
Sinner dopo la sconfitta con Alcaraz: “Devo cambiare qualcosa, sono stato troppo prevedibile” (Video)


Jannik Sinner si è presentato in conferenza stampa con la consueta lucidità, anche dopo una finale persa contro un Carlos Alcaraz praticamente perfetto. Lo spagnolo si è imposto con il punteggio di 6-2, 3-6, 6-1, 6-4, lasciando poche chance all’azzurro di trascinare la sfida a un quinto set che avrebbe potuto scrivere un altro capitolo epico nella loro rivalità.
Il bilancio dello US Open 2025 resta comunque positivo per il n.1 uscente del ranking: due soli set persi prima della finale, contro Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime, e una serie di vittorie nette su Kopriva, Popyrin, Bublik e Musetti. “E’ migliorato molto dal nostro ultimo incontro – ha spiegato Sinner parlando di Alcaraz –. Oggi ha giocato in maniera più pulita, le cose che io avevo fatto bene a Londra le ha fatte meglio lui qui. Ha gestito la partita in modo eccezionale. Sono orgoglioso di me stesso, ma oggi è stato più forte. Devo cambiare qualcosa perché sono stato troppo prevedibile, forse perderò qualche partita all’inizio, ma voglio diventare più imprevedibile e crescere come giocatore”.
Il tennista altoatesino ha riconosciuto ancora una volta la qualità della rivalità con il murciano: “Ogni match contro di lui è diverso, ma non mostra mai momenti di debolezza. Credo che la nostra rivalità sia molto bella per il tennis: abbiamo già una storia di sfide importanti su diverse superfici e questo la rende davvero interessante”.
Sinner ha poi tracciato un bilancio dell’anno straordinario che lo ha visto protagonista di tutte le quattro finali Slam, con due titoli conquistati: “La stagione è stata fantastica, con risultati incredibili. Sono molto felice, ora cercherò di chiudere l’anno al meglio. Oggi non ho servito bene, ma il servizio è stato un problema anche in altre partite del torneo. Non so ancora se i cambiamenti saranno grandi o piccoli, ma so di dover aggiungere qualcosa per fare la differenza. Sono un giocatore solido, mi piace comandare da fondo campo, ma devo trovare nuove soluzioni”.
Con la sconfitta in finale, Sinner cede lo scettro del numero 1 ATP, ma non perde l’entusiasmo: “Ho già voglia di tornare a giocare partite così importanti. Adesso non sono più il numero uno, ma lavorerò per far sì che i cambiamenti che voglio introdurre portino risultati concreti”.
TAG: Jannik Sinner, Us Open, Us open 2025
Caro Jannik, devi solo ritrovare fiducia con il servizio, con 2 prime su tre in campo avresti vinto anche ieri.
Io non penso che Alcaraz manterrà il livello raggiunto ieri sera per sempre. Quindi la soluzione potrebbe tranquillamente essere più semplice.
Sinner crescerà, su questo non ci sono dubbi.
Queste situazioni sono le migliori per Sinner. Qui viene fuori il Nole che c’è in lui. Quando tutti lo danno per spacciato quando certi livelli sembrano irraggiungibili lui da il meglio di se. Vi ricordate quando era stato liquidato come un Berdych ma meno forte.
ha ragione,deve assolutamente essere meno prevedibile,ormai si è capito che se continua a tirargli lavatrici gli tornano indietro frigoriferi.
ci vorrebbe sinner con la fantasia di musetti,ma quella è una cosa che devi avere congenita,non la puoi costruire.
quello che si può costruire è una percentuale costante di prime di servizio.
Non lo so, non sono convinto.
Ieri Alcaraz è stato letteralmente ingiocabile: da qualche parte ho letto “l’ha persa Sinner”, mi chiedo che partita veda certe gente. Con la prestazione sul lato del rovescio di Alcaraz vista ieri, lo spagnolo è salito al livello di Sinner sull’unico colpo che madre natura non gli ha donato.
Ecco, io non penso che l’imprevedibilità possa essere l’arma giusta per Sinner perché, su quell’aspetto, Alcaraz può essere considerato il migliore della storia, difficilmente raggiungibile. Oltretutto richiede una buona dose di talento innato.
Credo che la strada sia semplicemente quella di migliorare quello in cui già eccelle e soprattutto correggere definitivamente le pecche, quindi percentuale di servizio e scelta dei momenti in cui scendere a rete.
Allo stesso tempo rimango realista: io non penso che il livello mostrato nel tiebreak di Pechino, nel super tiebreak di Parigi e in quasi tutta la partita di ieri, sia qualcosa a cui realisticamente ambire. Ogni tanto bisogna riconoscere i meriti.
problema per Jannik non è aver perso il numero uno, ma si chiama servizio. Olttre che Alcaraz. Possibile che lo spagnolo, dieci centimetri più basso di lui, serva molto meglio? Si certo, Carlos lo ha studiato approfonditamente, ha trovato la tattica più giusta, tutte chiacchiere, se serviva col 65% 70% di prime, la partita la vinceva. Infatti quando gli entrava per miracolo due o tre prime a game, non c’era trippa per gatti per lo spagnolo …, nonostante lo studio approfondito e la tattica di sto cavolo
48
Replica | Quot
A parte l’Australian dove è stato buttato fuori da Djokovic, in tutti gli altri Slam i loro incontri sono stati piuttosto equilibrati tra 2 numeri 1. Ieri invece si è vista una netta differenza, Alcaraz l’ha soppiantato.
E dire che aveva un tabellone ridicolo che sembrava fatto da lui Sinner, culminato col ritiro di Draper.
Evidentemente lo ha sofferto psicologicamente o ha avuto un calo di rendimento notevole, non certo perchè era prevedibile.
Io ho visto un sinner migliorato. Ha persino fatto rimbalzare una volta la racchetta al suolo in un timido segno di frustrazione umana.
Come dice Djokovic, nel tennis di oggi è troppo importante servire bene e con ottime percentuali di prime.
È stata lì la differenza, poi tutto il resto al confronto sono dettagli. Ed è chiaro che, se il servizio funziona, nel corso del match poi la fiducia durante gli scambi si autoalimenta costantemente.
Come cantava Irene Grandi, “non è facile però è tutto lì”
@ Tommaso (#4479875)
Notato anche io. Come nel prepartita che Ferrero gli mostrava appunti…si sa che è molto legato al suo team… Per dirla in maniera neutra…
Purtroppo la preparazione fisica non nei tre mesi di stop non è stata centrata e Sinner se ne era reso conto già dopo il Roland Garros. Consapevole della cosa ne ha preso atto e aspetterà la prossima stagione per poter fare una presentazione normale. Poi non è detto che la preparazione 2025 non dia i suoi frutti da ottobre a dicembre.
