
Sinner ko a sorpresa a Halle, ma guarda avanti: “Ora riposo e testa a Wimbledon” (Video sintesi partita)


Perdere fa bene, soprattutto quando quasi ci si era dimenticati di farlo contro avversari diversi da Carlos Alcaraz. Nessuno si aspettava una sconfitta così precoce di Jannik Sinner all’ATP 500 di Halle 2025, ma il numero 1 del mondo non sembra affatto scosso dal passo falso: “È il tennis, succede, succederà sempre. E ora posso ricaricare le energie in vista di Wimbledon”.
Era da parecchio che Sinner non mostrava qualche segnale di vulnerabilità, se non contro Alcaraz. Questa volta è stato Alexander Bublik a interrompere la sua serie di successi e a portare un po’ di incertezza sulle prospettive del campione azzurro sull’erba… Ma è davvero un dramma? Niente affatto: perdere ad Halle, dove Jannik lascia per strada 450 punti nel ranking ATP, può trasformarsi in una preziosa occasione per lavorare su dettagli e arrivare più pronto al grande obiettivo londinese.
“Ho avuto le mie chance, ma lui ha giocato meglio nei momenti chiave”
Sinner, come sempre lucido e onesto, ha analizzato così la sconfitta: “Ho avuto delle opportunità per vincere il match. Nel secondo set lui mi ha dato pochissimo margine con il servizio, mentre nel terzo ho avuto alcune occasioni che avrebbero potuto cambiare la partita. Sapevo che si sarebbe deciso tutto in pochi punti. Ho provato di tutto, ma nei momenti decisivi è stato più bravo lui. Dopo la delusione di Parigi, non era facile scendere subito in campo su una superficie così diversa. Comunque sono contento di aver giocato due partite sull’erba prima di Wimbledon”.
Ora qualche giorno di stop, poi riparte la caccia al sogno Wimbledon
Il vero aspetto positivo, sottolineato dallo stesso Sinner, è che potrà prendersi qualche giorno per recuperare energie fisiche e mentali: “È arrivato il momento di fermarsi un attimo, ricaricare le pile, sia fisicamente che mentalmente. Mi serviranno alcuni giorni, credo che mi farà bene. Mentalmente mi sono sentito bene, ma fisicamente ero un po’ stanco. Non tutti i giorni sono uguali, bisogna accettarlo e andare avanti”.
Obiettivo: Wimbledon
Sinner, che ha già dimostrato di saper imparare dalle sconfitte, adesso guarda con determinazione verso Wimbledon 2025, il sogno dichiarato di questa stagione. “Tornerò più motivato che mai”, ha concluso l’azzurro, pronto a trasformare questa caduta in un nuovo trampolino di lancio. Perché perdere, talvolta, è solo la premessa per un ritorno ancora più forte.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner
Ieri con Bublik non è successo niente di particolare…,si chiama tennis.
Poi chi ha giocato a tennis anche a livello amatoriale comprende che sconfitte come la finale RG 2025 Jannik se la ricorderà per tutta la vita,McEnroe RG 1984 docet…
Infine aggiungo che mi tengo stretto Jannik,ma anche Lorenzo,Flavio,Matteo the Hammer,Matteo Arnaldi,Luciano,Sonny,Luca Nardi,Matteo Gigante…etc.
Tutto questo capita se va bene ogni 50/100 anni…,se non addiritura in un’altra vita…
Forza ragazzi.
Probabile che sia come dici tu, un mix tra un Bublik in forma e molto determinato e un Sinner ancora non al 100% per non aver metabolizzato la sconfitta del RG.
Ci sta tutto.
Come una rondine non fa primavera così una sconfitta non è l’inizio dell’inverno tennistico.
L’erba,quella non battuta,non è la superficie di Sinner che usa meno alcuni tagli (servizio slice) e da cui non ottiene rimbalzi alti ma bassi e che schizzano. L’avversario poi non è il giocoliere di qualche tempo fa ma uno tosto che tira vincenti,che anticipa,varia, serve bene e che, soprattutto,ha assaporato il gusto non più del colpo ma della vittoria e del pubblico che lo sostiene.
