La conferenza stampa di Novak Djokovic dopo la sconfitta contro Jannik Sinner “potrebbe essere il mio ultimo Roland Garros”
07/06/2025 00:15 
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Novak Djokovic classe 1987 - Foto Patrick Boren
D: Grande sforzo stasera. Uscendo dal campo ti sei fermato un momento. Che emozioni hai provato in quel momento, fermandoti sulla terra rossa che ha significato tanto per te nella tua carriera?
DJOKOVIC: Sì, ho provato una profonda gratitudine per il tipo di supporto ricevuto stasera. È stato incredibile. Non credo di aver mai ricevuto così tanto sostegno in questo stadio, in match importanti contro i migliori del mondo. È stato davvero un onore vivere questa esperienza. Non sono felice per la sconfitta, ovviamente, ma ho cercato di mostrare la mia gratitudine al pubblico, perché è stato fantastico, soprattutto nei momenti in cui sembrava che tutto stesse andando nella sua direzione. Mi hanno sostenuto, dato forza per continuare a lottare fino all’ultimo punto, e così ho fatto. Complimenti a Jannik per un’altra prestazione solida. Mentalmente ha meritato tanto per essere rimasto in partita nei momenti difficili, con tutto lo stadio che tifava e con set point contro, trovando colpi davvero buoni. Ha dimostrato perché è il numero 1 del mondo. È stato semplicemente troppo solido stasera.
D: Quella gratitudine che hai mostrato a fine match sembrava un addio. Se l’anno prossimo starai bene fisicamente, pensi di tornare?
DJOKOVIC: Potrebbe essere stata la mia ultima partita qui. Non lo so. Ecco perché ero un po’ più emotivo alla fine. Ma se davvero è stato il mio addio al Roland Garros, è stato bellissimo per l’atmosfera e l’affetto ricevuto dal pubblico.
D: Da quanto tempo senti che potrebbe essere l’ultima volta qui?
DJOKOVIC: Non da molto. Onestamente non so cosa mi riserva il domani a questo punto della mia carriera. Continuerò ad andare avanti, sì (sorride). Ovviamente Wimbledon è il prossimo torneo, il mio preferito fin da bambino. Farò di tutto per prepararmi al meglio. Forse è la mia miglior chance per vincere un altro Slam, magari anche sul cemento veloce in Australia. Però devo dire che sono orgoglioso del mio impegno stasera e in questo torneo, considerando che non ero in grande forma entrando al Roland Garros. Ma lui è stato troppo forte. Ho avuto qualche chance nel terzo set, anche un set point, con il dritto, l’ho cercato ma l’ho sbagliato. Questi ragazzi come Sinner e Alcaraz mettono sempre pressione. Sono costantemente addosso, e la pressione aumenta col passare del match. Le occasioni sono rare, e questo ti rende più ansioso. E allora provi a forzare il colpo. È quello che ho fatto. E ho sbagliato. Comunque meglio evitare uno “zero” o un “bagel” stasera (ride). Jannik ne ha rifilati parecchi in questo torneo. In termini di livello, credo siano stati tre set tirati. Il secondo e soprattutto il terzo potevano girare in un paio di punti. Ma è stato un vincitore meritato. Mi ha messo costantemente sotto pressione, non mi ha mai dato tempo di spingere davvero la palla. Sempre sulla riga, sempre costringendomi a difendere. Ecco perché è il numero 1. Gli auguro il meglio per la finale. Sarà una sfida incredibile con Carlos, sono i due migliori al momento.
D: Quando dici che potrebbe essere stata la tua ultima partita qui, intendi che stai prendendo in considerazione tutte le opzioni? O è un pensiero che stai realmente valutando?
DJOKOVIC: Ho detto che potrebbe essere stata l’ultima. Non che lo sia. Non lo so in questo momento. Dodici mesi, a questo punto della mia carriera, sono un tempo molto lungo. Voglio continuare? Sì. Ma potrò farlo fra dodici mesi? Non lo so. Questo è tutto quello che posso dire al momento.