1. Se sindachiamo anche sui 2 anni in meno di Alcaraz che non ci sarebbero allora inutile discutere ( forse fisicamente si è strutturato prima di Sinner) ma tecnicamente e di tenuta mentale vuoi dargli più tempo ad Alcaraz ? Infatti ci è arrivato adesso.
2. Di problemi fisici forse ne sai piu tu di lui visto che non ne ha proprio accennato.
3. Anche se diceva spesso di voler migliorare, in realtà è rimasto sempre uguale, anzi forse pure più limitato. Stanotte in conferenza stampa ha dichiarato che dovrebbe aggiungere delle cose nel suo gioco e non ha parlato di nessun problema fisico, inventato da te
Non sono d’accordo con molti commenti letti.
Piu’ che dire che Sinner non ha giocato al top (è vero che on ha giocato al top ma si deve vedere chi hai di fornte) è Alcaraz che è stato superlativo e avrebbe schiantato nettamente qualsiasi avversario.
Ciò che mi ha lasciato basito è la risposta, che non è mai stata così performante, ed il rovescio.
Mentre il diritto sappiamo che è eccezionale (ed anche ieri è stato mostruoso) il rovescio è migliorato enormemente.
Sul fatto che Sinner non abbia battuto bene è vero, anche se all’inizio ha messo buonissime prime, che con qualsiasi avversario sarebbero state vincenti, mentre Alcaraz ha risposto a quasi tutte in modo mostruoso.
Va da se che cerchi di forzare, inizi ad avere dei dubbi e il servizio peggiora.
CI sono invece stati molti errori di troppo, ad esempio scambi ravvicinati che normalmente Sinner non sbaglia, usciti di un nonnulla: ma quando hai un avversario che prende tutto cerchi con maggiore insistenza le righe e gli angoli e sbagli di piu’.
Certamente non la migliore partita di Sinner ma Alcaraz immenso.
Ci sta la sconfitta e la prenderei con calma e filosofia: ma quanto mai sino a qualche anno fa avremmo pensato di aver un italiano in finale in 5 slam di fila di cui 3 vinti?
Sinner cercherà di miglirorare e sono sicuro lo farà. Il problema è capire quanto e se migliorerà ancora Alcaraz (non ne dubito) : conseguenza sarà che avremo 2 giocatori su un altro pianeta e dietro tutti gli altri a grossa distanza. A meno che nasca una nuova stella (per il bene del tennis e per evitare la noia di avere sempre la stessa finale me lo augurerei).
C’era qualcosa che non andava già prima dell’inizio, se avete osservato il riscaldamento pregara, mentre lo spagnolo si attivava muscolarmente e faceva allungamento con il suo fisio del tutto concentrato e carico, Sinner giochicchiava a palla con Ferrara,sembrava assente e consapevole che quello che aveva non sarebbe stato sufficiente per vincere, quasi rassegnato alla superiore forza dello spagnolo come poi dichiarato in conferenza stampa, quindi più che prevedibile bisognerebbe capire cosa non fosse andato bene, ma come sempre non si saprà…
ahah certo che se dopo 5 finali slam consecutive deve chiamare Seppi ( con tutto il rispetto) per migliorare….. mando mia figlia a dare nozioni di guida a Hamilton!
su supertennis c’era la pubblicità durante i cambi…
Quattro finali slam due vittorie e palesemente menomato fisicamente da più di un mese e si parla di Seppizzazzione. Ditemi che è uno scherzo.
Le parole di ieri sono la miglior vittoria ottenuta da Sinner quest’anno.
Perderà qualche match inaspettatamente nei prossimi mesi, ma diventerà un giocatore più completo, capace di mantenere in equilibrio questa fantastica rivalità con Alcaraz.
Nel frattempo speriamo arrivi, non necessariamente un terzo big al loro livello, ma almeno un paio di giocatori capaci di impegnarli duramente e occasionalmente batterli, altrimenti i prossimi slam saranno noiosi fino alla finale.
@ Tonino Fortunato (#4479909)
Si nel lancio di palla basso ed inutile mi ha ricordato Seppi! Involuzione assurda e speriamo che il motivo sia solo fisico e non mentale da Seppizzazione improvvisa. Magari chiamare Seppi come consulente per evitare i suoi errori ed indicare soluzioni trovate in una lunga carriera.
si è sentito e letto spesso qui una certa derisione verso la muscolatura di Alcaraz… ma non è che per caso gli serva proprio a qualcosa? ieri era una molla potentissima e Sinner ha subito tutti i suoi colpi, andava a prendere tutte le palle che il nostro gli tirava anche in tribuna se fosse stato necessario… io lavorerei un po’ sulla massa muscolare non troppo ben inteso ma qualcosa in più ci vuole
… e ricordiamoci anche del Six king slam…). Insomma, eviterei commenti di disfattismo, Jannik ha la testa sulle spalle e saprà risorgere da questa dolorosa ma episodica sconfitta. Ma DEVE assolutamente arrivare a stabilizzarsi in una buona percentuale di prima palla, ricordando che ormai lui vince quasi sempre almeno il 70% di prime.
Il fatto che ci fosse la Vonn nel box di Jannik e lui avesse le gambe molli fa sorgere dei sospetti!! Saranno andati a sciare!
Tu di tennis non capisci nulla e quindi non perdo troppo tempo a spiegare…solo alcune precisazioni, per qualche anima buona che potrebbe darti retta:
1 smettiamola con i due anni in meno di Alcaraz, Alcaraz si è sviluppato prima ed ha cominciato prima, al più è Sinner che ha di fatto un anno in meno di lui;
2 al RG ed a W Sinner ha vinto, di fatto a Parigi e nettamente a Londra, è da un mese che ha problemi fisici e ciononostante è arrivato a giocare due finali, a Cincinnati e NY;
3 che debba migliorare lo dice da un anno, quindi nulla di nuovo rispetto a quanto detto in conferenza stampa, dove ha anche affermato, ma nessuno lo ha rilevato, che “alle sue attuali condizioni” non poteva fare di più.
