Sesta vittoria in nove confronti per il norvegese sull'italiano ATP, Copertina

ATP 500 Tokyo: Berrettini lotta alla pari un set, poi Ruud scappa via con più energia e intensità

26/09/2025 13:08 9 commenti
Matteo Berrettini a Tokyo
Matteo Berrettini a Tokyo

Casper Ruud si conferma avversario molto complicato per Matteo Berrettini, anche nel secondo turno dell’ATP 500 di Tokyo, in una serata contraddistinta da un tasso di umidità “criminale” che ha messo a dura prova la resistenza fisica dei due giocatori. Proprio la maggior freschezza e tenuta del norvegese è stata un fattore decisivo all’esito del match. Un primo set molto intenso e giocato punto su punto è forse costato troppo all’azzurro: appena il suo servizio ha perso ritmo e la percentuale di prime palle è calata, ha mostrato il fianco alla maggior intensità, ordine e vigore del norvegese, che si impone per 7-6(4) 6-2 e avanza nel torneo nipponico (primo accesso ai quarti di finale in carriera nell’evento). Il primo set ha visto un buon Matteo, ha condotto con sicurezza i suoi game ma non è mai riuscito a mettere pressione a Casper in risposta, pur muovendosi con discreta rapidità e cercando di variare lo scambio con il back di rovescio, in particolare in lungo linea per spostare il rivale dall’angolo sinistro, dove tende a stazionare per comandare col diritto. Ma Ruud è stato impeccabile per gestione della partita: ha regalato pochissimo anche col rovescio, ha servito bene e ha spinto come un metronomo dalla riga di fondo, cercando di muovere l’azzurro e ovviamente martellandolo sul rovescio. Dopo aver perso il tiebreak per colpa di due indecisioni sul net (e Ruud perfetto), Berrettini nel secondo set è calato vistosamente, con un servizio come “inceppato” e un’evidente calo nell’intensità fisica. Meno veloce nel rincorrere la palla e far spazio per spingere, Matteo ha sbagliato di più e non è riuscito a reggere l’urto della spinta continua, arrembante e precisa di Casper, che dalla risposta ha preso il comando del gioco e non l’ha mollato più, meritandosi il successo.

Troppa è stata la differenza nella prestazione di Berrettini tra primo e secondo set. La potenza e ritmo del primo parziale si è del tutto spenta nel secondo, quando non è quasi mai riuscito ad imporsi sul rivale, finendo quasi sempre in affanno e poco incisivo con la battuta. Certamente il calo vistoso nella percentuale di prime palle è stato il fattore chiave della partita. Fino al 4 pari Matteo veleggiava intorno al 75% di prime in gioco e… si giocava ben poco nei suoi game, potente nello spingere col diritto nello spazio creato dalla battuta e tutto sommato discretamente solido con il rovescio, dove alternava palle spinte e back per mettere l’avversario fuori ritmo e posizione. Una buona gestione. Ma quando la prima palla è drammaticamente scomparsa, tutto il castello si è incrinato e dopo il tiebreak – giocato così così – è crollato. È normale che il tennis di Matteo si sorregga sul servizio, ma molte volte l’abbiamo visto, anche ad inizio stagione, riuscire a reggere pur senza tanti punti diretti con la battuta, affidandosi alla grinta, alla capacità di variare i ritmi o attaccare deciso la rete. Sul Centre court di Tokyo invece appena l’efficacia del servizio è calata, Ruud è salito nettamente in cattedra, imponendosi con una risposta bene calibrata, aggressiva e carica, che gli ha aperto il campo alla sua asfissiante pressione. Solidissimo col diritto, Casper ha governato i ritmi dal centro del campo e non ha concesso che le briciole.

Proprio la parola pressione ben racchiude l’andamento della partita. Ruud è stato più bravo ad imporre una grande pressione a Matteo, nei suoi turni di servizio e in risposta, muovendosi rapido e sicuro sul campo e sbagliando davvero poco. La sensazione è che Casper riesca ad appoggiarsi bene sulla palla potente del romano e non ne soffra le variazioni, forse le legge bene e ci arriva con buon agio, trovando sempre o quasi la soluzione tattica più efficace a dargli un vantaggio. Infatti Matteo si è preso punti importanti con prepotenza, mentre quando c’è stato da costruire nel palleggio o lottare, l’ago della bilancia è andato dritto verso il nordico. Dopo il buon match vinto all’esordio, si sperava in una tenuta superiore di Matteo, ma Casper è uno dei tennisti che più soffre, ed era lecito attendersi una partita molto complicata. Tenere col servizio era la chiave, non c’è riuscito e la sconfitta è stata limpida.