D: Hai detto che proverai a essere pronto per Wimbledon. Come gestisci ora i tuoi obiettivi e il calendario? Dobbiamo aspettarci che dopo Wimbledon deciderai se giocare lo US Open?
DJOKOVIC: Al momento cerco di attenermi al piano: giocare gli Slam. Sono la priorità assoluta del mio calendario. Wimbledon e US Open, sì, sono nei miei piani. Questo è tutto quello che posso dire ora. A meno che non succeda qualcosa di imprevisto, ma voglio giocare entrambi. Il resto del calendario è incerto.
D: Hai sempre scavato dentro di te per trovare forza nei momenti difficili, anche stasera. Ma nel terzo set ti è sembrato, in un certo senso, di aver esaurito le energie? Di non riuscire più ad attingere da quel “pozzo”?
DJOKOVIC: Come ho detto, Jannik è uno che gioca sempre ad altissimo ritmo. È molto fisico, atletico, colpisce benissimo la palla. È sempre in equilibrio, gioca il miglior tennis della sua carriera. Ovunque lo affronti, su qualsiasi superficie, sai che dovrai reggere una velocità altissima dall’inizio alla fine. Non è un problema in sé, anzi ti costringe ad essere concentrato fin dal primo punto. Nel primo set è stato migliore, ma il punteggio è stato comunque vicino. Nel secondo ho avuto delle palle break. C’è stato il break e il contro-break. Lui ha servito per il set, sono rientrato, ho avuto 40-15, ma ho perso. Ha meritato di vincere anche quel set. Nel terzo ho giocato il mio miglior tennis. Penso di esserci andato vicino. Ma nei momenti importanti ha sempre trovato la giocata giusta. È stata una sconfitta in tre set, ma credo di averlo messo alla prova fino alla fine. Non volevo mollare, non in una semifinale Slam. Ho fatto quello che potevo. Questo è lo sport. Devi solo stringere la mano al migliore e andare avanti.
D: Grande partita, grande atmosfera, grande Djokovic. Qualcuno potrebbe dire che hai giocato meglio di quanto fatto contro Zverev. Sei d’accordo? E anni fa dicesti che Sinner ti ricordava te stesso: è ancora così?
DJOKOVIC: Che mi ricordava?
D: Che giocava un po’ come te, qualche anno fa.
DJOKOVIC: Non so. Forse sì, forse no. Siamo tutti diversi. Quando ero al mio meglio anch’io giocavo a ritmo altissimo. Ma lui è un giocatore diverso, non voglio fare paragoni. Ha un suo stile. Ho giocato meglio? Direi di no, perché ho perso. Se avessi vinto, magari sì. Ma è un matchup diverso. Contro Zverev avevo più tempo da fondo per impostare il gioco, per provare più soluzioni. Contro Jannik no. Nessun tempo. Devi essere sempre al massimo. Ho giocato comunque a un buon livello, e a tratti molto bene. Ma anche lui. È stato semplicemente superiore.
D: Scusa se torno sul tema, ma ci spieghi cosa aveva la tua gamba? Sembrava che già prima del match la stessi allungando spesso.
DJOKOVIC: Mi ha dato un po’ fastidio durante il torneo, nei match lunghi. È un problema muscolare che doveva essere controllato e trattato. Ma più vai avanti nei tornei, più i match si allungano e più il problema può peggiorare. Non mi ha dato troppo fastidio, comunque. Non credo abbia limitato il mio gioco. Ho potuto muovermi quasi al 100%. Quindi è ok, non ci darei troppo peso onestamente.
D: Carlos contro Jannik in finale. Pensi che un giorno la loro rivalità possa essere paragonata a quella tra te, Federer e Nadal?
DJOKOVIC: Per ora è difficile dirlo. Devono affrontarsi per almeno dieci anni di fila per entrare in quella discussione (ride). Ma sono entrambi fantastici per il tennis. La loro rivalità è qualcosa di cui il nostro sport ha bisogno. Per come giocano e affrontano la vita da tennisti, credo che avranno carriere molto brillanti nei prossimi anni. Sono sicuro che li vedremo spesso sollevare i grandi trofei.
Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani
TAG: Novak Djokovic, Roland Garros, Roland Garros 2025
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immenso Nole, strepitoso a 38 anni compiuti ha battuto zverev e costretto il numero 1 a tre set tiratissimi. giusto che continui fino a quando ha questo rendimento. ad oggi è il numero 3 al mondo come valore, in match secco batterebbe gente come zverev
fritz musetti o draper che sono top 8 pieni. onore al più grande di sempre con i suoi 24 slam contro i 22 di rafa e i 20 di roger.
@ Kenobi (#4408324)
Heidi? Heidi? Ci senti?
Le CAPRette ti fanno ciao
A parte la prevedibilità che non è consigliabile…Carlos è d’accordo?
Jannik deve prendere spunto dal gioco di nole x battere carlos.
Martellarlo sul rovescio , variare velocita ed angoli, seconde palle solo in kick e solo sul rovescio
Vero. E vero anche che Nadal veniva da un anno fermo e un’operazione all’anca. Nole è rimasto integro.
la solita analisi sconclusionata da ex fedalino che ha rosicato per anni. ma (tanto per farti capire il tuo livello) secondo te se si rende conto che non può più vincere uno slam si mette a giocare seriamente i 1000? ma cosa vuoi che gliene freghi dei 1000?
ma io veramente a volte penso che anni di rosicamento e rancore hanno lasciato strascichi importanti
@ Nena (#4408448)
Sono perfettamente d’accordo con te. È più sportivo di quel che sembra, essendo un agonista ama abbattere i record (come tutti, del resto), è meno ipocrita di chi lo accusa dei medesimi desideri, ha sempre avuto la schiena dritta, e soprattutto non è scemo. Ha disputato 78 Major, con W e US arriva a 80. Perché mai non dovrebbe partecipare al prossimo RG? Con AO e RG abbatte l’ultimo record che ancora gli manca
@ antoniov (#4408345)
Correggo il lapsus, avendo Novak perduto il match col tie break del terzo e non del secondo set; preciso poi che scrivendo “ultimo 15” mi sono riferito all’ultimo punto e non all’ultimo game.
Nole è un grande, grandissimo campione. Può risultare antipatico, talvolta per alcuni suoi atteggiamenti, però non si può non riconoscere che tennisticamente è un fenomeno. Inoltre, a fine match è comunque sempre sorridente e stringe la mano al suo avversario facendogli i complimenti. Oggi credo via sia stato davvero il passaggio del testimone, quello definitivo, mancano altri 2 slam e vedremo se continuerà il prox anno, dipende da come andranno. Chapeau Djokovic.
Esatto il Nadal del fine carriera prendeva scoppolate da gente oltre la top 100.
Nole ha appena vinto un 250 e fatto semifinale!!! In uno Slam…
Per quello che si è visto fino ad oggi rimane l’unico in grado di fare partita contro i primi due al mondo. Ovviamente non è più il Novak dominante di un paio di anni fa ma dietro di lui forse solo Draper può al momento,se in giornata di grazia, giocare un match dignitoso contro Sinner e Alcaraz.
@ Paolo (#4408411)
X djokovic è sinner lo scoglio insuperabile, non alcaraz con cui ha si perso 2 finali a wimbledon ma lo ha battuto nell oro olimpico,agli australian open e anche in finale masters 1000 a cincinnati…sinner gioca a specchio come nole,ma con velocità superiore data l età….
Chissà se Carlos la pensa come te…. “21 gen 2025 — Djokovic in semifinale agli Australian Open: Alcaraz battuto in 4 set”…. 4 mesi fa. E la medaglietta alle Olimpiadi…
Gli ultimi li ha vinti proprio così. È inciampato su Medvy, ma è stato un incidente di percorso. Costato carisssssssimo!
Ultimo Nadal con questo Djokovic non c’entra nulla, secondo me fa bene a provarci Nole almeno quest’ anno ancora
AO open
Nole sopra ogni aspettativa, ma 24 Slam non si vincono per caso … Immenso, ma tuttavia credo abbia capito che difficilmente ormai riuscirà a tenere i ritmi assurdi dei due( anche se Alcaraz per la verità l ha battuto all ultimo US Open). Cmq Sinner on fire non lo batterà mai più 🙂
Taxi è piuttosto triste ahimè,credo adori Rublev,Tsitsi e compagnia…oppure i tornei con due iscritti.
