
Carlos Alcaraz trionfa ancora al Queen’s: quinto titolo stagionale, 21° in carriera (Video partita)


Carlos Alcaraz continua a scrivere pagine di storia nel tennis contemporaneo. Il campione spagnolo, 22 anni, ha conquistato il suo quinto titolo stagionale al Queen’s Club di Londra (HSBC Championships), superando in finale il tenace Jiri Lehecka con il punteggio di 7-5, 6-7(5), 6-2 dopo una battaglia di 2 ore e 10 minuti. Per Alcaraz si tratta del 21° trofeo a livello ATP, il secondo sul prestigioso verde del Queen’s dopo il successo all’esordio nel 2023. Una prova di forza impressionante per il due volte campione di Wimbledon, che si presenterà a Londra con una striscia aperta di 18 vittorie consecutive, la più lunga della sua carriera.
Il match contro Lehecka, alla sua prima finale sull’erba, è stato tutt’altro che semplice. Sotto il vento forte della “Andy Murray Court”, sia il ceco che il murciano hanno mantenuto saldi i propri turni di servizio, con scambi spesso brevissimi ma intensi. Lehecka, grazie al suo servizio e a una grande solidità da fondo, è riuscito a limitare le accelerazioni di Alcaraz nei primi giochi, mentre Carlos ha trovato nell’effetto liftato uno strumento efficace per mettere in difficoltà l’avversario. La svolta del primo set è arrivata sul 5-5, proprio quando lo spagnolo ha alzato il livello e ha centrato il break decisivo per portarsi avanti e chiudere il parziale.
Nella seconda frazione, la storia si è ripetuta: entrambi hanno tenuto alla perfezione i propri turni di battuta, con Lehecka che non ha mollato un centimetro e si è aggrappato a ogni punto. Il ceco ha alzato il livello soprattutto nel tie-break, approfittando di una raro doppio fallo del numero due del mondo sul 5 pari, che ha consentito di pareggiare i conti e portare il match al terzo.
Nel set decisivo, Alcaraz ha fatto vedere perché è considerato uno dei migliori giocatori del circuito. Più serio e determinato, ha martellato in risposta con ancora più incisività, ottenendo subito il break che si è rivelato fatale per Lehecka. Il murciano ha gestito la partita con grande intelligenza tattica e un controllo emotivo da vero campione, chiudendo il match tra gli applausi del pubblico londinese.
“Questo torneo è davvero speciale per me,” ha dichiarato Alcaraz al termine. “Sono felice di sollevare nuovamente il trofeo. Sono arrivato senza aspettative, con l’idea di adattarmi all’erba e giocare buon tennis. Avere tanti amici e familiari sugli spalti mi ha fatto sentire come a casa.”
Con questo successo, Carlos Alcaraz è il quinto giocatore in attività a vantare almeno quattro titoli sull’erba, insieme a mostri sacri come Novak Djokovic, Matteo Berrettini, Taylor Fritz e Nicolas Mahut. Il distacco su Jannik Sinner nella corsa alle ATP Finals di Torino si allunga, e il giovane campione può guardare con grande fiducia al prossimo Wimbledon, dove difenderà il titolo da favorito assoluto.
Lehecka, dal canto suo, si consola con una settimana straordinaria e una finale giocata a viso aperto: “Ho dato tutto quello che avevo oggi, ma non è bastato. Complimenti a Carlos e al suo team, hanno fatto un lavoro straordinario.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Queen's, ATP 500 Queen's 2025, Carlos Alcaraz, Jiri Lehecka
@ Dr Ivo (#4419808)
Ho ipotizzato uno scenario: Jannik finisce l’anno e comincia quello nuovo battendo Carlitos su ogni torneo che disputeranno insieme, eccetto Pechino che vincerà anche questo Sinner ma Alcaraz andrà a Tokyo che vincerà. I tornei che disputeranno dove ci saranno entrambi sono nell’ordine: Wi, Toronto, Cincinnati, USO, Shanghai, Parigi indoor, Finals e AO con Sinner che arriverà a quota 14.000 punti e Alcaraz poco meno, poi a febbraio-marzo-aprile ci sarà l’allungo Sinner.
