
Sinner demolisce Djokovic, troppo potente e aggressivo. È in finale a Wimbledon, sfida Alcaraz


I sogni possono diventare realtà quando elevi al massimo un talento innato grazie a lavoro, visione, qualità, obiettivi chiari perseguiti con mentalità vincente. Tutto quel che serve a trasformare una Straordinaria Normalità in bellezza in movimento, in… Jannik Sinner. Sognava ad occhi aperti davanti alla tv da bambino, sperduto su montagne incantate, immaginando di giocare la finale su quel verdissimo campo da tennis, tanto bello come quelli delle sue valli. Oggi, 11 luglio 2025, Jannik può dire “ce l’ho fatta”. Stellare, potentissimo, devastante, Sinner con una prestazione superlativa batte Novak Djokovic, il più vincente dell’era moderna e proprio su quel Centre court dove ha costruito una parte importante della sua leggendaria carriera, e conquista la prima finale Wimbledon, dove sfiderà per il titolo più storico del nostro sport Carlos Alcaraz, due volte campione e campione in carica. È la quarta finale Slam di fila per Jannik, dopo US Open 2024, Australian Open 2025 e Roland Garros 2025, conquistata con una semifinale giocata alla perfezione e vinta con un netto 6-3 6-3 6-4. Solo una piccola sbavatura per l’azzurro all’avvio del terzo set, un game di servizio girato male e perso da 30-0, ma dopo aver cancellando la chance del doppio break, ecco una reazione spettacolare, veemente e durissima. Jannik torna a spingere con potenza e profondità e soprattutto rispondere in modo clamoroso, tanto da strappare due break di fila e volare via sicuro verso il meritato successo, il sesto in carriera vs. il serbo. Sinner ha giocato un tennis bellissimo, potente e completo a tutto campo, ma se vogliamo trovare la chiave del suo successo questo è nel rendimento favoloso della prima di servizio e nella risposta, le armi supreme che l’hanno portato alla meritata vittoria.
Djokovic è stato soverchiato nello scambio dalla maggior potenza, profondità e velocità di palla dell’italiano, un ritmo infernale, in particolare nei primi due set, davvero impressionante; per questo il serbo ha chiesto di tutto e di più al proprio servizio ed è riuscito a stare in partita proprio aggrappandosi alla prima palla e rischiando tanto con la seconda, ma non è bastato. Appena è calato con la prima palla, Jannik s’è fatto trovare pronto, e in passaggi decisivi si è imposto anche rispondendo in modo clamoroso su prime palle angolate e potenti del rivale, calamitando con la punta della sua racchetta anche traiettorie insidiose e rimettendo risposte profonde, precise. Incredibile. E poi la considerazione di Shelton fatta dopo la sconfitta nei quarti si è confermata anche nella semifinale odierna: Djokovic è un super campione, un lottatore come pochi altri nella storia della disciplina, ma per quasi tutta la partita il gioco di Jannik sembrava andare a 2x, tutto troppo rapido, aggressivo, continuo. Un pressing giocato a velocità spaziali che nemmeno un indomabile Novak è riuscito ad arginare. Un successo ancor più netto rispetto a Roland Garros, e in condizioni teoricamente più favorevoli al serbo.
Così a caldo Jannik nella flash in campo: “Non ci credo, sono in finale, era il torneo che seguivo da bambino… È incredibile. So il lavoro che ci metto con tutto il mio team, davanti a mio papà e mio fratello è ancora più bello”. L’onore delle armi a Djokovic: “Ho servito davvero bene, mi sono sentito bene sul campo e mi sono mosso molto bene. Nel terzo set forse Novak non stava bene, io cercato di restare focalizzato e restare calmo nei momenti importanti, sono molto contento della mia performance, vedremo come andrà in finale”. Ricordano a Sinner di essere diventato dal 1995 il quinto tennista ad esser arrivato in tutte le finali Slam con Federer, Nadal, Djokovic e Murray: “Sono in buona compagnia…! Mostra che sto crescendo su tutte le superfici, è la cosa più importante per me, continuerò a lavorare. Alcuni anni fa su questi campi ero in difficoltà a muovermi, ora va molto meglio. Lavoriamo ogni giorno con la volontà di migliorare e ottenere risultati. Continuerò a lavorare e godermi questo bellissimo viaggio”. Ci sarà Alcaraz domenica, la finale che tutti sognano: “Non so cosa aspettarmi, vista l’ultima finale… È un grande onore condividere con Carlos il campo, cerchiamo di spingerci al limite l’uno con l’altro. Speriamo sia una bella partita non so se riusciremo a fare di meglio rispetto all’ultima”.
Avremo tempo per parlare di domenica, la seconda finale Slam tra i due leader del tennis maschile attuale. Certamente Sinner contro Djokovic in semifinale ha giocato il miglior tennis del torneo, e questo è molto confortante vista la paura blu vissuta vs. Dimitrov. Tutto sembra alle spalle, il gomito ha sostento la spinta di Jannik senza problemi. È stato davvero impressionante ammirare punto dopo punto la spinta bestiale del nostro giocatore, davvero fluido, potente, sicuro. E come scritto tante volte parlando di lui, quando Jannik serve così bene tutto il suo gioco decolla verso l’infinito. Ha chiuso la semifinale con uno stratosferico 74% di prime palle in campo, vincendo l’81% dei punti ed un altrettanto impressionante 63% con la seconda. Ricordiamo ancora una volta che al di là della rete c’era la risposta di Mr. Djokovic, forse la migliore della storia moderna per efficacia e costanza di rendimento… Ha servito in ritmo e ha servito molto forte: non solo tante variazioni ma anche una velocità molto alta, per non dare la minima chance alla risposta del rivale, che solo trovando giocate super è riuscito ad iniziare lo scambio, ma quasi mai in condizione di vantaggio. Forte di una prima palla così continua e vincente, col primo colpo di scambio Jannik ha fatto quel che voleva, ha spinto Djokovic ben dietro la riga di fondo a remare.
