
Sinner ko a sorpresa a Halle, ma guarda avanti: “Ora riposo e testa a Wimbledon” (Video sintesi partita)


Perdere fa bene, soprattutto quando quasi ci si era dimenticati di farlo contro avversari diversi da Carlos Alcaraz. Nessuno si aspettava una sconfitta così precoce di Jannik Sinner all’ATP 500 di Halle 2025, ma il numero 1 del mondo non sembra affatto scosso dal passo falso: “È il tennis, succede, succederà sempre. E ora posso ricaricare le energie in vista di Wimbledon”.
Era da parecchio che Sinner non mostrava qualche segnale di vulnerabilità, se non contro Alcaraz. Questa volta è stato Alexander Bublik a interrompere la sua serie di successi e a portare un po’ di incertezza sulle prospettive del campione azzurro sull’erba… Ma è davvero un dramma? Niente affatto: perdere ad Halle, dove Jannik lascia per strada 450 punti nel ranking ATP, può trasformarsi in una preziosa occasione per lavorare su dettagli e arrivare più pronto al grande obiettivo londinese.
“Ho avuto le mie chance, ma lui ha giocato meglio nei momenti chiave”
Sinner, come sempre lucido e onesto, ha analizzato così la sconfitta: “Ho avuto delle opportunità per vincere il match. Nel secondo set lui mi ha dato pochissimo margine con il servizio, mentre nel terzo ho avuto alcune occasioni che avrebbero potuto cambiare la partita. Sapevo che si sarebbe deciso tutto in pochi punti. Ho provato di tutto, ma nei momenti decisivi è stato più bravo lui. Dopo la delusione di Parigi, non era facile scendere subito in campo su una superficie così diversa. Comunque sono contento di aver giocato due partite sull’erba prima di Wimbledon”.
Ora qualche giorno di stop, poi riparte la caccia al sogno Wimbledon
Il vero aspetto positivo, sottolineato dallo stesso Sinner, è che potrà prendersi qualche giorno per recuperare energie fisiche e mentali: “È arrivato il momento di fermarsi un attimo, ricaricare le pile, sia fisicamente che mentalmente. Mi serviranno alcuni giorni, credo che mi farà bene. Mentalmente mi sono sentito bene, ma fisicamente ero un po’ stanco. Non tutti i giorni sono uguali, bisogna accettarlo e andare avanti”.
Obiettivo: Wimbledon
Sinner, che ha già dimostrato di saper imparare dalle sconfitte, adesso guarda con determinazione verso Wimbledon 2025, il sogno dichiarato di questa stagione. “Tornerò più motivato che mai”, ha concluso l’azzurro, pronto a trasformare questa caduta in un nuovo trampolino di lancio. Perché perdere, talvolta, è solo la premessa per un ritorno ancora più forte.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner
Continui a non cogliere il punto, che è… l’italiano usato da quell’utente… Le parole hanno un significato preciso.
Tu dici: “il kazako è tra i migliori 10-15 giocatori sull’erba SE è in forma”… = potrei non essere così d’accordo ( poi che “potenzialmente” possa ottenere grandi traguardi sull’erba, ok, ma in concreto non significa una… fava, perchè se non ci è riuscito, vuol dire che non ne è stato in grado e quindi JS è stato molto migliore) ma lasciamo perdere il discorso.
Infatti, per capirci, andiamo avanti e diciamo pure che potrei essere anche d’accordo con la tua affermazione, perchè, appunto, NON è questo il punto.
Infatti, dire invece di questo “è un’altra categoria”, significa che IN QUESTA FASE della carriera, secondo chi lo dice GIA’ adesso, il kazako sull’erba è molto più forte di uno JS al top della forma e lo ha GIA’ dimostrato!!!!
Per esemplificare, per andare al tuo esempio di Roddick (che però quell’altro utente non ha usato, avendo solo sparato “è di un’altra categoria), se Roddick dice JS è tra i 3 favoriti per Wimbledon, essere “di un’altra categoria” rispetto a questo, significa che invece il kazako ha praticamente già vinto il torneo, essendo molto favorito… rispetto a quei 3 favoriti, JS compreso…
Ha senso? No, è una cretinata abissale ed è cmq un discorso del tutto DIVERSO dal dire “potenzialmente potrebbe ottenere grandi risultati sull’erba… se fosse sempre concentrato sarebbe sempre tra i 10/15 migliori giocatori su erba”, ecc…
Ho scritto che Markux non ha detto un’assurdità e lo penso ancora. Il fatto che Bublik non abbia mai raggiunto grandi traguardi sull’erba o anche in altre superfici non vuol dire che potenzialmente non ne sia in grado. Purtroppo non dedica al tennis le stesse ore che ci dedica Sinner o qualcun altro top ten.
Non dico che Bublik sia più bravo di Sinner. Bublik è uno di quei talenti che si può esprimere bene in tutte le superfici e ha dei picchi di prestazione che può impensierire chiunque. Perchè ha talento , colpi, fantasia, tocco di palla, è tennisticamente intelligente, ha un servizio da paura e anche da fondo quando vuole picchia.
Ho scritto quel che ho scritto oggi alle 08:53 e alle 10:46 esce un nuovo articolo su Livetennis.it dove Roddick dichiara:
“Bublik lo possiamo inserire nella lista dei top 10-15 giocatori su erba SE E’ IN FORMA E FOCALIZZATO”..
Ripeto, se è in forma e focalizzato… Io non ho visto la partita ma parrebbe che molti utenti stiano affermando che è in forma ed era focalizzato.
Ti giuro che non avevo letto nessuna dichiarazione di Roddick prima di quello che avevo scritto.
Praticamente prima Marcuks e poi io abbiamo anticipato su livetennis il parere di un autorevole ex professionista. Non dico che ho ragione, ma semplicemente la penso così. Mi fa comunque piacere sapere che Roddick la pensi allo stesso modo.