@ walden (#4419713)
Vogliamo aggiungerci il ginocchio che gli fa contatto con l’orecchio? Ne soffre da almeno 2 anni…
Ciò che più m’impressiona non è il fatto in sé del quinto titolo dall’inizio dell’anno, ma che tre di questi titoli li abbia ottenuti dopo il ritorno di Sinner, nelle ultime cinque o sei settimane.
In pratica Carlitos, che non aveva saputo approfittare della sua assenza per superarlo, gli si mette ora sulla corsia di sorpasso mentre è presente. Sarà dunque vero che solo Sinner lo motiva?
A Sinner normalmente le vicende di Carlitos non lo toccano, lui è uno che va per la propria strada, ma ora la pressione dello spagnolo è divenuta inevitabile. Anche se dopo Wimbledon dovesse aumentare la sua distanza (il che è probabile, difende 400 punti contro i 2000 del rivale), dovrà comunque fare del suo meglio perché l’ultima parte dell’anno sarà terribile, dovrà difendere 6000 punti contro i poco più di mille di Carlos e persino rivincendo tutto potrebbe non finire l’anno da numero uno. Anche nel palmarès il divario con Carlos si è ampliato e non può permettersi di lasciargli un altro slam.
Insomma, la situazione psicologica di Jannik è complessa e, come l’anno scorso, è chiamato a una grande prova di carattere in un quadro per ora non esaltante e a fronte di un avversario che è stato capace di far proprie tutte le occasioni che gli si presentavano
Ma non avevamo detto che Sinner Alcaraz sarebbe stata la rivalità dei prossimi anni, subentrando a quella del big 3, magari limitata a due ma con tutte le incognite e le alternanze che caratterizzano le rivalità storiche? E allora aspettiamoci che vinca l’uno o l’altro, a seconda della superficie, della condizione fisica/mentale, della fortuna, insomma di quello che ha portato i big a vincere 24, 22 e 20 Slam, accompagnati dalle rispettive tifoserie o insultati da quelle degli altri: illuso chi pensava che la rivalità Sinner Alcaraz avrebbe avuto un intorno più edificante, si leggono già sfottimenti contro quel bravo ragazzo e splendido tennista che è Carlitos pur vincente e forse proprio perché vincente, comunque meritevole di rispetto, e previsioni cupe e disfattiste sul quel bravo ragazzo e splendido tennista che è Jannik alla prima sconfitta importante dopo un periodo fulgido, anche lui comunque meritevole di rispetto, entrambi col pesante fardello di subentrare ad un periodo tennistico esaltante e continuare ad accendere passione e interesse per il tennis…personalmente per questo li lodo ed ammiro entrambi, poteva essere una fase di calma piatta e invece sono spuntati loro, giovanissimi, talentuosi ciascuno a modo proprio, sicuramente protagonisti coraggiosi, magari, perché no, con sorti alterne, dei
prossimi tornei
Ma certo e comunque a causa anche di infortuni fino ad ora, vediamo se sarà più continuo al netto di questi nell’arco della stagione.
Mi sei simpatico ma fai il bravo perchè lo sai benissimo che queste sono giustificazioni ridicole.
Altra ca__ata!! La race sono i punti ottenuti dai tennisti nell’anno solare; il ranking considera i punti guadagnati negli ultimi 12 mesi.
Es: l’anno scorso sinner ad Halle ha raccolto 500 punti, quest’anno ha raccolto 50 punti quindi ha perso 450 punti di ranking.
Ti è chiaro il concetto o ti devo fare anche un disegnino!!
Tocca dire che avevo visto giusto nei mesi passati, quando Sinner era fuori e ha giocato male, poco sicuro e nervoso, e l’avrebbe battuto sul campo.
