, sul cemento dell’Arthur Ashe, si consumerà un nuovo capitolo della rivalità che segna questa generazione: Sinner contro Alcaraz, per il titolo dello US Open e per il trono mondiale.
Félix Auger-Aliassime si è fermato in semifinale allo US Open 2025 contro Jannik Sinner, ma il canadese ha lasciato New York con sensazioni incoraggianti e una consapevolezza nuova. In conferenza stampa, il 25enne ha parlato del match, dei progressi compiuti nelle ultime settimane e del percorso che lo ha riportato ai vertici.
“Il futuro dirà quanto sono vicino”
“Non voglio fare troppe previsioni. Questa sera preferisco solo prendermi un momento per assorbire il torneo e tutto ciò che di positivo ho fatto. Abbiamo lottato, ci sono stati bei punti e in certi momenti ho tenuto testa a Jannik. Mi sento competitivo, ma sarà il futuro a dire quanto il mio livello sia vicino al suo”.
Fiducia e mentalità, le chiavi del rilancio
Auger-Aliassime si è detto soddisfatto soprattutto dell’aspetto mentale: “Sopra ogni altra cosa c’è la convinzione, la mentalità, la sicurezza in me stesso. Anche nei momenti difficili, come nei quarti, continuavo a credere che il mio momento sarebbe arrivato. Ho lavorato tanto su questo, ed è stato positivo”.
Nessun problema fisico
Nel terzo set il canadese è apparso in difficoltà, ma ha chiarito subito: “Sto bene. Sono partite dure, in un torneo così è normale avere alti e bassi. Merito a lui per aver gestito meglio la situazione. Io spero di ritrovarmi ancora in queste circostanze e imparare a gestirle meglio”.
Il pubblico di New York
“È stato bellissimo, a volte mi sembrava quasi di giocare in casa. Penso che la mia storia in questo torneo sia stata apprezzata, e il sostegno del pubblico mi ha fatto capire che la gente voleva vedermi andare avanti e divertirmi in campo. Porterò con me questa sensazione”.
La differenza rispetto a Cincinnati
“Ho giocato molto meglio. Ho servito meglio, avevo più fiducia. A Cincinnati mi ha colto un po’ di sorpresa dopo anni senza affrontarci. Stasera invece sapevo cosa aspettarmi e con il passare del match ho trovato il mio livello”.
Nessun rimpianto
Sul quarto set e le occasioni mancate: “Ho avuto cinque palle break, poteva girare diversamente, magari saremmo arrivati al quinto. Ma non ho rimpianti: ho giocato a modo mio, ho fatto le mie scelte. Vivi o muori con le tue scelte”.
Tra sartoria e Coppa Davis
Con un sorriso, Félix ha scherzato anche su questioni extra tennis: “Il vestito su misura? No, non l’ho ancora risolto (ride). Lo farò domani. Coppa Davis? Devo parlarne col mio team e con la mia fidanzata… lei avrà voce in capitolo (ride). Ma sì, vedremo, sicuramente è un obiettivo”.
TAG: Felix Auger Aliassime, Jannik Sinner, Us Open, Us open 2025
Secondo me starà benissimo
Un due pari negli slam dell’anno non sarebbe quello che ci si augura, al punto in cui siamo ora, ma anche se fosse sarebbe un risultato tutt’altro che deludente… e tutto sommato equo. Dispiacerebbe un po’ la perdita del numero uno, ma sappiamo che senza la maledetta sospensione non sarebbe neanche in discussione…
Quindi vinca domani chi giocherà meglio, e vinca sempre il tennis
Magari fosse davvero l’ultima cosa che scrivi sull’argomento, ma sento che non sarà così.
Ragazzi, con domani sono 6 finali slam, no 5
E per ultimo, del ragazzo solare di qualche anno fa è rimasto poco. La vicenda del doping lo ha fatto crescere ma lo ha anche indurito, come è naturale. Si sta un poco Djokovicizzando. Peccato.
Un Sinner spento. Forse meritava Aliassime che a tratti ha dominato negli scambi da fondo. La prima, quando serve, scompare e Jannik si aggrappa ad una seconda solida. Forse non ha ancora recuperato dalla malattia e le distrazioni extra tennis non sono la terapia migliore, con un fisico delicato come il suo. Altre volte ha avuto recuperi sorprendenti ma questa volta la vedo difficile. Rischia una dura lezione da un Alcaraz che dipinge tennis.