Si carissimo jannik devi cambiare qualcosa, credimi non è possibile che un numero uno al mondo abbia questo servizio, ormai fondamentale nel tennis di oggi,siete 3 anni che col tuo staff ci state lavorando, però dispiace il servizio e altalenante, come si è visto in questa finale,non puoi appena ad inizio set regalare il primo game in una finale slam,secondo punto di vista,come mai non cerchi più gli angoli, ieri ai ribattuto un infinita di colpi dove alcaraz ti attendeva,terzo punto cerca di titolare l’umiltà in campo da qui deriva l’andamento del gioco,comunque sempre FORZA SINNER
Infatti è così, fino a qualche mese fa sembrava aver finalmente assestato il servizio e addirittura (come riconosciuto dagli stessi avversari) vinceva anche col servizio. Non capisco il motivo di questo netto passo indietro. Col suo gioco se mette almeno un 65% di prime vince, ne sono certo. Ieri inoltre era abbastanza molle e meno reattivo, compiendo troppi errori gratuiti. Non è da lui. Tutto ciò al netto della prestazione spaventosa di Alcaraz, che per la prima volta (va ricordato) ha battuto Jannik nettamente, le sue vittorie precedenti sono state tutte lottate e in bilico, al contrario di quelle di Jannik che talvolta ha vinto netto (esempi: Umago, Shanghai, Wimbledon).
“L’uomo nel mirino”… 🙁
Dopo la sconfitta di Wimbledon, Alky e il suo staff si sono focalizzati per 15 gg. solo sul gioco di Jannik e su come poterlo neutralizzare sul duro di NY.
https://www.atptour.com/en/news/ferrero-us-open-2025-final-reaction
L’allarme avrebbe già dovuto scattare dopo l’inizio traumatico e 0-5 di Cincy.
Inizio traumatico che si è ripetuto pari-pari ieri. 🙁
Che lo Scugnizzo se la fosse “legata al dito” dopo lo sgarbo di Wimbledon era palese.
Lui si è dimostrato preparato e reattivo.
Jan purtroppo no. 🙁
Almeno Sinner rimane il primo dei perdenti, Titolo che spetta al numero 2.
Perchè lendl faceva schifo come battitore??’ A me non pare!
Scusate se mi ripeto ma Sinner non ne aveva del punto di vista fisico e ne erano consapevoli già da molto. Da prima di Wimbledon. Si riparte da zero nel 2026. Era consapevole di essere deficitario dal punto di vista fisico. In queste condizioni fai tutto un po’ male. Il servizio è quello che ne risente di più perché è il colpo più costruito e meno naturale. Sinner era sereno sia prima che dopo la finale perché sapeva bene quale era il suo stato fisico. Da persona intelligente sa bene che rischiare di mettere a repentaglio la carriera per tentare di andare oltre in una singola partita non ha senso. Aveva già metabolizzato la cosa da prima degli US open.
Aggiungo anche io alcune brevi riflessioni: condivido ovviamente il discorso servizio, sul cemento non puoi pensare di vincere contro Carlos con queste percentuali. Va rivista la meccanica, lo dicevo anche durante la partita lancio della palla troppo basso e molti servizi finiti a rete. Secondo aspetto il rovescio lungolinea, é un colpo nelle corde di Jannik, lo ha usato molto poco (immagino temesse poi il dritto incrociato di Alcaraz). Le discese ha rete: ha quasi sempre fatto punto quando è sceso a rete, per chiudere lo scambio, questo dà un po’ di imprevedibilità. Per il resto su questa superficie se non tieni il servizio i match difficilmente li vinci perché breckare chi poi serve e scambia bene è difficile
Cambiare….Forse nell’allenamento del servizio ! Troppo male ieri
@ Koko (#4479878)
Anche io ho la sensazione che Jannik e tutto il team si siano fatti trovare impreparati a questo appuntamento, Alcaraz ha sistemato diverse cose e in questo momento è il N1 in tutti i sensi, spero che Jannik trovi la strada per migliorare e si circondi delle persone giuste per farlo, non sarà affatto facile
Secondo me Sinner è fuori strada: non ha il gioco per essere vario come Alcaraz e non è che batti quello lì con tre palle corte o discese a rete in più se ti mancano la basi fondamentali come servizio e risposta e non sei più attivo e vivace in campo. Sinner era semplicemente mogio e passivo non aiutato da un servizio che si impone e da una risposta che anticipa i servizi potenti ad esempio da sinistra esterni molto ripetitivi lasciati passare tutti! Questa volta non si è adattato a quello che si ripeteva con successo a dare punti facili ad Alcaraz. Era scoraggiato e nessuno del team ha suggerito nulla! Ad Alcaraz hanno fatto una analisi per soggiogare Sinner ed ha applicato migliorie mentre a Sinner hanno applicato “peggiorie” insensate insistendo a lasciarle ostinatamente senza rimedi validi al nuovo portato da Carlos. Sconfitta anche di team deludente tatticamente e che forse andrebbe integrato.
Ieri durante i cambi di campo Alcaraz prendeva delle compresse e nel terzo set ha chiesto all’angolo se doveva prenderne 3 con le dita della mano, sono l’unico che ha notato questa cosa?
No Jannik, non servono variazioni. Serve riacquistare il servizio del biennio 2023-24.
Ricordo che djoker nei primi dieci anni della sua carriera ha sempre avuto nel servizio il suo punto debole, oggi è il suo punto di forza non perché cerca la botta da 220km ma perché anche non poca velocità riesce a piazzarla dove vuole. Il problema fondamentale è che non serve raggiungere velocità dei big server debbono lavorare su un servizio più lavorato e più preciso, inoltre Ieri sembrava anche poco reattivo lo stesso Carlitos ha detto che ha giocato la migliore partita della sua breve carriera quindi solo un Sinner al 100% come a Wimbledon e RG può vincere contro questo Alcaraz.
Goran è un coach a tutto tondo, dubito vada a fare il consulente per il servizio.Un po’ come aver chiamato Cruijff per sistemare il dribbling.
Il servizio è complicatissimo perché c’è una catena cinetica complessa e che non può non tenere conto di due conseguenze: consumo energetico e sollecitazioni muscolari.
Non sappiamo se ci siano problemi all’anca ad esempio da trattare con prudenza per non parlare dell’uscita del servizio: se carico e colpisco a mo’ di catapulta (ricordiamo Becker o Shelton ora) come ritrovo l’equilibrio? Ci riesco?
Non avrà mai un servizio sicuro al 100%,così come Edberg non aveva il dritto fluido di Sampras né Sampras l’armonia del rovescio di Edberg.
Devono lavorare per trovare la quadra che,inoltre, sarà diversa in un torneo Slam 3 su 5 e probabilmente 7 match con un 1000.
Gli stress del tennis odierno,per ritmo, velocità, intensità,sono micidiali.
