
Wilander analizza la semifinale Alcaraz – Djokovic a US Open: “L’arma in più di Novak è la sua totale comprensione del gioco. Deve dare a Carlos delle finte aperture e farlo sbagliare”


Il mondo della racchetta aspetta con grandissima curiosità la prima semifinale maschile di US Open che vede in campo Carlos Alcaraz e Novak Djokovic. Il giovane spagnolo cercherà la rivincita sul super campione serbo dopo la loro sfida di quarti di finale agli Australian Open dello scorso gennaio, dove un Djokovic superbo dal punto di vista mentale e tattico riuscì a sconfiggere la velocità e potenza di Alcaraz. Il murciano ha impressionato in quest’edizione di US Open per costanza di rendimento: mai gli era accaduto in carriera di arrivare in semifinale in un Major senza aver ceduto un set. Gli alti e bassi che sempre l’hanno caratterizzato sembrano un ricordo, tanto che lo stesso JC Ferrero, coach di Carlos, si è detto piacevolmente sorpreso da quanto bene sia giocando il suo pupillo. Dall’altra parte della rete ci sarà ancora Mr. Record, quello che di Slam ne ha vinti più di tutti e punta a portarsi a casa il 25esimo, che lo isserebbe un gradino sopra a Margaret Court e diventare il più titolato di sempre nei Major. Sbarcato a New York senza uno straccio di partita dall’11 luglio, quando Sinner lo sconfisse in “semi” a Wimbledon, Novak si è confermato l’araba fenice della disciplina, capace di risorgere e ritrovare cammin facendo un tennis molto consistente. Basterà a battere la forza e velocità estrema di un ragazzo di 16 anni più giovane e dotato di così tante frecce nella sua faretra?
Impresa difficilissima, ma non impossibile. Sarà necessario un grande sforzo da parte di “Nole” ma ancor più il suo totale acume tattico e visione per il gioco. Così la pensa anche Mats Wilander, ex campione nel torneo nel 1988 e oggi stimato analista. In un articolo pubblicato su L’Equipe, lo svedese fa le carte alla partita, guadandola soprattutto dalla parte di Djokovic. Ecco per Mats quelle che saranno le chiavi della prima semifinale di US Open 2025, quello che Novak dovrà fare per cercare di destabilizzare il talento del giovane avversario e segnare l’ennesima impresa nella sua leggendaria carriera.
“La grande differenza tra le sfide Djokovic-Sinner e Djokovic-Alcaraz è che Novak pensa di poter battere Alcaraz” afferma Wilander. “Con lo spagnolo c’è talvolta un varco, la speranza che non sia in una giornata di grazia, che attraversi alti e bassi. In quel caso, Novak ha una chance. Ma se Alcaraz gioca come ha fatto dall’inizio del torneo… Carlos sembra più rigoroso di prima, commette meno errori. Quello che mi colpisce è che non ha più quei passaggi a vuoto di dieci minuti, come gli accadeva ancora di recente. Senza quei black-out è quasi impossibile restare attaccato a lui. Sembra davvero fortissimo, ma non è ancora stato messo alla prova nel torneo. E Novak sa come spezzare il suo ritmo, cosa che comunque è più semplice da fare rispetto a quando affronti Sinner”.
“Novak sa bene di non avere più lo stesso serbatoio di energia di un tempo e che dovrà partire fortissimo. Il primo set per lui è il più importante. Se lo perde, il cammino diventa lunghissimo. Alcaraz può permettersi di cedere il primo parziale e rimontare, Novak molto meno” continua lo svedese. “Per lui è un bene avere questo imperativo in testa: lo obbligherà a essere ultra-concentrato sin dal primo punto. E forse potrà creare anche un po’ di tensione ad Alcaraz”.