Ma bellissima è stata la tattica iniziale: per battere Djokovic, doveva andare sopra alla velocità del rivale, allontanandolo dal campo senza aprire troppo l’angolo perché l’altro in quella condizione è molto forte. Allora ha spinto tanto, dritto per dritto, al centro, in particolare nei primi game, per far sentire la potenza della sua palla al rivale e fargli capire, anche mentalmente, che al comando c’era lui. Tanti i punti vincenti col rovescio e diritto lungo linea appena Novak provava a metterla nell’angolo, altro fatto brutale mentalmente perché non ha lasciato mai che la velocità media si abbassasse e tornassero le condizioni che Djokovic ama. Il serbo è stato portato a ritmo, pressione e intensità che le sue gambe non reggono più, infatti di lunghi e duri scambi quasi non ne ha vinti. In soldoni, Djokovic è andato sotto su tutta la linea, e solo col servizio è rimasto aggrappato alla partita. Per questo la risposta di Jannik è stata decisiva: ha messo tanta pressione al serbo, provocato molte seconde palle e gli è valsa zampate decisive. Nell’unico momento di pausa di Sinner, all’avvio del terzo set, si è un filo abbassata la velocità delle operazioni e infatti il serbo è subito risalito. Bravissimo Jan a reagire, a restare calmo, riprendersi e ripartire. Sipario.
Un Sinner spettacolare, fortissimo, capace di tirare fuori una prestazione spettacolare al momento opportuno e stroncare un rivale che, oggettivamente, non sembra più in grado da stargli dietro quando Jannik corre e tira a tutta. Bravo Sinner. Domenica si gioca il titolo di Wimbledon.
Marco Mazzoni
La cronaca
Djokovic alza la prima palla del match. Molto aggressivo Sinner in risposta, ma va lungo nei primi due scambi. Game a zero per Novak, con due ottime prime palle. Enorme la potenza sprigionata da Jannik con servizio e diritto, nessuna attesa o titubanza, giù il piede sull’acceleratore con velocità massima. Game a zero anche per il n.1, 1-1. Interessante come Sinner giochi, in risposta, al centro. Evidente che non vuole aprire l’angolo. Bellissima la botta in lungo linea sul 15-0 che vale a Jannik il primo punto in risposta. Poi diventano due, con un forcing rovescio vs. rovescio imposto dal nostro, 15-30. CLAMOROSO il punto vinto da Sinner, che trova un passante bassissimo e poi un lob di tocco correndo avanti da fantascienza. 15-40, due palle break. Impressionate il ritmo dell’azzurro sulla seconda palla, stronca Djokovic. BREAK, partenza super di Jan, 2-1. Rapidamente lo score diventa 3-1, nonostante un doppio fallo e una risposta eccellente del serbo. Si aggrappa alla battuta Djokovic, perfetto, e 3-2. Jannik vince a zero anche il sesto game, funziona tutto piuttosto bene e tiene ritmo e profondità qualitativamente eccelsi. Così è molto difficile per il serbo venirne fuori, sembra non riuscire a reggere la pressione imposta dal pusterese. Cerca di variare qualcosa “Nole”, ma la reattività di contro mosse dell’italiano annullano ogni scelta, come il drop sul 30-15. Di solo servizio Djokovic resta al livello del nostro. Jannik commette il primo errore grave della partita tirando fuori la risposta sulla seconda palla del rivale, non era né velocissima né angolata, si poteva far meglio. 4-3. Funziona benissimo il diritto lungo linea, in contro piede, di Sinner, è una pallata talmente precisa e violenta che Djokovic non ci prova nemmeno. Con il quarto Ace, 5-3 Sinner (67% di prime palle in gioco, siamo su livelli ottimali). Jannik punge in risposta, la sue risposte sono profonde e spinge tanto e bene. Si porta 15-30 nel nono game. Jannik vince uno scambio rocambolesco, con un doppio smash in due discese, ecco due set point sul 15-40. Ace sul primo (quarto del serbo), 30-40. Non bene Jannik sul secondo, tira in rete un rovescio di scambio, un filo lontano sulla palla (la lascia cadere un po’ troppo), era di una seconda di servizio e si poteva far meglio. Il game si allunga, ottimo il diritto vincente dal centro dell’italiano. Novak è costretto a rischiare, un diritto in corridoio cercando il vincente gli costa il terzo set point da salvare. Jannik arpiona in modo clamoroso una risposta col diritto in allungo che muore nelle stringhe del serbo, impossibile rimetterla dentro. SET Sinner, 6-3. Parziale giocato da Jannik con livello impressionante, a tutto tondo. 67% di prime “in”, solo 5 errori e un pressing micidiale.