La verità è anche che Bublik, oltre ad avere un bel gioco da vedere, ultimamente è cresciuto molto mentalmente e tecnicamente. Su una superficie come l’erba e al meglio dei tre set è un cliente difficilissimo per chiunque.
Tutti a commentare col senno di poi. Diciamo le cose che abbiamo detto sempre. Bisogna lavorare sui colpi forti e naturali. I suoi colpi dal fondo sono peggiorati, lungolinea di rovescio soprattutto. La battuta di Sinner è costruita e spesso scompare. Dall’angolo non sono capaci a consigliarli una prima più conservativa, in attesa di tempi migliori. Per smorzata e volèe è nagato e le deve fare solo quando l’avversario è fuori gioco. Meno pubblicità (rischia di stancare) ed una sola fidanzata modesta dietro le quinte. Detto questo ci sta che al rientro da una pausa, in qualsiasi sport, si abbia un buon rendimento subito e poi un calo repentino. Detto questo, averne giocatori come lui. Si riprenderà presto. Forza Jannik.
Lo hanno condannato e lui sapeva bene di essere innocente perchè lo era. Volevano rovinarlo e ci sono riusciti. Non ha vacillato più di tanto perchè si chiama Sinner ma non sappiamo i retroscena temporali dalla squalifica al rientro. Magari ha paventato l’idea di abbandonare perchè se sei innocente non te la fai una ragione. O magari è solo questione di tempo…
Da esperto dico che perdere ci sta anche perchè Bublik ha giocato a livelli altissimi, dire che tutto va bene no è sbagliato anche quello, ieri si è visto benissimo un Sinner che non sapeva più cosa fare perdendo concentrazione, aggiungo che ormai il suo gioco (sempre temibile) è troppo ripetitivo e prevedibile, come sono prevedibili i suoi punti deboli nei scambi lunghi, il suo punto forte scambi prolungati stanno diventando il suo punto debole spesso vedo giocatori che lo portano ha sbagliare in modo ripetitivo, morale deve inserire geometrie diverse, diventando imprevedibile, ieri ho visto solo due/tre geometrie diverse, non so se volute oppure dettate dalla disperazione. Roma e Parigi sicuramente tolgono serenità mentale, ma il problema principale va cercato altrove, se il suo avversario sa dove tira la prossima palla per quanto potente e veloce, il giocatore si prepara in anticipo e può fare la contromossa vincente o meno. Aggiungo il suo potenziale è enorme e vincerà moltissimo ancora, ma se fa qualcosa in più di diverso faticherà meno e vincerà più facilmente
@ Giuseppe (#4418259)
Sempre a trovare giustificazioni, memoria corta Tutti vuoi ma proprio Tutti: ditemi un solo avversario di Jannik che lo ha affrontato giocando normalmente? Jannik ha battuto avversari anche più quotati che hanno dichiarato che più di così non potevano fare, per favore Aprite gli occhi!!
Ma figurati, non dire ste cose che qua ci sono fior fiori di esperti che stanno analizzando il motivo di questa sconfitta che solo io vedo Anomala mentre trovo più Credibile la tua ipotesi…. ahahah
Da esperto dico che perdere ci sta anche perchè Bublik ha giocato a livelli altissimi, dire che tutto va bene no è sbagliato anche quello, ieri si è visto benissimo un Sinner che non sapeva più cosa fare perdendo concentrazione, aggiungo che ormai il suo gioco (sempre temibile) è troppo ripetitivo e prevedibile, come sono prevedibili i suoi punti deboli nei scambi lunghi, il suo punto forte scambi prolungati stanno diventando il suo punto debole spesso vedo giocatori che lo portano ha sbagliare in modo ripetitivo, morale deve inserire geometrie diverse, diventando imprevedibile, ieri ho visto solo due/tre geometrie diverse, non so se volute oppure dettate dalla disperazione. Roma e Parigi sicuramente tolgono serenità mentale, ma il problema principale va cercato altrove, se il suo avversario sa dove tira la prossima palla per quanto potente e veloce, il giocatore si prepara in anticipo e può fare la contromossa vincente o meno. Aggiungo il suo potenziale è enorme e vincerà moltissimo ancora, ma se fa qualcosa in più di diverso faticherà meno e vincerà più facilmente
Ma infatti ci siamo abituati troppo male, è impossibile vincere sempre per Jannik, come è impossibile che Alcaraz vinca sempre! Dobbiamo vivercela con più distacco emotivo, hai ragione.
il problema credo si chiami patata 🙂
Non è affatto un dramma che Sinner abbia perso da un Bublik così ispirato. Chi ha visto la partita sa bene che Bublik ha giocato molto bene, ha servito benissimo e si è preso dei rischi che hanno pagato. Mentre Sinner ha avuto qualche occasione che non ha saputo o potuto cogliere, ha anche attraversato qualche momento di nervosismo, che lo ha reso più umano di quanto appaia di solito. Nel tennis nessuno vince quasi sempre come ha fatto lui nell’ultimo anno e mezzo, trovi ogni tanto un avversario che fa una grande prestazione mentre il campione di turno non è in grande giornata, è successo ad Alcaraz (più volte), è successo a Djokovic e ad altri del passato. Qualcuno ha rammentato che lo scorso anno Alcaraz usci’ agli ottavi del Queen’s e poi vinse Wimbledon… Sinner può essere stanco mentalmente, ha bisogno di staccare un po’ e presentarsi a Wimbledon più motivato che mai. Inoltre, Bublik sull’erba, se in giornata, è anche più insidioso di Berrettini, perché è un grande battitore e ha diverse variazioni che possono dar fastidio a chiunque.