Marco Mazzoni

 

La cronaca

La partita inizia con un solido turno di servizio di Ruud, pronto ad aggredire la palla col diritto e spostare l’italiano. Uno schema tutto sommato abbastanza simile a quello cercato da Berrettini, prima palla potente e via a spingere col diritto. Ben due Ace al centro, uno dopo l’altro, e quindi diritto potente, braccio bello “caldo” per il romano in quest’avvio. È un match scarno nei primi game, non c’è tattica solo la necessità di entrare forte nella palla il prima possibile e far correre l’altro martellando sul rovescio. Più pronto a venire avanti Matteo sull’impeto della spinta col diritto, mentre Casper preferisce tirare un’accelerazione in più con i piedi quasi sulla riga di fondo. Altissima la percentuale di prime palle in gioco per Ruud, sul 3-2 è 13 su 15, 87%, non facile così per Berrettini incidere in risposta. Anche Matteo ha un bel ritmo con la prima palla, impatta sicuro lo score sul 3 pari con la prima smorzata del match, e servendo “in” 10 prime su 14 (71%). La buona notizia del parziale è che Berrettini tira fortissimo col diritto ed è piuttosto rapido nel correre verso destra quando chiamato da Ruud col cross, e il controllo dell’accelerazione è molto buono. Si fa terribilmente fatica in risposta, sul 4 pari mai si è arrivati ai vantaggi (due volte a 30), solo 5 punti vinti in totale da chi risponde. Matteo si prende il sesto punto da ribattitore con buone ricorse e un back di rovescio lungo linea che sorprendere il rivale. Poi ci pensa Ruud a sbagliare col diritto in spinta, primo vero suo errore gratuito della partita. Non si arriva ai vantaggi, un po’ bloccato coi piedi Berrettini in un taglio di rovescio che finisce a metà rete. 5-4. Si entra nel rush finale del parziale, la pressione sale. Matteo sceglie due variazioni, una palla corta (mal rigiocata Ruud) e poi un S&V che porta Casper ad esagerare in risposta. Solo seconde palle per Berrettini, e anche il doppio fallo sul 30-15. Ruud è a due punti dal set sul 30 pari. Ecco l’Ace, 218 km/h di necessaria bellezza balistica. Sbaglia in risposta Ruud, regalo per il 5 pari, un game portato a casa con solo una prima palla dentro. Grandissimo scambio vinto da Matteo sul 15 pari! Due rovescio tagliati molto buoni, quindi passo avanti e via diritto vincente. Vale all’azzurro il 15-30, situazione inedita per lui nel match in risposta. Ruud reagisce con un solido contro piede col diritto, non ben centrata la risposta di Berrettini e atterra corta. Attenzione sul 6-5: ora la situazione è ribaltata, con Ruud bravo a trovare due ottimi lungo linea e quindi un nastro porta via un colpo di Matteo. 15-30. Con coraggio Berrettini viene a rete con una rasoiata di rovescio che salta bassissima, impossibile il passante per il nordico. Sul 30 pari non entra la prima di Matteo, e sulla seconda Ruud prende il comando, alza la parabola e sposta l’italiano, che alla fine sbaglia. Set Point Ruud sul 30-40, è la prima palla break del match. Berrettini respinge l’assalto con una bordata precisa di servizio e comodissimo smash seguente. Un po’ calata la percentuale di prime palle di Berrettini, ma compensa muovendosi bene e costruendo lo scambio con pazienza, bene col rovescio lungo linea e diritto a chiudere a sventaglio. C’è lotta perché Matteo non fa la differenza col servizio, sceso al 56% di prime dall’ottanta di metà set. Con grinta l’azzurro regge, Tiebreak. Sembra aver più energia Casper nello scambio, Matteo risponde ritrovando l’Ace, ma sull’1 pari il back di rovescio lungo linea per approcciare la rete è molto ben gestito da Ruud, con un passante nei piedi perfetto. 2-1 Ruud, poi pronto a correre sulla rete e trovare un tocco corto di volo sorprendente per i suoi canoni, davvero morbido. 3-1 e 4-1 con una pallata di diritto che tocca la riga per un capello (talmente poco che si scusa con l’italiano…). Ancora con una volée non definitiva Matteo perde un altro punto, bella rincorsa di Casper ma il tocco non sufficiente. 5-2 e poi 6-2, Ruud, 4 set point di fila. Un nastro fortunato aiuta Berrettini, 6-3, ma non basta. Un errore di rovescio sul 6-4, al termine di uno scambio molto intenso, costa a Berrettini il set. Paga quei due errori sul net l’azzurro, ma Casper è arrivato al decider con più vigore e non ha sbagliato niente. Si conferma la maledizione vs. Ruud nei tiebreak: Berrettini li ha persi tutti!