“Novak ha un’arma che gli altri non possiedono: la comprensione totale del gioco. Con essa dovrà capire se Alcaraz è in una giornata no, se deve assolutamente tenere la palla in campo o se invece dovrà rischiare di più. Al suo posto, inizierei la partita con la massima disciplina: non cercare subito i colpi vincenti, ma rifiutare ad ogni costo di sbagliare, senza però essere passivo. In sostanza, Novak deve lasciare ad Alcaraz la possibilità di sbagliare. Se gioca troppo veloce, Alcaraz sarà in difesa e non sbaglierà. Deve dargli delle finte aperture, lasciarlo tirare molto forte e commettere un errore, poi due. È una partita a poker, ma è la sua unica chance. Novak è un giocatore troppo grande per sentirsi obbligato a essere ultra-aggressivo fin dall’inizio. Il piano A è dire: ‘Ho 38 anni, ma sono ancora Novak Djokovic e oggi non sbaglierò una palla. Sarai tu a dovermi battere’. Alcaraz deve stare attento: se dai un’unghia a Novak, lui ti prende tutto il braccio” conclude Wilander.
Un’analisi interessante e assolutamente condivisibile. Alcaraz di sicuro prenderà l’incontro di petto, per mettere in campo tutta la sua velocità e far correre tanto Djokovic in modo da stancarlo fisicamente. Ma Novak, come affermato da Wilander, è un tattico straordinario e farà l’impossibile per portare il rivale a giocare nei territori a lui più scomodi. L’attesa per questa partita è enorme. Potrebbe essere forse l’ultima grande chance per il serbo per alzare un altro Slam. Non ci dimentichiamo cose fu capace di fare nella finale Olimpica di Parigi 2024, dove su terra battuta giocò una partita eroica contro Alcaraz, andando oltre ogni fatica e sofferenza pur di arrivare all’Oro. Se c’è un aspetto nel quale Djokovic è davvero insuperabile è la determinazione. Ma a 38 anni suonati, basterà?
Marco Mazzoni
TAG: Carlos Alcaraz, Marco Mazzoni, Mats Wilander, Novak Djokovic, Us open 2025
Djokovic per vincere oggi dovrà fare più di una impresa. Solo nel caso in cui sia la giornata perfetta e per Alcaraz la giornata no ha una possibilità di vincere tre set con giocatori di questo tipo. Alcaraz e Sinner sono troppo avanti a tutti in questo momento. Fino a 6/7 mesi fa la distanza non era così grande, c’era uno zverev temibile, Novak veniva dalla incredibile vittoria alle olimpiadi con la speranza di dire forse ancora la sua quest’anno ma gli slam hanno detto altro
Vince Alcaraz facile in 3 sets
L arma di Djokovic è fingere infortuni come suo solito.
Altro che Federer e nadal
Se pensate che Djokovic si è iscritto a questo torneo solo per fare qualche punto per la classifica non conoscete Djokovic, se pensate che stasera entri in campo già battuto non conoscete Djokovic, se pensate che sarà lui ha soffrire psicologicamente non conoscete Djokovic.
Detto questo è chiaro che il favorito sarà Alcaraz…. aggiungo che stavolta Mats Wilander ha fatto una analisi perfetta su quello che Djokovic proverà a fare, stasera per Alcaraz sarà la prova del nove. A partita finita faremo le nostre valutazione sul vero potenziale di Alcaraz su questa superfice
Dobbiamo partire dal presupposto che Nole è avanti 5-3 con Carlos nei precedenti e che ha vinto 4 delle ultime 5 partite di cui l’ultima in Australia in 4 set, quindi a mio parere oltre alla mentalità devi avere anche il tennis e il fisico per farlo… Vero è altrettanto che al momento Carlos è in condizione psicofisica straripante, tuttavia il vecchio leone serbo ha le armi tecniche tattiche e psicologiche per far soffrire il giovane toro iberico…
Non succede….ma se succede….
Se pensate che Djokovic si è iscritto a questo torneo solo per fare qualche punto per la classifica non conoscete Djokovic, se pensate che stasera entri in campo già battuto non conoscete Djokovic, se pensate che sarà lui ha soffrire psicologicamente non conoscete Djokovic.