A leggere certi commenti, sembra che Jannik abbia perso al primo turno.
Sono quattro finali Slam su quattro, eh, con due titoli tra i quali uno “storico” trionfo a Wimbledon.
Parliamo di un’annata leggendaria, poi se c’è qualcuno ancora più bravo, tanto di cappello ma il giudizio non dovrebbe e mutare.
Non facciamo come i tifosi di Federer, che si sono guastati il fegato (inutilmente) allorquando sono subentrati Nadal e Djokovic ad interrompere il monologo dello svizzero di qualche anno prima, e a “relativizzarne” gli straordinari risultati.
Ci possono essere tante spiegazioni. 1: non è ancora a suo agio con il movimento dopo le ultime varianti introdotte 2: era nervoso e questo ha avuto un impatto sul servizio (come gli accade spesso) 3: avvertiva ancora quel dolore avuto con faa e quindi non riusciva a servire bene 4: era in non perfetta condizione fisica (intendo resistenza) e questo si ripercuoteva su tutto . La cosa che mi ha stupito in tutto il match e anche in conferenza stampa è stata la rassegnazione e la considerazione che oggi non poteva fare di più. Come può dire una cosa simile chi serve con il 48%? Vedendo alcuni dati del match si vede che: ha corso meno dello spagnolo, ha avuto % più basse e, secondo me (ma questo dato non era disponibile) ha anche servito prima e seconda parecchio più lente di Alcaraz e del suo solito. Alcaraz ha servito bene ma non fantasticamente. Non ha tirato bordate a 220 km/h sulle righe. Insomma: è come se sinner abbia fatto tutto un po’ peggio del solito. Servito peggio, corso meno, risposto peggio, meno reattivo , meno cattivo. E, dalla sua faccia e dalle reazioni del team, e come se se lo aspettasse e fosse consapevole di non poter far meglio.
Non sono d’accordo con il tuo commento, anzi direi che proprio il perfezionismo di Jannik, che ha voluto fare leggere modifiche al servizio tra Wimbledon e gli Us Opem, è stato fatale in terra americana. Gli esperimenti li avrei lasciati al post season o comunque dopo l’ultimo Slam, visto che nella versione precedente era comunque un colpo migliorato ed efficace, per quanto sempre migliorabile. Poi magari lo straripante Alcaraz degli Us Open avrebbe vinto comunque ma non così nettamente. Le piccole modifiche del servizio hanno fatto sì che non ieri ma in tutto lo US Open Sinner abbia servito decisamente male, e lo scrivevo prima della finale, da lì passava la chiave per poter portare a casa il trofeo, senza contare che invece Alcaraz ha alzato il livello proprio su quel fondamentale (ma anche lui ha avuto diversi game dove pur non mettendo la prima si è “salvato” con un Sinner che anche in risposta sulla seconda ha fatto fatica e non è stato incisio come al solito). Il gap che doveva essere un punto a favore di Sinner ieri è stato un handicap. Fra l’altro tutte le prime non in campo sono finite in rete, a decine una uguale all’altra, vedendosi già dal lancio palla troppo basso che le percentuali sarebbero state mediocri. Credo che, al netto della netta sconfitta di ieri, dove l’impressione è che gli mancasse un po’ di energia – non aveva convinto per quasi tutto il torneo e le difficoltà con Shapo e Auger erano già un bel campanello di allarme – Sinner rimanga potenzialmente superiore ad Alcaraz su hard, però con lo spagnolo non puoi prescindere dalla stabilità del servizio, oltre che dal rendimento della prima, sia in termini percentuiali che di efficacia (Sinner su 4 set, non può non andare in doppia cifra di ace, fermandosi ad un paio, e se sei preciso prendendo gli angoli non c’è ribattitore che tenga).
C’è molto catastrofismo in giro mentre occorrerebbe una riflessione serena.
Alcaraz ha dei picchi impressionanti in tutte le zone del campo ed in tutte le fasi di gioco,come sostiene Nadal (spagnolo si ma pincopallo no) ma giocare in quel modo è difficile ed occorre “tempo” per fare la scelta giusta ed uno Jannik ai massimi il tempo non lo concede.
Se però il servizio balbetta e non sarà mai un colpo su cui contare sempre perché è tanto costruito (e non ancora definito) allora bisogna approntare dei correttivi.Il suo tennis lineare va integrato per spiazzare l’avversario, traiettorie e posizioni vanno di tanto in tanto variate per non essere prevedibile come ieri con Carlos che usava il dritto dal centro a sinistra stretto facendogli tagliare il campo e lasciando sguarniti lungolinea e contropiede.
È un po’ un Lendl-McEnroe: se Lendl tirava forte sulle righe,servizio perfetto e potenza John non poteva organizzarsi,se invece concedeva Mac lo faceva impazzire.
Di certo questi ragazzi eleveranno tantissimo il loro livello, arriveranno a punte incredibili grazie a questa rivalità.
purtroppo è tutto qui si, dallo stop forzato non ha più ritrovato la continuità al servizio e gli è costato sicuramente il RG e anche la non brillante prestazione di ieri, con meno del 50 per cento di prime si va da poche parti a questi livelli e poi questa incertezza si riflette anche sul gioco, diventa meno sicuro, si è notato in tante occasioni, a fronte di una prestazione straripante ieri di alcaraz, va bene a londra era favorito alcaraz e ha vinto sinner, ieri era favorito sinner e ha vinto alcaraz
Sotto a lavorare ora, questo servizio va sistemato, mi piacerebbe sapere se ci ha pensato a ivanisevic
Negli ultimi due anni solo in una occasione (su 121 partite) ha messo meno prime in campo, contro Rublev a Cincinnati 2024.
La Forma fisica determina anche il risultato tecnico. Era davvero difficile azzeccare la preparazione in una situazione anomala come quella della sospensione. Tre mesi senza agonismo e il macigno psicologico. Quest’anno ha fatto miracoli.
Alla fine del 2023 se ricordo bene vinse il torneo di Pechino travolgendo Medvedev,percentuali di servizio oltre 70% di prime,serviva alla grande infatti Coppa Davis,primo slam a seguire….ma se il servizio era ok perché cambiarlo?a volte cercando di migliorare alla fine si peggiora..
