
Alcaraz torna sull’erba da campione di Wimbledon: esordio al Queen’s Club contro Davidovich e primo allenamento ieri


Con il sorriso sulle labbra e la leggerezza di chi ha appena scritto una nuova pagina di storia, Carlos Alcaraz è tornato in campo al Queen’s Club di Londra per la sua prima sessione di allenamento ieri sull’erba dopo il trionfo a Wimbledon 2024. Il giovane fuoriclasse spagnolo, reduce da qualche giorno di meritato relax a Ibiza dopo aver conquistato anche il suo secondo Roland Garros, si prepara ora a una nuova sfida: confermarsi tra i protagonisti della stagione sull’erba e, perché no, bissare il titolo ottenuto al Queen’s nel 2023.
Alcaraz arriva a Londra con entusiasmo e fiducia, consapevole che tutti gli occhi saranno puntati su di lui, ora che è il campione in carica ai Championships. L’obiettivo è chiaro: testare subito la condizione e trovare le giuste sensazioni su una superficie che, negli ultimi anni, ha imparato a dominare con il suo tennis spettacolare e imprevedibile.
Il debutto nel prestigioso torneo londinese sarà non facilissimo: dall’altra parte della rete ci sarà Alejandro Davidovich Fokina, spagnolo anche lui, ma soprattutto avversario da primo test. Davidovich, infatti, vanta il successo a Wimbledon Junior nel 2017 e ha dimostrato più volte di poter essere molto competitivo su questa superficie.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz
@ Markux (#4415163)
Peccato che poi vinca sempre Carlos Alcaraz negli scontri con Jannik Sinner
Il debutto al Queens di Alcaraz sarà abbastanza difficle e dovrà stare attento.
Il gioco di Fokina ben si adatta all’ erba, a rete fa dei gran bei numeri, ed è in grado di “exploit” abbastanza clamorosi su tutte le superfici.
Su erba ha battuto Hurkacz al quinto (Hurkacz nr. 10 al mondo quando perde da Fokina) ha battuto De Minaur (21 al mondo) al Queens e infine all’ ultimo Wimbledon dove ha partecipato (2023) ha portato al quinto set in un lungo e combattuto tie-break il danese Rune (6 al mondo in quel momento).
Quindi è meglio che Alcaraz stia su con le orecchie e “in campana” perché è un avversario abbastanza imprevedibile che vale sicuramente il suo 27° di ranking su tutte le superfici possibili immaginabili.
Certo ha un po’ la tendenza a cedere al momento decisivo, mentre Alcaraz dimostra ormai da anni la tendenza nettamente contraria.
Il vero numero 1, senza se e senza ma.
Credo che nei prossimi anni sarà lui a dettare le regole nel circuito.
@ tinapica (#4415279)
Però su erba si gioca poco, prima ancora di meno che era solo di due settimane e poi Wimbledon. Poi ognuno rimane della propria opinione. Un caro saluto a tutti. M. R.
Poi volendo approfondire, di quelli che hanno partecipato a quel torneo solo 9 sono arrivati nei cento e i più forti erano Korda 16 anni e Draper 15 anni..
Beh, non ci vuole chissà quale competenza basta andare sul sito atp e su tennisabstract..
Infatti tutti continuano a dire che avrà cali di concentrazione, incostanza ect, in questi ultimi mesi è notevolmente cresciuto ed il fatto che Jannik dopotutto fosse ad un passo dallo sconfiggere al RG è significativo
Non è proprio la stessa cosa…
Nel merito qui
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Albo_d'oro_del_torneo_di_Wimbledon_juniores
si trova l’albo d’oro del torneo di singolare maschile juniores di Uuimbledon e, per un Roger Federer od un Borg che confermarono con gli interessi le promesse premesse da ragazzi se ne trovano decine (noi in Italia con Nargiso e Quinzi ben dovremmo saperlo) che non seppero fare altrettanto; attraverso varie gradazioni di mancato amore con il relativo Torneo Maggiore, da un Lendl, che sfiorò la vittoria potendosi quindi ritenere comunque erbofilo, fino ad un Peliuuo, che da professionista manco seppe superare le qualificazioni.