Detto questo è chiaro che il favorito sarà Alcaraz…. aggiungo che stavolta Mats Wilander ha fatto una analisi perfetta su quello che Djokovic proverà a fare, stasera per Alcaraz sarà la prova del nove. A partita finita faremo le nostre valutazione sul vero potenziale di Alcaraz su questa superfice
Per me semifinale non scontata , Nole può Vincere è arrivato abbastanza fresco a questa partita
La cosa buffa è che qui dentro solo io ci credo ❗ 😆
Lo Sciò Sciò in favore di Nole però mai ehh … 😆
Su una cosa ti sbagli sicuro, Nole non scenderà mai in campo pensando di non potercela fare
Le possibilità di Nole passano per la conquista del primo set e la percentuale di prime, che dovrebbe essere non inferiore al 65%. Anche così per lui sarà durissima ma è anche vero che, sinora, Carlito non ha avuto veri avversari.
A Parigi, Olimpiadi, lo ha fatto, per giunta su terra. Chi può escludere che non possa rifarlo ?
Non sbagliare e mettere la palla a 3 cm dalla riga. Soderling pagina uno..
E lo pagano pure(e presumo bene) per dire sta roba
Non sappiamo chi arriverà in finale ma sappiamo che la vincerà, vero Wilander?
Puoi dare tutti consigli che vuoi ma ormai l’arma “testa” che non funziona già più da un pezzo con Jannik non funzionerà più neanche con Carlos. Anzi secondo me ormai Nole scende in campo sapendo di non potercela fare con i due giovani e credo che a soffrire psicologicamente sarà lui ed in maniera sempre più spiccata. Il buono di questa sfida è che gufander ha di chi occuparsi e Jannik sta più sereno
Dalla Vetta d’Italia fino a Lampedusa stasera un solo unico grido:
Forza Noleeeeh!!!
(eeeeh sì, perché numero 1 ATP non offresi….)
Io credo che il solo vantaggio che Nole mantiene verso Carlos al momento è la testa. E penso che potrà superarlo solo se lo mette sotto da questo punto di vista, facendogli perdere fiducia, che è poi quello che è successo in particolare alle olimpiadi.
Questo vantaggio con Sinner non ce la più, anzi credo valga il contrario.
Vince alcaraz in 3 set ….a 38 anni passati, e sotto al sole,contro i 2 fenomeni con 15 anni di meno, é impossibile….se vince un set fa un miracolo
Come analista è sicuramente stimato ma come pronosticatore fa … Gufander.
Ciao Nole, è stato bello vederti combattere e aspirare al 25° slam. Te la potevi giocare con Carlone e fargli sentire quanto è amaro lo scendere e il salir per le scale di FM.
Ma ecco che Gufander ti ha dato la “benedizione”: ti ha consogliato come battere Carlone e quindi non ti ha concesso alcuna speranza.
Peccato ti avrei visto bene in finale con Jannik e magari ci stava che invitavo a cena Annie per vedere insieme la finale 😉
E invece dovrò invitare la morosa di Maurantonio per la finale e vabbè ci accontentiamo ahahahhahahahahaha 😀 😀 😀
Nole può dare ad Alcaraz quello che vuole. Finte aperture, false chiusure, incerte discese a rete. L ‘unica cosa certa è che non vince questa partita
Secondo me, Nole fa già tantissimo alla sua età ad essere ancora a quel livello..però temo che con Alcaraz e Sinner ormai, la partita sia troppo sbilanciata, soprattutto 3 su 5
Non voglio apparire saccente e pedante, ma non tradurrei openings in finte aperture. Applicato al tennis, la prima cosa che viene in mente sono le aperture di dritto e di rovescio. Parlerei piuttosto di “lasciare degli spazi tranello o artificiali”.
Mi scuso. Deformazione professionale. Sono un traduttore.
In pratica ha detto che anche lui non crede più di battere Sinner.
@ Fabrizio82 (#4476211)
Deve provarle assolutamente tutte e puoi star certo che lo farà perché le possibilità di ritrovarsi nella stessa situazione in futuro saranno più rare.
Analisi molto interessante che condivido e aggiungo che Nole per avere una chance di portarla a casa le proverà proprio tutte , come utilizzare “La mossa del cappellino”, girandolo versione Stallone in over the top quando cambiava l’impugnatura:-))
Come non concordare questa volta col pensiero di Mats Wilander “limitatamente” ai possibili accadimenti nella prima semifinale di stasera ? 🙂