Al terzo turno il sorprendente svizzero Kym ATP, Copertina

US Open: Fritz avanza, ma che fatica contro un irriducibile Harris

27/08/2025 22:59 2 commenti
Taylor Fritz, finalista a US24
Taylor Fritz, finalista a US24

“Quando si è stati un buon giocatore non si dimentica come si gioca”. Una delle massime del tennis calza a pennello per la generosa prestazione di Llyod Harris, sudafricano da poco rientrato sul tour dopo infiniti problemi alla schiena, protagonista di una grande battaglia contro Taylor Fritz. sull’Armstrong nel secondo turno di US Open. Alla fine la spunta il n.4 del mondo, ma non senza sudare le canoniche sette camicie, come ben spiega lo score di 4-6 7-6 6-2 6-4 dopo tre ore e mezza di gioco, contraddistinte da scambi duri, lunghi, di pressione e intensità. Qualche errore di troppo in un vero braccio di ferro, ma anche qualità con due “picchiatori” del tour, palla pesante e diritti a mille all’ora. Fritz ha penato non poco a staccare Harris, partito fortissimo con il servizio ma anche in risposta, bravo a intuire le traiettorie del californiano e guadagnare campo, con il suo incedere molto particolare, un po’ da “cowboy”, ma altrettanto potente.

Harris ha spinto tantissimo e corso altrettanto per reggere la potenza e buon livello del finalista 2024 nel torneo, e dopo un set monumentale per gioco, davvero pari – o superiore – a quando era nei primi 40 giocatori ATP, dal secondo set ha iniziato ad accusare problemi fisici, “dal collo a tutta la schiena” ha detto in uno degli stop con l’intervento del fisioterapista. Si pensava che Llyod alla fine crollasse, invece ha retto e clamorosamente si è anche ripreso, forzando Taylor agli straordinari per portare a casa un successo importante. È stato bello ritrovare un bravo ragazzo – molto impegnato nel sociale nel suo paese – e ottimo tennista a questo livello: per la sua stazza importante non si muove affatto male ed è piuttosto completo tecnicamente, con buone soluzioni in ogni posizione del campo. E che spirito poi, stringendo i denti ed entrando con coraggio anche negli scambi più duri, senza mai tirarsi indietro. È stato soprattutto merito del sudafricano se il livello di gioco è stato alto, con lo spettacolo a beneficiarne. Sacrificio e tanta grinta, come nel finale del match quando, stremato, ha annullato ben 4 match Point a Fritz sul 5-2 (in risposta) con altrettanti ottimi schemi da difesa ad attacco, andando pure a prendersi il break.. Mai domo.

Applausi a Harris, un tennista che speriamo sia definitivamente ritrovato per il grande tennis dopo troppa sfortuna e peripezie, ma anche a Fritz, che ha dovuto lottare tanto e reggere mentalmente la frustrazione del non riuscire a staccare l’avversario nonostante tante chance ottenute e spesso annullate dal rivale con servizi super e altrettanto coraggio. Non è facile tenere la calma quando tutto sembra diventare maledettamente difficile, l’avversario sembra addirittura sul punto di ritirarsi nel terzo set e poi rinasce e lotta come un leone, correndo da tutte le parti e giocando con qualità. In questo le esperienze di alto livello maturate da Fritz lo scorso anno, con le finali giocate a US Open e poi alle ATP Finals (entrambe perse contro Sinner) lo hanno certamente aiutato, ma è anche corretto rilevare che l’americano in quest’estate sul cemento è meno reattivo coi piedi e veloce rispetto allo scorso anno nello stesso torneo, quando arrivava meglio sulla palla e copriva con più sicurezza e precisione il rovescio, lato meno forte dei fondamentali. L’esperienza di Fritz è certamente stata decisiva a fargli vincere il delicato tiebreak del secondo set, un passaggio basilare e non scontato perché Harris c’era arrivato salvando diversi punti delicati col servizio e quindi in grande fiducia, forte anche del primo set portato a casa.

Anche alla scorsa edizione di Wimbledon Fritz ha lottato tanto per portare a casa le sue partite, con ripetute fasi degli incontri segnate da errori evitabili e qualche palla interlocutoria di troppo, che avversari molto aggressivi riescono a sfruttare. Lo scorso anno a US Open era più rapido a prendersi il punto, a tratti ingiocabile col servizio e vincente col diritto. Oggi 17 Ace per Taylor e 54 vincenti, ma anche 47 errori. Una vittoria meritata, ma che fatica…. Per Fritz al terzo turno la super sorpresa Jerome Kym, svizzero capace di imporsi al super tiebreak decisivo contro Nakashima. Non dovrebbe rappresentare un ostacolo insuperabile; poi agli ottavi potrebbe esserci un avversario assai tosto: Machac o forse Mensik. E si dovrà pedalare a tutta.

Marco Mazzoni

 

L. Harris RSA vs T. Fritz USA

Slam Us Open
L. Harris
6
6
2
4
T. Fritz [4]
4
7
6
6
Vincitore: T. Fritz


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2 commenti

no Sinner no Party (Guest) 27-08-2025 23:49

@ no Sinner no Party (#4468846)

Mi riferisco all’infortunio di Harris, davvero redivivo!

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no Sinner no Party (Guest) 27-08-2025 23:48

Senza l’infortunio che lo ha evidentemente menomato, molto probabilmente questo incontro sarebbe finito al 5° set.

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