Terza finale consecutiva per Jannik a Torino ATP, Copertina

Jannik Sinner impone la sua legge, De Minaur regge solo un set. L’italiano è in finale alle ATP Finals 2025

15/11/2025 16:37 118 commenti
Jannik Sinner a Torino (foto Brigitte Grassotti)
Jannik Sinner a Torino (foto Brigitte Grassotti)

Jannik Sinner è potenza e controllo, pochi come lui riescono a gestire questi due impostori alla massima velocità e senza compromessi. E quando Jan serve così bene, per gli altri è Sipario. Anche per un irriducibile Alex De Minaur nella prima semifinale delle ATP Finals 2025, bravissimo a giocare un primo set stellare per aggressività, rincorse e tenuta, tatticamente ineccepibile, ma la “morsa” sportivamente terrificante dell’azzurro ha prevalso, con la sua atea mistica meccanica, in permanente rivoluzione. Finisce 7-5 6-2 per Sinner, nono successo consecutivo nel torneo che gli vale la terza finale di finale a Torino, dove attende Carlos Alcaraz o Felix Auger-Aliassime. È il 13esimo successo in altrettante partite per il pusterese contro l’australiano, oggettivamente non c’è mai stata la sensazione che Jannik potesse perderla, ma nel primo set ha dovuto lavorare non poco, c’è stato equilibrio e anche spettacolo, tutto grazie a un De Minaur rinvigorito dall’inattesa qualificazione e sceso in campo in modalità “Demon”, velocissimo a coprire il campo, super offensivo e pronto a prendersi rischi indicibili anche negli scambi di ritmo a grande velocità, la “palude” dell’avversario, che ha affrontato con coraggio leonino e vincendo molti punti con una caparbietà da campione.

Sinner non è riuscito a prendersi il break in apertura, quindi è crollato sotto 0-40 e lì è salito in cattedra il servizio, colpo che ha sostenuto alla perfezione la sua prestazione (ha chiuso con il 75% di prime in gioco, vincendo il 82% dei punti). Quindi ha iniziato a pressare dalla risposta ed è arrivato a palla break nel settimo e nono game, senza riuscire a strapparlo ‘sto break, tra qualche risposta non ottimale e un irriducibile De Minaur. Ha archiviato benissimo le delusioni per le chance non sfruttate Jannik, granitico nei suoi game, allungando finalmente sul 5 pari all’ottava palla break, questa finalmente presa di forza. È stata una liberazione, da lì in avanti è andata in scena un’altra partita. Libero di testa e braccio con il vantaggio in cascina, Sinner ha giocato 20 minuti clamorosi, nei quali ha messo in mostra un campionario di tennis esaustivo per spinta, precisione, intensità. Una furia. Voleva staccare Alex e l’ha fatto in modo brutale, mostrando davvero i muscoli, la sua qualità all’impatto magistrale e anche il piglio del campione.

Nel primo set invece qualche errore di troppo, in particolare col rovescio arrivando in corsa – un leggero ritardo negli impatti, o un minimo di tensione per il non riuscire a scrollarsi di dosso un avversario al suo massimo. In quei passaggi, fatti di un tennis piuttosto fisico, forse Sinner è stato un filo meno brillante, ma l’ha ripetuto lui stesso dopo il netto successo vs. Shelton, non sono una macchina, non posso essere sempre al 100%. Passaggi, perché poi la sua intensità è cresciuta e le cose sono cambiate. Diciamo che, rispetto a tante nette vittorie su De Minaur, in questa di Torino ci sono state delle fasi nelle quali non è riuscito a sovrastare l’avversario sul piano della spinta, fisico. Anche per merito di Alex, che veramente ha dato tutto e di più. Se abbiamo avuto una bella partita, con scambi mozzafiato e tanto agonismo, soprattutto nel primo set, è stato merito di De Minaur, da applausi. Poi nel secondo è stato Sinner show. Come più volte ripeto, non dobbiamo mai commettere l’errore di pensare che tutto per Jannik sia facile… Il fatto che quasi sempre vinca e che abbia dei bilanci contro tanti avversari con un dominio schiacciante non significa che non possa arrivare una partita più tirata e con qualche difficoltà da gestire.