… Domani stiamo a vedere.
Infatti con quella di domani sono 5 finali. E di queste 5 una l’ha persa come sappiamo.
Jannik nn al suo massimo, ma mi è molto piaciuto come ha chiuso gli ultimi games del 4°
Bravo il canadese,però oggettivamente non ho visto un grande jannik, con calma ho rivisto incontro stamattina, e ho avuto le stesse sensazioni di stanotte,vedi jannik un po giù fisicamente,forse causato dal dolore addominale,però con alcaraz deve assolutamente migliorare il servizio e cercare ogni tanto di variare il gioco,comunque FORZA JANNIK
Veramente, la quinta la gioca domani. Prendiamolo come un augurio, dai.
La sensazione è che mentre di sinner forse si sanno i limiti del momento (forse) quelli di alcaraz probabilmente non sono noti perche non ha mai avuto bisogno di arrivarci per “pochezza” degli avversari (djoko compreso….con tutto il rispetto).Credo che se non ci fossero sti due il miglior tennis espresso qua sia di Aliassime che non a caso ha fatto fuori zverev,rublev e de minaur e di fatto con sinner ha giocato alla pari ed è stato un po’ alla frutta solo nel quarto set se no si andava al quinto.Invece djoko ieri ha espresso un gioco al limite dei top 10….buttare via cosi un terzo set è stato al limite dell’imbarazzante….per cui difficile capire chi sara’ il vincitore della finale ma giusto sapere che in quel caso sara pure il nr 1
Per vincere sarà fondamentale il rendimento al servizio e su questo Carlos è stato più costante. Io vedo favorito seppur di poco Alcaraz, spero di sbagliarmi
Credo tu abbia ragione.. è vero che Aliassime ha giocato molto bene e gli ha creato problemi, ma questo non credo spieghi perché Jannik in certi momenti abbia servito a mezza forza. Spero anch’io che J possa recuperare completamente perché sembra che contro l’ultracorpo gli serviranno tutte le sue forze
È vero perché Sinner secondo me somatizza tantissimo
Beh, però le variazioni sono la cosa più marginale sia del suo gioco sia cmq come chiave per vincere le partite di un livello duro come questo.
La pressione da fondo, se entrambi stanno allo stesso livello (altrimenti è chiaro che uno batte l’altro in modo relativamente “comodo. E in questo momento CA parrebbe in una situazione psico-fisica migliore: per questo lo vedo favorito, anche per la grande voglia di riscattare Londra, così come Sinner voleva a tutti i costi riscattare Parigi), certo che non basta: anche perchè è tipico che nel corso della partitia ci siano vari “momentum” diversi in cui prima a uno da fondo riesce tutto e vince una serie di punti incredibili (come era successo al Alcaraz nel tie finale a Parigi) ed all’altro no e poi invece viceversa.
Per me la chiave, ripeto a parità di condizioni psico-fisiche,
oggi come oggi secondo me è sempre la resa al servizio (quando servi bene sei anche molto più rilassato alla risposta. Se Sinner avesse servito bene a Parigi, sul servizio di CA poteva mancare anche 100 match point di fila, ma poi cmq la partita la portava a casa…).
Ho avuto la stessa sensazione. Spero che recuperi bene, tenendo conto che lui ancora dimostri una certa patofobia, tende psicologicamente ad amplificare il sentore di un dolore conseguendone un deficit di prestazione.
Oggettivamente ha avuto un percorso più impegnativo di quello di Alcaraz, con avversari in grandissima forma. Quindi bravissimo.
Forse ti riferivi alle percentuali, perché quanto a resa Jannik abitualmente vince almeno l’ 80% di prime (per non parlare della fenomenale resa delle seconde).
5 finali slam di seguito sono un traguardo sensazionale. Ma ancora più straordinario è che ne ha vinte 4 su 5, perdendo la quinta per un’inezia…
Intanto ieri Sinner ha ottenuto la vittoria ATP numero 300 su 384 partite giocate (percentuale 78.13%) e la numero 87 slam.