Il DavidovicFochina in questione, PER ADESSO, con meno del 40% di vittorie conseguite su superficie (mi fido del dato fornito da Giampi) ed un massimo di un terzo turno raggiunto ai Campionati (mentre in ogni altro Torneo Maggiore ha saputo fare meglio…) non può certo essere ritenuto uno che abbia “dimostrato più volte di poter essere molto competitivo su questa superficie”.
Quante 5 contro 1 in questo periodo! Ahahahah
Intanto, Carlitos si esalta nel gioco di Jannik, quando gioca con altri, io, qualche incertezza e calo di concentrazione me l’aspetto; inoltre, invitato, non è andato al matrimonio di Fokina…magari quest’ ultimo non sarà stato tanto contento e…
Redazione non cadiamo nel discorso Juniores per valutare un giocatore perché il mondo ATP è un’altra dimensione. Musetti da junior era un fenomeno sul cemento e ha vinto anche Slam su quella superficie, poi passato senior sul cemento è un giocatore normale e se è in TOP TEN è grazie ai punti fatti su erba e terra.
No No… Alcaraz era giá fortissimo stellare, solo per fare un esempio, a Wimbledon 2023, quando ha fatto miracoli e alla fine ha massacrato un ottimo Djokovic.
Anche al Roland Garros 2024 non gli mancava proprio niente e purtroppo sembra, dico sembra, ultimamente molto superiore a Sinner di “testa”.
E’ questo il vero Punto in discussione e (almeno si spera) in verifica al prossimo Wimbledon.
Redazione, siate sereni, purtroppo il vostro è un lavoro difficile. Proprio come quello dei neurochirurghi, poi dopo l’operazione c’è sempre uno che dice “il paziente è morto”, ma allora vacci tu ad aprirgli il cranio! Grazie mille per il delicatissimo lavoro che fate!
Ad onor del vero c’è da evidenziare che Alcaraz del 2025 è più forte degli anni precedenti.Alcaraz del Roland Garros 2024 avrebbe perso con Sinner del Rolando 2025.
@ Markux (#4415163)
N9n è vero che è lo stesso giocatore….non ha più cali di concentrazione che aveva prima….è nettamente migliorato nel rovescio e un po anche nel servizio….quindi se era un fenomeno prima ora lo è ancora di più….
Scusa Marco ma se scrivi che ha dimostrato più volte di essere competitivo sull’erba di un giocatore che in 8 anni di professionismo ha giocato 16 partite con 10 sconfitte…poi anche Musetti ha vinto uno slam sul cemento ma non mi sembra che sia la sua superficie..
Alcaraz non ha punti da difendere al Queen ma a Wimbledon ha una cambiale in scadenza di 2000 punti e il problema è che lui sono 3 anni che è lo stesso giocatore mentre Sinner è in costante crescita di rendimento e a Parigi nonostante ha perso, ha fatto più punti dello spagnolo e ha avuto 3 match point sulla superficie che gradisce meno.
@ Giampi (#4415126)
Un tennista che vince Wimbledon Juniores non si può considerare scarso sull’erba. Ci vogliono, anche se nei junior, delle capacità. Poi è un mio parere però disinformazione è eccessivo, veramente. Un abbraccio – M. R.
Ha smaltito Ibiza, svuotati i Magnum di Champagne con gli amici per festeggiare la vittoria al RG, adesso è pronto a tornare in campo. Sotto a chi tocca! La prima vittima? il Davidovich Fokina, già bastonato varie volte in passato. enzo
Ma perchè fate disinformazione, Fokina ha il 37.5% di vittorie sull’erba e un Elo ranking intorno alla 60* posizione…