E’ tornato e ora sta giocando bene in superfiducia, a braccio sciolto, e con pochi tentennamenti. Persino lui qualche settimana fa aveva ammesso a volte di andare i confusione e avere diverse chance e non sapere come giocare. Ora sembra stia tornando forte come 2 anni fa.
E solo ad armi pari si vedrà di che pasta sono fatti lui e Sinner, finora sono andati a fasi(anni) alterni.
@ Groucho (#4419718)
Chissà se non tifavi gli italiani… menomale va’
Lo spagnolo mi pare che a livello mentale ha fatto un salto di qualità, a volte in passato giocava da junior, ora mi pare ben centrato e gioca da tennista ormai maturato e consapevole che per vincere serve la concretezza piu’ che la bellezza dei colpi.
Meglio cosi anche per Sinner, sarà stimolato a migliorarsi ancora di piu’ e provare ad alzare il suo livello già altissimo. Per me Alcaraz meglio di cosi non può giocare, mi pare al top ora che gli funziona alla grande anche il servizio, non vedo grandi margini di miglioramento. Rimane in ogni caso un fenomeno e sarà molto difficile batterlo per tutti.
Io personalmente vedo piu’ margini di miglioramento in Sinner. Che va ricordato al Roland Garros è andato molto vicino nel vincere il match per 3 set a 1. Avesse avuto un 10% di percentuale di prime in piu’ il match Sinner lo vinceva e senza andare al quinto.
scusate ma come è possibile che chi vince più tornei non sia numero 1 al mondo? e non lo sarà nemmeno se vincerà anche a Wimbledon? mi pare evidente che il ranking non è per niente fedele agli attuali valori in campo ma nemmeno a quelli degli ultimi 6 meis
La race? Io guardo chi è il n.1 tu attaccati alla race.. memento mori
@ aiblo65 (#4419727)
Non hai ben interpretato il mio post, l’anno scorso Jannik vinse 8 tornei e Carlitos solo 4. In questo momento siamo 5 tornei 1 per Alcaraz tenendo conto che Jannik non ha giocato per tre mesi. Di sicuro sul cemento il nostro è superiore, probabilmente con Rotterdam, Indian Wells e Miami sarebbero 5 a 4. Comunque Alcaraz è solo da ammirare, come ho sempre rispettato il grande Rafa Nadal che sulla terra rossa ha sempre sconfitto Roger Federer. Ciao.
Lo sai che race e ranking a fine anno combaciano vero? Ah no, forse non lo sai
Gli altri anni vinceva IW a marzo, quest’anno a febbraio ha vinto Rotterdam (jannik a riposo), poi ha rivinto 2 mesi dopo a Montecarlo. Quindi più o meno è lo stesso canovaccio. Vediamo Wimbledon. Detto questo, è il suo momento, il tifo è dalla sua perché il pubblico ha voglia di rivalità e forse deve digerire ancora le accuse a jannik. Vediamo quando Carlos incontrerà un calo d forma. Per me il nostro dal numero 1 non ce lo schiodi facilmente.
Bravo in particolare punti di riferimento e mi riferisco nel caso Sinner: aggiungere geometrie diverse altrimenti ormai è prevedibile e correggere difetti in difesa quello abbastanza grave, quando arriva in corsa al limite sul dritto è quasi sempre punto per l’avversario, sparacchia a caso quasi sempre incrociando, deve inserire il lungolinea, per lui difficile fare, per Alcaraz facile, oppure alzare la traettoria di palla quando devi recuperare e questo vale sia sul dritto o rovescio
Concordo.
Chi ha orecchie per intendere, intenda!
Se non è in testa al ranking non è perché gli rubano i punti, è perché da Wimbledon dell’anno scorso a Montecarlo non ha avuto un rendimento all’altezza. Per esempio allo Us Open, in Australia, a Miami.