Sicuramente il rendimento splendido del servizio è un fattore decisivo per Sinner. Oggi gli Ace sono stati “solo” 7, ma il servizio è funzionale a prendersi il punto, non deve necessariamente essere diretto; ancor più contro un vero incontrista come De Minaur: l’aussie infatti può prendersi in velocità se entra benissimo nella tua velocità e la sfrutta a suo favore. Per questo cercare con insistenza una prima palla di servizio con più effetto, che saltasse alto o che schizzasse via con un taglio slice è stata una scelta tatticamente corretta per non dare mai ritmo a “Demon”. Di una cosa possiamo stare certi: la lucidità di Jannik nella gestione delle scelte di gioco è ormai enciclopedica. Jannik non ha ancora subito un break in tutto il torneo, annullando le 12 chance concesse. Di Granito.


Jannik parla dopo il successo su De Minaur (foto Brigitte Grassotti)

 

“Ho sbagliato qualche risposta oggi, lui ha servito e giocato molto bene, poi nel secondo set sono riuscito ad alzare il livello. È l’ultimo torneo dell’anno, siamo un po’ stanchi. Ho la fortuna di avere tutti voi che mi date una spinta speciale. Domani sarà difficile, ma giocare qua in Italia è bellissimo, grazie!” queste le parole a caldo di Jannik a Diego Nargiso. In serata sapremo se sarà di nuovo sfida ad Alcaraz, o se ci sarà la rivincita del secondo incontro del girone Borg contro Auger-Aliassime. Intanto, una certezza: Jannik la domenica decisiva a Torino ci sarà. C’è sempre.

Da Torino, Marco Mazzoni

 

La cronaca

De Minaur alza la prima palla del match. Bel servizio. Poi si scambia e… indovinate chi impone un bel ritmo e maggior profondità. La chiave per Alex sarà proprio non finire sotto la “morsa” di Jannik, uscirne per lui è complesso. Un secondo diritto out dell’aussie e siamo già 15-30. Terzo diritto sbagliato, e 15-40, due palle break. Con coraggio De Minuar rischia tutto, prima un vincente col diritto lungo linea, poi attacca la rete con la massima velocità del suo braccio e si salva. Tantissima fatica, ma con un volée sicura ADM muove lo score. Parte fortissimo in risposta l’australiano, gioca molto profondo e non sbaglia niente. Indovina un bel lob e poi col lungo linea sposta tanto e bene Jannik che si ritrova sotto 0-30. Attenzione: con un diritto d’attacco appena largo, 0-40, tre palle break per De Minaur. Servizio e poi un diritto consistente, le prime due PB volano via; ACE sulla terza, che concentrazione… 5 punti di fila, perfetto. E 1 pari. La componente di rischio nel tennis di Alex è massima, spinge tutto oltre il suo standard di controllo, è scontato che arrivino anche errori oltre a giocate importanti. Assai più easy il secondo turno di JS, arriva anche la prima accelerazione lungo linea di rovescio, colpo che non leggi e non rimetti tanto è precisa e veloce. La grande profondità delle traiettorie tiene a galla De Minaur, con Sinner un po’ “tranquillo”, o almeno incapace in questa fase in risposta di andare sopra alla velocità del rivale. Forse sta studiando le mosse,. Ha preso ritmo al servizio Jannik e i suoi game ora sono in controllo. Scocca la mezz’ora sul 3 pari. Siamo nel fatidico settimo game, e Sinner ingrana le marce alte. Due risposte più ficcanti e via col diritto, pesantissimo. 15-30. Comanda uno scambio magistrale Sinner, sballotta l’altro da tutte le parti, ma lo smash cadendo indietro non è facile e lo sbaglia di poco in corridoio. Jannik ha alzato appena la parabola, la palla gira di più e Alex sbaglia. 30-40. Bravo De Minaur a reggere sulla palla break, riesce a difendersi nell’angolo e Jannik trova solo rete col diritto quasi in contro balzo. C’è spettacolo, e intensità. Meraviglioso cambio in lungo linea col rovescio, nemmeno le gambe più veloci del west, quelle di ADM, possono far qualcosa. PB#2. Non passa la risposta di Sinner. Si salva ancora l’australiano, 4-3. JS impatta 4 pari con un turno di battuta che non dura nemmeno un minuto, e un impatto col diritto in contro balzo sul 40-0 allucinante per velocità dello swing e precisione della traiettoria. Il nono game si complica all’improvviso per l’australiano. Da un 40-15 “comodo”, arrivano due risposte molto profonde di Jannik, e ai vantaggi c’è la seconda palla… Sinner non fa pregare: risposta nei piedi, si mette a macinare un ritmo e profondità che provoca l’errore di De Minaur. Palla Break, la quinta. Regge Alex, attacca subito e si salva ancora. Quanto corre, quanto regge “Demon”, davvero indiavolato in difesa sullo scambio che gli vale il 5-4. Ormai ogni turno dell’australiano è difficile… Sul 5 pari Sinner sul 30 pari tira un passante di rovescio splendido, in allungo, l’approccio di ADM non era affatto male, ma il passante top. 30-40, ma nemmeno la sesta palla break è di Sinner, la difesa e il cuore dell’australiano reggono. Jannik martella, ossessivamente, senza soluzione di continuità e arriva la settima chance di break. Ace! Sinner entra di potenza, col diritto lungo linea si prende l’ottava palla break. Lo stadio inneggia al nostro campione. Eccola! Risposta, diritto potente e poi un rovescio in anticipo vincente. BREAK Sinner, 6-5 all’ottava chance. L’italiano fissa lo score sul 7-5 al secondo set point, con un servizio angolato. Applausi a De Minaur, grandissima resistenza e anche qualità in tanti momenti cruciali, ma la forza di Sinner ha prevalso, nonostante troppi errori (in particolare in risposta) per i suoi massimi standard, forte un rendimento del servizio eccellente: 78% di prime, perdendo solo 4 punti.

