
Un duello senza confini: Sinner e Alcaraz finalisti su terra, erba e cemento


I tifosi del tennis possono ritenersi fortunati: ancora una volta Carlos Alcaraz e Jannik Sinner si affrontano in una finale di prestigio, questa volta al Masters 1000 di Cincinnati. Una rivalità che sta diventando il centro del circuito ATP, con lo spagnolo e l’italiano costantemente capaci di imporsi sugli avversari e di ritrovarsi faccia a faccia nei momenti più importanti della stagione.
I numeri confermano che siamo di fronte a un duello destinato a scrivere pagine di storia. Con la finale in Ohio, Alcaraz e Sinner diventano infatti la quinta coppia della storia del tennis maschile a sfidarsi in finali su tre superfici diverse all’interno della stessa stagione dal 1990 in poi. Prima di loro, l’impresa era riuscita soltanto a coppie leggendarie come Edberg-Becker (1990), Federer-Nadal (2006), Nadal-Djokovic (2011) e Federer-Djokovic (2015).
La stagione 2025 ha già consegnato tre capitoli memorabili della rivalità: la vittoria di Sinner a Wimbledon sull’erba, il trionfo di Alcaraz sulla terra di Roma e quello a Parigi nel Roland Garros. Ora arriva l’appuntamento sul cemento americano, che aggiunge un ulteriore tassello alla sfida tra i due giocatori che più di chiunque altro stanno segnando il presente e, con tutta probabilità, il futuro del tennis mondiale.
Finali Sinner 🇮🇹 vs Alcaraz 🇪🇸 – 2025
Roma (Terra battuta) | Alcaraz 🇪🇸 b. Sinner 🇮🇹 | 7-6 (5), 6-1 |
Roland Garros (Terra battuta) | Alcaraz 🇪🇸 b. Sinner 🇮🇹 | 4-6, 6-7 (4), 6-4, 7-6 (3), 7-6 (10-2) |
Wimbledon (Erba) | Sinner 🇮🇹 b. Alcaraz 🇪🇸 | 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 |
Cincinnati (Cemento) | Da giocare | – |
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Curiosità, Jannik Sinner
Che il duello sta sconfinando nello stucchevole, si può dire?
@ Vincenzo (#4461735)
Corretti, grazie a tutti! M. R.
Se la superficie è più favorevole a Sinner invece il clima pare più favorevole al mediterraneo Carlitos.
Murcia sta a 2 passi dal mare e forse in certe giorni riesce a scorgere la costa dell’Algeria, mentre Sesto è attraversato da un Rio che confluisce nella Drava, un affluente del Danubio.
Scherzosamente potremmo dire che siamo quasi agli “antipodi”, come sono i Big-2 nel loro stile di gioco, restando accomunati solo da grande fair-play e grande educazione.
Sono 2 ragazzi molto positivi per il tennis e per la società, da cui mi aspetto una bella partita, con grandi giocate e grandi emozioni.
In qualunque modo finisca sarà una festa per il tennis.
Forza JANNIK !!!!
già è tanto che sia giusto il “Da giocare” 🙂
Domani si incontrano in finale per la quarta volta quest’anno… Riusciranno a battere il record di Nole e Roger, sette finali disputate tra loro nel 2015?
Secondo me sì… e comunque questo è stato un anno particolare. Jannik ha saltato vari tornei tra cui cinque MM, in realtà avrebbero potuto farne anche una decina. L’anno prossimo, se non intervengono fattori esterni come infortuni o terzi incomodi, si prospetta un record senza precedenti di finali tra gli stessi contendenti, Sinner Alcaraz, tutte per grandi titoli ovviamente
Per Jannik non c’è solo l’ostacolo Cincinnati-Us Open da affrontare,ci sarebbero i 1500 punti delle Finals ed anche se dovesse riuscire a difendere il numero 1 a fine anno si troverebbe ad affrontare immediatamente un’altra pesante cambiale come il titolo agli Australian Open ed anche lì Alcaraz può guadagnare molto.Anche per 3 mesi non difende nulla difficile recuperare su un Alcaraz in questa versione che peraltro anche lui difende poco nei 1000 americani
E se, dati i risultati che ipotizzi, Alcaraz lo superasse la vexata quaestio sul vero numero salirebbe a quota Super Sayan livello 3
@ MarcoP (#4461767)
Io invece credo gli interessi vincere i tornei a cui partecipa poi se riesce a mantenere N1 meglio ma ci dimenticate che quest’ anno è falsato dallo Stop forzato quindi tutti i ragionamenti sul N1 vanno spostati al prossimo anno.