@ il capitano (#4419666)
Beh non mi pare che abbia vinto tutto Alcaraz, 3 slam coppa Davis, Finals mi pare li abbia vinti un’altro adesso arriva Wimbledon vincerà Alcaraz? Certo è il favorito ma il tennis è uno sport imprevedibile a Parigi ha vinto lui ma ti ricordo che aveva un piede già nella doccia. Ciao.
Beh io come te tifo per gli italiani, ma bisogna complimentarsi con Alcaraz invece di rosicare. E con MAURO per la sua competenza, qui dentro il numero 1
Caro amico, io penso che si stia troppo drammatizzando sia la sconfitta con Alcaraz, che quella con Bublik. Prima o poi avrebbe perso, dopo quasi due ani con un non-top, e meglio ad Halle che altrove. Peraltro quello con Bublik è stato l’ennesimo sorteggio sfigato degli ultimi due anni. Alcaraz ha vinto 2 dei 5 tornei quando Jannik era fermo, ed altri due battendolo in finale, la prima al suo rientro, la seconda giocandosi il di dietro dei prossimi due anni. A Londra avrebbe vinto anche Cobolli, contro quegli avversari.
Io rosico tantissimo, ma dico sempre che Alcaraz potrebbe essere per Sinner quello che Federer e Nadal sono stati per Djokovic.
Io non credo che senza quei due mostri che gli sbarravano la strada e si prendevano tutto l’affetto del pubblico, che il serbo sarebbe diventato il cannibale che è diventato. A Parigi ho visto un Sinner incazzato che non sembra voler lasciare il trono allo spagnolo e questo mi ha fatto molto piacere
@ il capitano (#4419666)
Sono sicuro che chiunque baratterebbe il numero uno con tutte le vittorie che il”curioso” Alcaraz ha finora ottenuto…
Mauro tu sei fortunato che non ti incontro di persona
In un paese vero ti avrebbero fatto sparire
Francamente mi chiedo come si possa dire che gli sia sempre andata bene:
– grave infortunio a Madrid dove sarebbe stato senza rivali;
– conseguentemente salta Roma, dove di nuovo sarebbe stato senza rivali;
– sta fermo sino a pochi giorni prima del RG, dove arriva comunque alla semifinale dove perde al 5° dopo essere stato avanti due set ad uno;
– a Wimbledon è un rullo compressore, si sente male la notte prima del facile match con Medvedev, che, nonostante i problemi porta al 5°;
– nel frattempo esce fuori la scicchezza della contaminazione, che lo tiene in ansia per quasi un anno;
– si ammala alla vigilia delle Olimpiadi, non riesce a disputarle e tantomeno a prepararsi adeguatamente per il torneo di Montreal, dove perde con Rublev da lui sempre battuto negli ultimi 4 anni;
– viene convocato da ITIA alla vigilia (che tempismo) del match con Zverev, che riesce comunque a vincere;
– a Pechino al TB del terzo set Alcaraz, che sotto 30 e battuta Sinner, si accorge improvvisamente che le scarpe non gli vanno bene, 10 minuti d’interruzione, Jannik perde il ritmo e subisce 7 punti di seguito;
– a Bercy gli fanno il solito sorteggio del cavolo e lui, per tutta risposta, si ritira da un Master che vincerebbe a mani basse;
– sorvolo su gli “sfortunati ” sorteggi.