Sinner inizia col punto esclamativo nel secondo set, passante in corsa di diritto che fulmina l’attacco ottimo di De Minaur. La faccia di Alex mentre torna indietro è tutta un programma… Sente il peso di un set giocato da favola ma ugualmente perso. L’altro è famelico: arriva sulla smorzata e rimette la palla sulla riga. 0-40, De Minaur è già spalle al muro. Meno prime palle per Alex, un peccato che non ti puoi permettere contro Sinner. Salva la prima chance l’australiano, con un errore di Jannik in scambio, diversi rovesci in rete oggi. Poi ne tira uno lungo linea in difesa talmente bello e preciso che De Minaur non ci crede nemmeno, frustata in spaccata, con un controllo della palla misterioso. BREAK Sinner, 1-0, può fare corsa di testa. Serve davvero bene Jan, siamo sempre sopra all’80% e varia anche molto gli angoli, non è per niente facile per l’australiano entrare ed essere pericoloso. 2-0 Sinner. Jannik sembra abbia voglia di chiuderla “presto”. Da 40-15 in risposta risale con una risposta vincente, un attacco e volée perfetta e un pressing col diritto mostruoso. C’è una palla break e Jannik si affida alle certezze ataviche: scambio a ritmo impossibile e via… BREAK Sinner, 3-0 “pesante”. Scatto micidiale, De Minaur annichilito. Ormai è quasi accademia, Jannik lascia correre in braccio e fa quel che vuole, assistiamo ad una serie di accelerazioni una meglio dell’altra, e 4-0. Si incita Alex dopo un bel servizio, cancella mentalmente l’ennesimo uppercut subito da Jannik, un vincente lungo linea di rovescio dei suoi. Ma ormai l’azzurro è totalmente decontratto, arriva sulla palla prima e la colpisce con un’abilità da Maestro. 30-40, ennesima palla break. Ace, si salva Alex, rifiuta di subire un “bagel” in un match così ben giocato. Annulla anche una seconda palla break De Minaur, stavolta regge la velocità in scambio dell’italiano. 4-1. Sinner si distrae forse nel sesto game. Risale da 0-30, si va ai vantaggi e sbaglia una volée non difficile, c’è una palla break per ADM. ACE! Ancora non ha subito un break l’azzurro in tutto il torneo… e quarta chance annullata oggi. Sinner chiude il game e quindi il match per 6-2 con l’ennesimo turno ottimo, con una perla di tocco da campione. Sarà di nuovo finale, la terza di fila a Torino. Applausi al nostro, immenso, Campione.

 

 

 

Jannik Sinner ITA vs Alex de Minaur AUS

ATP Turin
Jannik Sinner [2]
7
6
Alex de Minaur [7]
5
2
Vincitore: Sinner


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118 commenti. Lasciane uno!

