
US Open 2025, la finale dei sogni: Sinner vs Alcaraz, molto più di un titolo (Video completi delle due semifinali e della sfida del 2022)


Carlos Alcaraz e Jannik Sinner tornano a guardarsi negli occhi in una finale di Slam. Lo US Open 2025 sarà teatro di un altro capitolo di una rivalità che ha già scolpito pagine memorabili nella storia recente del tennis. Per la terza volta in questa stagione, i due giganti della racchetta si sfideranno con in palio non solo un trofeo, ma anche lo scettro di numero uno del mondo.
Lo spagnolo arriva a questa finale senza aver perso un solo set in tutto il torneo: un cammino perfetto, con la sicurezza e la continuità che lo hanno reso uno dei talenti più luminosi della sua generazione. Il nostro azzurro, invece, ha dovuto soffrire, soprattutto contro Shapovalov e Auger-Aliassime, ma ha dimostrato ancora una volta di saper alzare il livello nei momenti decisivi, salvando l’88% delle palle break affrontate. Una statistica impressionante che testimonia la sua capacità di mantenere i nervi saldi sotto pressione.
La partita si annuncia come una partita di scacchi a cielo aperto. Sinner dovrà puntare sulla solidità al servizio e sulla capacità di impedire ad Alcaraz di creare; il suo tennis piatto, rapido e profondo può mettere in difficoltà il murciano se applicato con precisione. Alcaraz, dal canto suo, dovrà ricorrere alla varietà: slice bassi, cambi di ritmo, improvvise accelerazioni in parallelo e la solita aggressività in risposta per incrinare la tenuta dell’italiano.

La memoria corre inevitabilmente all’ultima grande finale tra i due, quella di Wimbledon, vinta da Sinner. Lì l’azzurro aveva dominato la lotta fondo campo e imposto la sua forza mentale. Ma Carlos e il suo team hanno studiato la lezione, pronti a ribaltare la situazione in un Arthur Ashe che promette scintille.
C’è anche un peso storico in questa sfida: mai prima d’ora i due principali favoriti di stagione avevano monopolizzato tutte le finali Slam, e il 2025 resterà negli annali come l’anno in cui il tennis ha trovato due dominatori assoluti (3 finali slam su 4 hanno avuto la stessa finale con l’eccezione a Melbourne con Sinner vincitore sul n.2 Zverev). L’era dei Big Four si è ufficialmente chiusa con la sconfitta di Djokovic, e ora tocca ad Alcaraz e Sinner raccogliere il testimone e scrivere la loro storia.
Dopo Federer, Nadal e Djokovic, il tennis mondiale ha trovato i suoi nuovi dominatori. Domenica sera, sotto le luci di New York, il destino della stagione e del ranking si intrecceranno ancora una volta: se vincerà Alcaraz, tornerà in vetta con 11.540 punti; se trionferà Sinner, conserverà il numero uno con 11.480 punti.
Prepariamoci a una sfida importante: perché non è solo una finale dello US Open, è frose la nuova essenza del tennis mondiale.
TAG: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Us Open, Us open 2025
@ il capitano (#4478207)
Grande capitano!
Lei è felice che le sue tasse vengano spese per fare turismo istituzionale?
Sappia che dovrà pagare loro: volo, alloggio, pasti, ingressi al turista , consorte, security e staff.
Sarebbe opportuno se la tv di Stato mostrasse la partita a tutti.
Invece Sinner nelle finali slam ha un record disastroso. Addirittura una volta ha mancato 3 match point consecutivi.
Assolutamente d’accordo. Prima si lamentano degli sprechi e degli abusi della politica e poi vogliono che onorevoli e presidenti passino il tempo ad applaudire Sinner. Per quello che riguarda il “truzzo ristoratore” vale la pena ricordare che trattasi di un apprezzato professionista al quale qualche anno fa è andato a fuoco il locale, ma lui si è rimesso in piedi. Mi pare un eccellente esempio di professionalità italiana.
Fino ad adesso hai portato bene:pollice su!
Sto riguardando il secondo set con Felix, incredibile il tifo contro sugli errori di Jannik. Questa sera temo che andrà anche peggio. Solo a Wimbledon hanno il senso della misura e di come si assiste a una partita di tennis.
A me invece che uno che pago io e dovrebbe fare ben altro vada a vedere il tennis, che magari neanche gli piace, mi è sempre sembrato inopportuno. Come tutte le sfilate e le onorificenze e i baciamano.
La storia ci racconta che lo spagnolo quando arriva in finale vince sempre o quasi, bene oggi facciamo che sia quasi…
Sarebbe un vantaggio non da poco per Sinner.
I sogni son desideri e molti qui dentro al Forum desiderano Carlos Numero 1.
La differenza si farà sul piano fisico, Sinner per vincere deve farlo in tre massimo quattro set, lo spagnolo arriva più fresco e in totale fiducia, Sinner ha più tempo totale di gioco e esce da una semifinale combattuta finita nella nottata, tutto dipende dal recupero che si può considerare che sia come una mezza giornata di meno per Sinner.