Hai visto bene. Ieri da metà secondo set Bublik ha iniziato a vivere quelle rare giornate dove qualsiasi colpo si tenti si viene premiati.
Bublik ha sprazzi, per quanto rari, quasi all’Alcaraz e purtroppo Sinner ne ha fatto le spese. Rimane un terzo set con qualche errore da dietro di troppo, però più meriti del kazako.
@ Murakami (#4418184)
Ma perché devi mettere la sua situazione attuale a confronto con Alcaraz, non ha nessun senso, Carlos ha appena vinto sia Roma che Parigi. Non c’entra niente. Sembra solo autoconsolazione, ah ma lo spagnolo ieri ha quasi perso…appunto quasi, ma alla fine l’ha portata a casa la partita, conta solo questo. Purtroppo il problema c’è e si chiama 3 sconfitte, Roma, Parigi e adesso Halle. Vediamo se a wimbledon si riprende, ma non suonano delle buone campane.
In una carriera di 10 15 anni è la normalità. Nel tennis moderno si raggiunge la piena maturità a 27 anni. Sinner è ancora in fase di crescita. Lo si diceva anche nel 2022 e 2023 che il suo processo era più lento ma molti sostenevano il contrario.
@ Losvizzero (#4418222)
Finalmente mi trovi d’accordo… magari non proprio in ciabatte mi accontento di comode pantofole meglio chiuse… ahahah
Non ha detto un’assurdità? Su erba un giocatore che ha fatto massimo un quarto turno a Wimbledon, sarebbe di “un’altra categoria” rispetto ad uno che sull’erba ha già fatto semifinale e per di più in un periodo dove era ben più debole del JS attuale?? Un’altra categoria???? Come diceva qualcuno “Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!”
Poi se a voi sembra tutto normale allora sono io che vedo i fantasmi, pazienza, dite che è una sconfitta fisiologica che non si può sempre vincere? Frasi fatte, posso capire la sconfitta a Roma, ma RG e ieri molto meno, nel 2024 non avrebbe Mai perso. Qui sta accendendo qualcosa ma pare che lo veda solo io, spero vivamente di sbagliarmi.
Già uno che dice che deve riposare dopo 3 mesi fermo e dopo 2 tornei non è normale.
Per me quello a cui fa riferimento è un riposo soprattutto mentale, perchè se la testa non è a posto non gira neanche il fisico, e ieri tra servizio e spettri della finale di _Parigi più la bravura di Bublik, si è visto.
Ma sono certo che arriverà alla seconda settimana di Wimbledon in ciabatte
@ Murakami (#4418213)
Guarda che io sono sereno, sto solo dicendo che questo è per Jannik un momento cruciale tutto qua e che nessuno di noi può sapere come lo supererà
Sembra un concetto semplice ma non si capisce perché molti non capiscono. Nessuno ha mai vinto sempre. Per vincere i tornei più importanti, tra l’altro l, devi mettere in conto di lasciare qualcosa per strada.
Se stiamo o non stiamo attenti non fa alcuna differenza.
In ogni caso ripeto: con Sinner vi state abituando malissimo, non esiste atleta che possa vincere sempre durante un’intera stagione. Prima fate vostro questo semplice quanto fondamentale concetto sportivo, prima ricomincerete a vivere serenamente il tennis.
Come ha detto giustamente Zedarioz, il solo fatto che dica di aver bisogno di staccare dopo 2 partite è segno che, per me, al momento è un po’ al limite.. prosciugato, scarico, ripeto, al netto di una grande prestazione di Bublik.. magari con un altro giocatore l’avrebbe sfangata ugualmente e tanti pensieri non ci sarebbero stati
Meno male che a Wimbledon sei obbligato a vestirti di bianco
E’ vero, tra tutti i vari tornei mi sembra l’unico ad aver mantenuto quelle caratteristiche di imprevedibilità e scivolosità degli antichi fasti per volleatori.
@ Murakami (#4418184)
Ragazzi stiamo attenti perché questo è un momento particolare, ripeto stiamo molto attenti a non sottovalutare, personalmente aspetto di vedere come giocherà Wimbledon e spero tanto che abbia superato tutto questo indipendentemente se vincerà o meno
Siete abituati male, anzi malissimo: con Alcaraz si può perdere su qualsiasi superficie e con avversari come Bublik, in grande giornata e sull’erba, pure. Anche Alcaraz ieri è andato a un passo dalla sconfitta. Lo stesso spagnolo l’anno scorso fu eliminato al secondo turno e poi vinse Wimbledon. Dove sta scritto che “o si vince sempre o si è in crisi?”
@ Alex77 (#4418156)
Si ma lui dice che mentalmente è a posto e che si sente stanco fisicamente, queste dichiarazioni un po’ mi preoccupano: sta vivendo una crisi, stiamo attenti a non sottovalutare perché sento troppi commenti di sconfitta che ci può stare…
Stiamocene tranquilli, Jannik sarà già sto pomeriggio o domani ai giardini (presto sapremo quali) ad allenarsi ed i Trolls si rassegnino pure…l’appuntamento è come minimo a venerdì 11 (e saranno già in tutti i casi punti Atp guadagnati sul marziano murciano), ma credo sarà appuntamento al 13 quando annullerà 3 match point al malcapitato ed andrà a vincere
Vero caro Zedarioz, dichiarazioni sul bisogno di riposarsi che fanno pensare a quanto la finale e tutto il Rg l’abbiano “esaurito”” mentalmente.. lui stesso, dopo il ko con Alcaraz si è lasciato sfuggire un “volevo dimostrare..” che lascia immaginare con quanto “carico da 90” il rosso abbia affrontato il Rg, tra la voglia di rivincita di Roma, ma penso un po’ in generale, causa 3 mesi di squalifica che l’hanno pesantemente segnato.. ora è bella fase “scarico mentale” mi pare, ci sta, anche se devo dire che ci sia voluto comunque un superBublik per batterlo
Oltre ogni altra considerazione è bene ricordare che a Wimbledon si gioca su una superficie completamente diversa da Halle. Nole infatti non fa mai tornei prima perché non ne ricaverebbe informazioni utili. Halle somiglia al Wimbledon anni ’80.
