ATP Challenger Tour: nel 2026 montepremi record da 32,4 milioni di dollari, +167% rispetto al 2022
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L’ATP ha annunciato un nuovo record di montepremi per il circuito Challenger nel 2026, con una cifra complessiva di 32,4 milioni di dollari. Si tratta di un aumento di 5 milioni rispetto al 2025 e di una crescita complessiva del 167% rispetto al 2022, un traguardo che conferma il successo del piano strategico OneVision, lanciato per rafforzare la sostenibilità economica e la competitività del tennis professionistico.
Un piano di crescita senza precedenti
L’incremento è frutto di un lavoro mirato che, sotto l’egida di OneVision, ha rivoluzionato il modo in cui l’ATP gestisce e valorizza il circuito Challenger. Tra i principali motori di crescita ci sono la commercializzazione dei diritti tramite Tennis Data Innovations (TDI), la creazione dei tornei Challenger 175, e la formazione di un team dedicato allo sviluppo di nuove fonti di ricavo.
Grazie a queste iniziative, il circuito è diventato più stabile e attrattivo, offrendo ai giocatori maggiori garanzie economiche e una struttura professionale più solida per il passaggio verso il Tour maggiore.
Esplosione mediatica e pubblico record
Nel 2025, la distribuzione globale dei diritti televisivi, spinta anche dalla storica partnership con Tennis Channel, ha ampliato la copertura del circuito, portando le immagini dei tornei Challenger in oltre 20 Paesi.
Il risultato è stato un successo senza precedenti: 33,8 milioni di spettatori totali nel corso della stagione, confermando il Challenger Tour come una piattaforma internazionale capace di valorizzare i futuri protagonisti del tennis mondiale.
Un 2026 da record: più tornei e più opportunità
Per la stagione 2026, l’ATP ha previsto un’ulteriore espansione del calendario, che passerà da 216 a 265 eventi in tutto il mondo. Verranno introdotti 50 nuovi tornei Challenger 50, offrendo così a un numero ancora maggiore di giocatori la possibilità di competere e accumulare punti preziosi per scalare la classifica.
L’obiettivo è chiaro: rendere il circuito Challenger sempre più un trampolino di lancio verso l’élite, garantendo al tempo stesso un livello di professionalità e stabilità economica più alto per chi cerca di affermarsi nel circuito ATP.
Le parole di Andrea Gaudenzi
Il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, ha commentato con entusiasmo i risultati raggiunti:
“Il montepremi del Challenger Tour è quasi triplicato dal 2022. Questo è esattamente ciò che il progetto OneVision si proponeva di fare: creare una base solida per investire nel nostro sport e assicurare una maggiore stabilità finanziaria a un numero sempre più ampio di giocatori. C’è ancora spazio per crescere, e stiamo lavorando per sbloccare nuove opportunità che ci permettano di continuare su questa strada.”
Marco Rossi
TAG: Circuito Challenger

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Ci saranno challenger 50K come per i tornei Itf tutte le settimane(o quasi),nello stesso posto…
Così è facile poi fare annunci su presunti record…
A breve tiriamo le somme di tutti i disastri fatti dai ben noti al nostro(?????????)sport.