A wimbledon c’erano William e Kate per l’Inghilterra e Re Felipe per Charlie, nessun rappresentante italico per Jan. Oggi Trumpone per gli USA, ma per Alcaraz e Sinner chi ci sarà?
Spero che anche stavolta non ci sia latitanza istituzionale italiana, mi andrebbero bene anche Renzi o Giuliano Amato, basta che non ci sia quel truzzo di ristoratore italo americano.
Dissento. Ormai per questi due la superficie praticamente non conta, come già dimostrato al RG e a W. Sono entrambi assolutamente performanti ai massimi livelli su qualsiasi superficie, come è requisito dei grandissimi. Per me l’ago della bilancia è e sarà sempre la condizione fisico/atletica del momento e, ribadisco, a parità di tale condizione Jannik batte lo spagnolo.
Concordo. Mi auguro di cuore che Jannik stia bene e se così fosse io lo vedo favorito.
Jan lo schianterà senza pietà-
Questo mi fa pensare che tieni alla casa e alla moglie in ugual misura, mentre leggevo e non avevo ancora ben capito credevo volessi diversificare l’investimento. Scherzo!!! Wilander un mito, se buca anche questa pure io comincio a scommettere
Ho guardato le previsioni, se sono indovinate c’è il grosso rischio di giocare con il tetto chiuso. Potrebbe essere un vantaggio? Ho più di qualche dubbio. Cosa ne pensate? Chiedo a tutti voi.
Credo che se Jannik non avrà problemi fisici sarà preponderante l’approccio “di testa” piuttosto che tutto il resto. Carlitos sarà capace di supportare la pressione dei suoi sbandierati miglioramenti, non ultima la continuità? verificati, sì, ma non contro l’unico vero avversario. Attenti Alcaraz e Ferrero, un’altra sconfitta slam e da dove si riparte se ci si sente già al massimo?
Jannik si è dimostrato superiore per tutto il torneo a Carlos , le statistiche parlano chiaro oltretutto ottenute con giocatori più forti ed in forma.
Per perdere deve soffrire di un malanno altrimenti non c’è partita per Carlos.
La pressione che Carlos ha sentito a Wimbledon qua sarà più forte, qualcosa che Musetti ha già sentito.
Per Carlos sarà la prima partita contro un topten e giovane dell’intero torneo , dopo aver vinto per ritiro di Zverev, acciacchi di altri e gastroenterite di Jannik a Cincinnati questa sarà la prima vera prova su duro.
@ Bigol (#4478202)
Probabilmente i Bigoli ti sono rimasti sullo stomaco
Io la vedo così, partita equilibrata con sinner leggermente favorito ,poi vinca il migliore
È arrivato il giorno del giudizio, ci si gioca tutto, dal nr.1, l’allungo degli slam e degli h2h. Detto questo, tutti i pronostici sono a favore di Jannik, Wilander mi ha chiamato e mi ha detto punta casa e moglie su Alcaraz vincente. Ho puntato la casa su Sinner vincente e la moglie su Alcaraz perdente, due piccioni con una fava.
Alcaraz mai stato così favorito, addirittura sul terreno di caccia preferito di Sinner. Un torneo giocato si contro il nulla (Nole quasi incluso) ma con una prepotenza tecnica e fisica che mai avevamo visto da alcaraz. La lezione di un anno fa con un estate a tutta birra tra RG, WI e GO è servita.
Sinner ci arriva all’opposto. Un anno fa cominció tutto da cincinnati, dominando per 4 mesi di fila. Poi il 2025 col ciclone Clostebol che ha minato tutte le certezze di Sinner.
Un po troppi acciacchi e purtroppo sempre quando arriva il momento di affrontare il grande rivale. Anche a questo giro è così. Ho paura che l’intensità mostruosa che alcaraz metterà dal primo 15, jannik sarà costretto a faticare fin da subito. Come risponderà il fisico? Gli addominali? E quel manicotto? È diventato una fissa necessaria?
Non ci saranno mezze misure, con un alcaraz tirato a lucido solo un Sinner rasente le perfezione può farcela. Con % di prime alla Isner e un dritto formato 2024. E una salute di ferro
70/30 il mio pronostico. Alcaraz in 4 set
Alcaraz ha sbagliato tutto a Wimbledon, sfidando Sinner sul suo gioco, veloce e in pressione da fondocampo senza variazioni.. su cemento, se Alcaraz gioca come a Wimbledon, Jannik ha già vinto.. sarà una partita diversa, come tutte le loro sfide
Bravo Giampi, condivido in toto.
Il tema della gestione della pressione è molto interessante e spesso sottovalutato.
Le pressioni dietro a questi match sono fortissime e riuscire a gestirle cercando di non essere schiacciati dal peso del risultato può fare la differenza.
Il caso Clostebol sicuramente ha allenato Jannik a gestire pressioni e preoccupazioni molto più forti di quelle legate all’esito di un match, sebbene il match più importante che esiste nel nostro sport.
Chi ha cercato di colpire Jannik sfruttando una chiara e sfortunatissima contaminazione ora deve fare i conti con un tennista e un uomo ancor più forte nella gestione di un certo tipo di pressioni.