Meglio tenere energie comunque se ha un sorteggio facile di nuovo il favorito è Alcaraz…ps: magari un quarto Nole Alcaraz per vedere l’effetto che fa no??? Un Cammino Un “filino” più difficile del roland magari sarebbe auspicabile no?? Mica si può essere sempre così fortunati…
Beh, se con qualcuno doveva perdere, meglio con Bublik che sull’erba, sa giocare piuttosto bene, che da la giusta importanza al suo lavoro, che fa divertire il pubblico. E se Sinner non dovesse vincere Wimbledon, spero lo vinca lui.
Mah…io ho ben visto il nervosismo di Sinner, cosa per lui molto anomala e ad un certo punto bastava guardarlo in faccia per capire, non si aspettava di essere messo sotto da Bublik, a livello psicologico sta dando brutti segnali. In ogni caso e’ la terza sconfitta in poco tempo. Roma – Alcaraz, Parigi -Alcaraz, Halle – Bublik. Ok non bisogna fare terrorismo inutile, ma non bisogna neanche mettersi i prosciutti davanti agli occhi. Pessimi segnali per Wimbledon.
Sarà… sono sicuro che il Sinner visto non può essere quello vero. Ma qualcosa nella sua macchina perfetta si è incrinato. E per me la causa non è la sconfitta con Alcaraz. Piuttosto invece ad esempio i tre mesi di stop, un’esplosività perduta (che dici Panichi?), perdere gli scambi un po’ più lunghi che erano il suo pane, questi irrisolvibili problemi sulle prime e sulle smorzate ed altre considerazioni che tengo per me per non essere subissato da pollici versi. Sono il primo tifoso di Jannik e sto male quando perde. Forza Jannik! Meno bocellate e testa al tennis! Alè!
In uno sport come il tennis, e sarà banale dirlo, vi saranno sempre partite in cui si perde. Non si può sempre vincere. Questo in primis, per il prosieguo invece dico che forse ci si dimentica che Bublik è migliorato molto come giocatore, e che inoltre il Kazako ha anche vinto questo torneo nel 2023, e vorrà pur dire qualcosa. Ha un approccio sull’erba diverso da tutti, non ha alcuna differenza sul servizio fra prima e seconda palla, se la rischia sempre, e si vede che si trova a suo agio su questa superficie. Sarà una vera mina vagante a Wimbledon, soprattutto se troverà la giornata in vena, poiché se proprio vogliamo trovargli un difetto è quello che possiamo considerarlo non costante nei risultati, come tutti i giocatori fantasiosi e imprevedibili. Quindi, la sconfitta ci sta, anche se non ho capito bene le dichiarazioni di Jannik, quando dice che gli ci vuole riposo. Ha giocato al rientro solo 2 tornei ( Roma e Roland ) e anche se è arrivato in fondo in entrambi, sinceramente non credevo potesse considerarsi stanco dopo 100 gg di stop forzato. Ci sono giocatori che non si sono mai fermati e sono lì a lottare. Penso invece che il colpo ricevuto a Parigi abbia lasciato in lui diverse incertezze, e ci vorrà tempo per smaltire, però si può stare certi che riprenderà il suo cammino come prima, non si diventa brocchi in un giorno in cui si perde una partita.
Anche Alcaraz l’anno scorso uscì subito al Queen’s e poi vinse Wimbledon. Djokovic va lì diretto senza tornei preparatori.
Sfatiamo questo mito che servono i tornei prima, meglio arrivarci freschi e riposati secondo me.
Ieri con Bublik non è successo niente di particolare…,si chiama tennis.
Poi chi ha giocato a tennis anche a livello amatoriale comprende che sconfitte come la finale RG 2025 Jannik se la ricorderà per tutta la vita,McEnroe RG 1984 docet…
Infine aggiungo che mi tengo stretto Jannik,ma anche Lorenzo,Flavio,Matteo the Hammer,Matteo Arnaldi,Luciano,Sonny,Luca Nardi,Matteo Gigante…etc.
Tutto questo capita se va bene ogni 50/100 anni…,se non addiritura in un’altra vita…
Forza ragazzi.
Non è successo niente, assolutamente niente!
Probabile che sia come dici tu, un mix tra un Bublik in forma e molto determinato e un Sinner ancora non al 100% per non aver metabolizzato la sconfitta del RG.
Ci sta tutto.
Casualmente ho ascoltato ieri il brano trasmesso da una radio privata, mi è piaciuto molto, grande voce Bocelli.
si appunto, tra l’altro non credo che Nike ne abbia venduti di sti obbrobri
Come una rondine non fa primavera così una sconfitta non è l’inizio dell’inverno tennistico.
L’erba,quella non battuta,non è la superficie di Sinner che usa meno alcuni tagli (servizio slice) e da cui non ottiene rimbalzi alti ma bassi e che schizzano. L’avversario poi non è il giocoliere di qualche tempo fa ma uno tosto che tira vincenti,che anticipa,varia, serve bene e che, soprattutto,ha assaporato il gusto non più del colpo ma della vittoria e del pubblico che lo sostiene.
Bublik è cresciuto mentre Jannik è in fase di rodaggio e ieri sicuramente avrebbe preferito un avversario che gli desse più tempo,pure un Djokovic per capirci.
Lavorerà in primis credo sugli appoggi (anche se Londra non è Halle,se non piove sarà più “semplice” a Wimbledon) e sull’entrare in risposta.
Oltre al resto.