Sinner fa “scoppiare” la palla all’avvio del secondo parziale, altro game monumentale. Il punto del game è la foto del match finora: prima palla ottima, gli apre il campo, passo avanti e diritto in totale anticipo velocissimo nei pressi della riga. Non c’è modo arginarlo. 1-0. E del punto che gli vale lo 0-30 ne parliamo? Assurdo il ritmo imposto, quasi di contro balzo, nei pressi delle righe, con un vincente lungo linea che stronca gambe e testa di Djokovic. Anche Raducunu in tribuna applaude convinta, grandissimo Sinner e 0-30. (otto punti di fila). Col servizio Novak interrompe la striscia. Brutale il rovescio lungo linea sul 30 pari che tramortisce il serbo. 30-40. Lo sguardo di “Nole” è sbarrato, non sa che pesci prendere… Prova a tirare un diritto aggressivo, sull’ennesima risposta potente del nostro, ma gli esce di un metro. BREAK Sinner, 2-0. Non si fa mancare nemmeno il punto diretto col servizio, Due Ace nel terzo game, anzi TRE. Salta il gesso, scoppia la palla, DOMINA Jannik. 3-0. Torna a vincere un bel game il serbo, sospinto dal pubblico che vuole più partita, e non solo un assolo seppur mirabile, dell’italiano. 3-1. Djokovic prova ad attaccare la rete, ma è passato; soprattutto impressiona come la variazione col back sia al momento del tutto inefficace, seppur profonda, perché Jan ci arriva bene, prima, con equilibrio, e spara un passante o contro mossa ottimale. Con nono Ace, 4-1 Sinner. In controllo. Servendo sul 4-2 Sinner perde il primo punto, ma rimedia subito con un servizio esterno perfetto. Qualità anche nella prima palla dell’italiano, che alterna bene gli angoli e tira piuttosto forte per i suoi standard, ma nemmeno d’impatto secco il serbo trova misura (5-2). L’azzurro vola chiuderla subito, distrugge gli attacchi del 24 volte campione Slam con una velocità di copertura del campo e precisione micidiali. 0-30. Solo di servizio “Nole” resta in scia, o ci prova. Con un Ace, perfetto al T, impatta 30 pari. Assurdo il diritto di Sinner, un passante che è un tracciante, una bordata in piena corsa incredibile per controllo del corpo e della traiettoria. Set Point Sinner! Annulla con l’ottavo Ace il serbo. Nemmeno un attacco con volata quasi in tuffo, estrema e ben giocata, bastano a Djokovic a chiudere il punto. Si lotta, dà davvero tutto Novak, incitato a gran voce anche dal figlio Stefan in tribuna. 18 punti servono all’ex n.1 per arringare l’attuale n.1, con un SP annullato. 5-3. Jannik inizia col doppio fallo il turno per chiudere il set. Uff! Si scambia a velocità appena più bassa e Novak ora comanda lo scambio ma perde l’equilibrio e sbaglia un rovescio. Col servizio Jannik si prede due punti importantissimi, gli valgono altri due Set Point sul 40-15. ACE! Il decimo. 6-3 Sinner, altro set dominato con una quantità e qualità di prestazione superiori. Arriva il trainer a lavorare sulla coscia sinistra del serbo, mentre Jan è già lì in campo a zampettare…
Djokovic riparte al servizio nel terzo set. Vince un buon game, solido e senza apparenti problemi alla gamba. Poi scuote la testa sconfortato nel game successivo, dopo aver sbagliato un diritto di scambio. Si rianima con un buon passante di diritto (leggermente corto l’attacco di Sinner, solo potente ma non profondo). Attenzione: Sinner sbaglia un rovescio in rete, poi sul 30 pari aggredisce col diritto a metà campo ma stecca malamente la palla (che forse gli arriva dal buio, brutto momento per la luce sul Centre C.). Palla break. E il BREAK c’è! Una buona risposta del serbo, Jannik si fa sorprendere. Da 30-0, un game un po’ buttato dall’italiano, che ora si ritrova sotto 2-0, ha pagato subito la prima distrazione e due errori banali. Sfrutta il momento positivo il serbo, vola 3-0 con un parziale di 12 punti a 3. Sinner ha abbassato la velocità, e non può farlo perché al ritmo del serbo il serbo quasi non lo batti. E lo dimostra l’avvio del quarto game, con Djokovic che comanda, apre l’angolo si prende due punti, 0-30. Anche meno prime di servizio per l’italiano e qua servono immediatamente. Sul 30 pari Jannik rischia la prima palla corta del match ma non passa la rete. 30-40, attenzione, chance del doppio allungo. Attacca di potenza col diritto Jannik e chiude con lo smash. Gioca più trattenuto l’azzurro, alza di più la parabola, concede campo. Si lotta. Col servizio Sinner vince il game, 3-1. Non riesce a prendersi una buona chance sullo 0-15, con un diritto in corsa in avanti che gli esce di poco. Poi regala sul net Djokovic, un tocco su palla molto alta, non così comodo. 15-30. Seconda di servizio… Jannik c’è, risponde profondo e poi sposta il rivale nell’angolo destro, provocandone l’errore. 15-40, due palle del contro break per l’azzurro. Rischia la seconda palla Nole, gli va bene, ma la risposta c’è, e la smorza successiva no. Contro BREAK Sinner, 3-2. Ottima reazione di Jannik, che si rimette a giocare con pressione, ritmo, profondità. Si è tolto anche il berretto il nativo di Belgrado, sembra sofferente, certamente provato dalla rimonta dell’italiano, bravo a comandare e spostarlo. Con un bel servizio, Jan impatta lo score 3 pari, e si incita verso il suo angolo. Nello scambio non va, allora Novak di butta a rete ma la risposta lungo linea di Sinner è una mazzata. 