Luca96 16-11-2025 12:26

Jannik è stato devastante contro un buonissimo De Minaur. Questa è la 30esima vittoria consecutiva indoor ed ora godiamoci la finale contro Alcaraz. Forza Jannik!

118
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Silvio (Guest) 15-11-2025 23:53

Scritto da giumart

Scritto da Silvio

Scritto da giumart
Ma ancora con la storia (assurda) della sospensione?? E ancora quelli che ci sparlano sopra. Ridico una cosa molto semplice: diversamente da Alcaraz, in questo 2025 Jannik a causa della sospensione ha potuto giocare solo 11 tornei (il dodicesimo è questo in corso) e, per di più, nei 4 tornei in cui non ha potuto giocare per la sospensione è stato “defraudato” di una montagna di punti. quelli acquisiti l’anno prima in cui aveva stradominato. Sono semplici dati d fatto, che dovrebbero tappare la bocca a molti che qui scrivono menate.

Ma sei serio? Defraudato dei punti scalati? Vabbè dai.

Leggi bene, il defraudato l’ho scritto virgolettato, in segno di stizza, nel senso che i tantissimi punti li ha persi senza aver possibilità di confermarli.

Non sono un gran fan della classifica “circolare” da 12 mesi. Preferirei la race secca. Questa storia che devi “difendere” i punti non mi piace.

117
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giumart (Guest) 15-11-2025 22:49

Scritto da Silvio

Scritto da giumart
Ma ancora con la storia (assurda) della sospensione?? E ancora quelli che ci sparlano sopra. Ridico una cosa molto semplice: diversamente da Alcaraz, in questo 2025 Jannik a causa della sospensione ha potuto giocare solo 11 tornei (il dodicesimo è questo in corso) e, per di più, nei 4 tornei in cui non ha potuto giocare per la sospensione è stato “defraudato” di una montagna di punti. quelli acquisiti l’anno prima in cui aveva stradominato. Sono semplici dati d fatto, che dovrebbero tappare la bocca a molti che qui scrivono menate.

Ma sei serio? Defraudato dei punti scalati? Vabbè dai.

Leggi bene, il defraudato l’ho scritto virgolettato, in segno di stizza, nel senso che i tantissimi punti li ha persi senza aver possibilità di confermarli.

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Pheanes (Guest) 15-11-2025 22:47

Scritto da enzola barbera
“Troppamente” forte Sinner, direbbe Cetto La Qualunque. Bella partita, purtroppo quando l’uomo con la pistola incontra l’uomo con il fucile, l’uomo con la pistola è un uomo morto. enzo

Ma alla fine muore l’uomo con il fucile

115
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+1: il capitano
walden 15-11-2025 22:17

Scritto da Tommaso

Scritto da Carota Senior
@ Numero Zero (#4524067)
Non funziona così carissimo, i numeri si possono giostrare come vuoi, ma potenzialmente Sinner ha 2000 punti in meno che sono quelli che in media aveva fatto nel 2023 e 2024 nei tornei che mancano.
Poi secondo me è inutile continuare con questa storia, sarebbe bastato trasformare uno dei tre tie break di Parigi e staremmo raccontando un’altra commedia.
Alcaraz è nr.1 e ne prendiamo atto, ma smettiamola di dire che lo sarebbe stato senza i tre mesi (quasi quattro) di stop di Jannik.

Lavare la testa agli Asini perdi tempo è sapone. Nelle statistiche nel 2025 cu sarà Alvarez come numero 1 al mondo ma per chi ama il tennis è una statistica falsata da un decisione sbagliata dalla wada. Tutto il resto è relativo il prossimo anno vedremo chi dei due è più costante, voglio solo ricordare che è la seconda volta che diventa numero 1 al mondo su disgrazie altrui la prima volta se non ricordo male djovovich non disputo gli US Open e Wimbledon fu giocato senza avere punti atp perché i tennisti russi furono esclusi. Spero di non sbagliarmi se no gli zeri mi richiamano.

non giocò neppure gli AO e 4 Masters nordamericani…

114
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Humbert50 (Guest) 15-11-2025 20:15

Un ottimo De Minaur ed una serie di scambi dal fondo godibilissimi, che ti riconciliano con il tennis. Poi Alex a patito per aver perso il primo set senza combattere. A quel punto la differenza la ha fatta la battuta. Bravi tutti e due e bella partita.