Per i tifosi “equilibrati” dico fiducia,per i disfattisti invece suggerisco un giro in bici che toglie i pensieri negativi.
GAZZETTA è VERGOGNOSA!
vabe’ testa a wimbledon uno stop ci puo’ stare dopo quel trauma, ora avra’ l’opportunita’ di rifarsi e via sto completo sa super luigi che non si puo’ vedere e porta pure un po’ jella…
La gazzetta è tornata con la sua solita vergogna, titolo indecente.
Premesso questo, un po’ mi aspettavo questa sconfitta, anche se ero più tranquillo dopo il primo set perchè non credevo avrebbe potuto perdere due set di fila, neanche con questo bublik. Purtroppo l’erba per me è la peggior superficie ancora per sinner, nonostante sia quella dove ha raggiunto la prima semifinale slam. Tuttavia ritengo che sinner non sia per nulla a suo agio negli spostamenti e questo lo condizioni anche mentalmente. Ha un gran servizio, una gran risposta, e dei colpi che possono far male sull’erba e sono sicuro che prima o poi farà benissimo su questa superficie, messo a posto questo dettaglio. il suo forcing da fondo non è facile se non hai gli appoggi che hai sulle altre superfici. Detto questo, ha comunque perso con uno che su questa superficie fa male e lo può fare a chiunque. Peccato perchè sinner come sempre, è stato molto sfortunato nel sorteggio. Con un turno più agevole magari avrebbe anche vinto il torneo. In ogni caso niente tragedie, riposo per qualche giorno e poi via a wimbledon.
Dal filmato si ha conferma che era molto molto di più di 5 cm… potrebbero essere circa 2 metri.
https://youtu.be/NUVt1ifIhts?si=pklphzZOR4byOjMe
È evidente che una sconfitta come quella del Roland Garros non la superi in un Amen,e sicuramente te ne rendi conto quando entri in campo quanto tu sia condizionato e quante scorie ci siano nel tuo corpo e soprattutto nella tua mente. Anche se professionisti sono ragazzi giovani che per molti di noi potrebbero avere l’età dei nostri figli e solo per questo dovremmo provare a capirli ( ricordate le lacrime di Alcaraz subito dopo la sconfitta alle olimpiadi durante l’intervista di Corretja?). Ho un passato da atleta ( in due sport agli antipodi tennis e rugby) ed uno da dirigente sportivo giovanile nel basket in cui ho seguito squadre di livello nazionale, qualche mese fa ho incontrato un mio ex giocatore professionista in serie A che pensando al passato insieme ricordava di un tiro sbagliato allo scadere di una semifinale nazionale under 16 piuttosto che della vittoria dell’anno successivo…
Pippo, la prima causa della sconfitta è Bublik, che è un giocatore molto sottovalutato e da qualche mese sembra aver svoltato mentalmente.
Mentre per Jannik ti dico di riflettere sulla sua dichiarazione per la quale dice che ha bisogno di staccare ancora qualche giorno. Non è normale dopo solo due partite, vuol dire che lo sforzo e la delusione per quella finale hanno lasciato qualche strascico che ha bisogno di essere ancora metabolizzato. Jannik non è un robot per fortuna, è una cosa normale. Di quanto tempo avrà bisogno per resettare tutto non lo sa nessuno e non è un problema. Tornerà al 100% e sereno senza dubbio, anche se ci volesse qualche settimana o mese più del previsto. Non c’è niente di tragico o definitivo.
I tuttologhi credevano che dopo un assenza di 3 mesi dal circuito al rientro avrebbe vinto a mani basse Roma, Parigi, Halle etc senza più perdere nemmeno un set. Purtroppo per loro non funziona così, ci sono gli avversari, l’adattamento alle diverse superfici, le condizioni fisiche ed altri aspetti che esulano dal fatto che sei numero uno al mondo. A parer mio un rientro come quello fatto da Sinner con 2 finali sul rosso ha quasi del miracoloso (un altro avrebbe probabilmente perso con Navone al primo turno di Roma tanto per intenderci) ma sono opinioni personali,per cui vale tutto o quasi
Siamo onesti, le scorie di Parigi per un pò ti ronzano nella testa è impensabile che non ne accusi le conseguenze. Alcaraz dopo le olimpiadi ha avuto un pò di calo e ci sta.
E aggiungo anche questo : una simile batosta, sommata all’onta di aver patteggiato per il Clostebol nonostante lui si creda e sia effettivamente del tutto innocente, sono due grossi macigni da spostare.
la nota positiva è lo slam di Wimbledon a stretto giro, che lo motiverà a dare tutto…se ci fossero stati 3 mesi tra master 1000 e 250 vari probabilmente avrebbe inanellato una serie di sconfitte anomala per i suoi standard
Sinner ga semplicemente “partecipato”.
Ma…non vorrete mica credere che si sarebbe scocollato e troncolato dando il 100% in un 500 che non gli avrebbe dato nulla in più, rischiando poi di saltare Wimbledon?
Onore al bravo e simpatico Bublik, che quando è in vena è un top player.
Ma…il vero Sinner non è questo, e sono fiducioso di rivederlo nell’erboso Slam!
Semplicemente 1 settimana forse era poco per riprendersi da Parigi. Non aveva tutta sta voglia di fare subito sto torneo perché ha bisogno ancora di un po’ di tempo per ricentrarsi e ritrovare serenità. Tutto normale, nessun dramma.