15-30, attenzione. Altra bella risposta, Djokovic ancora avanti e stavolta la volée è brutta, mal giocata, da troppo lontano e con tocco scadente. 15-40, due chance per il sorpasso per Sinner. Ancora, stesso schema! S&V ma annichilito dalla risposta bassa e violentissima di Jannik. BREAK Sinner, due di fila, e da 3-0 setto è 4-3 avanti. Che classe… che durezza. Si è rimesso a servire bene l’azzurro, bellissimo l’Ace sul 15, veloce, angolato, perfetto. Col 13esimo Ace (i primi due del set) vola 40-15. Quasi fermo Novak sul rovescio in anticipo dell’italiano, 5-3, allungo completato. Manca 1 game per sbarcare nella Finale con la F grande. Appena si scambia Djokovic non ce la fa, è travolto. Come sul 30-15, con Jan che da risposta si prende il campo e il punto, quasi “ribaltando” il rivale. Djokovic non ci crede più.. Si butta a rete con zero convinzione e sbaglia male di volo. Match Point. Lo salva con un servizio giocando quando ancora il pubblico era in chiasso totale. Sembrava lo volesse buttare… Sbaglia poi col diritto Novak, dopo una seconda troppo lemme. Secondo Match Point Sinner! Altro Ace, non sembra invece voler mollare. Trova una volée di rovescio bellissima Djokovic, il colpo tecnicamente più bello di tutta la sua partita, con tanta disperazione dentro. Si salva in qualche modo il serbo, 5-4. Sinner serve per il match. Si affida alla sostanza Jannik, gioca profondo e con accuratezza. 15-0. Ancora profondità rovescio vs. rovescio e si prende un altro punto. Fa il pugno. 30-0. Gran servizio. TRE MATCH POINT sul 40-0. Sul primo trova una bella risposta il serbo, 40-15. Servizio e diritto. È finita! Nessun italiano aveva mai battuto Djokovic a Wimbledon, e soprattutto va in FINALE ai Championship! Sarà di nuovo Sinner vs. Alcaraz. Che prestazione, un Campione!
J. Sinner vs N. Djokovic
Statistica | Sinner 🇮🇹 | Djokovic 🇷🇸 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 12 | 12 |
Doppi falli | 2 | 0 |
Prima di servizio | 54/73 (74%) | 62/92 (67%) |
Punti vinti sulla prima | 44/54 (81%) | 48/62 (77%) |
Punti vinti sulla seconda | 12/19 (63%) | 5/30 (17%) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti vinti in risposta | 39/92 (42%) | 17/73 (23%) |
Palle break convertite | 5/10 (50%) | 1/2 (50%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 11/17 (65%) | 16/28 (57%) |
Vincenti | 36 | 27 |
Errori non forzati | 17 | 28 |
Totale punti vinti | 95 | 70 |
STATISTICHE DI MOVIMENTO | ||
Distanza percorsa | 2161.5 m | 2005.5 m |
Distanza per punto | 13.1 m | 12.2 m |
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, Wimbledon 2025
Le partite di Sinner per arrivare alle finali Slam durano 2h in media (quest’anno l’unico intoppo è stato Rune e il gran caldo). Non si può nemmeno dire che le 6 partite prima della finale fungano da allenamento perché gli avversari non oppongono alcun tipo di resistenza.
Viene difficile pensare, considerando l’età, che nel breve periodo (5 anni) il panorama tennistico possa offrire delle alternative.
brutta cosa l’invidia
E se lo dice uno dei professori del forum. direi a Giorgione di non preoccuparsi troppo.
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Direi che nemmeno la buonanima di Moro sarebbe riuscito a far convergere queste due parallele
Pantoprazolo … hahahaha
Casomai non fosse reperibile il pantoprazolo no problem, c’è sempre l’esomeprazolo oppure l’omeprazolo nonché il lansoprazolo, tutti idonei per migliorare i mal di pancia 😛
Il match di oggi tra Jannik e Nole sembrava la famosa scena (che verrà certamente riproposta sui social come meme) tratta dal film “Lo chiamavano Trinità”, dove un ispirato Terence Hill riempie di schiaffi il “pistolero più veloce del West”… 🙂
Clicca qui per visualizzarlo.
Finora tutto facile facile per il biondo, con due anzianotti che si sono rotti al terzo set. Ma con il virgulto ispanico non ci saranno certi aiuti. Vedremo: a mio modestissimo avviso, parte sfavorito.
E certo. Ha anche detto che vuole giocarla con Fognini l’ultima partita
😎 😎 😎
Per chiudere la carriera in bellezza con uno dei pochi giocatori al mondo capace di portare Alcaraz al quinto set.
Se non succede cose eclatanti vince Sinner, non credo alle gufate…. guardo solo il gioco a livello tecnico, è vedo che in questo torneo ha finalmente inserito nel suo gioco delle varianti che sono sufficenti per destabilizzare l’avversario, Alcaraz compreso….Sicuramente dovrà avere anche una buona percentuali di prime palle 65/70% dovrebbero essere sufficenti per vincere il torneo……faccio anche una riflessione su questo grande giocatore Djokovic ha vinto più di tutti ma se guardiamo bene i suoi record non sono stati facili è entrato quando c’era Federer e Nadal, usciti questi due ha trovato sulla sua strada due alieni
@ Ciro (#4435865)
h2h 6 a 4
Ancora? Non basta Venus per fare l’eternalista del circuito?