Dopo una lunga sosta negli spogliatoi per rinfrescarsi dall’umidità opprimente su Tokyo, Berrettini riparte al servizio. Buon game, quasi non si scambia e tira il settimo Ace dell’incontro. Matteo tocca un ottimo passante col back in apertura del secondo game, quindi un doppio fallo e Ruud è sotto 0-30. Non si scompone Casper, torna l’Ace e la prima palla, comanda col diritto e si prende 4 punti di fila, 1 pari. Molto sicuro il norvegese, anche nei momenti di pressione non ha sbagliato niente (nessuna palla break concessa finora). Dal finale del primo set appare netta la superiorità di Ruud a livello di vivacità fisica, Berrettini ha assoluto bisogno di punti col servizio. Proprio grazie alla battuta Matteo vince un delicato punto sul 15-30, poi rischia troppo con la seconda, velocissima ma di poco lunga. 30-40 e palla break per Ruud. Ancora niente prima “in”, altro doppio fallo, pessimo lancio di palla, molto basso… Una rarità due doppi falli di fila per lui, gli costano un BREAK sanguinoso, Casper può fare corsa di testa sul 2-1, forte del primo set. Berrettini prova a reagire rallentando col back di rovescio lungo linea e poi provando ad accelerare, ma sbaglia per primo e Ruud è molto molto solido, i suoi errori sono rarità, e smista anche bene la direzione dei servizi, così che Matteo non ha riferimenti. Fila via velocissimo il norvegese, che concede al pubblico pure un colpo sotto le gambe frontale per rimettere una risposta potente del romano. 3-1, tutto scorre via troppo rapido e intenso per Berrettini, che serve quasi solo seconde palle (4 prime su 12 punti nel set). Ormai quando l’azzurro non fa il punto diretto (o quasi) con la battuta, è l’altro a comandare, bravo a giocare risposte vigorose e con grande velocità nell’arrivare sulla palla e giocare giusto, con misura e tatticamente impeccabile. Fantastico Ruud nell’aprire il campo col rovescio back e via a rete, a chiudere. 30-40, palla del doppio break. Ancora prima palla in rete per Matteo, rischia un diritto inside out da sinistra ma la palla gli esce di poco. BREAK Ruud, avanti col doppio allungo sul 4-1. Domina Casper, poco da dire. È scorato Matteo, parla col suo angolo affermando di esser privo di energia, forse stressato dal caldo umido che opprime lo stadio. Ruud vola agilmente 5-1, a un passo dalla vittoria. Ruud tira tutto a tutta in risposta, rimonta e forza il game ai vantaggi. Berrettini non ci sta, riesce a vincere un altro game, ma niente può in risposta per il 6-2 conclusivo. Vittoria netta per Casper, più forte fisicamente e continuo, mentre Berrettini ha dipeso troppo dal rendimento del servizio.