Vedo che sei il solito ospite incompetente che magari appare solo per scrivere fesserie: facci un favore, dedicati ad altro…
Ma no dai, Carlos è fortissimo, e anche spettacolare da vedere. Io poi che sono cresciuto ai tempi di Narducci e Claudio Panatta, 3 Slam quasi di fila non li sognavo neppure nei sogni erotici più sfrenati 😯 , qui ogni tanto si rintuzzano i fan sfegatati “del vero numero 1 del mondo” che da 55 settimane domani è secondo (o terzo o quarto in classifica) per una sorta di incantesimo 🙂
Parlando seriamente credo che Sinner debba ancora metabolizzare la finale persa del RG che, purtroppo ha buttato via (merito di Alcaraz ma quando fai 3 gratuiti su 3 match point consecutivi, di cui uno un calcio di rigore in movimento, intimamente sai di averla fatta grossa) dopo aver letteralmente dominato lo spagnolo per quasi 4 set (anche il terzo con un po’ di attenzione poteva non girare) e il tempo necessario potrebbe essere fino al ritorno all’amato cemento. Ora a Wimbledon a fari spenti ma forse non è neanche un male
Siamo terribili ipocriti. Se fosse al contrario diremmo in coro:“ il numero 1 non conta niente(o poco), ma sono i titoli a contare. Sono sicuro che se potessimo scegliere preferiremmo 5 slam (e quanti mille?) e due anni di meno a 3 slam, meno mille e 24 anni.
Io mi tengo il nostro, sto ancora male dalla sconfitta di Parigi e detesto Alcaraz, ma la vostra ipocrisia da fanboys che si respira in questo forum è insopportabile.
Da inizio anno state a sfotterlo a dire che è perso, che non sarà mai costante e cacchio sta battendo ogni record!
Ho visto tutta la partita e non anche la finale di Halle perché davano il doppio femminile su NOW..beh che dire il Queens torneo sempre di grandissimo prestigio(che onore i ricordi della doppietta di Beretta),quindi aldilà del tabellone e degli avversari Alcaraz ha deliziato tecnicamente come solo lui sa fare.
Indiscutibilmente è il miglior talento del circuito ma oggi mi ha impressionato nella battuta che è diventata una costanza ..Ci vediamo a Wimbledon Carlitos:)
@ Fighter1990 (#4419672)
Non”solo”, anche fortuna.
@ Memento (#4419647)
E tu togliti le fette di salame dagli occhi così scoprirai che è il ranking e non la race a stabilire chi è il numero 1.
É un mostro…é il Merckx, il Phelps, il Bolt del tennis…ahimè.
Se è centrato non c’è modo di batterlo, non è un 10, lui va oltre.
Jannik dovrà continuare a crescere(cosa già difficilissima visto il suo livello altissimo) e restare più costante possibile
A volte ho criticato Alcaraz perché mi aspettavo una gestione migliore della tattica e dei match e le espressioni di Ferrero,alcune mezze frasi,le risposte velenose del ragazzo confermavano questo suo non essere centrato durante gli incontri.
In sostanza mancava a lui ciò che era proprio di Jannik,l’essere inesorabile,non concedere spazi.
Critiche ad un fenomeno ovviamente,si “gioca” tra di noi perché se poi guardiamo il resto della combriccola non è che si trovino dei Terminator eh! Ora abbiamo Bu-Bu Bublik! e un mese fa il Muso ma onestamente dietro i due c’è pochino e se ci mettiamo a cercare a loro non-pregi stiamo ore su ciascuno.
Alcaraz attento è un avversario fortissimo e Sinner ,oltre a recuperare smalto e fiducia (questione di tempo) dovrà fare qualcosa in più.Non vedo una questione tecnica,tutto è sempre perfezionabile,ma piuttosto mentale perché dovrà mostrare di poter cambiare lui marcia.Non basterà picchiare per 4 ore, dovrà prendere iniziative per togliere punti di riferimento altrimenti lo spagnolo penserà d’avere sempre in mano l’inerzia.E lo diverte tantissimo.
Francamente sono molti più quelli che sparano veleno su Sinner, e la redazione mi sembra estremamente equilibrata…
Mettiamoci il cuore in pace. Carlos sarà n. 1 a fine anno e ci rimarrà almeno altri 2. Sinner dopo Parigi non sarà più lui. Gli unici che potranno contrastarlo saranno Fonseca e Kouame ma tra 3 anni
senza alcun minimo cenno di calo di forma, energie.