@ sasuzzo (#4479786)
Sono pienamente d’accordo e vorrei sottolineare due colpi di Jannik che sono “prevedibili”, parliamo sempre relativamente ai livelli suo e di Carlitos: 1) da fondo campo – Jannik parte con un dritto incrociato profondissimo e angolatissimo e potentissimo che porta indietro il suo avversario tutto sbilanciato da una una parte, sulla risposta Jannik invece di passare al lungo linea subito fa una pausa di una frazione di secondo per caricare ulteriormente il colpo sparandolo sempre dalla stessa parte con maggiore potenza “sfinendo” l’avversario. Ieri con Carlitos non ha funzionato. Penso Jannik dovrebbe quando l’avversario è così sbilanciato , passare subito al lungo linea. Perché non lo f’? Secondo me perché a lui piace così, ce l’ha connaturato, ma col livello di Carlitos di ora può andare incontro a delusioni profonde.
2) la stessa cosa di prima più sotto rete, a mezza distanza e col rovescio incrociato, quel colpo spettacolare che avevamo visto la penultima volta a New York, rovescio incrociato angolatissimo e potentissimo dalla parte dove c’è già l’avversario, dovrebbe invece passare subito dopo il primo incrociato al lungo linea. A lui piace così è una sua manifestazione di strapotenza, ma Carlitos ci ha fatto ormai gli anticorpi.
Invito tutti a fare il dovuto applauso alla coerenza di Enzo. Sul suo blog (“trollodaavvinazzato-flame”) fino a ieri campeggiava questa frase: “Sinner n.1 ATP? La classifica è falsa e sciocco chi ci crede”. Da ieri invece, campeggia a caratteri ancora più cubitali questa frase: “La classifica ATP non sbaglia mai e cretino chi non ci crede e non la rispetta”.
@ MARMAS (#4479783)
Marmas. Le vittorie di Sinner su Alcaraz si contavano già sulle dita di una mano, negli h2h è indietro. In questi 2 anni in cui Alcaraz si andava strutturando tecnicamente, Sinner vinceva Slam dominando gli avversari giocando il suo tennis basato su pressione da fondo, con pochissime variazioni ( che intanto sono sparite), ma intanto che vinceva andava bene così. E vedendo gli alti e bassi di Alcaraz forse tutti abbiamo pensato che il suo tennis monocorde potesse bastargli ma non è stato così. Ora è dura andare a prendere strade diverse basate su tocco e variazioni perché ha 24 anni e non è più un teenager. Capitolo servizio: già dal primo incontro a Cincinnati non potevo credere di vederlo che servisse così scomposto. Il team, in questo, ha delle colpe. C è da dire che forse per la prima volta ho visto Sinner, abbastanza insofferente agli errori che commetteva. I 3 mesi di sospensione avrebbero dovuto avere, come vantaggio, un miglioramento netto al servizio, e provare qualcosa di nuovo, oltre a fare una preparazione atletica che forse gli ha permesso di vincere Wimbledon e quasi Parigi. Invece già sentire che è stato un mese senza toccare la racchetta mi è sembrato strano. Forse si è sentito arrivato troppo presto
Si pensava che il periodo di lavoro durante la sospensione ci avrebbe consegnato un Sinner al top per la seconda parte della stagione, così non e’ stato. Stranamente stava fisicamente molto bene a Parigi e Wimbledon, poi e’ visibilmente calato e credo che anche il servizio ne abbia risentito, al netto delle presumibili troppe modifiche fatte strada facendo. Il dilemma ora e’: le correzioni necessarie saranno sufficienti a colmare il gap con Alcarez o lo spagnolo, trovata regolarità e una forma straripante, ha completato un periodo di maturazione che lo issa stabilmente davanti a Jannik? I conti si faranno solo da qui ad un anno.
Più che prevedibile direi che hai giocato male e praticamente senza la prima di servizio…e Alcaraz è stato stellare…
Io credo che ci sia stato un errore di preparazione durante la sospensione. Cosa di cui Jannik e i suoi allenatori si erano resi conto già al Roland Garros. La vittoria a Wimbledon ottenuta grazie al fatto che Sinner è un fenomeno non ha cambiato la sensazione fisica. Ieri Sinner era relativamente tranquillo dopo la sconfitta perché probabilmente sapeva di non averne fisicamente. Anche nel pre gara era ma meno in tensione come se sapesse que fosse il limite fisico. Il licenziamento di Panichi non è stato un colpo di testa. Quest’anno era comunque anomalo e per Panichi era un impresa azzeccare alla perfezione la preparazione. Il 2026 sarà un anno normale dal punto di vista tecnico atletico e psicologico. La vera impresa di quest’anno è stata togliersi di dosso il peso della sospensione ingiusta, per me di importanza capitale.
@ Ciao (#4479775)
Macché Lendl , servirebbe karlovic
Se Djokovic stava effettivamente pensando di lasciare dopo aver visto la finale si sentirà rinfrancato perché Alcaraz era in una condizione fuori dal comune, che non potrà tenere sempre.
Sinner stesso ha ammesso che non si è evoluto, non ha aggiunto niente al suo tennis dopo che ha iniziato a stravincere nel 2024 cullandosi sul dominio da fondo e pensando che bastasse contro Alcaraz che invece era ancora teenager e che adesso si è completato e superando in quasi tutti gli asoetti: servizio, risposta e dritto, oltre a gioco di volo e variazioni. Rimane forse solo un po di marga suo vantaggio sul rovescio. Il servizio se lo è rovinato da solo Sinner cambiandolo in continuazione. I back spariti completamente da almeno un anno. Mi viene da dire che Wimbledon l ha vinto per la maggiore stanchezza di Alcaraz che veniva da un trittico pazzesco. In generale forse solo su erba possono giocarsela un po abbastanza alla pari. Ma Alcaraz ha 2 anni in meno ed ha aggiunto pezzi che Sinner ha ignorato di voler mettere nel suo tennis perché vinceva
Soprattutto nell’articolo di commento al match ho letto tanto commenti drammatici, se non sportivamente apocalittici… Del tipo Sinner non potrà più vincere con Alcaraz.
Per fortuna non è così e siamo di fronte al solito errore di trarre da un singolo match conclusioni definitive su una rivalità che abbraccerà tre lustri.
La partita è stata dominata dallo spagnolo, inutile negarlo, ma è solo un capitolo di un grande libro di sport e di tennis.
A mente fredda è chiaro che tutto ha girato a favore dello spagnolo, ma per fortuna non sarà e non potrà essere sempre così.
In primo luogo il servizio… Jannik non potrà pagare sempre un tale dazio in battuta, considerate anche le caratteristiche strutturali dei tennisti ed i 15 cm buoni in altezza (considerando anche la lunghezza delle leve) in favore del pusterese.