113
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+1: il capitano
Di Passaggio 15-11-2025 20:07

Scritto da Scolaretto
Finirà mai questa stucchevole discussione sul numero uno?

Stai fresco.

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Re Cord (Guest) 15-11-2025 20:07

Scritto da michele_62

Scritto da Roberto Eusebi

Scritto da marco

Scritto da Roberto Eusebi

Scritto da Silvio

Scritto da Roberto Eusebi
Come si possa dire che tre mesi di sospensione non abbiamo influenzato la stagione di Jan, non lo capisco. Al rientro dopo tre mesi, ha perso in finale a Roma ed al secondo torneo ha perso in finale al RG con MP, sempre con lo spagnolo. Allora, visto che tre mesi non contano nulla, propongo che il prossimo anno Carlitos rientri ad Aprile. E poi vediamo se è capace ancora di essere numero uno a fine anno.

Non l’ho mai detto. Ho detto che è stupido stare li a quantificare quanti punti avrebbe fatto, quanto ne avrebbe fatti Carlos nel frattempo, quanto sarebbero cambiate le pianificazioni e i rendimenti.
Per provocazione ho voluto rimarcare che paradossalmente tre mesi in meno di logorio possono anche essere stati un vantaggio per il resto della stagione. Ma è andata così, pace. Sinner ha fatto la sua annata fantastica, ha toppato forse solo USO, oltre a RG che poteva davvero spostare gli equilibri. Carlos ha vinto quello poteva vincere ed ha finito l’anno avanti di una incollatura. Bravo lui, basta. Non l’ha rapito per tre mesi, non ha nessuna colpa se Jannik non ha giocato.
Se proprio ti piace rimarcare lo ha fatto con tre mesi di partite in più, ti fa sentire vincitore morale, fallo.

Ma che discorso è? Si tratta di onestà intellettuale. Tre mesi di sospensione non possono essere quantificati in punti, ma non si può negare che abbiamo influenzato la stagione di Jan. Mi crea fastidio, e da morire, che gli alvaraziani e Alvarez si facciamo belli con un titolo che gli ha offerto la Wada su un piatto d’argento. E giuro che direi lo stesso a parti invertite. Un tennista che parte con tre mesi di ritardo è svantaggiato. Un discorso sono gli infortuni, capitano e fa purtroppo parte del gioco, ma Wada ha preso di mira Jan per un caso di contaminazione accidentale accettata da tutti. E gli hanno rubato tre mesi di stagione. Che poi Jan dica che lui è contento per Carlitos, lo dice perché è un signore. Io che signore non sono, dico che questa stagione per quanto riguarda la posizione numero uno a fine anno è stata falsata.

Scusa tanto ma se era così straconvinto di essere nel giusto poteva non “patteggiare”. Evidentemente è andata bene pure a lui così.

I suoi avvocati lo hanno convinto a patteggiare perché negli arbitrati non sai mai quello che può succedere. Lui non voleva. Lo ha detto più di una volta. Si sono spesi fiumi di parole su questa faccenda, ma per me l’unica cosa certa è che tre mesi fuori contano eccome. Per Alvarez e i suoi fan, invece a quanto pare no. Anzi, meglio, secondo loro perché adesso ha più energie. Ma dai…

I tre mesi di stop gli hanno fatto perdere consuetudine con l’agonismo: come può essere la stessa cosa giocare partite d’allenamento – e per di più con tennisti non in attività? Il risultato è stato la perdita del servizio, pur in assenza del quale aveva praticamente vinto il Roland Garros. Altro che essere avvantaggiato ed esser adesso “più riposato”. Tralascio il numero di punti che non ha potuto incamerare in quelle dodici settimane.
Al momento vedo scritto in chiare lettere nel curriculum del murciano:
1) sono stato numero uno perche’, durante la pandemia, un certo giocatore serbo non ha potuto partecipare ai tornei
2) sono adesso diventato numero uno perché quello vero è stato preso di mira dalla WADA e dai suoi giochi di potere.