Bublik è cresciuto mentre Jannik è in fase di rodaggio e ieri sicuramente avrebbe preferito un avversario che gli desse più tempo,pure un Djokovic per capirci.
Lavorerà in primis credo sugli appoggi (anche se Londra non è Halle,se non piove sarà più “semplice” a Wimbledon) e sull’entrare in risposta.
Oltre al resto.
Per i tifosi “equilibrati” dico fiducia,per i disfattisti invece suggerisco un giro in bici che toglie i pensieri negativi.
vabe’ testa a wimbledon uno stop ci puo’ stare dopo quel trauma, ora avra’ l’opportunita’ di rifarsi e via sto completo sa super luigi che non si puo’ vedere e porta pure un po’ jella…
La gazzetta è tornata con la sua solita vergogna, titolo indecente.
Premesso questo, un po’ mi aspettavo questa sconfitta, anche se ero più tranquillo dopo il primo set perchè non credevo avrebbe potuto perdere due set di fila, neanche con questo bublik. Purtroppo l’erba per me è la peggior superficie ancora per sinner, nonostante sia quella dove ha raggiunto la prima semifinale slam. Tuttavia ritengo che sinner non sia per nulla a suo agio negli spostamenti e questo lo condizioni anche mentalmente. Ha un gran servizio, una gran risposta, e dei colpi che possono far male sull’erba e sono sicuro che prima o poi farà benissimo su questa superficie, messo a posto questo dettaglio. il suo forcing da fondo non è facile se non hai gli appoggi che hai sulle altre superfici. Detto questo, ha comunque perso con uno che su questa superficie fa male e lo può fare a chiunque. Peccato perchè sinner come sempre, è stato molto sfortunato nel sorteggio. Con un turno più agevole magari avrebbe anche vinto il torneo. In ogni caso niente tragedie, riposo per qualche giorno e poi via a wimbledon.
Dal filmato si ha conferma che era molto molto di più di 5 cm… potrebbero essere circa 2 metri.
https://youtu.be/NUVt1ifIhts?si=pklphzZOR4byOjMe
È evidente che una sconfitta come quella del Roland Garros non la superi in un Amen,e sicuramente te ne rendi conto quando entri in campo quanto tu sia condizionato e quante scorie ci siano nel tuo corpo e soprattutto nella tua mente. Anche se professionisti sono ragazzi giovani che per molti di noi potrebbero avere l’età dei nostri figli e solo per questo dovremmo provare a capirli ( ricordate le lacrime di Alcaraz subito dopo la sconfitta alle olimpiadi durante l’intervista di Corretja?). Ho un passato da atleta ( in due sport agli antipodi tennis e rugby) ed uno da dirigente sportivo giovanile nel basket in cui ho seguito squadre di livello nazionale, qualche mese fa ho incontrato un mio ex giocatore professionista in serie A che pensando al passato insieme ricordava di un tiro sbagliato allo scadere di una semifinale nazionale under 16 piuttosto che della vittoria dell’anno successivo…
Pippo, la prima causa della sconfitta è Bublik, che è un giocatore molto sottovalutato e da qualche mese sembra aver svoltato mentalmente.
Mentre per Jannik ti dico di riflettere sulla sua dichiarazione per la quale dice che ha bisogno di staccare ancora qualche giorno. Non è normale dopo solo due partite, vuol dire che lo sforzo e la delusione per quella finale hanno lasciato qualche strascico che ha bisogno di essere ancora metabolizzato. Jannik non è un robot per fortuna, è una cosa normale. Di quanto tempo avrà bisogno per resettare tutto non lo sa nessuno e non è un problema. Tornerà al 100% e sereno senza dubbio, anche se ci volesse qualche settimana o mese più del previsto. Non c’è niente di tragico o definitivo.
