Non solo top player: la verità sul tennis che non si vede

18/09/2025 14:24 52 commenti
Stefano Travaglia nella foto
Stefano Travaglia nella foto

Dalla Gazzetta dello Sport riprendiamo un’intervista concessa da Stefano Travaglia che parla approfonditamente del circuito minore. Nel 2021, Stefano Travaglia era in piena ascesa: finalista a Melbourne nel torneo ATP 250 contro Jannik Sinner e numero 60 del mondo. Poi, il buio. Un intervento al gomito, uno stop di oltre tre mesi, la forma che sfuma e il treno che passa. Il tennis, con i suoi ritmi feroci e la concorrenza spietata, non aspetta nessuno.
Ma a 33 anni, Travaglia non ha intenzione di mollare. Lo dimostrano i risultati del 2025, una stagione iniziata tardi a causa di un infortunio al ginocchio, ma comunque capace di regalargli due finali Challenger (una vinta, una persa). Attualmente numero 232 del ranking ATP, l’ascolano ha un obiettivo preciso: tornare tra i primi 100 del mondo.
“Mi basta entrare in campo e giocare. Amo il tennis, a prescindere dal contesto”, racconta.

Dietro le quinte del circuito “minore”
Chi pensa che il tennis sia solo sponsor, trofei e jet privati si sbaglia di grosso. Fuori dalla Top 100, la vita del tennista professionista è tutt’altro che dorata. I guadagni sono risicati, le spese altissime, e ogni scelta diventa una scommessa. Stefano lo sa bene.
Il suo team è composto dal coach Alessandro Motti, presente nell’80% dei tornei, e dal preparatore atletico Federico Berruezo, che lo affianca nelle restanti settimane. Quando possibile, viaggiano entrambi. A completare il gruppo c’è il manager Luca Del Federico, che segue anche altri atleti come Luciano Darderi. Manca solo un fisioterapista, come ammette lo stesso Travaglia con ironia:
“Alla mia età mi farebbe comodo, ma non posso permettermelo”.
Nel circuito Challenger si combatte su tutti i fronti: dalle qualificazioni durissime, contro giovani agguerriti e già molto preparati, fino ai montepremi limitati. Un esempio? A Genova, una semifinale gli ha portato solo 35 punti ATP. Una scalata infinita, fatta di tornei consecutivi, spesso senza respiro.

Camere doppie e racchette a carico
Anche sul piano logistico ogni dettaglio conta. I tornei Challenger offrono una sola camera per cinque notti, quindi si cerca di condividere il più possibile per risparmiare. Quando il gruppo è composto da tre persone, la seconda stanza è a carico del giocatore. I tornei di fascia alta (125 e 175) offrono buoni pasto, ma per il resto si paga tutto: lavanderia, incordature (almeno 15 euro a racchetta), trasferimenti.
Per le partnership tecniche, Travaglia riceve l’abbigliamento da Lotto (senza compenso economico), mentre le racchette le acquista lui. Ne compra circa 15 all’anno, per una spesa di 2.000 euro.
“Quando è scaduto il contratto con Wilson ho ricevuto offerte da altri marchi, ma non ho voluto cambiare modello. La racchetta è la cosa più importante”.

Numeri e realtà del tennis “vero”
Nel 2024, Travaglia ha incassato circa 120.000 euro in premi ATP, ma tra trattenute e tasse, il netto si è fermato a 80.000. A questi si aggiungono 40.000 euro guadagnati con i campionati a squadre tra Francia, Germania e Italia, e 30.000 euro da sponsor. Un dato sorprendente, considerando che un giocatore attorno al 200 del mondo di solito non riesce ad attirare partner, ma Stefano può contare su aziende locali rimaste fedeli dai tempi in cui era nei top 100.
In totale, i ricavi 2024 ammontano a circa 150.000 euro. Le spese, però, non sono da meno: 85.000 euro l’anno, di cui 50.000 per il team tecnico e la preparazione, 25.000 per viaggi e hotel, e 10.000 per costi vari (iscrizioni ai tornei, assicurazioni, ecc.).
Il guadagno netto? Circa 30.000 euro. Poco più di quanto percepisca un calciatore di Serie C. E senza il sostegno degli sponsor storici, il bilancio andrebbe in pari.
“Qualcuno potrebbe chiedermi: ‘Ma chi te lo fa fare?’. La risposta è semplice: la passione per questo sport e il sostegno di persone che credono in me e mi spronano ogni giorno”.

Sognando l’Australian Open
Travaglia è realista, ma motivato. Non cerca alibi, solo nuove chance. Il prossimo passo è entrare nel tabellone delle qualificazioni degli Australian Open. L’obiettivo finale resta lo stesso di sempre: rientrare nei top 100.
“A quel punto cambierebbe tutto, anche a livello economico”.

Una vita da tennista vero, fuori dai riflettori, ma ancora con tanto da dire.


TAG:

52 commenti. Lasciane uno!

Luca (Guest) 19-09-2025 07:50

@ Markux (#4484775)

Quelli che scrivi lo scrivi non per conoscenza diretta dell’argomento povertà e neanche per cattiveria; lo fai solo per ignoranza della realtà di questo problema. Non è un attacco personale ma solo un modo per dirti di non parlare di argomenti che non conosci; offendi, credo non volendo, milioni di persone che non hanno neppure la possibilità di una RMI e aspettano mesi per farla in ospedale tramite il sistema sanitario nazionale. I metodi per valutare la ricchezza non c’entrano nulla con la povertà. Un paese può avere anche un reddito procapite, oppure un Pil procapite se preferisci, altissimo, ma la disuguaglianza sociale può essere alle stelle. Lasciando perdere il pil procapite che è del tutto inadeguato, se in un paese virtuale abitato da 10 persone uno guadagna 10 milioni l’anno, e gli altri 9 zero euro, risulterebbe che la media di quel paese come reddito sarebbe di 1 milione l’anno procapite. Mi sembrano i discorsi di tanti politici che ci dicevano e ci dicono che l’Italia è un paese ricco con i ristoranti pieni. Il problema è come viene misurata la ricchezza e come la povertà.
Non voglio passare da Stefano e i suoi ipotetici 2500 euro mensili, a dover portare ulteriori dati; ho voluto solo dire che lui è doppiamente privilegiato. Ama il suo lavoro e ha un guadagno molto superiore alla media degli italiani.
Lo ripeto a scanso di equivoci, non è un attacco personale, ma se si dice che in Italia non ci sia povertà con 6 milioni di persone in povertà assoluta, devo intervenire. Se si frequentassero le varie mense che ogni giorno danno cibo a decine di migliaia di persone che altrimenti non mangerebbero, o se si andasse negli ospedali a vedere cosa succede, non si penserebbero che la povertà è fatta da gente con il denaro dentro al materasso. Incontro gente malata che a 85 anni, è costretta a lavorare per poter mangiare, perché con 600 euro ovviamente non paga neppure l’affitto. L’ingenuità non c’entra nulla. Prova a fare del volontariato e ti accorgerai che la gente in stato di bisogno non sono solo gli extracomunitari. È un consiglio per tutti coloro che pensano che la povertà non esiste, ed è un consiglio sincero che porterebbe ad una grande apertura della propria consapevolezza.
Un saluto.

52
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Walden (Guest) 18-09-2025 21:17

@ MAURO (#4484678)
Ci rinuncio…

51
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Marco M. 18-09-2025 21:13

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da Marco M.