Beh mi meraviglierei del contrario. ha perso una delle due partite piu’ sanguinose di sempre, ci vorrà tempo per riprendersi. a wimbledon darà tutto, ma non mi stupirei dovesse perdere il n.1 del mondo prima degli us open. La sconfitta 3-5 0-40 è dura da superare, soprratutto in match non slam..cosa vuoi che gliene freghi di vincere Halle, jannik sta ancora bestemmiando per quel rovescio in risposta fuori di 5 cm
Di testa
Esattamente….non capisco i disfattisti perché sinner ha perso contro bublik….CHIAMASI SPORT ….cosa pensate ? Che sinner deve vincere sempre? Ma da quando in qua ? Sconfitte ai primi turni le hanno subite tutti, dai nig3 ai sampras, agassi,lendl,borg mcenroe….ripeto: meglio così,ora stacca si ricarica ed è pronto x wimbledon…speriamo invece che alcaraz le giochi tutte e vinca anche il queen s …..ma soprattutto attendo c9n ansia il sorteggio tabellone wimbledon…da che parte saranno le mine vaganti? Djokovic, draper, bublik ….
Qualcuno si dimentica che nello sport si vince e si perde.Non eravamo più abituati a commentare una sconfitta di Jannik, che sembra per forza che ci siano scuse o alibi da considerare per giusrificarla. Ieri Bublik ha trovato la chiave per scardinare il gioco di Sinner, bravo lui,e ha meritatamente vinto. Ora sotto con la preparazione per il prossimo torneo, che è un filino più importante..
Mai sentito una stramberia simile….secondo ul tuo ragionamento ognuno che perde una finale slam dovrebbe ritirarsi x godersi la vita ?
Ma è normale che debba ancora superare il trauma e le scorie di quella finale persa in quel modo “tragico”.
Ti dico, che anche io, che sono un semplice appassionato, ho ripreso a seguire il tennis adesso..perché ho dovuto staccare un po, dopo l’enorme delusione e incredulità che mi ha lasciato quella finale..
Questa sconfitta sarebbe una sorpresa per l’IA o gli scommettitori, ma non è una sorpresa per chi conosce il contesto e sa che vincere sempre appartiene ai robot. Troppe aspettative esasperanti sulla testa di questo ragazzo non fanno che creare frustrazione e ansia. Ha perso 2-1 contro un Bublik stellato, non contro il muretto di casa. Il servizio? Ci lavorerà eccome, diamogli tempo. La finale di Parigi è ancora una tempesta per lui.
Insomma, certo mi aspettavo che Sinner vincesse, ma Bublik non è affatto un avversario facile, specie sull’erba vale molto più della classifica attuale. Già al Roland Garros aveva strapazzato Draper. Meglio perdere al secondo turno a Halle piuttosto che a Wimbledon, dico io. Per me Jannik è più scarico mentalmente che fisicamente, certo pesa la finale persa al Roland con tre match point a favore ma ci sta anche che si debba un po’ “riabituare” ai ritmi del tour, siamo solo al terzo torneo da quando è rientrato in attività. Un po’ di preoccupazione resta ma aspetto il prosieguo prima di tirare giù i santi.
Da questa versione di Bublik si puo’ anche perdere. Dai che oggi esce “Polvere e Gloria” con Bocelli , si rilassa e pensa ad altro
Quoto in toto
Giustissime considerazioni.Complimenti
mah… dice ” ho provato di tutto..” ma una volta si può dire che oltre aver trovato un Bublik in stato di grazia, Sinner non ha proprio provato nulla… non ha fatto variazioni, palle corte, niente di niente, dai su! non puoi dirci che hai provato di tutto!
Perchè, dai, non ha detto una assurdità. Bublik è indubbiamente un ottimo tennista che per scelte personali, l’ha dichiarato di recente, dedica il 50% del suo tempo al tennis e l’altro 50 al resto. Percentuali a parte era un modo per dire che dedica al tennis il tempo necessario per stare li, tra i primi 40/50…
Ma effettivamente lui potrebbe essere in grado di ottenere risultati molto più importanti se il suo focus fosse quasi esclusivamente il tennis. Ha talento, ha un ottimo servizio, un ottimo tocco, sa giocare di volo, quando vuole spinge e fa male… e poi l’erba riesce a valorizzargli meglio tutto quanto.
Come ha detto Markux, “se è in giornata” porta a casa partite importanti. Poi magari perde in due set quella successiva, ma lui è in grado di fare grandi prestazioni.
Poi se si vuole aggiungere che Sinner non fosse centratissimo, avesse una giornata no o fosse proiettato gia a Wimbledon ecc…ecc…, va bene.
Ma Bublik sa far male chiunque quando vuole e su erba, quando è in forma, vale di più della sua 47esima posizione in classifica.
Certo ha 24 anni ma tieni presente che i tennisti giocano le partite,fanno allenamento di palestra e vari esercizi si stretching,devono fare partite di allenamento e poi si devono concedere per interviste,sponsor con relativi impegni: alla fine sei stravolto.Il gioco vale la candela ma non sempre puoi essere perfetto.
@ PensiamociBene (#4417987)
Finalmente qualcuno che fa una considerazione non tecnica, Jannik deve ritrovare se stesso oltre al fatto che probabilmente sta vivendo un cambiamento che non sa dove lo porterà, potrebbe non tornare più il vincente che conoscevamo ma questo è meno importante della sua dimensione di Uomo e Sportivo.
Se ha accusato debolezza, come tu dici, non credo che sia disposto a mostrarla perché farebbe il gioco dell’avversario di turno. Ieri Bublik se ne è reso conto, ha capito che poteva essere la sua serata e si è mantenuto lucido e pronto ad approfittarne, come di solito lui non è.