I tuttologhi credevano che dopo un assenza di 3 mesi dal circuito al rientro avrebbe vinto a mani basse Roma, Parigi, Halle etc senza più perdere nemmeno un set. Purtroppo per loro non funziona così, ci sono gli avversari, l’adattamento alle diverse superfici, le condizioni fisiche ed altri aspetti che esulano dal fatto che sei numero uno al mondo. A parer mio un rientro come quello fatto da Sinner con 2 finali sul rosso ha quasi del miracoloso (un altro avrebbe probabilmente perso con Navone al primo turno di Roma tanto per intenderci) ma sono opinioni personali,per cui vale tutto o quasi
Siamo onesti, le scorie di Parigi per un pò ti ronzano nella testa è impensabile che non ne accusi le conseguenze. Alcaraz dopo le olimpiadi ha avuto un pò di calo e ci sta.
E aggiungo anche questo : una simile batosta, sommata all’onta di aver patteggiato per il Clostebol nonostante lui si creda e sia effettivamente del tutto innocente, sono due grossi macigni da spostare.
la nota positiva è lo slam di Wimbledon a stretto giro, che lo motiverà a dare tutto…se ci fossero stati 3 mesi tra master 1000 e 250 vari probabilmente avrebbe inanellato una serie di sconfitte anomala per i suoi standard
Sinner ga semplicemente “partecipato”.
Ma…non vorrete mica credere che si sarebbe scocollato e troncolato dando il 100% in un 500 che non gli avrebbe dato nulla in più, rischiando poi di saltare Wimbledon?
Onore al bravo e simpatico Bublik, che quando è in vena è un top player.
Ma…il vero Sinner non è questo, e sono fiducioso di rivederlo nell’erboso Slam!
Semplicemente 1 settimana forse era poco per riprendersi da Parigi. Non aveva tutta sta voglia di fare subito sto torneo perché ha bisogno ancora di un po’ di tempo per ricentrarsi e ritrovare serenità. Tutto normale, nessun dramma.
Beh mi meraviglierei del contrario. ha perso una delle due partite piu’ sanguinose di sempre, ci vorrà tempo per riprendersi. a wimbledon darà tutto, ma non mi stupirei dovesse perdere il n.1 del mondo prima degli us open. La sconfitta 3-5 0-40 è dura da superare, soprratutto in match non slam..cosa vuoi che gliene freghi di vincere Halle, jannik sta ancora bestemmiando per quel rovescio in risposta fuori di 5 cm
Di testa
Esattamente….non capisco i disfattisti perché sinner ha perso contro bublik….CHIAMASI SPORT ….cosa pensate ? Che sinner deve vincere sempre? Ma da quando in qua ? Sconfitte ai primi turni le hanno subite tutti, dai nig3 ai sampras, agassi,lendl,borg mcenroe….ripeto: meglio così,ora stacca si ricarica ed è pronto x wimbledon…speriamo invece che alcaraz le giochi tutte e vinca anche il queen s …..ma soprattutto attendo c9n ansia il sorteggio tabellone wimbledon…da che parte saranno le mine vaganti? Djokovic, draper, bublik ….
Qualcuno si dimentica che nello sport si vince e si perde.Non eravamo più abituati a commentare una sconfitta di Jannik, che sembra per forza che ci siano scuse o alibi da considerare per giusrificarla. Ieri Bublik ha trovato la chiave per scardinare il gioco di Sinner, bravo lui,e ha meritatamente vinto. Ora sotto con la preparazione per il prossimo torneo, che è un filino più importante..
Mai sentito una stramberia simile….secondo ul tuo ragionamento ognuno che perde una finale slam dovrebbe ritirarsi x godersi la vita ?
Ma è normale che debba ancora superare il trauma e le scorie di quella finale persa in quel modo “tragico”.
Ti dico, che anche io, che sono un semplice appassionato, ho ripreso a seguire il tennis adesso..perché ho dovuto staccare un po, dopo l’enorme delusione e incredulità che mi ha lasciato quella finale..