Qui bisognerà analizzare con calma le ragioni di questo andamento largamente deficitario, senza disfattismi e senza gettare alle ortiche il lavoro fatto su questo colpo nell’ultimo triennio.
Io non sono in grado di trarre indicazioni tecniche… La mia sensazione è che Jannik si sia spesso incapponito nel cercare il punto diretto con una prima che non girava… Forse nella difficoltà sarebbe stato meglio giocare delle prime a 3/4 di velocità accontentandosi di prendere il controllo dello scambio senza voler spaccare la mezza riga… Una frenesia che riscontro anche in alcuni lanci di palla visibilmente troppo avanzati in cui Sinner ha colpito comunque la palla invece di ripetere il lancio.
Un gap atletico (e forse anche di energia nervosa) troppo accentuato… Jannik pagherà sempre qualcosa in termini di esplosività fisica, ma ieri mi è sembrato un dazio troppo alto e anche su questo aspetto ripeto che non sarà sempre così.
Alcuni errori non da Sinner in momenti chiave… Il primo break nel terzo set (quando il match sembrava poter girare) e quello decisivo nel quarto sono arrivati su dritti comodi che Sinner sbaglia una volta su cento e non certo su palle break.
Anche qui ci vedo tanta frenesia, generata dalla grande prestazione dell’avversario. Colpi che Jannik normalmente gioca con margine e con cui invece ho la sensazione che sia andato a caccia della linea, intimorito dal muro che si trovava davanti.
In generale ho visto troppa frenesia da parte di Sinner che si è a tratti incapponito nel voler spaccare la palla e spazzolare la riga.
Credo (anche se non ho una statistica in tal senso) che Sinner abbia sbagliato almeno il doppio dei colpi in larghezza rispetto agli errori in lunghezza… Segno che qualcosa anche dal punto di vista tattico non è andato.
A mio parere Jannik ha fatto troppo a cazzotti con Carlos, aprendo troppo frettolosamente gli angoli contro un avversario che arrivava su tutto… Forse, almeno a tratti, avrebbe dovuto giocare più tattico, cercando la profondità nella parte di centrosinistra del campo avversario e dando a Carlos l’onere di dover spingere forte a caccia delle righe laterali su questo tipo di palle.
Non a caso mi sembra che Jannik abbia retto il confronto (e probabilmente fatto più punti dell’avversario) nel settore scambi lunghi… E allora forse bisognava cercare di allungarli questi scambi e di ritrovare feeling proprio partendo dalla regolarità e profondità di palla.
Insomma tante cose da rivedere ed analizzare e tante variabili che possono profondamente modificare l’inerzia dei prossimi match.
Senza dimenticare che, pur in un match dominato dal murciano, il Nostro ha comunque portato a casa un ottimo set… Segnale che basta poco, in una rivalità del genere, per spostare l’inerzia di un match apparentemente senza storia.
Rumors ipotizzano l’entrata di lendl nello staff. Sarebbe gran cosa
Il problema è stato il servizio decisamente. Vabbè sono sicura ci lavorerà, in ogni caso stagione fantastica finora e si toglierà ancora tante soddisfazioni. Sempre con te Jannik!
Chiaramente solo Jannik ed il suo staff sanno cosa sia meglio.
Io dall’esterno però non mi sento di pensare che fra luglio e settembre sia crollato tutto è che ora debba cambiare tattiche etc. Dovrebbe concentrarsi soprattutto sul fare bene le cose che sa fare.
Ieri oggettivamente il servizio era pessimo, oltre a non mettere prime, le poche che entravano erano poco efficaci. In generale poi a me è sembrato che non abbia mai dominato e nei loro scontri chi è più aggressivo vince
Ricordo che Alcaraz è n.1 solo perché sinner è stato squalificato per 3 mesi saltando parecchi tornei.
Inoltre il cambio interno allo staff sicuramente ha delle ripercussioni che,seppur piccole,hanno un peso sicuramente.
Per il resto è indubbio che il sinner di ieri sera non è stato un granché( e la finale non è stata proprio una bella partita) e le condizioni del campo non erano favorevoli.
Dall’altra parte c’era un mostro in massima fiducia ed il risultato è stato questo.
Vediamo da qui a fine anno che succede.
Perfetto, tutti già saliti sul carro.
Adesso c’è tutto il tempo per lavorare con pazienza per ritornare nr.1, il bersaglio ha cambiato schiena.
Ieri Sinner non ha giocato bene è più che evidente, come è evidente che Carlos ha migliorato moltissimo la sua costanza durante la partita.
Fare previsioni apodittiche dopo qualche torneo dominato da Alcaraz, mi sembra quantomeno prematuro.
Personalmente mi godo Jannik, anche così lo batte solo lo spagnolo e le cose possono cambiare.
Insomma, ritengo che con una migliore percentuale di prime avrebbe potuto almeno portarla al quinto. Non che disdegni l’idea di aumentare l’imprevedibilità del gioco di Sinner, ma rischia di snaturare il suo gioco. Comunque un set lo ha preso a un Alcaraz francamente ingiocabile al servizio (in tutto il match ha concesso una sola palla break), non la vedo così nera anche se la delusione è tanta.
Ma dai …anche io l italiana, però col bianco ovviamente dipende dalla prima risposta del nero…giochi su qualche sito online? Io l arena premium
Una domanda, perchè secondo voi il servizio di Sinner è stato così disastroso? Attendo risposte, poi dirò la mia! enzo
Troppo prevedibile? Se avesse servito meglio e fatto meno gratuiti sarebbe andat alla pari e avrebbe potuto vincere. Sopratutto il servizio avrebbe molto da imparare da Alcaraz.
Mah dichiarazioni che mi lasciano un po perplesso: lui aveva già cambiato…prima della sospensione serviva più o meno al 65 per cento di prime e provava più variazioni..ieri bastava servire come prima della sospensione per arrivare far gara pari…in ogni caso il calo fisico è evidente ed è da imputare alla sospensione e ai cambi di preparazione prima col duo panichi badio poi licenziati …col ritorno di Ferrara…ora è li che va cercata la magagna…certo, potrebbe attaccare di più in transizione verso la rete e diventare giocatore piu Completo certo ovvio. Ma il processo era gia in corso poi interrotto bruscamente con la sospensione, e infine jannik ha fatto di confusione coni cambi di preparazione. Ha evidenteemente sbagliato qualcosa. Ieri camminava quasi. Sapeva bene che avrebbe perso ed era quasi soddisfatto di essere arrivato in finale. Credo sappia bene dove ha sbagliato. E se lo conosco un po a breve ci sarà qualche novità.