Ah, ok, allora Djokovic ha praticamente vinto le ATP Finals 2023.
Aboliamo i match point, che li giocano a fare se quando li hanno hanno praticamente vinto il matcch ?
Arrivi li : match point ! Basta finito : vai con la stretta di mano !
Sul curriculum vitae di Sinner c’è scritto :
– sono n.2 perchè mi hanno doppiamente messo in castigo per irregolarità
– sono n.2 ma perdo l’80% dei match contro il n.1, roba da n.8 non da numero uno.
– sono n.2 al mondo perchè non ho voluto giocare Rotterdaam e Toronto. Nemmeno Amburgo
– sono n.2 al mondo perchè mi stanco molto e allora non gioco la Davis l’unica volta che l’Italia si è trovata a poter schierare due top 10 e con tutte le partite in casa a Bologna.

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-1: Lory99
walden 15-11-2025 19:58

Scritto da Silvio

Scritto da Roberto Eusebi

Scritto da Silvio

Scritto da Roberto Eusebi
Come si possa dire che tre mesi di sospensione non abbiamo influenzato la stagione di Jan, non lo capisco. Al rientro dopo tre mesi, ha perso in finale a Roma ed al secondo torneo ha perso in finale al RG con MP, sempre con lo spagnolo. Allora, visto che tre mesi non contano nulla, propongo che il prossimo anno Carlitos rientri ad Aprile. E poi vediamo se è capace ancora di essere numero uno a fine anno.

Non l’ho mai detto. Ho detto che è stupido stare li a quantificare quanti punti avrebbe fatto, quanto ne avrebbe fatti Carlos nel frattempo, quanto sarebbero cambiate le pianificazioni e i rendimenti.
Per provocazione ho voluto rimarcare che paradossalmente tre mesi in meno di logorio possono anche essere stati un vantaggio per il resto della stagione. Ma è andata così, pace. Sinner ha fatto la sua annata fantastica, ha toppato forse solo USO, oltre a RG che poteva davvero spostare gli equilibri. Carlos ha vinto quello poteva vincere ed ha finito l’anno avanti di una incollatura. Bravo lui, basta. Non l’ha rapito per tre mesi, non ha nessuna colpa se Jannik non ha giocato.
Se proprio ti piace rimarcare lo ha fatto con tre mesi di partite in più, ti fa sentire vincitore morale, fallo.

Ma che discorso è? Si tratta di onestà intellettuale. Tre mesi di sospensione non possono essere quantificati in punti, ma non si può negare che abbiamo influenzato la stagione di Jan. Mi crea fastidio, e da morire, che gli alvaraziani e Alvarez si facciamo belli con un titolo che gli ha offerto la Wada su un piatto d’argento. E giuro che direi lo stesso a parti invertite. Un tennista che parte con tre mesi di ritardo è svantaggiato. Un discorso sono gli infortuni, capitano e fa purtroppo parte del gioco, ma Wada ha preso di mira Jan per un caso di contaminazione accidentale accettata da tutti. E gli hanno rubato tre mesi di stagione. Che poi Jan dica che lui è contento per Carlitos, lo dice perché è un signore. Io che signore non sono, dico che questa stagione per quanto riguarda la posizione numero uno a fine anno è stata falsata.

Falsata, che vuol dire? Preferisco condizionata, ma lasciamo stare.
Ma non finirò mai di ribadirlo: dire che di sicuro senza squalifica Sinner sarebbe stato numero uno perché avrebbe aggiunto punti ai punti che ha fatto, è una affermazione di rara stupidità.
Torniamo a tifare per Jannik per domani, che è meglio.

Dal Dizionario: falsare: 3. condizionare pesantemente l’andamento di una competizione alterandone l’esito. Chiedo all’autorevole accademico della Crusca di spiegarci la differenza concettuale fra falsata e condizionata…

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+1: Lory99
Re Cord (Guest) 15-11-2025 19:58

Scritto da Silvio

Scritto da francesco
Sarà anche stupida, però l’ hanno detto in tanti, anche autorevoli esperti. Se poi Jannik dovesse vincere il torneo e rimanere dietro di qualche decina di punti….