Questa sconfitta sarebbe una sorpresa per l’IA o gli scommettitori, ma non è una sorpresa per chi conosce il contesto e sa che vincere sempre appartiene ai robot. Troppe aspettative esasperanti sulla testa di questo ragazzo non fanno che creare frustrazione e ansia. Ha perso 2-1 contro un Bublik stellato, non contro il muretto di casa. Il servizio? Ci lavorerà eccome, diamogli tempo. La finale di Parigi è ancora una tempesta per lui.
Insomma, certo mi aspettavo che Sinner vincesse, ma Bublik non è affatto un avversario facile, specie sull’erba vale molto più della classifica attuale. Già al Roland Garros aveva strapazzato Draper. Meglio perdere al secondo turno a Halle piuttosto che a Wimbledon, dico io. Per me Jannik è più scarico mentalmente che fisicamente, certo pesa la finale persa al Roland con tre match point a favore ma ci sta anche che si debba un po’ “riabituare” ai ritmi del tour, siamo solo al terzo torneo da quando è rientrato in attività. Un po’ di preoccupazione resta ma aspetto il prosieguo prima di tirare giù i santi.
Da questa versione di Bublik si puo’ anche perdere. Dai che oggi esce “Polvere e Gloria” con Bocelli , si rilassa e pensa ad altro
Quoto in toto
Giustissime considerazioni.Complimenti
mah… dice ” ho provato di tutto..” ma una volta si può dire che oltre aver trovato un Bublik in stato di grazia, Sinner non ha proprio provato nulla… non ha fatto variazioni, palle corte, niente di niente, dai su! non puoi dirci che hai provato di tutto!
Perchè, dai, non ha detto una assurdità. Bublik è indubbiamente un ottimo tennista che per scelte personali, l’ha dichiarato di recente, dedica il 50% del suo tempo al tennis e l’altro 50 al resto. Percentuali a parte era un modo per dire che dedica al tennis il tempo necessario per stare li, tra i primi 40/50…
Ma effettivamente lui potrebbe essere in grado di ottenere risultati molto più importanti se il suo focus fosse quasi esclusivamente il tennis. Ha talento, ha un ottimo servizio, un ottimo tocco, sa giocare di volo, quando vuole spinge e fa male… e poi l’erba riesce a valorizzargli meglio tutto quanto.
Come ha detto Markux, “se è in giornata” porta a casa partite importanti. Poi magari perde in due set quella successiva, ma lui è in grado di fare grandi prestazioni.
Poi se si vuole aggiungere che Sinner non fosse centratissimo, avesse una giornata no o fosse proiettato gia a Wimbledon ecc…ecc…, va bene.
Ma Bublik sa far male chiunque quando vuole e su erba, quando è in forma, vale di più della sua 47esima posizione in classifica.
Certo ha 24 anni ma tieni presente che i tennisti giocano le partite,fanno allenamento di palestra e vari esercizi si stretching,devono fare partite di allenamento e poi si devono concedere per interviste,sponsor con relativi impegni: alla fine sei stravolto.Il gioco vale la candela ma non sempre puoi essere perfetto.
@ PensiamociBene (#4417987)
Finalmente qualcuno che fa una considerazione non tecnica, Jannik deve ritrovare se stesso oltre al fatto che probabilmente sta vivendo un cambiamento che non sa dove lo porterà, potrebbe non tornare più il vincente che conoscevamo ma questo è meno importante della sua dimensione di Uomo e Sportivo.
Se ha accusato debolezza, come tu dici, non credo che sia disposto a mostrarla perché farebbe il gioco dell’avversario di turno. Ieri Bublik se ne è reso conto, ha capito che poteva essere la sua serata e si è mantenuto lucido e pronto ad approfittarne, come di solito lui non è.