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Vacci tu a intervistarli, magari ci tiri fuori un libro… Ehm, no, non sei uno capace di farlo!

Chissà,magari è già stato fatto.

No, e non sarà mai fatto, sei troppo uguale a Grok!

50
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Markux (Guest) 18-09-2025 21:06

L’ingenuità dell’utente Luca e’ tenerissima. Davvero credi che la ricchezza di un Paese si misuri dalla Dichiarazione del reddito? In Italia ci sono milioni di nullatenti che dichiarano zero e lavorano in nero, mentre il Patrimonio lo intestano a prestanomi di comodo. Quindi le statistiche sulla povertà sono completamente falsate. Ci sono due parametri per misurare il reddito reale dei cittadini Italiani, il primo e’ il Patrimonio procapite che e’ ai primi posti nel mondo e il secondo il risparmio procapite, cioè i soldi che uno ha nel Conto corrente o Titoli azionari e gli Italiani sono secondi al mondo dopo i Giapponesi. Saluti.

49
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-09-2025 20:19

Scritto da Marco M.

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Vacci tu a intervistarli, magari ci tiri fuori un libro… Ehm, no, non sei uno capace di farlo!

Chissà,magari è già stato fatto.

48
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M.
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-09-2025 20:03

Scritto da brunodalla

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
@ Detuqueridapresencia (#4484520)
Ancora non hai capito che i punti si prendono ad ogni turno e non solo vincendo,c9n accoppiamenti sempre(o quasi),nello stesso verso.

ancora noi hai capito che i punti te li danno SOLO vincendo e non ad ogni turno? ma che c…o dici? e gli accoppiamenti di comodo li vedi solo nella tua testa bacata.

Solo la settimana scorsa,e proprio grazie al ritiro di Travaglia,uno di questi ha conquistato i punti del secondo turno senza giocare…
Avrai modo di prendere visione di quante altre situazioni particolari ci sono state in questi ultimi anni…
One Way naturalmente.

47
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-09-2025 19:55

@ MAURO (#4484678)

Dovrebbero affrontarsi tra di loro(o con LL,sai chi adotta(spesso)questo sistema
Domanda

46
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
MAURO (Guest) 18-09-2025 17:36

Scritto da walden

Scritto da MAURO

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Scritto da MAURO
Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

GOMBLODDOHOHOHOH1!1!1!1!1!

Il Colonnello Buttiglione ed il Noto ,. uniti nella lotta…

Manca il terzo della banda: il bamba 2 bec fashion style attendo con ansia che si unisca
A SCOPO EDUCATIVO (OVVIAMENTE NON PER TE E GLI ALTRI SERI MA PER I GIULLARI E I DOROTEI)
Numero challenger vinti da italiani
2022 IT/Estero 9/7
2023 IT/Estero 2/15
2024 IT/Estero 6/6
2025 IT/Esrero 7/3 (and coming)
QUESTA E’ LA VERITA’
Dura o non dura, egregio maurantonio, fashion style e ciucciapanda e compagnia trollando
LA
V E R I T A’
PUNTO!

Come risposto da altra parte io non contesto i numeri, ma semplicemente il fatto che i giocatori di alcune nazionalità, Spagna compresa, hanno molti più vantaggi rispetto ad altri giocatori, Svezia X esempio.
In Italia, Spagna ed altre nazioni si organizzano una miriade di challenger ed itf che consentono ai giocatori di queste nazioni di conquistare più punti rispetto ad altri che, X notevoli costi, non possono iscriversi o permettersi trasferte X troppo tempo.
Le classifiche dimostrano che i giocatori francesi, italiani, americani, spagnoli, argentini
sono in maggior numero rispetto ad altri nei 1000.

Ti rispondo per una volta così te lo spiego in maniera semplice affinchè tu possa capire:
se un paese organizza 20 Challenger ed un cinquantina di Futures, significa:
che a questi arriveranno tennisti anche di altri paesi, attratti come gli italiani dalla possibilità di avere, uno vicino all’altro, molti tornei e quindi molte possibilità di fare punti;
in paesi come la Tunisia o la Turchia, o recentemnete la Bosnia, si organizzano decine di Futures, ma guardi quanti tennisti di quei paesi arrivano ad un livello almeno da qualificazioni challengers;
se in quel paese, per esempio l’italia, abbiamo circa 200 tennisti professionisti, puoi organizzarne quanti eventi vuoi, ma la concorrenza, anche fra gli stessi italiani, sarà altissima; infatti molti di loro preferiscono andare a giocare all’estero, anche molto lontano (Binda in questi giorni era in a giocare un ITF in Cina);
grazie alla tua incompetenza hai fatto un esempio sbagliato: la Svezia organizza ben due tornei ATP, più alcuni Challengers (ai quali vanno aggiunti quelli dei paesi vicini, come Danimarca e Finlandia), ma il problema è che ormai da un ventennio non hanno più tennisti, per varie ragioni, quindi il problema non è la mancanza di tornei a casa propria ma la mancanza di atleti che vogliano dedicarsi a questo sport. I paesi nordici sono ricchi (scandinavi, paesi bassi, germania, anche la francia etc.), lo sport viene praticato come attività salutare e non come ascensore sociale, tranne che per quanto riguarda gli immigrati ed infatti ormai in questi paesi gli sportivi sono quasi tutti provenineti dall’inmmigrazione. Lo stiamo diventanto anche noi, nonostante le idiote leggi di questo paese.
In sostanza, le cause dello sviluppo di un movimento tennistico sono complesse, in Italia abbiamo oggi più tennisti di alto livello di quanti ne avessimo avuti nei precedenti 40 anni, ma allora si organizzavano più tornei di adesso. Adesso, in più, abbiamo una federazione che fa lavorare meglio il settore, un maggior interesse dell’imprenditoria, che dopo gli anni ’80 lo aveva abbandonato, per questo sport, tecnici più preparati, famiglie che si sono stufate di mandare i figli in quel crogiuolo di bulli che è il calcio, che sta sempre più marginalizzandosi dal punto di vista sociale.
La scommessa è che il tennis possa svolgere un ruolo sociale come lo svolse il calcio fino agli anni ’80.

Grazie professore, non per la risposta, ma x avermi dato dell’ incompetente.
Ai 2 ATP svedesi partecitano giocatori di buon livello e le povere WC svedesi come possono fare punti?

45
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
walden 18-09-2025 16:53

Scritto da MAURO

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Scritto da MAURO
Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

GOMBLODDOHOHOHOH1!1!1!1!1!

Il Colonnello Buttiglione ed il Noto ,. uniti nella lotta…

Manca il terzo della banda: il bamba 2 bec fashion style attendo con ansia che si unisca
A SCOPO EDUCATIVO (OVVIAMENTE NON PER TE E GLI ALTRI SERI MA PER I GIULLARI E I DOROTEI)
Numero challenger vinti da italiani
2022 IT/Estero 9/7
2023 IT/Estero 2/15
2024 IT/Estero 6/6
2025 IT/Esrero 7/3 (and coming)
QUESTA E’ LA VERITA’
Dura o non dura, egregio maurantonio, fashion style e ciucciapanda e compagnia trollando
LA
V E R I T A’
PUNTO!