Lo ribadisco: la cosa stupida è pensare di poter aggiungere i punti virtuali (tanti!) attesi per Jannik per i tornei a cui non ha potuto partecipare, ai punti realmente fatti quando ha giocato. Come se le cose fossero scorrelate. Come se non ci fosse l’ipotesi che senza sospensione Jannik avrebbe giocato psicologicamente condizionato fino all’arbitrato, come se non ci fosse l’iopotesi che sarebbe stato squalificato per due anni, o che giocando la stagione piena chissà come avrebbe performato. Insomma, per voi aritmetici il peggio che poteva succedere è che faceva 2000 punti in più. Non è così.
I se e i ma contano zero, Contano i fatti. Annata fantasmagorica per Sinner ma purtroppo farà una manciata di punti meno di Alcaraz. Pazienza.

Invece l’annata di Alcaraz è stata pessima : sempre fuori nei primi turni, ma siccome la Wada è una sua tifosa è numero una al mondo lui invece di Sinner …

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walden 15-11-2025 19:53

Scritto da Armonica

Scritto da walden
Spero vinca Auger, altrimenti temo l’ onta dell’ ennesima piallata alcaraziana.

Si abusa del termine piallata. Non mi pare ne abbia subite Sinner da Alcaraz, solo sconfitte onorevoli.

non l’ho scritto io…

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walden 15-11-2025 19:48

Scritto da Numero Zero

Scritto da Tommaso
Numeri da fantascienza 12 tornei disputati è arrivato all’atto finale 10 volte 4 finali slam di cui 2 vinte finale atp finals, forse solo djoker è riuscito ad avere questi numeri. Senza lo stop di tre mesi dove ha saltato 5 master 1000 sarebbe primo con un distacco abissale su Alvarez. Na di che cosa vogliamo discutere?

Appunto cosa vuoi che si possa discutere con te che inventi su dati a casaccio che non esistono ?
Nei mesi SENZA STOP su 5 ATP 1000 ( i master non ci sono più da decenni … ) ne ha saltato uno, un’altro è stato eliminato presto, e su 5 ne ha vinto solo uno.
I 5 ” master ” 1000 saltati quale sarebbero durante i tre mesi quali sarebbero ?
Dai conta su conta su … Indian Wells, Miami, Madrid Monte-Carlo poi ? Il quinto ? Amburgo ? Non è più un Master da decenni …
Eh, si, il distacco abissale su Alcaraz …
da Maggio in poi, da quando è finito il castigo di Sinner :
ALCARAZ 8910 punti ATP ( ancora da conquistare i 400 di oggi )
SINNER 9000 punti ATP ( compresi i 400 di oggi )
Il distacco abissale lo vedi tu sulle pareti della tua stanza, nelle tue fantasie allucinogene.
Basta che Alcaraz raggiunga la finale oggi ed il bilancio è :
ALCARAZ 9310 SINNER 9000.
Un tifoso di Sinner dovrebbe essere sportivo e riconoscere che Carlos Alcaraz è meritatamente il n.1 al mondo.
I tuoi discorsi sono quelli dei tifosi dell’asilo ” la mia squadra è più forte della tua “.

Si chiamano ATP Masters 1000, basta guardare il sito ATP…
il nostro roditore, muride per gli amici, dicendo che Alcaraz avrebbe meritato, avendo conseguito (se vincesse oggi, altrimenti Jannik sarebbe davanti) 310 punti in più dal rientro, scrive una colossale kazzata (si usava così quando ero giovane), perchè Sinner, dovesse vincere la finale, lo supererebbe nel periodo maggio-novembre. Non dimentichiamo, poi che nell’unico mese in cui ha giocato pre sospensione il nostro ha dato un 2000-400 di punti, ma soprattutto, lo scorso anno in quei tre mesi Sinner mise insieme 3000 punti. Ammettiamo che quest’anno ne avrebbe accumulato 2000, a fronte dei 2340 raggiunti dall’iberico, oggi avremmo questa classifica:
Sinner 2000+2000+9000=13000
Alcaraz 400+2340+9310=12050
Se il murciano vincesse la finale (ipotesi aleatoria, in quanto deve ancora vincere la semi, che già gli ho assegnato, sperando di portargli sfiga) fra i due resterebbero quasi 500 punti.
Nel caso Carlos uscisse oggi o perdesse domani, lascio a Numero Zero (in matematica ed in tennis) il compiito di fare il calcolo della distanza fra i due.

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Silvio (Guest) 15-11-2025 19:41

Scritto da Di Passaggio
Si riparte a contare i punti dal lunedì successivo alla finale di Melbourne.
Anzi, ancor meglio, dal primo giorno al Foro Italico.