E siamo di nuovo qui. Altra finale tra questi due fenomeni. Per la gioia di sponsor, media ma anche di noi tifosi.
In questa sfida potrà di nuovo succedere di tutto a meno che uno dei due abbia qualche tipo di problema.
Sulla carta ci aspettiamo partita equilibrata.
Io quindi mi affido agli dei del tennis che si riuniranno appena prima della finale.
Per una questione di par condicio e considerato che gli dei hanno voluto bene al nostro Jannik in questo slam e meno bene a Parigi, spero che questa volta decidano per il nostro campione.
Battuta a parte, se la gara sarà equilibrata, si deciderà per un nulla. Per pochi punti. Da capire su questi pochi punti (palle break, o tie break) chi sarà più bravo ma anche più fortunato. Perché insisto sul tema casualità/fortuna. A Parigi ha deciso più questo aspetto che il resto. Le % di prime, etc.
Ma a Parigi se Sinner avesse vinto 3 a 1 nessuno avrebbe avuto nulla da obiettare. Perché l’aveva dominato.
Finalmente vedremo sull’erba di Londra , se entrambi saranno al massimo, chi giocherà meglio e chi vincerà. Perché i due aspetti spesso non coincidono. Vedi ultimo slam.
Quindi Godiamoci questa ennesima finale.
Ultima nota per i neofiti italiani. NON diamo per scontato i risultati di Sinner. A prescindere da domenica, questi sono risultati incredibili.
P.S. La chiave per Sinner sarà la gomitiera 🙂
Non è un’esagerazione, il 2024 di Sinner, anzi la fase finale del 2023 + tutto il 2024 + Australia Open 2025 lo ha dimostrato. Se ricordo bene lo scorso anno ha perso solo 6 partite e non è mai uscito prima dei quarti di finale, una percentuale di vittorie assurda.
Oggi è stato fenomenale, tiene un ritmo che nessuno può reggere salvo Alcaraz e speriamo che stavolta in finale lo batta, io sono ottimista.
Credo che ci siano da considerare almeno tre aspetti:
La pausa per il trattamento chiesta da Djokovic (che lo ha rimesso in condizione) e che ha fatto perdere ritmo a Sinner
Aver giocato due games,, di cui il primo in battuta, con il sole in faccia
Dal 30 0 nel turno di battuta ha messo solo una prima.
Che Djokovic sia sempre li pronto ad approfittare delle circostanze favorevoli non è un mistero.
@ Ale Firenze (#4435890)
Essere un poco più sorridente. Di solito lo è Nole e Jannik è più espansivo. Oggi m’è parso di vedere una cortesia tennistica puramente formale, ma senza nessuna partecipazione reciproca. Del resto Nole non è che sia esattamente mr. Simpatia nel circuito.
Non ringrazierò mai abbastanza Now TV per la possibilità di seguire il match senza telecronisti e solo con l’audio originale (solo rumore della palla, arbitro e pubblico). Assistere al match di Jannik senza le gufate della Pero e di Bertolucci non ha prezzo. Godimento puro…
Djoker ha detto che quella di oggi non è stata l’ultima partita a Wimbledon.
Beh no Zio Toni lo abbatterebbe in caso di vittoria in finale con una bastosta ad Alcaraz. Direi però che affermare che non vede come Alcaraz possa perdere a Wimbledon con tutti i set lasciati per strada è una sparata abbastanza esagerata. Non è mica il nipote a Parigi: Alcaraz è sul filo del crollo come un equilibrista che se la cava sempre altro che dominio.
Bravo MARMAS, bel post !
È vero.
Comunque la gufata di Federer ha avuto effetti devastanti! 😆
Ti quoto! Molti non hanno ancora capito o non vogliono capire e, soprattutto, non capiscono nulla di Tennis….che un ex campionissimo di 38 anni non è più in grado di contrastare, su nessuna superficie,neanche sul ghiaccio, un nr 1 in STRAPOTERE ASSOLUTO fisico, atletico,tennistico, con un servizio a tratti mostruoso…
Sinner ha demolito, oltre a Nole, anche zio Toni e sua maesta’ RF, al quale non va proprio giu’ che l’alieno di Sexten non partecipa alla Laver Cup!!!
Fa parte della natura.
@ robdes12 (#4435853)
Non ho capito che doveva fare, baciarlo in bocca ? Ma io veramente…
Comunque se perde ancora da Carlos io potrei impazzire..
Ah, a proposito, vittoria dedicata anche al palancaro svizzero… Sublime (ex) tennista, ma ora pessimo guru.
Più che il Maalox, qualche ora di tennis per cominciare a capirne…
Primi due set al limite della perfezione per Sinner, Djokovic ha limitato i danni perchè almeno riusciva a servire bene, se no sarebbero finiti con un doppio 6-1 per Sinner. Poi essendo umano e non un robot Sinner ad inizio del terzo si è un attimo rilassato, ha illuso il serbo concedendogli anche la palla del 4-0 ma stava giocando come il gatto con il topo, si rimette in bolla, vince 5 game di fila e chiude la pratica.
Che dire, questo è un fenomeno e domenica in finale affronterà un altro fenomeno. Qualcuno non si rende conto ma specie noi italiani nel tennis stiamo vivendo dei momenti storici, trovo incredibile che anche un solo vero appassionato di tennis possa avere una opinione negativa su Sinner e dico anche su Alcaraz.
Quarta finale Slam consecutiva per Jannick, qualcosa che neanche Alcaraz è ancora riuscito a fare e ancora qualche fesso lo critica e cerca di ridimensionarlo. 🙂
No.