Come risposto da altra parte io non contesto i numeri, ma semplicemente il fatto che i giocatori di alcune nazionalità, Spagna compresa, hanno molti più vantaggi rispetto ad altri giocatori, Svezia X esempio.
In Italia, Spagna ed altre nazioni si organizzano una miriade di challenger ed itf che consentono ai giocatori di queste nazioni di conquistare più punti rispetto ad altri che, X notevoli costi, non possono iscriversi o permettersi trasferte X troppo tempo.
Le classifiche dimostrano che i giocatori francesi, italiani, americani, spagnoli, argentini
sono in maggior numero rispetto ad altri nei 1000.

Ti rispondo per una volta così te lo spiego in maniera semplice affinchè tu possa capire:
se un paese organizza 20 Challenger ed un cinquantina di Futures, significa:
che a questi arriveranno tennisti anche di altri paesi, attratti come gli italiani dalla possibilità di avere, uno vicino all’altro, molti tornei e quindi molte possibilità di fare punti;
in paesi come la Tunisia o la Turchia, o recentemnete la Bosnia, si organizzano decine di Futures, ma guardi quanti tennisti di quei paesi arrivano ad un livello almeno da qualificazioni challengers;
se in quel paese, per esempio l’italia, abbiamo circa 200 tennisti professionisti, puoi organizzarne quanti eventi vuoi, ma la concorrenza, anche fra gli stessi italiani, sarà altissima; infatti molti di loro preferiscono andare a giocare all’estero, anche molto lontano (Binda in questi giorni era in a giocare un ITF in Cina);
grazie alla tua incompetenza hai fatto un esempio sbagliato: la Svezia organizza ben due tornei ATP, più alcuni Challengers (ai quali vanno aggiunti quelli dei paesi vicini, come Danimarca e Finlandia), ma il problema è che ormai da un ventennio non hanno più tennisti, per varie ragioni, quindi il problema non è la mancanza di tornei a casa propria ma la mancanza di atleti che vogliano dedicarsi a questo sport. I paesi nordici sono ricchi (scandinavi, paesi bassi, germania, anche la francia etc.), lo sport viene praticato come attività salutare e non come ascensore sociale, tranne che per quanto riguarda gli immigrati ed infatti ormai in questi paesi gli sportivi sono quasi tutti provenineti dall’inmmigrazione. Lo stiamo diventanto anche noi, nonostante le idiote leggi di questo paese.
In sostanza, le cause dello sviluppo di un movimento tennistico sono complesse, in Italia abbiamo oggi più tennisti di alto livello di quanti ne avessimo avuti nei precedenti 40 anni, ma allora si organizzavano più tornei di adesso. Adesso, in più, abbiamo una federazione che fa lavorare meglio il settore, un maggior interesse dell’imprenditoria, che dopo gli anni ’80 lo aveva abbandonato, per questo sport, tecnici più preparati, famiglie che si sono stufate di mandare i figli in quel crogiuolo di bulli che è il calcio, che sta sempre più marginalizzandosi dal punto di vista sociale.
La scommessa è che il tennis possa svolgere un ruolo sociale come lo svolse il calcio fino agli anni ’80.

44
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: brunodalla
walden 18-09-2025 16:32

Scritto da Luca
Ho letto con attenzione l’articolo. Non so se effettivamente Travaglia guadagni 2500 euro al mese, quindi prendo per buone tutte le stime fatte. Mi sembra comunque, come scriveva qualcuno, che partendo da 190.000 di ricavi, sottratti 85.000 di spese e rimanendo 105.000 lordi da tassare, che difficilmente si arrivi a “soli” 30.000 euro annui, ma su questi mi baserò.
Ma vado al punto. Certo è una vita che comporta dedizione e molti sacrifici, ma parliamo nel caso di Travaglia, ancora di un privilegiato; non un privilegiato del tennis, ma un privilegiato in senso assoluto cioè nel senso della popolazione generale.
Credo opportuno riportare qualche dato. In Italia quasi il 10% della popolazione è in POVERTÀ ASSOLUTA. Quando appartieni a questa fascia, il problema non è la previdenza, oppure cosa fare dopo le 16:00 al ritorno dal lavoro; non puoi scegliere di andare al cinema piuttosto che in teatro. Quando sei uno di questi quasi 6 milioni di italiani, il problema è come mangiare l’indomani o come non farsi tagliare l’energia elettrica a casa. E qualora si abbiano dei figli, il problema è come comprare un altro paio di scarpe visto che le precedenti hanno i buchi nella suola dall’anno prima.
Io credo che la maggior parte degli scriventi non sappiano quanto in media si guadagna in Italia. Siamo ai più bassi livelli in Europa; peggiori di noi per potere di acquisto del nostro stipendio medio, che si aggira tra 1400-1600 mensili secondo le stime più attendibili, pochissimi paesi tra cui la Grecia. Se effettivamente Travaglia ha un utile oggi di 2500 euro al mese, ed ha effettivamente guadagnato in carriera due milioni e mezzo di dollari (prendo quando scritto ancora per buono), di cui certamente potrebbe essere verosimile, come scritto da brunodalla, abbia messo da parte mezzo milione, allora Travaglia è ancora più un privilegiato. Ed è un privilegiato per due motivi.
Il primo é economico. 2500 euro al mese è molto al di sopra dello stipendio medio italiano, soprattutto se trentatreenne. Inoltre attualizzando 1500 euro mensile per 40 anni di lavoro, si arriva spannometricamente a 720.000 euro; ognuno sa che alla fine dei suoi 40 anni il lavoratore medio non avrà messo da parte 500.000 di questi 720.000 in banca; molto più probabilmente avrà debiti e magari aperto un mutuo per aiutare il figlio.
Il secondo e ancora più importante; Stefano, ha l’enorme fortuna di fare il lavoro che ama. In Italia la grande maggioranza delle persone fa un lavoro che non ama (per usare un eufemismo), sempre per una media di 1500 euro al mese, e volutamente non cito un’altra enorme quantità di persone che invece appartengono alla fascia della disoccupazione.
Infine un riflessione sul sacrificio fisico. Gli sforzi fisici di un atleta sono importanti, ma non credo sia necessario che io faccia un elenco di lavori fisici in cui si guadagna la metà e ci si spezza comunque la schiena, e magari fino a 60 o 70 anni.
Insomma questi sono dati statistici non mie opinioni, ognuno faccia le proprie valutazioni.
Se si parla della sproporzione che c’è nei ricavi tra essere 250 oppure 100 nel ranking; o ancora della sproporzione tra essere 100 oppure un top ten, sono dell’idea che le cose andrebbero TOTALMENTE corrette. Ai tennisti con punti ATP dovrebbero andare, a mio modesto modo di vedere, molto più della metà dei price money che oggi vanno solo ai primi 100. Ma se si parla di sacrifici e privilegi,
1) 2500 euro mensili,
2) 2,5 milioni di dollari circa ricavati in poco più di 15 anni di attività,
3) e soprattutto fare il lavoro che si ama,
beh sono ENORMI PRIVILEGI.