Da non certo tifoso di Nole devo dire che se ieri avesse incrociato Musetti forse domenica sarebbe in finale e sarebbe stato un risultato straordinario.
Ieri ha tenuto testa, e pure messo in difficoltà, un giocatore monstre come Jannik che aveva tutto in più tranne gli anni e lo ha fatto dando tutto e sopperendo alla situazione fisica (comunque eccellente vista l’età) con un piano tattico valido che metteva Sinner a disagio su certe conclusioni.Ha provato con i dropshot,troppi a parer mio ma davvero è stato caparbio e pochissimi ieri l’avrebbero battuto.
Perché dargli contro?
Differenza mostruosa, ad esempio, rispetto a quello che ha fatto Connors nel ’91 ad un’età simile: a) Connors arrivò in semi per “miracolo”, vincendo talvolta al quinto set, pure al tie-break, con tennisti più deboli di uno Zvever che invece Nole ha “matato” senza troppi problemi (inoltre Nole non aveva perso alcun set prima di affrontare il tedesco!);
b) in semi Connors fu spazzato via brutalmente da un giocatore che probabilmente JS staccherà abbastanza nettamente per slam vinti (parlo ovviamente di Courier, il quale a sua volta in finale fu umiliato da un tennista fortissimo, che io tifavo nonostante fosse un volleatore = unico volleatore per cui ho tifato in vita mia, ma che, appunto è “solo” fortissimo e non una leggenda tipo i 7/8 tennisti “mitici” della storia del tennis: qui si parla ovviamente di Edberg).
Da tutto questo si capisce ancora una volta quanto Nole sia ben più forte di gente come Jimbo, che direi essere nella top 20 dei giocatori più forti di tutti i tempi…
No, una cosa è intestardirsi a continuare mostrando evidente perdita di competitività e palese inferiorità (vedi ad esempio il Nadal degli ultimi tempi), altra cosa è continuare e, pur perdendo, mostrare ancora di saper controbattere anche avversari top con tenacia, tecnica, giusto agonismo e classe. Per me a questo Djokovic bisogna fare solo compimenti e, tanto per dire, a Wimbledon non mi sorprenderei se arrivasse in SF.
Una partita vinta da entrambi, dal deserto rosso che ha dimostrato ancora una volta di che pasta è dis-fatto, anche se contro Carlos non so se basterà, e dal serbo che ha sconfitto il tempo dandogli tre set a zero senza appello. Ha giocato una partita perfetta sapendo, e vincendo, di non poter vincere. Il tutto alle soglie dei 40. Un onore il solo guardarlo giocare in quel modo. Una cosa questa semfinale l’ha dimostrata indirettamente…l’abisso che separa i due finalisti dagli altri…specialmente dal Sasha teutonico oramai definitivamente attardato…
@ Dr Ivo (#4408313)
Ma va? Credevo puntasse tutto su Los Cobos, Marrakech, Umag e Acapulco per arrivare a 104. Così supererebbe Milka, che ha vinto tutti grandi titoli. Secondo me un padre che osa ancora sfidare un figlio, merita solo onore e gloria. Quando smetterà ti sentirai come uno a cui hanno tolto un dito, altro che storie
Finché uno si diverte e incassa non pensa a ritirarsi ! Può vincere ancora molti titoli ! Un MITO!
Djokovic grandissimo campione di sportività! Tanti devono imparare!
Indipendentemente dal rendimento e non certo dalla gestione del match da parte dell’avversario, va sicuramente concesso l’onore delle armi ad un infinito Novak Djokovic per l’indomito spirito combattivo e tenuta sino all’ultimo 15 contro Jannik Sinner.
Tanto dico in tutta onestà anche perché, dopo il tie break, ho pensato che nel terzo set cedesse, invece …
Sulla questione se debba o meno continuare la sua lunga carriera di tennista, per me le cose stanno esattamente come rappresentato nel secondo capoverso del commento qui quotato. D’altronde ciò coincide sostanzialmente con quanto ha dichiarato più volte lo stesso interessato !