O se vuoi, come dice Semola, le cose cambiano molto velocemente e pensa a Wimbledon, ovviamente non succederà mai, se Alcaraz perde in finale con Sinner si ritrova a 3400 punti di distanza…
Beh ci vuole anche fortuna per vincere.
Che spettacolo di giocatore!
Tutto il pubblico dalla sua parte. Come a Parigi. Un carisma di gran spessore.
Bellissimo.
Va bene così caro Roberto, in Italia ci sentiamo meglio nel ruolo dell’underdog e lasciamo tutta la ribalta al favoritissimo che sotto la doccia canta all’alba vincerò..a me piace molto, a poker, dire parola al servito..
Veramente il problema non sono Alcaraz i Sinner ma noi sostenitori che a volte scriviamo Boiate inenarrabili e cattiverie gratuite, sarebbe meglio smetterla e commentare la Realtà.
Pare che non conosciate il sistema di calcolo dei punti….Allo stesso modo non è chiaro cosa a Sinner sia “andata totalmente bene”…ha avuto vantaggi? Fortuna? Doni divini?
Guarda caso è arrivato esattamente quando l’altro ha imboccato la via del tramonto..
Il 1° dei 5 di quest’anno l’ha vinto in febbraio e da allora sono passati quasi 5 mesi.
La maggior parte di tifosi di Alcaraz avrebbe voluto Jan squalificato a vita per la faccenda Clostebol mentre il simpatico Carlitos ha detto che mei tre mesi (assurdi) di sospensione non gli ha telefonato neppure una volta. E io chi dovrei essere? Babbo Natale? Mi sono limitato solo ad un po’ di leggera ironia, del resto del tutto fondata visto il tabellone ridicolo dello spagnolo.
Non hanno dovuto nemmeno aspettare tanto.
Succede da 15 anni almeno, e sempre succederà.
Perché li vince per 3 mesi l’anno. Magari quest’anno prolunga.
Io penso che siano molto pochi quelli che “rosicano” delle vittorie di Alcaraz..
Chi ama il tennis non può, non ammirare il gioco, a tratti divino e magnetico di Alcaraz..
Poi è chiaro che la stragrande maggioranza di chi scrive sul sito, sostiene Sinner e i tennisti italiani, tra cui il sottoscritto, ma nessuno può sminuire l’immenso talento di Carlos Alcaraz, che quando mette il massimo della sua intensità, raggiunge picchi, molto probabilmente inavvicinabili per chiunque..
Sarebbe riduttivo pensare che sia solo fortuna, l’aver vinto praticamente tutti i suoi slam, annullando match point, ahinoi sempre contro Sinner, o capovolgendo situazioni disperate..
@ il capitano (#4419666)
Lo è ampiamente sul campo! Sinner è numero 1 da computer. Come fai a considerare numero 2 uno che mena il numero 1 per bene 5 volte di seguito e vince ogni torneo al quale partecipa. Al posto di Sinner mi sentirei in imbarazzo! enzo
Beh un tennista era numero 2, mentre l’ altro era 45 prima del torneo.
Mi sembra palese che il numero 45 abbia dovuto incontrare avversari di un certo livello fin dai primi turni. Se Shelton, Rune e Mensik, tutti dalla parte di Alcaraz, hanno perso con Rinderknech e Bautista non sono certo problemi miei. Inoltre se nella parte bassa, il finalista ha battuto Draper, colui che lei Doge pronosticava vincitore, non sono problemi miei.
“Il curioso caso di Carlos Alcaraz”, il tennista che vince tornei, ma che dal 2023 non riesce a ritornare nr.1 😀
5° titolo stagionale.
Cosa dire da sportivi: Alcaraz al momento è inarrestabile.
Io da super tifoso di Sinner dico a Jannik: a Wimbledon diamoci una svegliata altrimenti lo spagnolo vince anche quello.
Bisogna essere obiettivi e sportivi: tutti i meriti al più forte del momento.