Insomma, se non è canederlo è panada bagnata!
@ Pippolivetennis (#4461758)
C’è più pressione su Sinner che anche vincendo non sarebbe sicuro di restare numero 1 a fine anno.
Anche se dice di non essere interessato, credo che un pensierino lo abbia fatto.
Come diceva Sandra a Raimondo, che noia, che barba, che barba, che noia, che barba.
Scherzi a parte, il bello di questo scontro, é che non c’è un tennista nettamente favorito. Ogni match fa storia a sé. Per cui vinca il migliore. ( cioé il numero 1).
Fresca fresca, una previsione del sommo Otelma, sviluppata dopo un feroce cocktail composto da tavernello rosso invecchiato al sole sul balcone di casa, gassosa da discount prendi tre paghi uno, foglia di menta lacerata dai parassiti.
Ebbene, ecco la previsione del Mago, caduto in trance sui tacchi alti mentre scendeva le scale. Da qui a fine anno Sinner vincerà tutti gli scontri diretti contro Alcaraz, tranne uno: ciò accadrà proprio domani a Cincinnati.
Se ne parla da diverso tempo.
Matematicamente una vittoria domani e la riconferma agli US Open non sono sufficienti per mantenersi n.1 fino alla fine dell’anno.
Molto dipende dal livello che riescono a mantenere da oggi fino alla fine delle Finals.
Teoricamente Alcaraz ha tutte le possibilità di superarlo.
In pratica non sarà facile perché trattasi della superficie preferita da Sinner e non dal murciano.
Finale di stagione tutto da gustare.
@ Mario Plus (#4461743)
Semplice, basta che tu controlli la race, adesso è 1500 punti sotto , se vince Cincinnati e Us open, immaginando sempre in finale con Alcaraz, guadagnerebbe 1650 punti su di lui e quindi sarebbe di nuovo avanti di 100/150 punti
In effetti, ce ne fosse uno giusto 🙂
Nel caso dovesse vincere sia Cincinnati che Uso.Open a quanto si estenderebbe la striscia di settimane al n1 ?Può arrivare alle Finals da n1 senza interruzione?
Se ci pensate , considerando che poi non difende niente per 3 mesi ..rischia di farsi 2 anni e mezzo al n1 senza interruzioni
Sono tutti sbagliati…
Mi ripeto
In qualsiasi finale dei prossimi 5 anni almeno in tornei in cui partecipino entrambi la finale non può che essere fra di loro, a meno di problemi fisici di qualsiasi natura occorrano a uno dei due oppure di una occasionale giornata negativa di uno e concomitante giornata da Dio dell’opponente underdog (vedi Halle).
Dopodiché magari uno dei 2005+ diventerà un solido opponente. Ma per ora non ne vedo all’orizzonte, inclusi Fonseca e Mensik che probabilmente riusciranno ad entrare in top 5 e dare fastidio ai big 2 occasionalmente e magari farci perfino scappare uno slam se particolarissime condizioni usciranno fuori.
Fra i 2004- vedo il solo Shelton in grado di essere un serio opponente in futuro ma gli manca ancora qualcosa. Rune è irrecuperabile temo. Fils non è mai stato a numero.
I punteggi delle finali sono sbagliati mi sa
e anche quello della finale di Parigi
È sbagliato il punteggio della finale di Wimbledon