Per ragioni professionali mi occupo di persone marginali. Quindi i dati che enumeri, e che sono corretti, io li associo a persone. Ho avuto la possibilità, nella mia vita di fare dellle scelte, come giocare a tennis ed ad altri sport, fare l’università e trovare un lavoro che mi piace, meno remunerativo rispetto ad altri che avrei potuto svolgere con il mio background socio-educativo, ma sono comunque soddisfatto. Quindi posso capire che uno come Stefano Travaglia, che ha un’estrazione borghese, possa trovare soddisfazione guadagnando (relativamente) poco, ma traendo soddisfazione da altri aspetti non economici. Citando Granovetter, le sue reti lo rendono abbastanza tranquillo per il suo futuro, ed infatti ha messo su famiglia con tanto di figli.
Lo stesso background socio economico lo troviamo in buona parte dei tenmnisti italiani. I ragazzi con un’estrazione sociale meno vantaggiosa praticano atri sport, come il calcio, che garantisce entrate maggiori anche a livelli molto bassi del professionismo, non dimentichiamo che quando parliamo di un 250 ci riferiamo ad una classifica a livello mondiale, il 250° a livello calcistico in Italia guadagna 10 volte di più. Sinner ha affermato recentemente che se a 23/24 non fosse entrato nei 200 avrebbe smesso, perchè non avrebbe potuto permetterselo, e Jannik non viene da una famiglia povera, ma della classe media.
Sul fatto che un tennista sia comunque un privilegiato rispetto ad un altro lavoratore è abbastanza evidente, soprattutto negli ultimi decenni, fino agli anni 80/90 la condizione del lavoratore, in Italia, era abbastanza buona, anche rispetto agli altri paesi europei. Mi verrebbe da dire che, comunque resta tutt’ora ottima, rispetto ad uno che vive, non dico in India o in Vietnam, ma anche ad un rumeno o ad un bulgaro, ed anche ad un polacco ed ad un ungherese. Quindi si tratta sempre di vedere verso chi si fa il confronto. Uno sportivo, in generale, fa una scommessa su se stesso, sono moltissimi quelli che ci provano, ma pochi quelli che riescono. Molti di loro, mancati calciatori professionisti, riempono le leghe dilettantistiche (che poi così dilettantistiche non sono) del calcio, e passano la vita con il rimpianto di aver mancato una grande occasione.

43
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Markux (Guest) 18-09-2025 16:19

Il Tennis che non si vede, come dice il titolo dell’articolo, e’ il sottobanco che danno Sponsor e organizzatori ai giocatori, caro titolista dei miei stivali,

42
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M.
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-09-2025 16:19

Scritto da Alberto Rossi
Comunque un calciatore di serie C di livello almeno medio (insomma un titolare non insostituibile) guadagna molto più di 30.000 euro l’anno…

Non sempre,te lo assicuro…

41
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M.
brunodalla 18-09-2025 16:16

@ Luca (#4484626)

il tuo discorso non fa una piega.
n.b.: il totale di quanto guadagnato da travaglia nella sua carriera io l’ho trovato sul sito atp, sono dati ufficiali. c’è pure quanto ha guadagnato torneo per torneo.

40
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-09-2025 16:15

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da MAURO

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Scritto da MAURO
Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

GOMBLODDOHOHOHOH1!1!1!1!1!

Il Colonnello Buttiglione ed il Noto ,. uniti nella lotta…

Manca il terzo della banda: il bamba 2 bec fashion style attendo con ansia che si unisca
A SCOPO EDUCATIVO (OVVIAMENTE NON PER TE E GLI ALTRI SERI MA PER I GIULLARI E I DOROTEI)
Numero challenger vinti da italiani
2022 IT/Estero 9/7
2023 IT/Estero 2/15
2024 IT/Estero 6/6
2025 IT/Esrero 7/3 (and coming)
QUESTA E’ LA VERITA’
Dura o non dura, egregio maurantonio, fashion style e ciucciapanda e compagnia trollando
LA
V E R I T A’
PUNTO!

Come risposto da altra parte io non contesto i numeri, ma semplicemente il fatto che i giocatori di alcune nazionalità, Spagna compresa, hanno molti più vantaggi rispetto ad altri giocatori, Svezia X esempio.
In Italia, Spagna ed altre nazioni si organizzano una miriade di challenger ed itf che consentono ai giocatori di queste nazioni di conquistare più punti rispetto ad altri che, X notevoli costi, non possono iscriversi o permettersi trasferte X troppo tempo.
Le classifiche dimostrano che i giocatori francesi, italiani, americani, spagnoli, argentini
sono in maggior numero rispetto ad altri nei 1000.

Se poi si aggiungono le WC nei tornei non in patria(certi numeri faranno riflettere a tanti),a partire da quelli Itf,per arrivare agli Atp M1000.
PS: Sono numeri da capogiro!!!

…e poi vanno aggiunti i LL…

39
Replica | Quota | -2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M., Lory99
Markux (Guest) 18-09-2025 16:14

Frà sottobanco, nero, le cifre sono ben altre non scherziamo redazione, credete che tutti gli utenti del Forum siano dei cretini con le fette di prosciutto sugli occhi ma non e’ proprio così.

38
Replica | Quota | -2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M., Lory99
brunodalla 18-09-2025 16:03

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
@ Detuqueridapresencia (#4484520)
Ancora non hai capito che i punti si prendono ad ogni turno e non solo vincendo,c9n accoppiamenti sempre(o quasi),nello stesso verso.

ancora noi hai capito che i punti te li danno SOLO vincendo e non ad ogni turno? ma che c…o dici? e gli accoppiamenti di comodo li vedi solo nella tua testa bacata.

37
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Alberto Rossi 18-09-2025 15:51

Comunque un calciatore di serie C di livello almeno medio (insomma un titolare non insostituibile) guadagna molto più di 30.000 euro l’anno…

36
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luca (Guest) 18-09-2025 15:41