Del resto non sarebbe un caso isolato, lo stesso avranno pensato (e messo in atto) i vari outsider che hanno sconfitto Alcaraz dopo la sua delusione olimpica. Ci hanno creduto fino in fondo senza dare per perso il turno, sapendo che l’avversario era in crisi di fiducia che si sarebbe fatta sentire nei momenti decisivi…
Ecco perché Jannik deve mostrare meno debolezza possibile. A costo di sembrare insincero, deve tenere duro e mantenere la faccia da pokerista. Alcaraz in crisi da delusione stette in apnea per oltre sei mesi e per sbloccarsi (a Rotterdam) dovette attendere che si togliesse di mezzo Sinner a causa della sospensione. Sinner è più maturo di Carlitos, se ha qualcosa gli durerà senz’altro meno, forse gli è già passata e deve solo prendere un po’ più di feeling con l’erba. I primi turni di Wimbledon saranno particolarmente importanti
Io vorrei un tuo commento sulle strane dichiarazioni di Tudor dopo essere stato ricevuto dal presidente Usa.
Cioè: “Make Juve Great Again. Se Vlahovic non si riduce lo stipendio sarà deportato a Guantanamo. Vogliono comprarci Cambiaso? Ho già messo un dazio del 100% su ogni vendita dei nostri giocatori. Per ragioni di nostra sicurezza interna dobbiamo pensare a vincere anche il campionato groenlandese”.
Come no, come no… Secondo te JS ha dato il 100% o ha “giochicchiato” pensando a Wimbledon?? Ma è inutile rispondere a ‘sti post, sciocco io che lo faccio…
Secondo me quest’anno a wimbledon può succedere di tutto… l’erba è un’altra superficie, e credo che i giocatori omologati da fondocampo tra la 20esima e la 30esima posizione faranno molta fatica, mentre chi tecnicamente ha di più ma meno potenza, anche se più giù in classifica, può pensare di andare molto avanti, e non parlo solo di bublik
Speriamo che il sorteggio di Wimbledon lo aiuta un po’ soprattutto per i primi turni,qui avete Bublik al secondo turno era il peggio che potesse avere.
Esatto
@ il capitano (#4418000)
Questa volta non sono d’accordo, state sottovalutando il momento ma ancora una volta Jannik dimostra grande maturità dichiarando che ha bisogno di staccare perché sa che è un momento cruciale.
Ho letto vari commenti, tanti disfattisti, qualcuno ha visto il bicchiere mezzo pieno…io sono tra quelli che vede il bicchiere mezzo pieno, se dovessi dare consigli a Sinner gli direi entra in campo è divertiti, rimani concentrato come ai dimostrato di saperlo fare, quando entri in campo non pensare che devi dimostrare a tutti che sei il numero uno, ma fai quello che in quel momento ti senti di fare meglio, allora vedrai che sarai ancora continuo nel tuo gioco, meno errori, il servizio che arriva in soccorso in maniera naturale….morale libera la tua mente da troppi pensieri e non pensare che devi sempre vincere, ma parti col pensiero vorrei vincere ma se perdo lo accetto, soprattutto se l’altro gioca meglio…ai suoi allenatori direi, sono in molti che ormai sanno come far giocare meno bene Sinner, non dico snaturare il suo gioco, ma aggiungere qualcosa in più nelle vostre geometrie a tavolino, oggi ho visto due/tre volte che avete provato a inserire qualcosa di nuovo..ottimo: Sinner lo deve farlo più spesso
Potete girare intorno alla prestazione di Bublik quanto volete ma io vi ripeto: questo non è lo Jannik che conoscevamo, è in atto un cambiamento è Nessuno di voi ha la sfera magica per poter dire chi verrà fuori da tutto questo.
A me sembra poi che non ben capito perché ha perso la partita,sull’erba non puoi metterti a fare solo scornate da fondo,deve variare con discese a rete,cambi di ritmo,far giocare in posizioni scomode a Bublik.Oggi poi dal 3-2 del secondo set ha perso totalmente la lucidità,se Bublik non sbagliava un paio di risposte sulla seconda finiva 6-2 6-2 il secondo e terzo set.Non ci sono buone sensazioni per Wimbledon
Sconfitta che non fa male,ci sta…..anzi forse meglio così,ora stacca e riposa e sarà pronto x wimbledon….di cui aspetto con ansia e curiosità il sorteggio….le mine vaganti erbivoreda che parte del tabellone saranno? Djokovic, draper,bublik….un conto è arrivare on finale freschi ,un conto è arrivarci dopo snervanti battaglie di 5 set ….wimbledon si decide ANCHE col sorteggio…..