Del resto non sarebbe un caso isolato, lo stesso avranno pensato (e messo in atto) i vari outsider che hanno sconfitto Alcaraz dopo la sua delusione olimpica. Ci hanno creduto fino in fondo senza dare per perso il turno, sapendo che l’avversario era in crisi di fiducia che si sarebbe fatta sentire nei momenti decisivi…
Ecco perché Jannik deve mostrare meno debolezza possibile. A costo di sembrare insincero, deve tenere duro e mantenere la faccia da pokerista. Alcaraz in crisi da delusione stette in apnea per oltre sei mesi e per sbloccarsi (a Rotterdam) dovette attendere che si togliesse di mezzo Sinner a causa della sospensione. Sinner è più maturo di Carlitos, se ha qualcosa gli durerà senz’altro meno, forse gli è già passata e deve solo prendere un po’ più di feeling con l’erba. I primi turni di Wimbledon saranno particolarmente importanti
Io vorrei un tuo commento sulle strane dichiarazioni di Tudor dopo essere stato ricevuto dal presidente Usa.
Cioè: “Make Juve Great Again. Se Vlahovic non si riduce lo stipendio sarà deportato a Guantanamo. Vogliono comprarci Cambiaso? Ho già messo un dazio del 100% su ogni vendita dei nostri giocatori. Per ragioni di nostra sicurezza interna dobbiamo pensare a vincere anche il campionato groenlandese”.
Come no, come no… Secondo te JS ha dato il 100% o ha “giochicchiato” pensando a Wimbledon?? Ma è inutile rispondere a ‘sti post, sciocco io che lo faccio…
Secondo me quest’anno a wimbledon può succedere di tutto… l’erba è un’altra superficie, e credo che i giocatori omologati da fondocampo tra la 20esima e la 30esima posizione faranno molta fatica, mentre chi tecnicamente ha di più ma meno potenza, anche se più giù in classifica, può pensare di andare molto avanti, e non parlo solo di bublik
Speriamo che il sorteggio di Wimbledon lo aiuta un po’ soprattutto per i primi turni,qui avete Bublik al secondo turno era il peggio che potesse avere.
Esatto
@ il capitano (#4418000)
Questa volta non sono d’accordo, state sottovalutando il momento ma ancora una volta Jannik dimostra grande maturità dichiarando che ha bisogno di staccare perché sa che è un momento cruciale.
Ho letto vari commenti, tanti disfattisti, qualcuno ha visto il bicchiere mezzo pieno…io sono tra quelli che vede il bicchiere mezzo pieno, se dovessi dare consigli a Sinner gli direi entra in campo è divertiti, rimani concentrato come ai dimostrato di saperlo fare, quando entri in campo non pensare che devi dimostrare a tutti che sei il numero uno, ma fai quello che in quel momento ti senti di fare meglio, allora vedrai che sarai ancora continuo nel tuo gioco, meno errori, il servizio che arriva in soccorso in maniera naturale….morale libera la tua mente da troppi pensieri e non pensare che devi sempre vincere, ma parti col pensiero vorrei vincere ma se perdo lo accetto, soprattutto se l’altro gioca meglio…ai suoi allenatori direi, sono in molti che ormai sanno come far giocare meno bene Sinner, non dico snaturare il suo gioco, ma aggiungere qualcosa in più nelle vostre geometrie a tavolino, oggi ho visto due/tre volte che avete provato a inserire qualcosa di nuovo..ottimo: Sinner lo deve farlo più spesso
Potete girare intorno alla prestazione di Bublik quanto volete ma io vi ripeto: questo non è lo Jannik che conoscevamo, è in atto un cambiamento è Nessuno di voi ha la sfera magica per poter dire chi verrà fuori da tutto questo.
A me sembra poi che non ben capito perché ha perso la partita,sull’erba non puoi metterti a fare solo scornate da fondo,deve variare con discese a rete,cambi di ritmo,far giocare in posizioni scomode a Bublik.Oggi poi dal 3-2 del secondo set ha perso totalmente la lucidità,se Bublik non sbagliava un paio di risposte sulla seconda finiva 6-2 6-2 il secondo e terzo set.Non ci sono buone sensazioni per Wimbledon
Sconfitta che non fa male,ci sta…..anzi forse meglio così,ora stacca e riposa e sarà pronto x wimbledon….di cui aspetto con ansia e curiosità il sorteggio….le mine vaganti erbivoreda che parte del tabellone saranno? Djokovic, draper,bublik….un conto è arrivare on finale freschi ,un conto è arrivarci dopo snervanti battaglie di 5 set ….wimbledon si decide ANCHE col sorteggio…..
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Io invece la partita l’ho vista e bublik ha giocato e soprattutto servito da top, si conosce la classe di bublik beh ieri ha unito classe eleganza potenza e continuità, non è mai uscito dal match, ha tirato vincenti da ogni posizione, ha vinto anche sulla diagonale di rovescio il che è tutto dire, jannik ha combattuto, non è stato eccezionale ma nemmeno così male come qualcuno scrive, è che semplicemente bublik è stato superiore e di un altissimo livello, forse a jannik è mancata un po’ di capacità e lucidità per provare a cambiare visto che solo con la forza non riusciva a sfondare ma ripeto, do più meriti a bublik che demeriti a jannik, capitano gli incontri nei quali l’avversario è on fire
dopo le tre palle dell’incontro miseramente fallite al Rolando non è facile reagire
deve riposare di cosa? Vabbè…
Bublik si è messo a tirare (tutto dentro) a tutto braccio ed a servire come un assatanato. Ci può stare.
Semmai tatticamente può aver sbagliato nell’aver accettato il braccio di ferro in una serata così, si vedeva che il kazako andava a nozze con quel tipo di palla veloce all’altezza giusta.
Sinner ci aveva abituato troppo bene con le sue tante vittorie consecutive, con due FINALI raggiunte al suo rientro e una sconfitta con uno che vinse qui ad Halle nel 2023, iniziano i disfattismi e i psicodrammi su Livetennis. Mah!
Non ho visto la partita.
Ma può essere che il motivo della sconfitta sia da cercare nel fatto che semplicemente non si possono vincere tutte?
Le cause della sconfitta possono essere tante, ma mi sembra che si vogliano (da parte di alcuni) tirare in ballo conclusioni o cause troppo disastrose da subito.