Rispetto a quanto si legge nell’articolo aggiungo solo una cosa… Siamo sicuri che per quanto riguarda Carlos sia sufficiente “aver studiato” per risolvere il problema del predominio da fondocampo manifestato da Jannik in quel di Wimbledon?
@ Giampi (#4478159)
Ma guarda che i tabelloni (per entrambi) sono sempre quelli di un 500, anche nei 1000 oltre che negli slam, nei 500 puoi trovare il giocatore che ti impegna prima della finale.
Forza Jannik!
Io Nole fino al secondo set non l’ho visto poi così male e pure il tabellone di Jannik non è stato così complicato, giusto qualche problema con Shapo, ma è notorio che Sinner soffra il servizio e il gioco dei mancini… Jannik è favorito, ma Alcaraz è forse l’unico che può batterlo su cemento
Il ritiro di Sinner a Cincinnati forse giocherà a favore suo in quanto le contromosse dopo Wimbledon non le ha potuto testare. Quindi Alcaraz potrebbe non avere un piano B alternativo.
Speriamo che a livello fisico non ci siano problematiche, sarà un grande spettacolo ed io tifo Italia e quindi Sinner.
Serenità e distacco di Jannik, proprio così. Per lui e’ crescita, si vinca o si perda, e lo si e’ visto a Wimbledon dopo la grande delusione di Parigi. Discorso totalmente diverso per Carlitos, ora ha trovato continuità e performance elevate sin dalla prima partita di un mille o slam che sia, e lo esprime pubblicamente così come il suo “papà” Ferrero. Dovesse essere sconfitto anche stavolta le loro nuove certezze sprofonderebbero, non sono sufficienti contro l’unico vero avversario avversario e si dimostrerebbero effimere per certi versi. Sarebbe durissima!
È stato un match spettacolare, a prescindere dal risultato che non riporto in quanto secondario. Un match che verrà ricordato per l’imprevedibilità del gioco dei due ragazzi, un gioco che nulla ha a che fare col tedioso forzuto braccio di ferro tanto di moda tra le nuove leve. Trame per palati fini, straripanti di mezze volate da fondo, attacchi in controtempo, alleggerimenti, cambi di ritmo, smorzate fintate e deliziosi colpi di fioretto nei pressi della rete, il tutto condito da soavi rovesci in back e dritti loffi a disorientare l’avversario. Un gioco che ha mandato in visibilio il competente e sopraffino pubblico newyorkese, pubblico elegante che nulla concede alla volgarità e al cattivo gusto (vedasi la gentile solerzia con cui vengono restituite le palline scaraventate tra gli spalti dagli innumerevoli tocchi di fioretto dei due finalisti). Un pubblico distante anni luce dai soliti vaccari col cappelletto a visiera che infestano gli spalti di mezzo mondo ingozzandosi di burger e schifezze unte. Un pubblico che andrebbe preso a modello, specchio di un paese democratico e sempre attento alle istanze dall’altro.
In conclusione, un meritato riconoscimento e un grazie ai grandi attori accorsi in massa tra le tribune, rappresentanti di un cinema di grande spessore sociale, un cinema delicato che straripa di nobili suggestioni estatiche.
Peccato per gli spot pubblicitari di Sinner interrotti troppo frequentemente dal match. Ma vedrete che col tempo verranno presi provvedimenti e le interruzioni per il match saranno sempre di meno, a salvaguardare i consumatori che pagano profumatamente l’abbonamento.
Oggi per Alcaraz sarà la prima partita seria. Finora è stato un tabellone di un 500 compresa la partita con Diokovic, la brutta copia di quello che ha giocato negli altri slam del 2025 per non parlare del 2024. Piccolo vantaggio per Sinner che ha giocato partite vere con giocatori che hanno dato il 110%. Altro vantaggio, il tetto chiuso per pioggia. Il vantaggio di Alcaraz sono le condizioni di Sinner che non conosciamo appieno. Se sta bene e fa un po’ di pretattica alla Diokovic, e alcune dichiarazioni molto low profile durante la conferenza stampa sembrano confermarlo, nel caso Alcaraz ci dovesse cascare la pressione sarà su di lui…Ma in generale la pressione secondo me è più su Alcaraz, che tutti danno per favorito, che può tornare n.1, che si sente in forma avendo sbaragliato pizza e fichi. La mia impressione è che Jannik approccio alla finale con molta serenità, quasi con distacco. La sua maturità, è qui è n.1 per dispersione su tutti gli altri, gli permette di guardare al risultato con un approccio buddista. Ha già fatto esperienze toste, lasciare casa a 13 anni, lutti in famiglia, la vicenda della contaminazione. A quel punto impari a trattare il trionfo e la sconfitta come due impostori…
Jannik innanzitutto spero che tu stia bene e
sono sicuro che darai,come sempre,il massimo e per questo anche se non dovessi trionfare,il rispetto e la considerazione e l’orgoglio verso di te non diminuiranno mai.
Se jannik sta bene, per me è superiore, come ha dimostrato nelle 2 ultime finali slam.
Dico sinner in 4 set.
Forza Jannik! Buona fortuna!
Che vinca il migliore!
Cioè Jannik
😉