A me pare evidente la differenza tra la fortuna di aver un tabellone chiaramente più facile, tavola apparecchiata fin dal principio, e quella di veder il proprio ostico tabellone semplificarsi per sfortuna (infortuni) altrui, quando comunque bisogna saper essere lì al momento giusto per poter approfittare della fortuna quando passa. Sottolineando infine il ruolo avuto dalla compresenza in campo di Sinner nell’infortunio dello sventurato Bulgaro.
Non credevo ad un gap così marcato, specialmente vedendo il serbo negli ultimi incontri disputati sul verde. Ma anche lui una volta innalzatosi sul pianeta rosso non può più respirare..manca il respiro
Come al solito tu ed il tennis siete due estranei…
Nole dovrebbe valutare di chiuderla li’. Evitando le figure come oggi e come ha fatto Fognini negli ultimi mesi.
Senza nulla togliere all’immenso campione che è Djokovic, oggi un bel bagno di realtà per il serbo.
A dire il vero è una realtà circoscritta alla Val Pusteria perché anche con Alcaraz Nole ha sempre dato la sensazione di potersela giocare, anche quando è uscito sconfitto.
Oggi invece Jannik ha letteralmente sovrastato Djokovic prima di tutto dal punto di vista fisico, viaggiando a livelli stellari su ogni aspetto atletico del confronto.
Nei primi due set prestazione maestosa di Jannik anche dal punto di vista tecnico, in ogni aspetto del gioco e soprattutto nei colpi di inizio gioco.
Un Sinner che per 80 minuti è apparso ingiocabile, riuscendo finalmente anche sull’erba a sfruttare a pieno il proprio vantaggio fisico in termini di altezza e lunghezza delle leve.
Oggi ho avuto la sensazione di vedere il tennista che sarà Sinner sui prati tra uno o due anni.
Domenica c’è il derby degli ingiocabili, tra due tennisti che, al pari di quanto avvenuto tra i fab 3, ma spartendo la torta in due,si stanno alimentando della loro rivalità per alzare l’asticella a livello inarrivabile per i comuni mortali.
Domenica evento sportivo di livello planetario in senso assoluto… Vediamo che succede
@ Detuqueridapresencia (#4435826)
Adesso basta con questa storia del far assumere Malox a caso!!! lo volete capire che potrebbe fare reazione con tutto quello che si calano prima!!! è pericoloso dai!!!
Si apre una possibilità che forse mai si é verificata.
É mai successo che un tennista abbia vinto Wimbledon aggiudicandosi nel torneo solo 18 set? Magari qualcuno amante di statistiche mi saprà rispondere . Oppure direttamente la redazione.
Io comunque gli odiatori di Sinner non riesco a capirli. Abbiamo la fortuna di avere un tennista italiano che ci porta in fondo a tutti gli slam, mai successo dall’età della pietra,.allora perché avercela con questo ragazzo? Che tra l’altro non ha mai una brutta parola per nessuno e si comporta in campo in maniera impeccabile. Il mondo è davvero strano.
Jan questa volta schianterà tutti senza pietà.
se vuoi essere onesto come dici va detto che nell’incontro con dimitrov il primo a infortunarsi è stato jannik e nei primi game, la botta al gomito e lo scivolone lo hanno condizionato, se cali la velocità dei colpi è chiaro che l’avversario ti monti sopra
Tu il miglior Djokovic non devi averlo visto giocare, questo Sinner gli avrebbe fatto il solletico
continua la carrellata di termini orrendi usati dai redattori da segnalare nuovamente
Sarà tifoso del Giorgione, la squadra di calcio di Castelfranco Veneto, che poi non è altro che la città natale di Giorgione il pittore appunto.
-Hey Fabio disturbo? Stai cenando?
-Ma Nole no, figurati… com’è che mi hai chiamato? Ho visto il match,se vuoi ne parliamo, secondo me c’è margine e se hai bisogno sono a disponibile. Secondo me la posiz…
-Fabio sei già stato ai giardinetti? Ci sono bei cantieri da te? M’insegni il burraco?
-Oddio no,ho appena salutato tutti.
-Azz vabbè, domattina intanto vado in Posta per la pensione così il 1° agosto già la prendo.
-Nole non esagerare…oddio singhiozzi…piangi…si dai su su,tutto bene shhh…non fare così…hai solo perso per la quinta volta consecutiva con lui…
-AHHHHH VOGLIO MORIREEEE
Non sa giocare sulla terra e non sa giocare sull’erba, ma anche stavolta Jannik è arrivato in finale. Domenica ennesima sfida col coatto spagnolo, chissà che sia la volta bona.
E comunque un po’ di tristezza per la fine di un’ età. Djokovic era l’ ultimo dei Big 3, vederlo ridotto così, senza la minima possibilità di competere per uno slam fa capire che il tempo passa.
No comment
Finalmente una battuta decente ahahah ahahah
De profundis clamavi ad te, Noluccio.
A me è parso che Jannik non sia stato poi molto espansivo con Nole, che, per parte sua, non ha sorriso di fronte alla sconfitta come di solito fa. Penso che fra i due in realtà ci sia davvero pochissima simpatia, e possiamo senz’altro capire il perchè da parte di Sinner. Ok essere magnanimi, ma la generosità impazzita mi pare fuori luogo. S’è associato a Kyrgios e è stato sempre molto ambiguo sulla faccenda clostebol? Giustamente Jannik è stato spietato. Alla scorrettezza (un po’ vigliacca, lasciando a Nick l’onere dell’ostilità dichiarata) si risponde con la punizione più severa possibile.