Anch’io difesa Russa col nero, mentre col bianco l’italiana
Sarai soddisfatto di avere avuto ragione. Avrai raggiunto l’apice della tua settimana.
Con Alcaraz é inutile rincorrerlo sul su terreno, molto meglio far bene, anzi perfettamente quelle tre cose che Jannik sa e puó fare bene:risposta, pressione da fondo, servizio(addaturná)
Ma infatti, a me non sembra che siano necessarie chissà quali analisi, basta un servizio pessimo e un buon Alcaraz e vai a casa…ha vinto comunque un set perché é Sinner
La nimzoindiana se l avversario apre di donna…..
Io gioco la difesa russa col nero ed apro sempre di re col bianco….
E non è un caso, che la vittoria sia stata così netta. Alcaraz in questo preciso momento, è un giocatore migliore di Jan, e lo dico con la morte nel cuore. Da un lato ha colmato il gap mentale con Jan, dimostrando di essere solido quanto lui. Pochi svarioni, tanta continuità. Dall’altro ha messo a punto un servizio da Big Server che Jan non ha. E in un tennis cosi serviziocentrico, questo fa tutta la differenza del Mondo. Quando sento dire a Jan che ha servito male anche in altre partite, forse non gli è chiaro che con tutti può vincere col 50% di prime, con questo nuovo Alcaraz, ammesso che questo sia il suo trend nel futuro, assolutamente no.
Non sono completamente d’accordo. Il servizio ha inciso parecchio, è evidente, ma Jannik è stato tutt’altro che brillante anche in altri settori del gioco, escluso il secondo set. In particolare con il dritto ha commesso diversi errori molto gravi in situazioni di punteggio delicatissime. Errori che Sinner di solito non fa. Carlos invece non ha sbagliato quasi mai e comunque i suoi gratuti li ha fatti in situazioni di punteggio in cui se lo poteva permettere. La differenza sta anche in questo. È stata una giornata no, filglia di uno stato di forma non ottimale. Ci sta, bisogna riconoscere i meriti dell’avversario e andare avanti.
Penso siano state tante le ragioni della sconfitta, sono contento però che Sinner sia sempre lucido nelle analisi. Essere consapevole dei limiti e di ciò che non ha funzionato significa già essere a metà strada per risolverli. Allenare il servizio per renderlo più continuo e fare entrare poche ma importanti variazioni a regime lo potranno rendere di nuovo al top. Detto questo è chiaro che secondo me la differenza tra i due la farà sempre la forma fisica. Alcaraz come in tutto il torneo era semplicemente in condizioni stratosferiche mentre jannik no, poi se i piccoli problemini fisici hanno influito non saprei ma qualcosa c’era
Ora Sinner giocherà più sereno e rilassato senza il peso di dover difendere ad ogni costo il primato da numero 1 al mondo, una sorta di reset per il finale di stagione e qualche sorpresa…
Per dovere di sincerità, la maggiore delusione avuta dal rientro di Sinner, dallo stop forzato, è stato il servizio, perché è un colpo che avrebbe potuto allenare anche da solo!
Poi, riflettendo, ho pensato che i suoi coach gli abbiano concesso molta vacanza ed un livello di allenamento tecnico piuttosto basso per non creare un contraccolpo mentale troppo forte e rischiare perfino il suo ritiro.
Adesso dobbiamo coccolare il nostro campione, che resta un fuoriclasse capace di raggiungere 5 finali Slam consecutive, per fargli ritrovare la motivazione per reagire e riscattarsi, come è successo dopo la bruciante (più di questa!) sconfitta subita a Parigi, a 1 punto dalla vittoria.
Forza Campione !!!!
Analisi lucida di Jannik che deve assolutamente sistemare quel servizio a mio parere “perso” in quei 3 mesi di sospensione perché ricordo bene come serviva in Australia e prima quando era diversi mesi che aveva trovato una stabilità.. dal ritorno, molto altalenante.. sulla necessità di ampliare il bagaglio, vero, ieri però mancava anche potenza perché Alcaraz gli prendeva quasi tutto.. non so se era dovuto alla scarsa forma di Jan o allo strapotere fisico di Carlitos.. probabilmente un mix, ma per fare punto il nostro faceva troppa fatica in palleggio
Mi da speranza il fatto che l’unico set dove ha servito non bene, ma decentemente, lo ha vinto. Se cerca di snaturare il suo gioco rischia di fare più danni che altro. Non sarà mai un giocatore “di fino”, in questo la natura ha baciato Alcaraz. Secondo me, per non incasinarsi, deve solo lavorare sul servizio e la transizione a rete. Se hai buttato fuori campo il tuo avversario (Alcaraz), anche se te la prende, difficilmente riuscirà a fare un passante efficace. Praticamente ciò che faceva Nadal, scendeva a rete solo per “benedire” il punto.
Sinner ha trovato la serata più “storta” nel momento più importante e soprattutto (diversamente dal suo solito) non è riuscito a trovare soluzioni che gli permettessero di contrastare un Alcaraz dominante.
Si era già visto nel corso delle fasi finali una sua difficoltà a rispondere ai migliori battitori, soprattutto i 2 canadesi che gli avevano strappato 1 set.
Lo spagnolo ha mostrato un servizio di altissimo livello, per velocità ed angoli, lasciando poche opportunità per cercare il break.
Oltretutto nelle poche occasioni di possibile pressione sul murciano, ecco che Jannik ha fatto molti errori sia in lunghezza che in larghezza, sbagliando dei passanti pure clamorosi.
Il livello del servizio dell’italiano è stato davvero insufficiente, non è riuscito a trovare gli angoli e le poche prime entrate sono state quasi tutte “al corpo” (appunto così pochi gli ace).
In sostanza Sinner si trovava a giocare in difesa anche durante i suoi game di servizio.
Ha concesso 11 break-point a fronte di 1 dell’avversario.
Ecco le % di prime:
– totale 48
– 1° set 60 (4 palle break)
– 2° set 50 (1 pb)
– 3° set 50 (3)
– 4° set 36 (3)
Gli ace sono stati 2 vs 10 e i doppi falli 4 vs 0.
Spicca anche la netta differenza tra vincenti (21 a 41) ed errori “unforced” (28 a 24), che definiscono la differenza del livello.
Alla fine è stata la vittoria più netta di Alcaraz negli ultimi anni, senza comprendere la recente finale di Roma dove c’era la concreta attenuante di un lungo stop agonistico.
Stavolta a Sinner toccherà davvero un pesante lavoro, a cominciare dal servizio.