@ Inox (#4477428)
Per me il primo set e’ stato da antologia. FAA ha tenuto un ritmo altissimo, fino al 4-1, poi ha mollato leggermente. I primi 5 giochi sono stati durissimi e Sinner ha imposto la sua legge. Poi e’ successo quello che sappiamo (cioe’ che non sappiamo…).
Credo che assisteremo ad un’altra battaglia, se le daranno di santa ragione, e noi a soffrire sul divano colla nostra Peroni familiare, possibilmente ghiacciata. Auguriamoci che entrambi stiano bene fisicamente, soprattutto Sinner col suo problemino di oggi, che non gli dia fastidio. Ogni partita e’ una storia a se’, ovviamente speriamo che la resa del servizio di Sinner sia migliore di quella di oggi, che giochi sciolto, come ha fatto contro Bublik. Forza Jannik, una finale importantissima, ci si gioca il primo posto, e l’aggancio ad Alcaraz come numero di slam vinti. Andiamoooooooooooooo
Da quello che si è visto finora, Alcaraz è il netto favorito e Jannik bene che va vincerà un set. Dicono gli esperti di lt.it.
Ma allora i bookmakers non hanno guardato il torneo, ne letto livetennis. Poracci
Ho visto l’incontro in replica stamattina e devo essere sincero a me Jannik non è piaciuto, non so quanto può aver influito il problema agli addominali, ma onestamente anche il 1° set nonostante il 6-1 non mi aveva convinto molto, sembrava giocare a marce ridotte su tutte le situazioni non solo al servizio, soprattutto non ho capito perché dichiarare che in questo momento Alcaraz è il N1 ?? In questa finale ci vorrà il miglior Sinner e stavolta qualche dubbio ce l’ho…
@ Pippolivetennis (#4477337)
sono d’accordo, sul cemento sinner si affida quasi esclusivamente alla sua eccezionale pressione da fondo campo, ma non credo sia sempre un plus. Infatti ieri l’ho visto un po’ in difficoltà con le variazioni: male con le palle corte e un po’ spaesato a rete. Il punto è che se faticava a sfondare auger, figuriamoci alcaraz.
Per questo vedo favorito il murciano, servirà una bella impresa.
E penso che jannik debba stare attento con questo ritmo forsennato che vuole imporre, perché non so se ha il fisico per sostenerlo a lungo termine
Oggettivamente non credo che fosse solo un piccolo fastidio. Nel 3 set e in parte nel 4 set praticamente non riusciva più a servire alle velocità cui ci ha abituato. Inoltre ha rallentato molto la velocità di palla negli scambi da fondo. Nel 2° set ha fatto un punto in risposta in tutto il set, cosa praticamente impossibile con uno Jannik al 100%. È perciò evidente che è successo qualcosa che per lo meno lo ha preoccupato moltissimo ed ha pesantemente influito sul suo rendimento in campo. Domenica ovviamente non può permettersi di tirare prime di servizio a 170 km/h e seconde a 90… Speriamo che stia bene e possa giocare al massimo delle sue possibilità fisiche e tecniche.
Rispetto a quando?
Per me onestamente per quel che deve fare lui se tiene circa il 60% va già bene cosí
È stato un match strano, iniziato con una dimostrazione di forza di Sinner, con FAA che reggeva, reggeva e prendeva l’ormai classico “breadstick”. Poi succede che Sinner cala perché “sente qualcosa” (anche questo un classico), il canadese si esalta e gli sale sopra, col rovescio resiste da fondo e col dritto sfonda. Poi Sinner ricomincia a macinare, pur a “mezzo servizio” che FAA fatica a rimandare in campo. Infine il canadese cala e Sinner la porta a casa in sostanziale controllo. Qualche sensazione di insicurezza il nostro me l’ha lasciata e spero solo che in finale non avverta dolori di sorta. Perdere un set da un Auger esaltato ci può stare se alla fine ne esce così.
Non ho detto che vincerà con le variazioni. Ho scritto che potrebbero servirgli in certi momenti della partita.
Con Alcaraz secondo me non basta la pressione da fondo.
Servirà non dare continuità con lo stesso gioco. Qualche palla corta, qualche volée o qualche slice ben fatti non guasterebbero se le cose si presentano statiche e faticose con lunghi scambi.
