
Un italiano in semifinale al Bonfiglio dopo 6 anni. A Vasamì il derby tricolore


Che un derby non sia mai una partita come le altre è una vecchia affermazione che vale per ogni sport. Figuriamoci nel tennis, dove il confronto è tra due singoli atleti. Gli azzurri Jacopo Vasamì (n.10 del ranking Itf Junior) e Pierluigi Basile (n.38), due tra i ragazzi più promettenti della loro leva, si sono affrontati nel pomeriggio sul Centrale del Tc Milano Alberto Bonacossa e, a spuntarla, è stato il 17enne Vasamì, che allo scoccare del 90° minuto, con un diritto lungolinea vincente, ha battuto il pugliese Basile con il punteggio di 6-3 6-4. Sarà lui dunque a sfidare l’ucraino Nikita Bilozertsev, numero 24 del ranking Itf, in una sfida tra mancini che vale un posto nella finale della 65ª edizione del Trofeo Bonfiglio. La partita, come era prevedibile quando la posta in palio è così alta, si è giocata più sui nervi che sul piano tecnico: “Era un match molto sentito – ha raccontato a caldo il romano Vasamì – contro un amico della mia stessa età e che conosco da quando sono bambino. Per me era molto importante vincere questa partita, sono contento di averla portata a casa e di essere in semifinale in un torneo a cui tengo così tanto. È stato un match in cui la testa ha fatto la differenza e sono soddisfatto dell’atteggiamento che ho avuto in campo Più che dell’aspetto tecnico – ha concluso l’allievo di coach Fabrizio Zeppieri, che lo allena al Club Nomentano – sono soddisfatto di essere stato solido nei momenti importanti, soprattutto mentalmente”. Finisce qui dunque il torneo di “Pigi” Basile, che dopo tre match di altissimo livello è stato frenato anche dai nervi e dalla tensione.
Un italiano torna dunque in semifinale al Trofeo Bonfiglio, dopo quella raggiunta da Matteo Arnaldi nel 2019. Mentre, per ritrovare un azzurro con il prestigioso trofeo meneghino in mano, dobbiamo andare al 2012 quando a mordere la coppa fu Gianluigi Quinzi. Nella parte alta del tabellone, a giocarsi un posto in finale saranno lo statunitense Jack Kennedy, recente vincitore del torneo di Santa Croce, che ha sconfitto la testa di serie numero 1, il finlandese Oskari Paldanius (6-2 6-4), e il bulgaro Ivan Ivanov, seguito a Milano dai tecnici della Rafa Nadal Academy, che ha eliminato (6-4 2-6 6-3) il russo Timofei Derepasko. Tutti molto lottati i match del tabellone femminile, con la serba Luna Vujovic che ha impiegato 2 ore e 40 minuti per avere ragione della bulgara Rositsa Dencheva (6-7 6-1 7-5). In contemporanea, si è concluso anche il match vinto dalla lituana Laima Vladson (7-6 3-6 6-4) sulla spagnola Neus Torner Sensano. Continua anche il torneo della britannica Hannah Klugman, terza favorita, che in un match infinito, durato 3 ore e 27 minuti, ha avuto la meglio sulla ceca Sarah Fajmonova (7-6 5-7 6-4). Ma la partita più interessante è stata quella andata in scena sul Centrale, che ha visto la 16enne americana di origini colombiane, già n.317 Wta, Julieta Pareja, superare la promettente austriaca Lilli Tagger (5-7 6-3 6-4 lo score). Un tennis esplosivo e un pregevole rovescio a una mano non sono stati sufficienti alla 17enne allieva di Francesca Schiavone per dominare la sua avversaria, che in questa stagione ha saputo raggiungere una semifinale tra le pro nel Wta 250 in Colombia. Sabato, a partire dalle ore 10, sono in programma gli incontri di semifinale dei singoli (in diretta su SuperTennis Tv) oltre alle finali dei tabelloni di doppio.
I RISULTATI DI GIORNATA
Tabellone singolo maschile, quarti di finale
J. Vasamì (ITA) n. P. Basile (ITA) 6-3 6-4, I. Ivanov (BUL) n. T. Derepasko 6-4 2-6 6-3, J. Kennedy (USA) b. O. Paldanius (FIN) 6-2 6-4, N. Bilozertsev (UKR) b. J. Mackenzie (GER) 2-6 6-1 6-3.
Tabellone singolare femminile, quarti di finale
H. Klugman (GBR) n. S. Fajmonova (CZE) 7-6(2) 5-7 6-4, J. Pareja (USA) n. L. Tagger (AUT) 5-7 6-3 6-4, L. Vujovic (SRB) b. R. Dencheva (BUL) 6-7(4) 6-1 7-5, L. Vladson (LTU) n. N. Torner Sensano (ESP) 7-6(4) 3-6 6-4.
Tabellone doppio maschile, semifinali
K. Hance (Stati Uniti) / J. Kennedy (Stati Uniti) n. T. Derepasko / J. Vasamì (ITA) 1-6 7-6(3) 10/4, J. Mackenzie (GER) / N. Mcdonald (GER) n. P. Basile (ITA) / L. Hede (SWE) 2-6 7-6(3) 10/6.
Tabellone doppio femminile, semifinali
A. Kovackova (CZE) / J. Kovackova (CZE) b. T. Frodin (USA) / Y. Konstantinova (BUL) 6-2 6-4, J. Pastikova (CZE) / J. Stusek (GER) n. C. Esquiva Banuls (ESP) / N. Taraba Wallberg (SWE) 7-6(5) 6-1.
TAG: Jacopo Vasamì, Trofeo Bonfiglio, Trofeo Bonfiglio 2025
4 commenti
Doveva essere la finale
La Tagger ha un rovescio clamoroso, ma per il resto la LatinoAmericana ha molto più tennis, un gran dritto, una manina molto più educata della sua avversaria odierna.
Per l’Austriaca la strada per diventare più forte deve necessariamente passare da saper sfruttare i suoi tanti centimetri in altezza quando batte: una battuta così poco efficace da quelle altezze è inaccettabile!
Anche sotto rete, visto che per fortuna non si fa molti problemi a frequentarne i dipressi, c’è di che lavorare molto per scaldare una mano che, come diceva Dan Peterson, ora è piuttosto quadrata.
Insomma, per la Schiavo c’è tanto da fare, ma spero ci riesca perché di una tennista col rovescio monomane -e che rovescio!- ad alti livelli c’è disperato bisogno.
Carlita Suarez Navarro fu l’ultima: è ora di dare continuità alla specie.
Troppo più solido di Basile, che comunque, sistemando un po’ esuberanza e colpi, può essere un giocatore davvero interessante
Oggi 4 match maratone.
Alla fine questa Vladson è arrivata in semifinale, faticando in tutti i match,a cominciare dal 7-6 7-5 di primo turno contro un’ottima mancina,la Fiorillo.
Ero lunedì sul campo adiacente quando le urla disumane per ogni punto vinto di questa giunonica ragazza,tipo Tauson,continuavano a infastidirmi e a farmi girare.
Domani la novità da quando seguo il Bonfiglio è che tutti i match di semifinale maschile e femminile si disputeranno sul centrale, prima le semifinali maschili, negli altri anni dovevo fare la spola tra il centrale e il campo 9 (l’unico che ha una piccola tribunetta laterale)per vedere le semifinali femminili in contemporanea.