Ho letto con attenzione l’articolo. Non so se effettivamente Travaglia guadagni 2500 euro al mese, quindi prendo per buone tutte le stime fatte. Mi sembra comunque, come scriveva qualcuno, che partendo da 190.000 di ricavi, sottratti 85.000 di spese e rimanendo 105.000 lordi da tassare, che difficilmente si arrivi a “soli” 30.000 euro annui, ma su questi mi baserò.
Ma vado al punto. Certo è una vita che comporta dedizione e molti sacrifici, ma parliamo nel caso di Travaglia, ancora di un privilegiato; non un privilegiato del tennis, ma un privilegiato in senso assoluto cioè nel senso della popolazione generale.
Credo opportuno riportare qualche dato. In Italia quasi il 10% della popolazione è in POVERTÀ ASSOLUTA. Quando appartieni a questa fascia, il problema non è la previdenza, oppure cosa fare dopo le 16:00 al ritorno dal lavoro; non puoi scegliere di andare al cinema piuttosto che in teatro. Quando sei uno di questi quasi 6 milioni di italiani, il problema è come mangiare l’indomani o come non farsi tagliare l’energia elettrica a casa. E qualora si abbiano dei figli, il problema è come comprare un altro paio di scarpe visto che le precedenti hanno i buchi nella suola dall’anno prima.
Io credo che la maggior parte degli scriventi non sappiano quanto in media si guadagna in Italia. Siamo ai più bassi livelli in Europa; peggiori di noi per potere di acquisto del nostro stipendio medio, che si aggira tra 1400-1600 mensili secondo le stime più attendibili, pochissimi paesi tra cui la Grecia. Se effettivamente Travaglia ha un utile oggi di 2500 euro al mese, ed ha effettivamente guadagnato in carriera due milioni e mezzo di dollari (prendo quando scritto ancora per buono), di cui certamente potrebbe essere verosimile, come scritto da brunodalla, abbia messo da parte mezzo milione, allora Travaglia è ancora più un privilegiato. Ed è un privilegiato per due motivi.
Il primo é economico. 2500 euro al mese è molto al di sopra dello stipendio medio italiano, soprattutto se trentatreenne. Inoltre attualizzando 1500 euro mensile per 40 anni di lavoro, si arriva spannometricamente a 720.000 euro; ognuno sa che alla fine dei suoi 40 anni il lavoratore medio non avrà messo da parte 500.000 di questi 720.000 in banca; molto più probabilmente avrà debiti e magari aperto un mutuo per aiutare il figlio.
Il secondo e ancora più importante; Stefano, ha l’enorme fortuna di fare il lavoro che ama. In Italia la grande maggioranza delle persone fa un lavoro che non ama (per usare un eufemismo), sempre per una media di 1500 euro al mese, e volutamente non cito un’altra enorme quantità di persone che invece appartengono alla fascia della disoccupazione.
Infine un riflessione sul sacrificio fisico. Gli sforzi fisici di un atleta sono importanti, ma non credo sia necessario che io faccia un elenco di lavori fisici in cui si guadagna la metà e ci si spezza comunque la schiena, e magari fino a 60 o 70 anni.
Insomma questi sono dati statistici non mie opinioni, ognuno faccia le proprie valutazioni.
Se si parla della sproporzione che c’è nei ricavi tra essere 250 oppure 100 nel ranking; o ancora della sproporzione tra essere 100 oppure un top ten, sono dell’idea che le cose andrebbero TOTALMENTE corrette. Ai tennisti con punti ATP dovrebbero andare, a mio modesto modo di vedere, molto più della metà dei price money che oggi vanno solo ai primi 100. Ma se si parla di sacrifici e privilegi,
1) 2500 euro mensili,
2) 2,5 milioni di dollari circa ricavati in poco più di 15 anni di attività,
3) e soprattutto fare il lavoro che si ama,
beh sono ENORMI PRIVILEGI.

35
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Marco M. 18-09-2025 15:19

Scritto da Piero Laratta
La cosa che sicuramente influisce , sulla voglia di andare avanti, oltre alla passione,e che “anche se non e semplice” se capiti la settimana giusta essenpio superare le qualificazioni e un paio di turni di uno slam o 1000, ti cambi la cariera cosa che certamente non può capitare ad un operaio

Ecco, su questo sono d’accordo.
C’è stato recentemente un atleta (Atmane) che ha raggiunto le semi in un Mille dopo 6 anni di professionismo e 25 partite Atp in tutto, il resto sono Itf e Challenger.
Quei 300mila Dollari e l’ingresso nei 100 gli hanno cambiato la vita, non solo sportiva.
Un impiegato o un operaio non potrebbe mai avere l’anno della vita come, per fare un esempio, è capitato a Cecchinato tra il 2018 e il 2019 con tre titoli Atp e la semi al R.G.
Senza quei risultati che, sia pure in un tempo limitato, gli hanno portato un extra in sponsor e ingaggi, avrebbe avuto una onesta carriera tra Challenger e qualificazioni Atp-Slam, ma sempre con un occhio al borsellino.

34
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Marco M. 18-09-2025 15:00

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Vacci tu a intervistarli, magari ci tiri fuori un libro… Ehm, no, non sei uno capace di farlo!

33
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Piero Laratta (Guest) 18-09-2025 14:39

La cosa che sicuramente influisce , sulla voglia di andare avanti, oltre alla passione,e che “anche se non e semplice” se capiti la settimana giusta essenpio superare le qualificazioni e un paio di turni di uno slam o 1000, ti cambi la cariera cosa che certamente non può capitare ad un operaio

32
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Marco M.
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-09-2025 14:07

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
@ Detuqueridapresencia (#4484520)
Ancora non hai capito che i punti si prendono ad ogni turno e non solo vincendo,c9n accoppiamenti sempre(o quasi),nello stesso verso.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Scritto da MAURO
Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

GOMBLODDOHOHOHOH1!1!1!1!1!

Il Colonnello Buttiglione ed il Noto ,. uniti nella lotta…

Manca il terzo della banda: il bamba 2 bec fashion style attendo con ansia che si unisca
A SCOPO EDUCATIVO (OVVIAMENTE NON PER TE E GLI ALTRI SERI MA PER I GIULLARI E I DOROTEI)
Numero challenger vinti da italiani
2022 IT/Estero 9/7
2023 IT/Estero 2/15
2024 IT/Estero 6/6
2025 IT/Esrero 7/3 (and coming)
QUESTA E’ LA VERITA’
Dura o non dura, egregio maurantonio, fashion style e ciucciapanda e compagnia trollando
LA
V E R I T A’
PUNTO!

Meglio chi fa finta

Per non parlare della differenza di spese(oltre a tutto il resto)da dover affrontare

31
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M.
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-09-2025 14:04

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
@ Detuqueridapresencia (#4484520)
Ancora non hai capito che i punti si prendono ad ogni turno e non solo vincendo,c9n accoppiamenti sempre(o quasi),nello stesso verso.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Scritto da MAURO
Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

GOMBLODDOHOHOHOH1!1!1!1!1!

Il Colonnello Buttiglione ed il Noto ,. uniti nella lotta…

Manca il terzo della banda: il bamba 2 bec fashion style attendo con ansia che si unisca
A SCOPO EDUCATIVO (OVVIAMENTE NON PER TE E GLI ALTRI SERI MA PER I GIULLARI E I DOROTEI)
Numero challenger vinti da italiani
2022 IT/Estero 9/7
2023 IT/Estero 2/15
2024 IT/Estero 6/6
2025 IT/Esrero 7/3 (and coming)
QUESTA E’ LA VERITA’
Dura o non dura, egregio maurantonio, fashion style e ciucciapanda e compagnia trollando
LA
V E R I T A’
PUNTO!

Meglio chi fa finta

30
Replica | Quota | -1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M.
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-09-2025 14:00

@ Detuqueridapresencia (#4484520)

Ancora non hai capito che i punti si prendono ad ogni turno e non solo vincendo,c9n accoppiamenti sempre(o quasi),nello stesso verso.

29
Replica | Quota | -3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Marco M., brunodalla, Lory99
walden 18-09-2025 13:55

Scritto da Mozz 22

Scritto da Pier no guest

Scritto da brunodalla
finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

Aspetta però.Parliamo di una stagione “perfetta”: se ha un infortunio,magari che necessita di un periodo lungo di tempo,nessuno lo paga;se l’infortunio prevede terapie e e visite nel privato da specialisti sono a suo carico;se i risultati per vari motivi non arrivano tutto va in discussione.
Il 250 del mondo,ma attenzione con trascorsi da n.60 quindi qualche legame ce l’ha,deve contare su una carriera di circa 15 anni e poi? Si apre un circolo ? Fosse Nadal no problema ma così è più difficile. E se aggiungiamo che da un punto di vista previdenziale non credo gli vada di lusso e che in banca un mutuo ad un tennista 250 non credo glielo facciano facilmente io non vedo uno “stipendio” proprio dignitoso, considerando poi che è un giocatore di altissimo livello considerando i praticanti.

L’ex 250 al mondo non apre certo un circolo ma può fare il maestro / coach a buoni livelli. E credo che un maestro con un passato così glorioso fra stipendio, percentuali e lezioni private porti a casa almeno 4 -5 mila euro al mese.