@ Annamo (#4419655)
A me non sembra sia così, tanti di noi ammirano Alcaraz, è da tempo che continuo a dire che in questi mesi è cresciuto e che se Jannik non si riprende, nessuno può contrastarlo, i tifosi non siamo tutti uguali
Beh che dire, Alcaraz vero re del circuito, sono certo che vincerà anche Wimbledon e gli USO, non vedo giocatori in questo momento capaci anche solo di impensierirlo, forse in futuro Fonseca ma è un po’ presto per dirlo.
Torneo del piffero…
Pazzesco, una vita ad aspettare un italiano fortissimo, e adesso che è arrivato passiamo il tempo a rosicare per ogni 15 di Alcaraz. Il tifoso da curva italiano non tradisce mai. Speravo che con l’addio dei TRE avremmo avuto un tennis migliore, più sano e sportivo, ma niente da fare, è proprio nell’animo del curvaiolo italico guardare con astio e malcontento nel giardino del vicino.
Sui siti e i podcast spagnoli, dopo gli AO si diceva che Sinner era inarrestabile e che “forse” l’unico che poteva impensierirlo era Alcaraz…ora la situazione sembra invertita..ma tutti noi viviamo l’oggi senza memoria e senza prospettiva..
Bravo Carlitos!
La Spagna ha trovato un dopo Nadal di altissimo livello…
Questo perché dopo Wimbledon e le Olimpiadi, l’anno scorso Sinner vinse praticamente tutto e Alcaraz pochissimo.
Adesso vediamo come andrà a Wimbledon, dove l’andaluso difende una vittoria e il tirolese “solo” un quarto, ma con un andamento più regolare sarà il primo a concludere l’anno al primo posto
Questo dovrebbe farti capire come è andata di lusso sempre a Sinner l’anno scorso, sempre totalmente bene. Ma ahimè è più facile che Kyrgios vinca uno Slam che voi ne prendiate coscienza.
Speriamo vinca Wimbledon Sinner battendo Alcaraz, altrimenti i denti di taluni utenti si consumerebbero irrimediabilmente,
@ Supporter dei poeti estinti (#4419642)
Svegliati e guarda la race
Alky a 1.130 punti da Jannik… 😉
Non è che scrivendo l’ultima frase ti salvi, stai rosicando parecchio male.
Su con la vita però, tutti gli indizi portano a Sinner vincitore di Wimbledon.
Dopo aver perso Parigi ed essere uscito presto questa settimana ora tocca a lui vincere e Alcaraz a cedere il passo. Quello che è capitato a Sinner l’anno scorso, di vincerle praticamente tutte ed avere eventi favorevoli sempre a favore da luglio in poi è estremamente raro e non ricapiterà ad Alcaraz al 100%.
Dopo aver vinto 5 tornei nel 2025 ancora dietro a Jannik fermato per 3 mesi? complimenti Carlos
@ Roberto Eusebi (#4419607)
Livello rosicamento altissimo 🙂
Mah, non mi è sembrato così straripante questo successo, per Wimbledon potrebbe arrivare anche una sorpresa negativa per lui
Credo che il lavoro al servizio sulla catena cinetica abbia sicuramente reso più rapido l’impatto e mi pare colpisca più alto ma credo ci sia dell’altro.Soprattutto su erba il servizio tra tantissimo dalla velocità,dal taglio ma in particolare dalla capacità di camuffare la direzione.Ho il dubbio,ma dovrebbero essere gli avversari a dirlo,che riesca a mantenere assolutamente identico il lancio nonostante il tipo di servizio,con un uso sopraffino del polso.Il ragazzo va detto che ha un’esplosivitá straordinaria unita ad un’incredibile coordinazione del corpo e questo gli permette di “montare” sulla palla.
Di certo i match sembrano al momento sempre dipendere dal suo estro,gli avversari sono spesso spettatori.
Torneo vinto in pantofole, livello del torneo bassino, a differenza di halle in cui si sono viste partite di altissimo livello. Sfortunato jannik, fortunato carlos.