Mi devo ripetere sempre con te.. ma tu ancora parli? ps naturalmente hai parlato di fortuna anche quando Alcaraz ha battuto a Montecarlo un Musetti zoppo, vero?
Imperiale Jannik!
Povero Nole… asfaltato da un immenso Jannik. Resta però questa maledetta “sindrome” del terzo set. Dopo due set sparati, interstellari, improvvisamente i passaggi a vuoto, il calo psicofisico, o di concentrazione. E questo, in ottica Alcaraz non te lo puoi permettere (vedi Parigi)
Questo ragazzo ha due attributi grossi così.
Voi ricordate un altro atleta italiano con questa forza?
Ho visto all’ opera e letto di tanti sportivi.
I miei eroi giovanili sono stati (v=visto, lt=letto): 1.Fausto Coppi (lt), 2.Giacomo Agostini (v) , 3.Eraldo Pizzo (lt), 4.Klaus Dibiasi (v), 5.Gustav Thoeni (v), poi Pietro Mennea (v), Pablito Rossi (v), Alberto Tomba (v), Valentino Rossi (v).
Jannik lo piazzo già al terzo posto. E ancora deve dare il bianco.
@ Detuqueridapresencia (#4435830)
Hai dimenticato il Serenil
Ti quoto in toto. La popolarità del tennis in Italia ha creato un travaso a volte sgradevole di soggetti che stanno di base in curva nord. Soggetti che non capiscono nulla di tennis e per di più pontificano…
da uno che ha iniziato a seguire il tennis l’anno scorso, una corbelleria del genere si può pure perdonare
Il benzinaio oggi ha messo in chiaro come stanno le cose…
“Saranno anni difficili molto molto difficili per tutti” cit.
Forza leone rosso ,andiamo a prenderci questa finale a Church Road,la più prestigiosa.
… ? Non si puo guarire scrivendo su Sinneraz
Ecco… Uno dei rosiconi al quale va dedicata questa vittoria.
Dedicato a noi che amiamo Jannik e anche a tutti quelli che lo denigrano a prescindere e ora rosicano rosicano rosicano. Grande Jan, sempre vero numero 1.
Tre set a zero a Djokovic in poco meno di 2 ore, senza saper giocare su erba.
Ahahahahahahah!!!
Ma non diciamo eresie dai
Ma non diciamo eresie dai
Ahahahah ahahahah ahahahah
Le prescrivo tripla dose di MAALOX
Dopo i pasti principali
Per gli spuntini le do soluzione Schoum
Non si dimentichi il pantoprazolo e mi raccomando
Stia leggero
Molta frutta e verdura
Beva tanto
Pochi zuccheri e niente grassi
Attenzione ché l’età avanza e bisogna stare davvero molto attenti
Ah Giorgione… datti alla pittura che funzionavi bene!
@ Paul440 (#4435791)
Bravo
ROSIGGIOGGIONEEEEEE
MAALOX IN ARRIVO
TENGA DURO !!!
Jannik è uno dei più grandi tennisti della storia. Scusatemi l’esagerazione ma chi ha visto la partita mi capirà.
Djokovic deve puntare ai soli slam su duro (più l’AO dell’USO per storia ovviamente), sperando in un malanno di Sinner, perché li può battere ancora Alcaraz e chiunque altro.
Negli altri due slam deve sperare in due ritiri
Contro il Sinner attuale neppure il miglior Djokovic di sempre avrebbe molte chances
Faremo quello che hai fatto tu X decenni, prima dell’ arrivo del sud tirolese
Sìnner ai livelli degli slam che ha vinto lo vedo più pronto che non ha Parigi, per domenica è inutile fare pronostici può succedere qualsiasi cosa, siamo di fronte a due fenomeni.
Sinner ha giocato i primi due set di livello stratosferico e il terzo è calato un po’ ,secondo me se vuole battere Alcaraz deve tenere il livello dei primi due set ma per tre set,il livello mostrato nel terzo set contro Alcaraz lo perde.
Speravo in una vittoria, ovviamente, ma pensavo ad un match duro e combattuto. Invece c’è stato match per 10 minuti, all’inizio del terzo, per poi concludersi in mattanza. Era dal 2021,finale degli US Open contro Medvedev,che non vedevo Nole maltrattato in questo modo. Ottima cosa l’aver speso poche energie in vista della finale. Grande Jannik, altra finale Slam, alla faccia di chi ti considera numero 2
Magari se arrivasse a 3 macht point ……..col cavolo che vince la scimmia
A Sinner è andata bene che non ha trovato Cobolli in semifinale
Sinner sui livelli degli slam che
Finale a Wimbledon! E pensare che fino a 3 ore fa c’era chi diceva che sarebbe stata durissima con Nole oggi…c’è gente che non ha ancora capito che fenomeno abbiamo la fortuna di avere.