Io di maestri di circolo ne ho conosciuti, ma cifre del genere se le sognano, a meno che tu non vada in certi resort (ma non per tutto l’anno).

28
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
walden 18-09-2025 13:48

Scritto da brunodalla

Scritto da walden

Scritto da brunodalla
finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

Dai Bruno, per quella cifra li tanto vale fare l’impiegato/a che alle 16 stacca e può stare con partner e figli, andare la sera al cinema o al teatro e vedersi con gli amici, farsi una vacanza tranquillo, etc. Per trovare la motivazione per stare in giro 40 settimane all’anno, anche in posti improbabili, hai bisogno di ben altro riconoscimento economico. Un giocatore di calcio di serie c non si deve preoccupare non solo dell’allenatore o del preparatore atletico, ma neppure della casa, delle bollette o della scuola dei figli.

dissento totalmente. è quello che si è scelto e che gli piace, non sta a noi dire se è giusto o sbagliato. le motivazioni sono personali, se lui ha deciso così per me va bene. preferisce allenarsi e viaggiare per tornei invece che andare a teatro o uscire con gli amici? benissimo per lui. fa quello che gli piace e non sta chiuso in ufficio tutto il giorno. per inciso, preferirei fare così anche io, non ne ho avuto la possibilità.

Io non l’ho mai provato, anche se sono spesso in giro per lavoro, e devo dire che mi piace anche, ma se questo diventa, come dicevo, lo standard di 40 settimane in giro (e questo se va tutto bene, perchè se sei infortunato è peggio) francamente non lo riterrei motivante. Poi, sono d’accordo con te, ciascuno è libero di fare quel che gli piace…

27
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
italo (Guest) 18-09-2025 13:45

onestamente… quali tennisti della sua classifica hanno questa fortuna con gli sponsor??

26
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
MAURO (Guest) 18-09-2025 13:44

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Scritto da MAURO
Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

GOMBLODDOHOHOHOH1!1!1!1!1!

Il Colonnello Buttiglione ed il Noto ,. uniti nella lotta…

Manca il terzo della banda: il bamba 2 bec fashion style attendo con ansia che si unisca
A SCOPO EDUCATIVO (OVVIAMENTE NON PER TE E GLI ALTRI SERI MA PER I GIULLARI E I DOROTEI)
Numero challenger vinti da italiani
2022 IT/Estero 9/7
2023 IT/Estero 2/15
2024 IT/Estero 6/6
2025 IT/Esrero 7/3 (and coming)
QUESTA E’ LA VERITA’
Dura o non dura, egregio maurantonio, fashion style e ciucciapanda e compagnia trollando
LA
V E R I T A’
PUNTO!

Come risposto da altra parte io non contesto i numeri, ma semplicemente il fatto che i giocatori di alcune nazionalità, Spagna compresa, hanno molti più vantaggi rispetto ad altri giocatori, Svezia X esempio.
In Italia, Spagna ed altre nazioni si organizzano una miriade di challenger ed itf che consentono ai giocatori di queste nazioni di conquistare più punti rispetto ad altri che, X notevoli costi, non possono iscriversi o permettersi trasferte X troppo tempo.
Le classifiche dimostrano che i giocatori francesi, italiani, americani, spagnoli, argentini
sono in maggior numero rispetto ad altri nei 1000.

25
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
ospite1 (Guest) 18-09-2025 13:42

@ Andreas Seppi (#4484562)

nell articolo i campionati a squadre sono conteggiati (Francia,Germania,Italia)

24
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pier no guest 18-09-2025 13:41

Scritto da Mozz 22

Scritto da Pier no guest

Scritto da brunodalla
finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

Aspetta però.Parliamo di una stagione “perfetta”: se ha un infortunio,magari che necessita di un periodo lungo di tempo,nessuno lo paga;se l’infortunio prevede terapie e e visite nel privato da specialisti sono a suo carico;se i risultati per vari motivi non arrivano tutto va in discussione.
Il 250 del mondo,ma attenzione con trascorsi da n.60 quindi qualche legame ce l’ha,deve contare su una carriera di circa 15 anni e poi? Si apre un circolo ? Fosse Nadal no problema ma così è più difficile. E se aggiungiamo che da un punto di vista previdenziale non credo gli vada di lusso e che in banca un mutuo ad un tennista 250 non credo glielo facciano facilmente io non vedo uno “stipendio” proprio dignitoso, considerando poi che è un giocatore di altissimo livello considerando i praticanti.

L’ex 250 al mondo non apre certo un circolo ma può fare il maestro / coach a buoni livelli. E credo che un maestro con un passato così glorioso fra stipendio, percentuali e lezioni private porti a casa almeno 4 -5 mila euro al mese.

Ah tutto può essere ma ho visto una ex 40 del mondo essere assunta a 700€/mese di fisso 10 anni fa e litigare con altri maestri per le ore private. Poi certo,trovi il babbo che può spendere per l’under e porti a casa ma scordati i weekend, preparati ad una vita affettiva complicata ed a zero tempo per te. Il tutto se il circolo ha capacità economica perché per quanto un Travaglia sia prestigioso averlo da sempre i circoli non campano con gli agonisti,e difatti i buoni coach spesso cambiano di continuo.
Se vieni da una famiglia agiata ok,se sei figlio di genitori col mutuo ancora da pagare devi fartelo anche tu,pagarti le bollette e pure l’auto.
Meglio fare atletica ed entrare nei corpi dello Stato.

23
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: walden
Maga (Guest) 18-09-2025 13:32

Scritto da Salvo
Boh, non mi trovo: nell’articolo c’è scritto 120.000 + 40.000 + 30.000, e quindi il lordo farebbe 190000.
Perchè dopo si parla di 150.000 lordo?
Poi togliendo le spese da 150.000 (perchè non da 190.000?) otteniamo 150.000 – 85.000 = 65.000.
Da questo guadagno lordo se ne vanno 53,8% di tasse per arrivare a un netto di 30.000.
Ma che tassazione si è utilizzata nel calcolo del netto? Quale stato applica una tassazione così afflittiva? L’Italia per la sola parte eccedente i 50.000 applica una tassazione del 43%, e l’Italia è uno dei peggiori paesi d’Europa per quanto riguarda le tasse….

Credo che il concetto che l’articolo volesse esprimere era questo: i tennisti dopo il 100^ posto non navigano nell’oro. Devono smazzarsi quotidianamente per ottenere un minimo per vivere. Sono amanti del tennis e per questo si sbattono ogni giorno.

22
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: walden
Andreas Seppi 18-09-2025 13:30

Scritto da Mozz 22

Scritto da Pier no guest

Scritto da brunodalla
finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

Aspetta però.Parliamo di una stagione “perfetta”: se ha un infortunio,magari che necessita di un periodo lungo di tempo,nessuno lo paga;se l’infortunio prevede terapie e e visite nel privato da specialisti sono a suo carico;se i risultati per vari motivi non arrivano tutto va in discussione.
Il 250 del mondo,ma attenzione con trascorsi da n.60 quindi qualche legame ce l’ha,deve contare su una carriera di circa 15 anni e poi? Si apre un circolo ? Fosse Nadal no problema ma così è più difficile. E se aggiungiamo che da un punto di vista previdenziale non credo gli vada di lusso e che in banca un mutuo ad un tennista 250 non credo glielo facciano facilmente io non vedo uno “stipendio” proprio dignitoso, considerando poi che è un giocatore di altissimo livello considerando i praticanti.