Al netto di tutto il resto, naturalmente, secondo il ragionevole giudizio di chicchessia, prognostico o meno che sia, appariva provocatorio ritenere l’anziano campione serbo il “primo favorito” nel R.G. 2025, tenuto conto quanto meno che Sinner e Alcaraz non l’hanno disertato.
Arrivare in semi a Parigi e giocarsela con un campione di 15 anni più giovane, mettendolo a dura prova per tutto il match, non mi pare affatto una cosa triste.
Per me deve solo metabolizzare che gli Slam non potrà più ottenerli , come ha metabolizzato che non riesce più ad essere #1 da 2 anni.
Quando lo ha capito ha smesso di fare gli ATP 1000 per stare a galla ed ora li fa come preparazione per gli Slam.
Quando capirà che il 25° non è più alla sua portata probabilmente darà tutto per gli ATP 1000, e così via, ma parteciperà sempre agli Slam.
Insomma è un peccato ritirarsi qiando è ancora competitivo con buona parte dei topten.
Era proprio quello che ho visto nel terzo set: spesso errori “banali”, non da Nole, perchè veniva sballottato per il campo e, se anche riusciva a vincere un punto lottato, al punto dopo lo pagava con un errore “banale” per uno come lui. alla sua età è il recupero tra un punto e l’altro che manca. Ha retto fino al tie-break, poi anche lì si è visto questo…
Detto questo, a parte Alcaraz, è l’unico che riesce a fare costantemente questi punti contro un JS che ti mette questa grossa pressione, però Nole ha 38 anni: impressionante…
In realtà dopo questa prestazione un po’ mi stupisce questo accenno al ritiro perchè, a quanto pare, solo i due negli slam possono batterlo, mentre rispetto a tutti gli altri parrebbe avere ancora del bel margine quando si prepara bene per gli slam (pensate, se JS e CA fossero arrivati sul circuito anche solo tra 2/3 anni, Nole quanti diavolo di slam in più avebbe vinto).
Se lo fa davvero, non penso che sia perchè sente che contro i due non ha più chance (perchè su 4 slam non è così difficile che ne capiti uno dove entrambi abbiamo dei problemi che li facciano uscire prematuramente), ma, visto che è ancora così competitivo, perchè ormai della vita nel circuito ha le tasche abbastanza piene (anche perchè non mi sembra ch si stia lamentando di grossi problemi fisici: sbaglio o giorni fa ha rilasciato un’intervista dove ha detto che, date le sue costanti cure sul suo corpo, questo gli risponde ancora bene?)
Chiunque firmerebbe per essere n. 3… ma lui è Novak Djokovic, non ha bisogno di qualche milione in più a fine carriera né di vincere titoli minori (proprio adesso che ha raggiunto la cifra tonda dei 100) e non aspira più a essere n. 1 (altrimenti giocherebbe tutti i tornei).
Nole vuole semplicemente lo slam 25 ed è in quella prospettiva che fa le sue riflessioni se smettere o continuare. Prima di decidere, darà tutto se stesso a Wimbledon e forse anche a Melbourne l’anno prossimo
La cosa impressionante è che se non fossero arrivati quei 2 questo continuerebbe a collezionare slam a ripetizione…altro che ritiro, è ancora uno dei più forti del circuito quando decide di alzare il livello.
