Becker ipotizza un ritiro non lontano per Djokovic: “Le Olimpiadi 2028? Irrealistico. Le sue parole dopo US Open già sanno di addio”
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Con la sua grinta leonina, “Nole” non ne vuol sapere di mollare, ma… per quanto ancora? La sconfitta in semifinale a US Open patita da Novak Djokovic contro Carlos Alcaraz ha dato nuova linfa al dibattito su quando il serbo scriverà la parola fine alla sua leggendaria carriera. A rafforzare le ipotesi su di un ritiro non così lontano le sue stesse parole nella conferenza post partita: mai aveva affermato a chiare lettere che contro il vigore di potenza atletica di Sinner e Alcaraz le sue armi sono ormai spuntate. Così la pensa che Boris Becker, che conosce benissimo il campione di Belgrado per averlo accompagnato come coach in alcune delle migliori stagioni. Intervenuto al podcast di Andrea Petkovic, Boris ha commentato le parole di Novak Djokovic sul proseguimento della carriera nei tornei dello Slam nel 2026, vedendovi un chiaro indizio di un possibile addio al tennis al termine degli US Open del prossimo anno.
“Parto dalla prima semifinale tra Alcaraz e Djokovic,” afferma Becker. “È straordinario come Djokovic sia riuscito a tenere botta per due set. Nel secondo, forse, avrebbe addirittura potuto vincere. Ma ancora una volta Alcaraz si è dimostrato più forte fisicamente e, nel terzo set, anche tennisticamente. Non possiamo sorprenderci: Novak ha 38 anni. Ma il fatto che oggi sia ancora il terzo giocatore più forte del circuito è incredibile per lui… e allo stesso tempo poco confortante per tutti gli altri. Dopo la partita, però, ha ammesso per la prima volta che non è più sostenibile affrontare giocatori come Sinner e Alcaraz tre set su cinque. E ha lasciato intendere di non sapere ancora quanto durerà la sua avventura negli Slam.”
Becker ha sottolineato come, per la prima volta, Djokovic abbia parlato apertamente della possibilità che il 2026 rappresenti la sua ultima stagione da protagonista nei tornei major: “Ha detto che può ancora competere con questi due, ed è vero. Ma perché gioca a tennis? Per vincere Roma o Montecarlo per la diciassettesima volta… oppure per conquistare un altro Slam e arrivare a 25 titoli? Credo sia la seconda opzione. E oggi ha ammesso che, vista l’età e la forza della nuova generazione, non è più realistico. Questo cosa significa? Significa che prima o poi smetterà, ed è normale che sia così. La domanda è quando. Ci sarà ancora un’altra stagione di Slam? Dall’altra parte sogna le Olimpiadi del 2028 per difendere l’oro della Serbia. Ma personalmente trovo irrealistico pensare che possa arrivare fin lì. Già agli US Open le sue parole hanno avuto il sapore di un addio.”
Becker ha concluso il suo intervento su Djokovic rimarcando l’eredità sportiva del campione serbo: “Novak è arrivato alla fine dei suoi sogni. Finalmente è rispettato e amato da tutti gli appassionati, a New York, Parigi e Londra. Credo che abbiano capito quale carriera straordinaria abbia avuto Djokovic, e quanto sia importante come simbolo per le nuove generazioni. Quando ho sentito che questa era la sua semifinale numero 53 in un torneo dello Slam, ho pensato a un errore di stampa. Cinquantatré volte! Nessuno raggiungerà mai un traguardo simile. Per me, il cerchio si è chiuso.”
Parole nette quelle di Becker, che partono da constatazioni importanti. In Australia il serbo riuscì ad imporre la sua classe e forza mentale su Alcaraz, ma da allora è passato quasi un anno. Carlos è migliorato moltissimo, in tutto; Sinner continua a macinare un successo dopo l’altro e nel 2025 ha battuto Djokovic in semifinale sia a Parigi che Wimbledon, molto nettamente e senza mai dare la sensazione che la partita gli potesse sfuggire di mano. Djokovic a New York nel secondo set contro Carlos ha compiuto il suo massimo sforzo, atletico e mentale, ma non è bastato. Cose che un campione come Novak sente, e valuta. Avrà ragione Becker affermando che il 2026 sarà l’ultimo anno di Djokovic?