L’ex 250 al mondo non apre certo un circolo ma può fare il maestro / coach a buoni livelli. E credo che un maestro con un passato così glorioso fra stipendio, percentuali e lezioni private porti a casa almeno 4 -5 mila euro al mese.

Aspetta, mettici pure qualcosa che ti rimane da parte dai campionati a squadre, che tutti fanno, in italia e all’estero, dove prendi valanghe di soldi. Guadagni un buono stipendio medio.

21
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Mozz 22 (Guest) 18-09-2025 12:53

Scritto da Pier no guest

Scritto da brunodalla
finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

Aspetta però.Parliamo di una stagione “perfetta”: se ha un infortunio,magari che necessita di un periodo lungo di tempo,nessuno lo paga;se l’infortunio prevede terapie e e visite nel privato da specialisti sono a suo carico;se i risultati per vari motivi non arrivano tutto va in discussione.
Il 250 del mondo,ma attenzione con trascorsi da n.60 quindi qualche legame ce l’ha,deve contare su una carriera di circa 15 anni e poi? Si apre un circolo ? Fosse Nadal no problema ma così è più difficile. E se aggiungiamo che da un punto di vista previdenziale non credo gli vada di lusso e che in banca un mutuo ad un tennista 250 non credo glielo facciano facilmente io non vedo uno “stipendio” proprio dignitoso, considerando poi che è un giocatore di altissimo livello considerando i praticanti.

L’ex 250 al mondo non apre certo un circolo ma può fare il maestro / coach a buoni livelli. E credo che un maestro con un passato così glorioso fra stipendio, percentuali e lezioni private porti a casa almeno 4 -5 mila euro al mese.

20
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: brunodalla
Mozz 22 (Guest) 18-09-2025 12:51

@ gisva (#4484509)

Concordo. il break – point sono le quali slam e quindi la posizione 230. se sei nei primi 230 e fai i 4 slam alla fine porti a casa più di 30 mila netti, diciamo circa 45-50 mila. sono circa 4 mila al mese quindi uno stipendio alto di un dipendente pubblico non apicale. Il problema è che lo devi fare per 10 anni per avere circa 500 mila e metterne da parte almeno 150 per stare sereno.

19
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: gisva
Salvo (Guest) 18-09-2025 12:24

Scritto da Matteo
Chi te lo fa fare ? Premesso che la maggior parte delle persone lavora 8 ore al giorno per 11 mesi l anno per 30000 euro Senza poter perseguire un sogno e tante volte facendo lavori che non soddisfano , soluzione ?
Per i tennisti oltre una certa posizione atp , squadre nazionali e organizzazione stile squadre Sport olimpici

Attenzione, si parla di 30000 netti.
Che corrispondono, in base al tipo di contratto, a una RAL di 40000-45000, che non è lo stipendio della maggioranza della popolazione italiana….

18
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Salvo (Guest) 18-09-2025 12:20

Boh, non mi trovo: nell’articolo c’è scritto 120.000 + 40.000 + 30.000, e quindi il lordo farebbe 190000.
Perchè dopo si parla di 150.000 lordo?
Poi togliendo le spese da 150.000 (perchè non da 190.000?) otteniamo 150.000 – 85.000 = 65.000.
Da questo guadagno lordo se ne vanno 53,8% di tasse per arrivare a un netto di 30.000.
Ma che tassazione si è utilizzata nel calcolo del netto? Quale stato applica una tassazione così afflittiva? L’Italia per la sola parte eccedente i 50.000 applica una tassazione del 43%, e l’Italia è uno dei peggiori paesi d’Europa per quanto riguarda le tasse….

17
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Losvizzero 18-09-2025 12:19

30k ottenendo i risultati che ha ottenuto lui, cioè pochi pochi quest’anno

16
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Detuqueridapresencia 18-09-2025 12:16

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Scritto da MAURO
Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

GOMBLODDOHOHOHOH1!1!1!1!1!

Il Colonnello Buttiglione ed il Noto ,. uniti nella lotta…

Manca il terzo della banda: il bamba 2 bec fashion style 😀 attendo con ansia che si unisca

A SCOPO EDUCATIVO (OVVIAMENTE NON PER TE E GLI ALTRI SERI MA PER I GIULLARI E I DOROTEI)

Numero challenger vinti da italiani

2022 IT/Estero 9/7
2023 IT/Estero 2/15
2024 IT/Estero 6/6
2025 IT/Esrero 7/3 (and coming)

QUESTA E’ LA VERITA’

Dura o non dura, egregio maurantonio, fashion style e ciucciapanda e compagnia trollando

LA
V E R I T A’

PUNTO!

15
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Marco M., Lory99
Matteo (Guest) 18-09-2025 12:09

Chi te lo fa fare ? Premesso che la maggior parte delle persone lavora 8 ore al giorno per 11 mesi l anno per 30000 euro Senza poter perseguire un sogno e tante volte facendo lavori che non soddisfano , soluzione ?
Per i tennisti oltre una certa posizione atp , squadre nazionali e organizzazione stile squadre Sport olimpici

14
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Markux (Guest) 18-09-2025 12:04

Ma chi fa’ questi articoli? Il sottobanco non esiste nel Tennis? Si scrive che un calciatore di Serie C guadagna circa 30’000 euro! Certo ma se si conteggia il nero che gli dà il Club non esiste un giocatore di C che guadagni meno di cinquantamila euro annui.

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
gisva 18-09-2025 12:02

Scritto da brunodalla
finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

Travaglia ha comunque uno status che gli deriva dalla sua carriera, per cui ha ancora ingaggi nelle competiioni a squadre o sponsor, che non avrebbe se fosse 250 fisso.

D’altra parte il suo montepremi è basso perché ha preso parte solo alle quali di uno Slam.
Se avesse partecipato anche alle altre tre quali dello Slam, i 30000 sarebbero per lo meno raddoppiati.

Diciamo che lo scalino importante è la 230esima posizione.
Se hai una classifica peggiore devi pensare ai punti per entrare in paradiso.

Con la riforma dei punti dei Challenger, la vita del challengerista è cambiata radicalmente. Bisogna programmarsi in maniera da trovare dei tornei da vincere. Non è semplice perché se arrivi in finale, i punti sono dimezati.
Ed i tennisti attorno alla 300esima posizione trovano addirittura più conveniente una programmazione alla Giustino (arrivare in fondo agli ITF porta punti per avere la classifica, i soldi si trovano poi altrove).

In ogni fascia di classifica cambiano le esigenze. Chi arriva alla posizione 150, deve diventare capace di fare i punti negli ATP o superiori. Con i piazzamenti arrivano più punti e soldi che nei challenger. Al limite si giocano i challenger nei momenti morti, ma si punta soprattutto a vincerli, perché solo così si fanno i punti.

E’ tutto più complicato?
Può essere, ma io preferisco che chi entra nei 200 si impegni soprattutto per vincere nei tornei di livello superiore e non si limiti a vivacchiare nei challenger, trovando i più convenienti.