Forza JANNIK !
PS: i dati citati sono stati estratti da “diretta.it”.
Credo sia stato detto tutto, Alcaraz impressionante sotto i vari aspetti ma Jannik un pò dimesso e stranamente falloso, al di là del fondamentale del servizio che non ha neppure mai spinto al massimo. Fantastico comunque avere un giocatore che arriva sempre in fondo ai tornei!!!
Non ho mai avuto la sensazione che Sinner potesse vincere il match, forse all’ inizio del terzo set poteva fare qualcosa in più, e la analisi post incontro del nostro mi trasmette una sensazione di parziale “impreparazione”, atteso che era sembrato evidente, nel corso del torneo, che l’ andamento monopasso non sarebbe stato sufficiente contro Alcaraz.
Un po’ deluso ma è comunque una stagione eccellente.
Adesso il numero due licenzia Ferrara
Non si riesce piu a vedere la pallina in televisione.
Troppa velocità. Il tennis cosi non va., indipendentemente se vinceva uno a l altro.
Questa purtroppo è stata la peggiore finale Slam giocata da Jannik. Poco performante al servizio e in risposta e in balìa di Carlos in ampi tratti del match. Non ho mai avuto la sensazione che Jannik potesse ribaltare questo match come è accaduto al Roland Garros e a Wimbledon. Jannik deve cambiare qualcosa a cominciare dal servizio e sono sicuro che lo farà. Il lavoro continua. Forza Jannik!
È stato dominato dall’inizio alla fine,non solo il servizio è stato pessimo, ma negli scambi mancava di reattività e non facevano male i suoi colpi, il suo rovescio.
Il servizio era la punta dell’iceberg di ciò che non andava, ma dopo 3 mesi di stop ci si aspettava che quello in riserva fosse Carlos non Jannik, dovrà cambiare qualcosa anche nella gestione strategica della stagione e nella preparazione.
Poi c’era altro,paura di farsi male? Dolore all’addome ?
Non dirà mai cosa è stato.
Fatto sta che né a Wimbledon né nella sconfitta a Parigi si è visto questa sconfitta e qui eravamo nella sua superficie preferita.
Ho avuto la sensazione che non fosse al 100% fisicamente. O che si volesse trattenere per evitare di stressare gli addominali. Comunque, col 48% di prime si fa poca strada. Da quando è rientrato il servizio è il fondamentale meno performante. Forse dovrebbe assumere Goran.
Stagione grandissima per Sinner, ma deve ritrovare il servizio che aveva prima dello stop.
Con il 48% di prime è un grosso problema.
Hai perso (male) da un altro fenomeno, avrai tempo per rifarti.
Ci si rivede alle Finals signori.
Buon tennis a tutti.
Me lo sentivo. Soffrendo troppo, non ho visto la partita. Complimenti ad Alcaraz il nuovo numero 1
IL servizio,il servizio,il servizio,lo ripeto la partita è stata persa su questo,quando servi male e fai fatica a vincere i tuoi turni di battuta sei sempre sotto pressione e dai un vantaggio enorme al tuo avversario sopratutto se si chiama Alcaraz, lo spagnolo ha fatto come al solito quello che sa fare ma ha servito molto ma molto meglio di Jannik tutto qui.
Sicuramente aggiungere frequenza alle variazioni potrebbe essere utile in generale, però il problema n.1 su cui deve lavorare per me eil servizio, perché la differenza maggiore ieri l ho vista lì, a volte mi sembrava che sbagliasse qualcosa nel lancio di palla, forse la tensione non so, però è vero che anche il altre partite non aveva avuto buone percentuali di prime, ci deve lavorare forte.
@ Pikario Furioso (#4479650)
Magari senza i tre mesi di stop saremmo qui che a rebbi fatto il grande slam.in fin deiconti wimbledon l’ha vinto sinner è redetemi alcaraz sa già che non durerà molto la gloria sinner non è uno che si abbatte io penso che tra i tornei e le finals alcaraz non credo ci arrivi ancora in finale. Chi mi ha deluso e fritz non ha battuto nemmeno un jokovic che oramai i slam se li sogna 4 finali slam in un a no alcarsz l’avrebbe raggiunte con tre medi di stop io penso che sinner abbia già fatto la storia
Essere battuti da alcaraz ci sta ma al 5 set così non ho visto il si ner che giocava fino hd non l’hanno fermato i tre mesi. Se avesse giocato come al torneo six milioni non ci sarebbe stato nulla per l’ho spagnolo comunque ora al araz deve difendere pu ti anche lui in Asia vedremo
Possibile che non capisca che deve cambiare qualcosa al servizio?
7-1 negli ultimi 8 scontri diretti, serve davvero altro e al più presto. Sperare nella discontinuità di Carlos non basta più
La differenza l’ha fatta il servizio, e alla grande. Deficitario uno e con altissima resa l’altro. Colle seconde non si batte Alcaraz, si sapeva. Alcaraz ha aggredito Sinner sulle seconde, e comandato gli scambi. Sinner era ovviamente infastidito dalle basse percentuali di servizio, con conseguente perdita di confidenza e focus. Sinner piu’ che aver giocato male, ha servito male. Deve lavorare su sto dannato servizio, sistemato quello tornera’ a battere Carlitos.
Ma si, puo’ cambiare tipo di apertura col bianco, e tipo di difesa col nero…
Suggerisco di adottare l’ apertura Inglese, e la difesa Siciliana aperta.
Oppure di tentare il gambetto di Re e la difesa Francese…
Povero tennis come sei ridotto …
giusto così. In tutto il torneo ha giocato solo da fondo, pensando che su cemento potesse bastare, ma con questo alcaraz non può bastare.
A costo di perdere partite, deve cambiare qualcosa, e deve capire cosa non vada nel servizio perché si è involuto dopo lo stop di 3 mesi.
Questa partita può essere uno spartiacque importante per la carriera di Jannik: o si mette sotto per evolversi ulteriormente e tenere il passo di carlitos, o lo spagnolo prende il volo e se ne va. Io opto per la prima opzione.
Ritengo comunque che alcaraz abbia qualcosa in più e di base sia superiore, ma sinner non mollerà la presa.
Forza Jannik!
Già oggi ha attaccato tanto e anche abbastanza bene. Ma senza servizio era impossibile fare di più. Poi era poco reattivo rispetto al solito. Però che sta facendo cose nuove già si intravede. Il viaggio è solo all’inizio….
Quando parlavo, ieri, della sua carenza di imprevedibilità…
Detto da lui, ora ci credete.