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Io invece la partita l’ho vista e bublik ha giocato e soprattutto servito da top, si conosce la classe di bublik beh ieri ha unito classe eleganza potenza e continuità, non è mai uscito dal match, ha tirato vincenti da ogni posizione, ha vinto anche sulla diagonale di rovescio il che è tutto dire, jannik ha combattuto, non è stato eccezionale ma nemmeno così male come qualcuno scrive, è che semplicemente bublik è stato superiore e di un altissimo livello, forse a jannik è mancata un po’ di capacità e lucidità per provare a cambiare visto che solo con la forza non riusciva a sfondare ma ripeto, do più meriti a bublik che demeriti a jannik, capitano gli incontri nei quali l’avversario è on fire
dopo le tre palle dell’incontro miseramente fallite al Rolando non è facile reagire
deve riposare di cosa? Vabbè…
Bublik si è messo a tirare (tutto dentro) a tutto braccio ed a servire come un assatanato. Ci può stare.
Semmai tatticamente può aver sbagliato nell’aver accettato il braccio di ferro in una serata così, si vedeva che il kazako andava a nozze con quel tipo di palla veloce all’altezza giusta.
Sinner ci aveva abituato troppo bene con le sue tante vittorie consecutive, con due FINALI raggiunte al suo rientro e una sconfitta con uno che vinse qui ad Halle nel 2023, iniziano i disfattismi e i psicodrammi su Livetennis. Mah!
Non ho visto la partita.
Ma può essere che il motivo della sconfitta sia da cercare nel fatto che semplicemente non si possono vincere tutte?
Le cause della sconfitta possono essere tante, ma mi sembra che si vogliano (da parte di alcuni) tirare in ballo conclusioni o cause troppo disastrose da subito.
Intendo dire che è troppo presto per dire se questa sconfitta è legata alla delusione recente del RG. E se pure fosse questo il motivo è troppo presto e difficile quantificare quanto potrà durargli. Vedo che tanti si infastidiscono se Sinner viene “santificato” mentre gli stessi si comportano da “santoni preveggenti”.
Nessuno prende in considerazione l’assenza di Vagnozzi. È lui quello che gli dà le dritte su gli aspetti che non sono per lui “naturali” come palle corte etc etc..
Lo dicevo che qualcosa non va come dovrebbe, secondo me non ha ancora metabolizzato la vicenda Clostebol perché non avrebbe voluto patteggiare, lui la vede come una “macchia” e se la porterà dentro per sempre la deve accettare ma ha bisogno di tempo, in tutto questo la sconfitta al RG per il modo in cui è arrivata non ha certo aiutato, gli ha dato insicurezze.Adesso ci vuole molta pazienza io credo che stia vivendo una ” transizione” e sinceramente non so come potrebbe uscirne prepariamoci a qualsiasi “nuovo” Jannik ne verrà fuori nel bene e nel male. Per me resterà sempre un Mito.
Il numero uno del mondo non può essere contento di aver giocato solo due partite sull’erba prima di Wimbledon.
Questa frase suona falsa e lui lo sa.
Fa bene dimostrare di essere umani, non solo come persona (e su questo non ci piove), ma anche come atleta. Sinner è consapevole di questo più di noi stessi, suoi fans.
Saprà subito trarre da questa sconfitta una marea di spunti su cui lavorare per migliorare ancora il suo tennis.
E comunque, mai sconfitta sarà così sopportabile da chi lo tifa, come quando a vincere è un giocatore talentuoso e spettacolare come Bublik. Uno, che, stando alle dichiarazioni rilasciate al Roland Garros, è una persona totalmente risolta, consapevole dei privilegi della sua professione, e che non si esalta più del lecito per i trionfi, né cade in depressione per le sconfitte, perché fuori dal tennis c’è una vita e lui la vive.