Intendo dire che è troppo presto per dire se questa sconfitta è legata alla delusione recente del RG. E se pure fosse questo il motivo è troppo presto e difficile quantificare quanto potrà durargli. Vedo che tanti si infastidiscono se Sinner viene “santificato” mentre gli stessi si comportano da “santoni preveggenti”.
Nessuno prende in considerazione l’assenza di Vagnozzi. È lui quello che gli dà le dritte su gli aspetti che non sono per lui “naturali” come palle corte etc etc..
Lo dicevo che qualcosa non va come dovrebbe, secondo me non ha ancora metabolizzato la vicenda Clostebol perché non avrebbe voluto patteggiare, lui la vede come una “macchia” e se la porterà dentro per sempre la deve accettare ma ha bisogno di tempo, in tutto questo la sconfitta al RG per il modo in cui è arrivata non ha certo aiutato, gli ha dato insicurezze.Adesso ci vuole molta pazienza io credo che stia vivendo una ” transizione” e sinceramente non so come potrebbe uscirne prepariamoci a qualsiasi “nuovo” Jannik ne verrà fuori nel bene e nel male. Per me resterà sempre un Mito.
Il numero uno del mondo non può essere contento di aver giocato solo due partite sull’erba prima di Wimbledon.
Questa frase suona falsa e lui lo sa.
Fa bene dimostrare di essere umani, non solo come persona (e su questo non ci piove), ma anche come atleta. Sinner è consapevole di questo più di noi stessi, suoi fans.
Saprà subito trarre da questa sconfitta una marea di spunti su cui lavorare per migliorare ancora il suo tennis.
E comunque, mai sconfitta sarà così sopportabile da chi lo tifa, come quando a vincere è un giocatore talentuoso e spettacolare come Bublik. Uno, che, stando alle dichiarazioni rilasciate al Roland Garros, è una persona totalmente risolta, consapevole dei privilegi della sua professione, e che non si esalta più del lecito per i trionfi, né cade in depressione per le sconfitte, perché fuori dal tennis c’è una vita e lui la vive.
Secondo me dalle dichiarazioni di Sinner si evince il motivo per il quale Sinner era sottotono oggi.
Semplicemente non voleva fare questo torneo, non era voglioso di farlo. E’ vero: questo è un piccolo particolare, perché comunque parliamo di professionisti che si allenano tantissimo e sono macchine da guerra. Anche quando non hanno voglia, performano fortissimo. Però il punto è questo: oggi contro un grande Bublik serviva quel qualcosa in più nel momento della difficoltà che non ha saputo trovare. Per dare quel qualcosa in più Sinner oggi doveva essere presente mentalmente in campo al 100%. Non era necessario che fosse al suo 100% complessivo, ma doveva essere al 100% la voglia di esserci, la voglia di non perdere. E quella a un certo punto l’ha smarrita di fronte alle difficoltà che gli ha posto Bublik.
Che conseguenze comporta tutto questo? Non ne ho idea, mica sono un indovino, e lo stesso Sinner non è un indovino, neppure su se stesso. Può avere tutti i buoni propositi che vuole per Wimbledon, ma non può autodeterminare che avrà ritrovato la voglia. Anche se per fortuna Wimbledon è un obiettivo che gli fa tanto gola ed è il torneo migliore per ritrovare quella voglia.
Forse il mio discorso è troppo astratto. Allora lo chiarisco con un parallelo. Se a noi piacesse camminare nei boschi, ma a un certo punto ci fosse capitato di venire sbranati quasi a morte da un cane, dopo quell’incidente non è che ci sarebbe venuta tanta voglia di tornare subito a camminare nei boschi, anche se farlo ci era sempre piaciuto. Così è stato per Sinner. Anche se lui ha sempre amato essere sui campi da tennis, di recente sui campi da tennis ha subito una fortissima delusione. Chiaro, non parliamo di una questione di vita o di morte, tutto è relativo, però è chiaro che non può avere subito voglia di tornare a calcare quei campi.
La mia diagnosi si basa sulle parole di Sinner. Mi ricordo bene le sconfitte di Sinner in passato e le sue dichiarazioni. Quando perdeva diceva di desiderare già tornare ad allenarsi il giorno per migliorare. Oggi no: oggi ha accolto con gioia l’idea di concedersi dei giorni di riposo. Dove sta la differenza? La differenza è che anche lui è un essere umano e ora semplicemente ha ancora una ferita da rimarginare.
Il vero rischio di una sconfitta in una finale come quella non è quello di deprimersi, ma è quello di ritrovarsi a chiedersi se il tennis è la strada giusta
Perdere una finale così è come un lutto, ci stai male due giorni, una settimana poi capisci che anche tu sei mortale, la vita non è eterna e ti domandi se forse prima di arrivare a fine vita tu non voglia fare qualcosa di nuovo.
Rivaluti le priorità della vita insomma
Agassi, Coria, Borg, tutti giocatori che hanno subito sconfitte importanti semplicemente dopo un po’ di pianti si sono messi a ragionare e hanno deciso di fare altro.
Il vero rischio non è un Sinner depresso, è un Sinner che dica “voglio cominciare a godermi la vita”
ALTRO CHE DEPRESSIONE
Già prima di Roma aveva detto che sarebbe servito del tempo per digerire tutta la faccenda compresa la sospensione, adesso ha ovviamente accusato la delusione e aver mostrato questa debolezza gli può far bene per tenere lontano le pressioni della vittoria a tutti i costi. E anche se dovesse andare male a Wimbledon, ha tutto il tempo per ripartire e ritrovare serenità. Il tempo sistema tutto.
Bublik se è in giornata su erba è onestamente di un’altra categoria, pazienza.
Ma che… devi riposare che hai 24 anni ed hai giocato manco 3 ore in 3 giorni!!!