La disabitudine ad averle usate durante il torneo potrebbe renderle imprecise È aggredubili.
Per il resto per me Sinner-Alcaraz sono sempre 50%-50%.
Per come ho visto Alcaraz penso che sia favorito.
L’esito poi dipenderà da molti fattori: servizio e risposta di entrambi, condizione fisica ecc ecc.
Lo sappiamo tutti…
Quello che si è visto fin ora nel torneo ha un senso relativo: nessuno riesce ad infastidire Alcaraz nel suo tennis rapido e vario tranne Jannik e quello che fa contro gli altri con semplicità è molto difficile farlo contro sinner.
Come sempre quando giocano loro due il pronostico non può che essere 50-50, ma resta il fatto che, ad oggi, Jannik sul cemento a me pare più a suo agio (come è più a suo agio Carlos sul rosso, ma a Parigi ha vinto per un pelo e più di nervi che altro a dimostrare che le loro partite per ora sono sempre alla pari)
Il servizio è una dote che non tutti hanno, Sinner non ha questa dote, da bravo perfezionista la migliorerà, se entra sarà sempre più difficile rispondere, ma nella sua carriera la percentuale di prime sarà sempre ballerina
Ogni partita è una storia a sé come sa chiunque guardi il tennis da più di una settimana ma in generale Jannik ha affrontato avversari meno quotati sulla carta ma che hanno dato vita a match della vita, pensiamo Shapovalov e lo stesso Felix, mentre Carlos ha passeggiato fino in finale , non ha incontrato nessuno che over performasse.
Ricordiamo tutti Dimitrov a Wimbledon e poi cosa è successo a Carlos , oppure a Parigi lo spagnolo rischiava un 3-0 secco con uno Jannik alieno.
Ieri sera complice il fastidio agli addominali Jannik ha giocato contratto un set e mezzo dopo aver lasciato un game a Felix, ma probabilmente avrebbe sofferto ugualmente uno che tirava solo vincenti.
Appunto non sarebbe stata una passeggiata come a Cincinnati , inoltre questo dovrebbe farci riflettere quanto possa essere delicato un match dove si parte favoriti ,basta un nulla e si va in lotta.
Ogni partita, superficie e contesto creano variabili imponderabili, nelle due finali slam disputate in teoria Jannik pareva sfavorito e ne ha quasi portate a casa 2, oggi ad onir del vero il murciano ha comunque mostrato più continuità e meno difficoltà…ma come sempre domenica è altra storia…. godiamoci la finale …
Intanto a referto altra medaglia per il campione italiano da mettere al collo o al petto 5 finali slam consecutive credo che solo in 3 ci erano riusciti prima in questa mostruosa impresa. Poi per il titolo si vedrà mi godo il momento.
Non vedo ancora miglioramenti sul servizio di Sinner, in termini di resa.
1) Ma guarda che gli slam li ha sempre vinti così, non certo con le variazioni.
2) Da quello che si è visto finora, qua Alcaraz è il netto favorito della finale, per Sinner potrebbe essere un problema anche solo prendergli un set (mentre a Londra scrivevo il contrario e deridevo chi diceva che la sconfitta contro Bublik ad Halle aveva tolto la fiducia a Sinner: anzi è stato un bel vantaggio perchè intanto aveva già preso il ritmo da “erba” e, a differenza di Alcaraz, con la sconfitta prematura aveva conservato molte più energie di uno che invece va a vincere un 500 subito prima di uno slam).
Però se per qualche ragione Alcaraz parte male come a Parigi (potrebbe essersi “disabituato” ad uno che ti toglie il tempo come Sinner), io stavolta vedo abbastanza “impossibile” un suo recupero, data la superficie molto diversa.
Imporantissimo sarà il servizio: se Alcaraz serve in modo “decente” e Sinner malino, la partita è segnata. Se invece è una serata “magica” al servizio per Sinner, ripeto, diversamente che a Parigi, per Alcaraz non vedrei chance di recupero ad una brutta partenza…
Domenica è un’altra partita, sempre che non ci siano problemi fisici da entrambe le parti, do per favorito Sinner per il semplice motivo , per arrivare in finale ha dovuto vincere contro giocatori con diverse caratteristiche di gioco, incontrerà Alcaraz più preparato ad affrontare momenti critici che ci saranno sicuramente.