Secondo me dalle dichiarazioni di Sinner si evince il motivo per il quale Sinner era sottotono oggi.
Semplicemente non voleva fare questo torneo, non era voglioso di farlo. E’ vero: questo è un piccolo particolare, perché comunque parliamo di professionisti che si allenano tantissimo e sono macchine da guerra. Anche quando non hanno voglia, performano fortissimo. Però il punto è questo: oggi contro un grande Bublik serviva quel qualcosa in più nel momento della difficoltà che non ha saputo trovare. Per dare quel qualcosa in più Sinner oggi doveva essere presente mentalmente in campo al 100%. Non era necessario che fosse al suo 100% complessivo, ma doveva essere al 100% la voglia di esserci, la voglia di non perdere. E quella a un certo punto l’ha smarrita di fronte alle difficoltà che gli ha posto Bublik.
Che conseguenze comporta tutto questo? Non ne ho idea, mica sono un indovino, e lo stesso Sinner non è un indovino, neppure su se stesso. Può avere tutti i buoni propositi che vuole per Wimbledon, ma non può autodeterminare che avrà ritrovato la voglia. Anche se per fortuna Wimbledon è un obiettivo che gli fa tanto gola ed è il torneo migliore per ritrovare quella voglia.
Forse il mio discorso è troppo astratto. Allora lo chiarisco con un parallelo. Se a noi piacesse camminare nei boschi, ma a un certo punto ci fosse capitato di venire sbranati quasi a morte da un cane, dopo quell’incidente non è che ci sarebbe venuta tanta voglia di tornare subito a camminare nei boschi, anche se farlo ci era sempre piaciuto. Così è stato per Sinner. Anche se lui ha sempre amato essere sui campi da tennis, di recente sui campi da tennis ha subito una fortissima delusione. Chiaro, non parliamo di una questione di vita o di morte, tutto è relativo, però è chiaro che non può avere subito voglia di tornare a calcare quei campi.
La mia diagnosi si basa sulle parole di Sinner. Mi ricordo bene le sconfitte di Sinner in passato e le sue dichiarazioni. Quando perdeva diceva di desiderare già tornare ad allenarsi il giorno per migliorare. Oggi no: oggi ha accolto con gioia l’idea di concedersi dei giorni di riposo. Dove sta la differenza? La differenza è che anche lui è un essere umano e ora semplicemente ha ancora una ferita da rimarginare.
Il vero rischio di una sconfitta in una finale come quella non è quello di deprimersi, ma è quello di ritrovarsi a chiedersi se il tennis è la strada giusta
Perdere una finale così è come un lutto, ci stai male due giorni, una settimana poi capisci che anche tu sei mortale, la vita non è eterna e ti domandi se forse prima di arrivare a fine vita tu non voglia fare qualcosa di nuovo.
Rivaluti le priorità della vita insomma
Agassi, Coria, Borg, tutti giocatori che hanno subito sconfitte importanti semplicemente dopo un po’ di pianti si sono messi a ragionare e hanno deciso di fare altro.
Il vero rischio non è un Sinner depresso, è un Sinner che dica “voglio cominciare a godermi la vita”
ALTRO CHE DEPRESSIONE
Già prima di Roma aveva detto che sarebbe servito del tempo per digerire tutta la faccenda compresa la sospensione, adesso ha ovviamente accusato la delusione e aver mostrato questa debolezza gli può far bene per tenere lontano le pressioni della vittoria a tutti i costi. E anche se dovesse andare male a Wimbledon, ha tutto il tempo per ripartire e ritrovare serenità. Il tempo sistema tutto.
Bublik se è in giornata su erba è onestamente di un’altra categoria, pazienza.
Ma che… devi riposare che hai 24 anni ed hai giocato manco 3 ore in 3 giorni!!!