Marco Mazzoni
TAG: Boris Becker, Marco Mazzoni, Novak Djokovic

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@ mandrax75 (#4481521)
Beh, visto che nel tennis non c’è niente di scontato, mi chiedo: se Novak fosse capitato in semi col Sinner visto con Alcaraz, siamo così sicuri che non l’avrebbe battuto? Dico questo per far venire la gastrite al sig. Tennista dastrapazzo, che sistematicamente mi diverte col suo pollice rosso appena dico cose ovvie di Novak, realistiche, sotto gli occhi di tutti…qui addirittura azzardo un “se” provocatorio che generalmente non mi appartiene ma solo per dire che un Novak a ridosso dei due giovani big ha anche recentemente dimostrato di poterli battere, nel caso di Alcaraz, e che può essere battuto, certamente, ma se sono al top della forma, quella forma che ha consentito ad Alcaraz di battere anche Sinner: questo sulla base dei fatti verificatisi e di come si sono visti gli interessati in campo..ovviamente, in proiezione futura, scatta l’incognita del tempo, di come questo determinerà l’evoluzione dei due giovani e in che misura, e la resistenza del campione penalizzato dal maggior numero di anni
Sì può giocare per molti motivi
il ‘giovane’ 38enne nole ha capito adesso che oltre le semifinali in uno slam non può andare visto che troverà uno dei 2 dominatori attuali del tennis (ovviamente se resterà terzo o quarto, cosa peraltro molto difficile se deciderà di giocare sempre di meno), sa che con quei due può ancora divertirsi ma inevitabilmente perdere. Quest’anno comunque nole ha fatto un vero e proprio miracolo sportivo ad essere terzo nella race e quarto nel ranking, per quanto ha giocato (tra l’altro battendo alcaraz in uno slam, una impresa che può vantare solo a sinner), scommetto che baratterebbe 10 slam per avere 10 anni in meno… allora si che sinner e alcaraz avrebbero un terzo incomodo…
Boh, considerato che Djokovic è ancora il terzo miglior giocatore al mondo e ha fatto semi in tutti gli Slam dell’anno a 38 anni, mi pare quantomeno prematuro dire che si ritirerà a breve. Poi che tenga duro fino al 2028 è un altro paio di maniche. Per me si darà un altro anno e se vede che non riesce ad arrivare in finale di Slam nemmeno una volta appende la racchetta al chiodo.
Ma se non gioca neanche le Finals…ma per piacere!
Almeno una volta a settimana questo gliele tira
Olimpiadi 2028 andrà a Medaglia Novak.
Mah, avete tutti premura tranne che lui! A leggere i commenti sembra che sia finito nelle retrovie, poi vado a controllare ed è quarto nel ranking e terzo nella race a pari punti con Zverev…mitico, non capisco perché dovrebbe ritirarsi, del resto ha fatto una semi con Alcaraz che, alla luce della finale, è stata di tutto rispetto: e con la moria dei giovani, tutti spariti ingloriosamente ai primi turni, non vedo perché non dovrebbe continuare a divertirsi
Gli ex campioni gliela stanno tirando.. comunque un po’ di pazienza e passiamo oltre. Tra l’altro in semifinale Alcaraz ha giocato la peggior partita del torneo con -7 tra vincenti e gratuiti nei primi due set vs il -11 di Diokovic che ha sbagliato rovesci, diritti e via dicendo come se non ci fosse un domani..ecco forse non c’è un domani..
Daje ancora… Avete visto il match contro Alcaraz a US Open? Avete notato il sorrisone di autocompiacimento quando ha vinto il punto con colpo spettacolare (pochi ma ce ne sono stati eccome)?
Ecco, secondo me finché così non smette.
Per quel che vale il mio pensiero: ha ragione tutta la vita!!!
Non credo. Nole è il più grande interprete di questo sport e secondo me giocherà anche i futures, perdendoli, pur di essere di ispirazione