Ma la redazione dovrebbe solo vergognarsi a non bannare chi continua a sparare veleno su Alcaraz solo perché continua a vincere!!!! Siamo arrivati al limite ed è ora di finirla!!!!
Quanto stai a rosicare mamma mia!
Esci per una bella camminata, respira l’ aria dell’ estate. Ti sentirai meglio.
Nelle finali si conferma quasi una sentenza, bravissimo anche in questo, poco da dire
Com’era la storia? Alcaraz ha perso ad Amburgo non per merito di Musetti, ma perché preparava USO? Lo ha detto lei mica io!
Beh, Sinner ha perso Halle per preparare Wimbledon. E ha perso dal vincitore di Halle. Torneo che aveva un seeding serio.
Walton
Munar
Riderknech
Bautista Agut
Lehecka
Muller
Sinner
Machak
Khachanov
Medvedev (che ha battuto Zverev)
Diciamo che Bublik ha faticato più di Alcaraz per gli stessi punti? Possiamo dirlo?
Ma ovviamente queste considerazioni le fate lei e Massimo Decimo Meridio Bianco Natale e Lo Fiasco e tutti gli antitaliani per partito preso quando c’è un italiano di mezzo.
Quando c’è Alcaraz tutti appecoronati.
O no?
Beh certo..le coppe più belle non può che vincerle lui, immagino si impegni anche di più per vincerle.
Poi di sicuro farà anche parte della coppia più bella con la Raducanu.
C H E. N O I A
Punto inutile compreso
500 punti regalati. Un titolo che quest’anno non vale un bel niente. Torneo da 125 e anche meno. Vedremo a Wimbledon ci sono tanti bei ritorno come Danil, Bublick e naturalmente Sinner
Come tabelloni è il #1 indiscusso, ci vuole anche questo e lui l’ha, mi accontenterei di un MD equilibrato stavolta, ma so che sono un illuso, Berrettini, Bublik, Medvedev, Draper e Djokovic non saranno dalla parte del mitico ed invincibile Carlos.
Sicuro è il super favorito per Wimbledon, ma quest’anno è molto molto fortunato!
Vedremo se cambia qualcosa a Wimbledon col sorteggio, o se avrà un’altra autostrada.
Sinner un servizio così se lo sogna
Sopravvalutato, aiutato, fortunato, non migliorabile, tamarro, antipatico, usa qualcosa per essere così… manca qualcosa?
Per me è un fenomeno, ma io di tennis non so molto, a differenza dei finissimi intenditori che bazzicano su questo sito.
C H E. U O M O
Penso la coppa più bella del circuito X L’ uomo più bello
Torneo veramente senza avversari, di basso livello, ma per Wimbledon è comunque il favorito, speriamo che almeno si sia stancato un po’.. mi sembra la fotocopia della scorsa stagione, ma conto nella rivincita di sinner
Che dire….complimenti a lui e al suo staff! Mi sa che, salvo miracoli, si riprenderà il numero 1 quest’anno
Che dire….complimenti a lui e al suo staff! Mi sa che, salvo miracoli, si riprenderà il numero 1 quest’anno
qualcuno sa dire cosa ha cambiato al servizio per tirare 33 ace in due match?
Da sinneriano della prima ora, alzo le mani di fronte a questa storica vittoria. Carlitos vince a fatica il prestigiosissimo evento del Queen’s dopo aver sudato le proverbiali sette camicie per farsi largo attraverso un tabellone al limite dell’impossibile. Ha sconfitto nell’ordine un challengerista australiano, Walton, un terraiolo spagnolo, Munar, l’impronunciabile francese Rinderknech, l’ottuagenario spagnolo Bautista Agut ed in finale al terzo set il numero 30 al mondo, Jiri Lehecka, che a Parigi rimediò un paio di game con Sinner. Alcaraz è veramente inarrestabile. Vittoria memorabile… Scherzi e tifo a parte, lui è il vero favorito numero uno per Wimbledon.