Esatto. All’inizio guardiamo la race, è meglio. Poi a maggio, quando questo brutto periodo finirà fuori dalla finestra temporale, torneremo a parlare serenamente di classifca ATP non condizionata (o non falsata, fate voi).

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Cogi53 15-11-2025 19:40

L’articolo descrive perfettamente l’andamento dell’incontro. Posso solo dire che se De Minaur riesce ad incrementare notevolmente la percentuale di prime farà un bel passo in avanti.
Da parte mia sogno un Sinner che giochi sempre come i primi 4 games del secondo set. Livello stratosferico da lustrarsi gli occhi! 😳

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+1: il capitano
Silvio (Guest) 15-11-2025 19:32

Scritto da michele_62
Al momento vedo scritto in chiare lettere nel curriculum del murciano:
1) sono stato numero uno perche’, durante la pandemia, un certo giocatore serbo non ha potuto partecipare ai tornei
2) sono adesso diventato numero uno perché quello vero è stato preso di mira dalla WADA e dai suoi giochi di potere.

Sotto o sopra l’elenco degli slam e dei tornei vinti? chiedo per un amico.

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-1: Detuqueridapresencia, marcauro, Lory99
Di Passaggio 15-11-2025 19:32

Scritto da Di Passaggio

Scritto da Silvio

Scritto da francesco
Sarà anche stupida, però l’ hanno detto in tanti, anche autorevoli esperti. Se poi Jannik dovesse vincere il torneo e rimanere dietro di qualche decina di punti….

Lo ribadisco: la cosa stupida è pensare di poter aggiungere i punti virtuali (tanti!) attesi per Jannik per i tornei a cui non ha potuto prtecipare, ai punti realmente fatti quando ha giocato. Come se le cose fossero scorrelate. Come se non ci fosse l’ipotesi che senza sospensione Jannik avrebbe giocato psicologicamente condizionato fino all’arbitrato, come se non ci fosse l’iopotesi che sarebbe stato squalificato per due anni, o che giocando la stagione piena chissà come avrebbe performato. Insomma, per voi aritmetici il peggio che poteva succedere è che faceva 2000 punti in più. Non è così.
I se e i ma contano zero, Contano i fatti. Annata fantasmagorica per Sinner ma purtroppo farà una manciata di punti meno di Alcaraz. Pazienza.

Si riparte a contare i punti dal lunedì successivo alla finale di Melbourne.

Anzi, ancor meglio, dal primo giorno al Foro Italico.

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michele_62 15-11-2025 19:30

Scritto da Giampi

Scritto da Urcaz!

Scritto da walden
Spero vinca Auger, altrimenti temo l’ onta dell’ ennesima piallata alcaraziana.

Come a Wimby e al six kings slam?

Anche perché, ma esattamente cosa ha fatto Alcaraz di particolarmente buono in queste finals? Ha rischiato di perdere il primo set da DeMinaur, ha rischiato e tanto di perdere in due set da Fritz e ha usufruito di un Musetti cotto che ha pure retto nel primo set..

E poi, deve ancora evitare stasera di essere annichilito da FAA, che non è il giocatore di qualche mese fa. Cam Norris docet.

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Di Passaggio 15-11-2025 19:30

Scritto da Silvio

Scritto da francesco
Sarà anche stupida, però l’ hanno detto in tanti, anche autorevoli esperti. Se poi Jannik dovesse vincere il torneo e rimanere dietro di qualche decina di punti….

Lo ribadisco: la cosa stupida è pensare di poter aggiungere i punti virtuali (tanti!) attesi per Jannik per i tornei a cui non ha potuto prtecipare, ai punti realmente fatti quando ha giocato. Come se le cose fossero scorrelate. Come se non ci fosse l’ipotesi che senza sospensione Jannik avrebbe giocato psicologicamente condizionato fino all’arbitrato, come se non ci fosse l’iopotesi che sarebbe stato squalificato per due anni, o che giocando la stagione piena chissà come avrebbe performato. Insomma, per voi aritmetici il peggio che poteva succedere è che faceva 2000 punti in più. Non è così.
I se e i ma contano zero, Contano i fatti. Annata fantasmagorica per Sinner ma purtroppo farà una manciata di punti meno di Alcaraz. Pazienza.

Si riparte a contare i punti dal lunedì successivo alla finale di Melbourne.

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