Trolls, haters e babbeume vario, avete tempo libero fino a domenica
Oggi non ce n’è per voi
Uscite a prendere un poco di aria o Maalox come alternativa
Potrebbe essere una mia errata sensazione. Pero’ a giudicare dagli ultimi due incontri con Djokovic, la semifinale di Parigi e questa, credo che Jannik abbia avuto delle motivazioni extra, e che sia voluto in entrambi i casi scendere in modalita’-distruttore…perche non ha mai dimenticato le parole inopportune di Nole, nel momento in cui Jannik si e’ trovato in estrema difficolta’, con i colleghi che parlavano a sproposito del suo caso senza nemmeno avere letto le carte…Nole era uno di quelli, che anziche spendere delle parole gentili, come fatto per esempio da Rafa, sembrava godere della situazione in cui si era venuto a trovare il nostro…
sicuramente mi sbaglio, perche jannik si impegna al massimo in tutti i suoi match…pero’ nei due ultimi match con Nole ci ho colto una motivazione extra, come a volerlo punire, sul campo ovviamente…
Decisamente superiore Sinner e ora la finale più attesa…vinca il migliore!!
Finale US Open 2024, Finale A0 2025, Finale RG 2025, Finale 2025 Wimbledon…. Mettiamoci anche Roma 2025, 4 mesi Senza giocare…., Nitto ATP Finals 2024, Coppa Davis 2024 … Forse non è ben chiaro a molti, ma qui siamo di fronte ad uno dei più grandi tennisti/ sportivi di tutti i tempi!!! A 23 anni è già una leggenda vivente e qualcuno ha il coraggio di parlare male di questo ragazzo d’oro!!!! Grazie Jannik per quello che ci stai regalando!!!
Saranno le finali dei prossimi Slam per un bel po’ di tempo, intanto domenica andiamo a fare la storia della prima vittoria di Jannik
Da tantissimo tempo non vedevo Djokovic preso a pallate e così soverchiato nel palleggio.. prestazione perfetta di Jannik, mamma mia, primi 2 set stellari, poi, vero, Djokovic nel terzo, all’inizio, è un po’ salito di livello, ma è stato un fuoco di paglia, dovuto anche al fatto che non stesse benissimo.. in ogni caso, piaciuto tantissimo Jan, specie in risposta e servizio, bravissimo e per il momento si goda questa ennesima finale Slam, poi domenica si proverà a completare l’opera
primi due set stellari, chirurgico e potente e continuo anche al servizio, poi il terzo un pò di incertezza iniziale forse l’erba cominciava ad essere scivolosa e infatti camminava sulle uova, poi nole è crollato non va negato, i game finali non si muoveva più. ottimo anche il servizio oggi, fammi un piacere jannik, servi così anche domenica e per favore meglio se perdi nettamente che con 3mp + game al servizio come al rolando, non lo reggerei
Distrutto il serbo, che in netta difficoltà ha tirato fuori il coniglio dal cilindro bloccando il gioco con il solito suo schemino. MERAVIGLIOSO Jannik. Altra spallata all’establishment del tennis mondiale che sostiene altri. In primis il coatto spagnolo
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Oggi una Vittoria di Pirro, domenica un déja vu di Paris.
Purtroppo non ho avuto modo di vedere la partita, ma Nole era menomato fisicamente? O tutto merito di Sinner?
Ormai diamo tutto per scontato e facile…
NON È SCONTATO E FACILE!
Sinner è veramente un fenomeno, grazie di esistere.
Farmacie aperte per l’occasione,tutta la notte a orario continuato ,mentre i topi rintaneranno nel loro habitat naturale,Le fogne !!!!
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non ho capito una cosa. alcaraz avrebbe avuto una fortuna sfacciata nei sorteggi e sinner invece che ha passato un turno grazie all’infortunio di dimitrov e ha vinto in semi con djoko che zoppicava vistosamente no? contenti voi…
Come avevo scritto stamattina, solo uno “sballato”, poteva dare favorito Nole. Si vede che Roger ha incontrato Bianco che, per spingerlo al solito pronostico anti-Sinner, lo ha rifornito di una certa “merce” che ad Amsterdam va per la maggiore…
Aver letto per giorni che Jannik non sa giocare su erba e che il match contro Djokovic sarebbe stato equilibrato mi ha fatto passare in allegria tutta la settimana.
Un po’ come quando leggo che Jannik su terra non è competitivo, poi scopriamo che ha fatto una semifinale e finale a Parigi, perse entrambe con Alcaraz, la prima volta perché tornava dallo stop all’anca, la seconda dopo lo stop di 3 mesi e perso con 3 MP e 2 set a 0.
Djokovic per avere delle possibilità dovrebbe servire al 90-95% e trovare uno Jannik versione Dimitrov.
Djokovic deve pensare ai Master 1000, “difficilmente” riuscirà a superare il duo Carlos-Jannik negli Slam.
Non c’è stata storia. Bravissimo Sinner, Ha annientato Djokovic. Ora forza domenica contro Alcaraz
Ma il serbo ha capito che lui e tutto il circuito ormai hanno possibilità di vincere solo se i due cannibali non si iscrivono a un torneo?
sinceramente non pensavo nemmeno io a una superiorità così schiacciante, certo è che Djokovic a questo livello non può più competere, solo chi infesta il sito proveniendo direttamente dalla curva nord poteva credere che potesse fare anche solo il solletico a Sinner.
Mi pare tale Maurizietto70 faceva lo sbruffone dopo la partita con Cobolli, sul bucato e amenità del genere.
Maurizietto prendi in mano una racchetta e guardati un pò di partite quando torni dalla curva nord, che Djokovic si vedeva lontano un km che perdeva gli appoggi con Cobolli, come Federer ahimè nell’ultimo Wimbledon, a questi livelli non può più competere.
Il break consesso è stato un po’ l’onore delle armi
E c’è qualche pistola che nega la grandezza di Jannik!
No trip for cat… Anche questa domenica avrò impegni, niente mare…