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
brunodalla 18-09-2025 12:02

Scritto da walden

Scritto da brunodalla
finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

Dai Bruno, per quella cifra li tanto vale fare l’impiegato/a che alle 16 stacca e può stare con partner e figli, andare la sera al cinema o al teatro e vedersi con gli amici, farsi una vacanza tranquillo, etc. Per trovare la motivazione per stare in giro 40 settimane all’anno, anche in posti improbabili, hai bisogno di ben altro riconoscimento economico. Un giocatore di calcio di serie c non si deve preoccupare non solo dell’allenatore o del preparatore atletico, ma neppure della casa, delle bollette o della scuola dei figli.

dissento totalmente. è quello che si è scelto e che gli piace, non sta a noi dire se è giusto o sbagliato. le motivazioni sono personali, se lui ha deciso così per me va bene. preferisce allenarsi e viaggiare per tornei invece che andare a teatro o uscire con gli amici? benissimo per lui. fa quello che gli piace e non sta chiuso in ufficio tutto il giorno. per inciso, preferirei fare così anche io, non ne ho avuto la possibilità.

11
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: sergioat
walden 18-09-2025 12:01

Scritto da brunodalla
@ Pier no guest (#4484496)
si, considerazioni giuste, ma dimentichi la voce “assicurazioni” citate nell’articolo. se un giocatore è previdente ci pensa prima a queste eventualità, e cerca di coprirsi. nel caso specifico di travaglia vorrei ricordare che ha fatto un paio di anni in top 100, quindi qualcosa di più di 30k all’anno ha messo via. in carriera vanta vincite di 2.500.000 di dollari. ne ha messi da parte almeno 500.000? bastano per vivere decentemente, e per decidere serenamente cosa fare dopo la carriera agonistica? si può anche non aprire per forza un circolo, o un’accademia, si può fare altro. di certo non farà fatica a vivere dignitosamente.

Glielo auguriamo tutti, ma come dicevi tu, devi essere stato molto formichina…

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
brunodalla 18-09-2025 11:57

@ Pier no guest (#4484496)

si, considerazioni giuste, ma dimentichi la voce “assicurazioni” citate nell’articolo. se un giocatore è previdente ci pensa prima a queste eventualità, e cerca di coprirsi. nel caso specifico di travaglia vorrei ricordare che ha fatto un paio di anni in top 100, quindi qualcosa di più di 30k all’anno ha messo via. in carriera vanta vincite di 2.500.000 di dollari. ne ha messi da parte almeno 500.000? bastano per vivere decentemente, e per decidere serenamente cosa fare dopo la carriera agonistica? si può anche non aprire per forza un circolo, o un’accademia, si può fare altro. di certo non farà fatica a vivere dignitosamente.

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
walden 18-09-2025 11:56

Scritto da brunodalla
finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

Dai Bruno, per quella cifra li tanto vale fare l’impiegato/a che alle 16 stacca e può stare con partner e figli, andare la sera al cinema o al teatro e vedersi con gli amici, farsi una vacanza tranquillo, etc. Per trovare la motivazione per stare in giro 40 settimane all’anno, anche in posti improbabili, hai bisogno di ben altro riconoscimento economico. Un giocatore di calcio di serie c non si deve preoccupare non solo dell’allenatore o del preparatore atletico, ma neppure della casa, delle bollette o della scuola dei figli.

8
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: marcauro, Pippolivetennis
walden 18-09-2025 11:51

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Scritto da MAURO
Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

GOMBLODDOHOHOHOH1!1!1!1!1!

Il Colonnello Buttiglione ed il Noto ,. uniti nella lotta…

7
Replica | Quota | 1
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia
Pier no guest 18-09-2025 11:47

Scritto da brunodalla
finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

Aspetta però.Parliamo di una stagione “perfetta”: se ha un infortunio,magari che necessita di un periodo lungo di tempo,nessuno lo paga;se l’infortunio prevede terapie e e visite nel privato da specialisti sono a suo carico;se i risultati per vari motivi non arrivano tutto va in discussione.
Il 250 del mondo,ma attenzione con trascorsi da n.60 quindi qualche legame ce l’ha,deve contare su una carriera di circa 15 anni e poi? Si apre un circolo ? Fosse Nadal no problema ma così è più difficile. E se aggiungiamo che da un punto di vista previdenziale non credo gli vada di lusso e che in banca un mutuo ad un tennista 250 non credo glielo facciano facilmente io non vedo uno “stipendio” proprio dignitoso, considerando poi che è un giocatore di altissimo livello considerando i praticanti.

6
Replica | Quota | 3
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: marcauro, Marco M., Pippolivetennis
brunodalla 18-09-2025 11:23

finalmente si leggono dei veri numeri, cosa che non è mai successa nella miriade di volte in cui si è parlato, e commentato, qui dentro.
e salta fuori che quindi un giocatore attorno alla 250° posizione a fine anno si porta a casa uno stipendio simile alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. quindi non va in perdita, come sostenuto da molti. che poi non ha neanche il tempo di usarli, perchè a parte una breve vacanza, il resto del tempo si allena e va per tornei, non certo al ristorante tutte le sere o in discoteca, e quindi li mette via, in banca. certo, non sguazza nell’oro, ma porta avanti con dignità il proprio lavoro e i propri sogni.

5
Replica | Quota | 2
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: gisva, marcauro
Detuqueridapresencia 18-09-2025 10:11

Scritto da Massimo.bianco29@yahoo.it
Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

Scritto da MAURO
Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

GOMBLODDOHOHOHOH1!1!1!1!1!

4
Replica | Quota | 4
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: sergioat, marcauro, Marco M., renzopii
Pier no guest 18-09-2025 09:56

Io resto basito non da questi dati, già noti,ma di chi a fronte di questi a volte scrive auspicando il ritiro di ex stelle ora certamente sul piano del tramonto.
Un tabellone è composto da giocatori di vertice (e tra questi il vertice),seconde e terze linee, giocatori in forma,in momenti negativi ,giovani in rampa, vecchie glorie. C’è Wawrinka,ora n.137,che gioca ? Corro a vederlo perché non tirerà 15 rovesci vincenti ma uno vale il prezzo del biglietto,per me. C’è Travaglia all’apice n.60? Boh,forse vado,forse no.
I costi sono micidiali per i non top,devono sperare di non infortunarsi e se stanno bene galleggiano. Loro,come una vecchia gloria,fanno da corollario ai tornei dove giustamente primeggiano i giocatori di vertice ma auspicarne l’esclusione,il ritiro,al di là di troppe wc elargite ,significa non aver capito cos’è il tennis nel suo insieme,chi ne sono i protagonisti e quanto sia difficile per i giovani emergere e per molti esperti mantenersi.

3
Replica | Quota | 7
Bisogna essere registrati per votare un commento!
+1: Detuqueridapresencia, j, sergioat, marcauro, Marco M., Lory99, Pippolivetennis
MAURO (Guest) 18-09-2025 09:55

Ma la parte in cui Travaglia dice che e’ fortunato visto che si giocano tanti challenger in Italia, e’ stata omessa di proposito?

2
Replica | Quota | -5
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Detuqueridapresencia, brunodalla, marcauro, Marco M., Lory99
Massimo.bianco29@yahoo.it (Guest) 18-09-2025 09:50

Andasse qualcuno ad intervistare i panda players e poi vediamo la differenza con i ben noti privilegiati.
Davvero NO COMMENT!!!

1
Replica | Quota | -7
Bisogna essere registrati per votare un commento!
-1: Detuqueridapresencia, j, brunodalla, sergioat, marcauro, Marco M., Lory99