Grandissimo goat ,un onore vedere ancora tenere testa a 38 anni ai 2 fenomeni giovani, anzi sul piano del gioco, di completezza tecnica,è più forte di sinner ….palle corte,vole’ ,cambi di ritmo,servizio è superiore a sinner il quale però fra qualche anno potrà crescere su questi aspetti tecnici…..sinner sembra quasi non ne ha neanche bisogno,talmente è fortissimo nei 2 fondamentali da fondo campo e nella velocità di palla e di spostamenti ….la differenza l ha fatta l età, 14 anni di differenza si è vista …nole costretto ad abbreviare gli scambi cercando vincenti e palle corte con un insistenza che negli anni d oro non avrebbe mai fatto così frequentemente….comunque come già detto, io tifosissimo del serbo, ieri x la prima volta gli ho tifato contro …l obiettivo è che sinner porti via lo slam a alcaraz,che x me purtroppo credoninvece che vinca il rg…quindi ieri speravo vincesse sinner nel più breve tempo possibile x risparmiare energie….comunque alla faccia di tutti I rosiconi odiatori di djokovic, quelli che dicevano che sarebbe stato ridicolizzato ecc.ecc.il serbo ha lottato invece alla pari x 3 set tiratissimi…i miserabili ratti di fogna che ieri sera scrivevano che faceva e avrebbe fatto teatro e sceneggiate sono esseri indegni di parlare di sport….onore a djoko,come ha ammesso ieri sera anche sinner,il più grande della storia del tennis….il Goat
Con Sinner sì ma oggi lo ha veramente messo alla frusta,con Alcaraz ha fatto vedere che ancora ci può vincere,il problema è Sinner altrimenti è ancora superiore a molti,a Wimbledon è il terzo favorito
Grande onore al GOAT un uomo tutto di un pezzo sia in campo che nelle parole.
Non fossero esplosi questi due sarebbe ancora il dominatore del circuito.
Fino a che riesce a evitare i bagel da questi due ( e al momento ci gioca ancora quasi alla pari) fa bene a giocare quando non sarà liù al livello di tutti gli altri allora si dovrà smettere.
Per uno abituato ad essere il numero 1 e non lo sarà mai più , ovviamente è meglio che si ritiri.
Devo chiedergli scusa, avevo detto che avrebbe passato massimo 3 turni invece ha giocato una semifinale e per di più ad un livello molto alto. A 38 anni è ancora lui il terzo incomodo!
E’ stata una partita dura per entrambi, 3 ore per 3 set lottati. Djokovic ha dimostrato di vendere ancora carissima la pelle e se non fosse stato Sinner avrebbe vinto con chiunque altro forse (ancora) anche con Alcaraz.
Sicuramente se non avesse quasi il doppio degli anni di Sinner avrebbe vinto, non è ancora arrivato il momento di abdicare.
@ I love tennis (#4408237)
* Incontrastato
@ granDJOso (#4408231)
Ha affermato di volere un altro slam e quale palcoscenico migliore se non Wimbledon? Parliamoci onestamente, in Australia e a New York non ha più molte speranze, gli slam sul duro ormai sono un fortino incontrato di Jannik. Se dovesse vincere a Londra, sarebbe il momento perfetto per l’addio, continuare solo per fermarsi in semifinale per una leggenda come lui non avrebbe alcun senso. Chiudere con il vento in poppa invece è il finale che si addice ad un fenomeno come lui.
Grande match stasera di Djokovic, sul palleggio era lui che menava le danze, mi ha sorpreso, bravo
È ancora tranquillamente il più forte, esclusi i due finalisti. Perché mai dovrebbe ritirarsi. Tu se fossi il numero 3 in qualunque campo, penseresti a metterti da parte? Non credo proprio
Sarò strano io ma mi sembra anomalo leggere di decine di complimenti a Jannik fatte da uno notoriamente accusato di rosicare. Sono semplicemente le dichiarazioni lucide di un fenomeno che sa che il suo tempo è finito da almeno due anni. Nole, vai a Londra, prenditi il 25esimo ( congiunzioni astrali e i due pestiferi permettendo) e ritirati in bellezza. Fatti ricordare in modo più glorioso alla fine rispetto a Roger e Rafa. Sarebbe il dulcis in fundo di una carriera quasi perfetta.
Grazie Novak, sempre genuino, sincero ed equilibrato nei giudizi nei confronti dell’ avversario, per non parlare dell’ abbraccio a fine match con i complimenti a Jannik
Era ora bro.
Ormai con sti due prendi solo scoppole te e tutto il resto della truppa.
Non finire come Hamilton, Nadal, Rossi e altri miti che x intestardirsi a non voler mollare hanno chiuso in tristezza.