 

Casper Ruud NOR vs Matteo Berrettini ITA

ATP Tokyo
Casper Ruud [4]
7
6
Matteo Berrettini
6
2
Vincitore: Ruud

< !DOCTYPE html>




Statistiche Tennis: Ruud vs Berrettini


Statistica Ruud 🇳🇴 Berrettini 🇮🇹
STATISTICHE DI SERVIZIO
Rating del servizio 314 269
Ace 3 11
Doppi falli 1 3
Prima di servizio 42/57 (74%) 36/64 (56%)
Punti vinti sulla prima 36/42 (86%) 27/36 (75%)
Punti vinti sulla seconda 8/15 (53%) 15/28 (54%)
Palle break salvate 0/0 (0%) 1/3 (33%)
Giochi di servizio giocati 10 10
STATISTICHE DI RISPOSTA
Rating della risposta 158 61
Punti vinti su prima di servizio 9/36 (25%) 6/42 (14%)
Punti vinti su seconda di servizio 13/28 (46%) 7/15 (47%)
Palle break convertite 2/3 (67%) 0/0 (0%)
Giochi di risposta giocati 10 10
STATISTICHE DEI PUNTI
Punti vinti a rete Non disponibile
Vincenti Non disponibile
Errori non forzati Non disponibile
Punti vinti al servizio 44/57 (77%) 42/64 (66%)
Punti vinti in risposta 22/64 (34%) 13/57 (23%)
Totale punti vinti 66/121 (55%) 55/121 (45%)



TAG: , , ,

9 commenti. Lasciane uno!

Annie3 26-09-2025 14:30

Comunque si avverte una tensione continua, una preoccupazione latente visibile chiaramente nello sguardo di Matteo mai sereno, spesso rivolto mestamente all’angolo …il tutto sottolineato dal tono della “mamma apprensiva” per eccellenza, la Pero, non certo incoraggiata dal deprimente co-commentatore, che rendono la cronaca costantemente ansiogena…quanto alla natura del netto calo del secondo set, che per tutto quanto sopra sembra da attribuirsi ad un mix di problemi fisici e conseguentemente emotivi, dirà qualcosa Matteo ma le sensazioni che comunica sono di un certo scetticismo su una ripresa definitiva, sperando che non sia rassegnazione

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
zedarioz 26-09-2025 13:51

@ walden (#4488610)

La differenza rispetto al vero Berrettini è che quando inizia a calare, invece di combattere si vede che cede un po’ allo sconforto. Sicuramente ha poca fiducia rispetto al suo standard (probabilmente sa di non poter giocare 3 ore al suo attuale massimo) ma lo deve accettare e tirare dritto.

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
magilla (Guest) 26-09-2025 13:46

Matteo nel primo set ha retto col servizio….malino in risposta con una percentuale di gratuiti un po’ troppo alta.Dal tie break è calato anche il servizio e poteva finire solo cosi’.Pero’ va bene che sia andata in questo modo visto che non si puo’ pretendere che il nostro sia gia’ all’altezza di competere con un top player che ha giocato un ottima partita

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
walden 26-09-2025 13:39

Scritto da zedarioz
Berrettini ha solo bisogno di giocare con continuità per convincersi che il suo fisico regge. Poi ritroverà brillantezza e automatismi. Comunque un set alla pari con Ruud è già una buona cosa. Deve prendere solo le cose positive.

A volte ci si dimentica che il bravo Casper è tuttora numero 12 al mondo ed è stato 2°. Quindi un avversario di grande qualità, ho visto solo il 1° set e mi è sembrato molto in palla. Matteo come sempre solido sul servizio, ma molto vulnerabile in risposta. Il secondo set non l’ho visto.

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
enzola barbera (Guest) 26-09-2025 13:28

@ Silvy__89 (#4488604)

E lui ne ha poco di tempo! Non illudetevi che possa tornare quello di 5 anni fa

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
enzola barbera (Guest) 26-09-2025 13:27

Ha giocato bene fino al 6 pari. Poi ha ceduto alla distanza. Magari mi sbaglierò, ma mi sè sembrato che abbia fatto una smorfia di dolore toccandosi gli addominali. Purtroppo gli anni passano. enzo

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Arnaldo2262 26-09-2025 13:27

Normale. Se tutto fila liscio ci vuole ancora un bel mesetto. Sperem

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Silvy__89 (Guest) 26-09-2025 13:26

No che peccato! Però va beh serve tempo per tornare al suo livello.

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
zedarioz 26-09-2025 13:13

Berrettini ha solo bisogno di giocare con continuità per convincersi che il suo fisico regge. Poi ritroverà brillantezza e automatismi. Comunque un set alla pari con Ruud è già una buona cosa. Deve prendere solo le cose positive.

1
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Arnaldo2262