Può essere capitano ma noi (te compreso) abbiamo ancora fiducia.
Domenica è un’altra partita, sempre che non ci siano problemi fisici da entrambe le parti, do per favorito Sinner per il semplice motivo , per arrivare in finale ha dovuto vincere contro giocatori con diverse caratteristiche di gioco, incontrerà Alcaraz più preparato ad affrontare momenti critici che ci saranno sicuramente.
Incredibile il dominio di questi due in questo momento. Dal ritorno di Jannik si ritrovano in finale per la quinta volta su 5 tornei giocati insieme. Entrambi praticamente a 11mila punti in classifica.
Si parlava dei problemi di continuità di Carlos, ma dal ritorno di Jannik ha fatto solo finali perdendo solo a Wimbledon.
Per Jannik sono finiti gli aggettivi. Servirà un ultimo sforzo sovrumano per provare a salire nell’olimpo e vincere 3 slam in un anno
@ aiblo65 (#4477326)
Direi che la moneta di Zio Paperone, ammesso che in passato lo fosse, costituisce l’ ultimo dei pensieri di Sinner.
Servizio e risposta sono i colpi che farebbero pendere la bilancia a favore di Sinner. Ad oggi 51% Sinner 49% alcaraz
Per il cammino fatto pare che Alcatraz stia meglio di Sinner. Certo è che dipende molto anche dagli avversari che uno incontra. Entrambi non hanno avuto un tabellone così complesso date le premature eliminazioni degli avversari più temibili ma Sinner ha sicuramente tra i due avuto i match più allenanti. Credo sia logico ormai dire che fanno un campionato a se lo spagnolo e Sinner. Le loro sfide a parte due/tre occasioni si sono decise sempre in pochi punti segno che il livello è quello. Quindi mi pare ovvio che anche domani a spuntarla non sarà il più forte ma quello che starà meglio durante il match
Partita sporca dalle mille facce.
Grande crescita di Aliassime.
Sinner in questo USO mi sembra volutamente tornato nella sua vecchia versione.
Tutto da fondo con ritmi altissimi e pochissime variazioni.
Come se volesse stare nella sua confort zone e non sperimentare per portarsi a casa le partite velocemente con la tattica da Boa Constrictor.
Gli è andata bene con tutti, soffrendo con un grande Shapo e un grande Aliassime.
Con questo Alcaraz a mio avviso non sarà sufficiente.
Però mi preoccupa che la disabitudine verso le variazioni metta in difficoltà Sinner al momento in cui si renderà conto che ne dovrà fare uso.
Per come ho visto Alcaraz contro Djokovic vedo leggermente favorito il murciano.
Adesso i primi due giocano sempre uno contro l’altro, come se sapessero con molto anticipo che sicuramente accadrà, qualunque sia l’avversario che hanno davanti in quel frangente. Non possono perdere che tra loro due. Contro gli altri non si pone. Mi ricordano un bel film ‘i duellanti’. Sono però rimasto colpito da Felix. Una grande pesantezza di palla, una grande continuità che gli ha fatto vincere il set d’imperio. Non so se riuscirà a tenere quel livello nella maggior parte della stagione, io non lo credo, comunque una bella prova.
Sono certo che Sinner giocherà al massimo ci tiene troppo alla moneta di zio Paperone, i match con i talenti canadesi lo hanno impegnato e temprato, Bublik e Musetti molto meno, il Murciano invece ha fatto fuori tennisti dimessi compreso il vecchio Nole che come ben sappiamo oramai arriva nelle semislam sono per ricevere applausi da fans che prima erano di Roger-Rafa. Quindi sono curioso di vedere lo spagnolo col primo ostacolo reale del suo finora agevole torneo.
Due slam a testa l’anno scorso per lui e Alcaraz, quest’anno se Jannik è migliorato dovrebbero essere 3-1 per lui. Ma visto Wimbledon dove favorito era Carlitos, qui agli Us Open potrebbe succedere che il favorito Jannik perda.
Bravoo Jan, 5 finali slam consecutive sono uno score pazzesco, da big 3 oserei dire.. per domani importante è che recuperi pienamente e non abbia nessun fastidio fisico, ma su questo leggo che va tutto ok per cui.. a bomba!!