
Becker fa le carte al super quarto Djokovic – Zverev: “Sasha leggermente favorito, ma…”


Ore 20.15, court Philippe Chatrier. Il mondo della racchetta ha fissato in rosso l’appuntamento per un match attesissimo, il quarto di finale tra Novak Djokovic e Alexander Zverev. È indubbiamente il “quarto” più affascinante tra il finalista dello scorso anno e il leggendario campione di Belgrado, a caccia del quarto titolo a Parigi e, soprattutto, 25esimo Slam. Novak ha da poco spento le 38 candeline, ma la sua forma nel corso del torneo sta crescendo match dopo match e scartarlo dai possibili vincitori del torneo è operazione molto pericolosa, anche se Sinner, Alcaraz e Musetti stanno confermando il loro eccellente livello di gioco. Una semifinale è già fatta: sarà la terza puntata 2025 di Lorenzo vs. Carlos, dopo la finale a Monte Carlo e la semifinale a Roma. Entrambe le partite le ha vinte lo spagnolo, apparso ieri sera in grandissimo spolvero contro Paul. Oggi pomeriggio Bublik proverà a stoppare la corsa di Sinner, ma l’impresa sembra molto complessa per il kazako nato in Russia. Chi potrebbe sfidare Jannik in “semi”? La potenza di Zverev o la classe e forza mentale di Djokovic? È un match dal difficile pronostico. Lo scorso gennaio i due si sono affrontati agli Australian Open, ma per poco: il serbo ha gettato la spugna, infortunato. I precedenti dicono 8 a 5 per Novak, con una vittoria a testa su terra battuta. Molto dipenderà da che tipo di partita verrà fuori. Se sarà uno scontro prettamente fisico, di lotta palla su palla e si trasformerà in una maratona, la maggior freschezza e giovinezza del tedesco potrebbe aver la meglio; al contrario se sarà una partita più mentale, giocata sui nervi, nessuno è forte quanto il serbo. Boris Becker, tedesco ed ex allenatore di Djokovic, è stato interpellato da TNT Sport alla vigilia di questa attesa partita, e così si è espresso. Leggermente favorito Sasha, ma di pochissimo…
“Djokovic è qua perché sente di poter ancora vincere uno Slam” afferma Becker, “Il numero magico 25 è nell’aria, ovviamente, ed è per questo che è probabilmente il più pericoloso negli Slam. Sascha Zverev è forse fisicamente il giocatore più forte ancora in gara. Ama le partite lunghe, ama le sfide. Ma le partite importanti si vincono con la testa, non con le gambe! Devo ammettere che il Roland Garros è un torneo molto fisico, dove bisogna spingersi al limite per tre o quattro ore. in questo Zverev ha un vantaggio su Djokovic. Ma vedremo cosa sarà decisivo alla fine”.
“Djokovic appartiene alla generazione di Federer e Nadal, dove la parte mentale era decisiva per una partita. I giocatori più giovani come Sinner, Alcaraz e Zverev sono un po’ più rilassati e puntano più alla potenza, ai colpi. Ma Novak farà tutto il possibile e mobiliterà tutte le sue risorse per vincere questa partita. Se il match si giocherà sulla forma fisica, sicuramente il favorito è Sascha Zverev. È il giocatore più giovane e in forma. Certo, serve anche forza mentale nel quinto set, ma soprattutto gambe fresche. Sasha ama giocare contro Djokovic e lo ha battuto molte volte, l’ultima volta però agli Australian Open a causa di un infortunio”.
Un pronostico? Difficile per Boris: “Devo ancora sentirla, forse per capirci qualcosa è necessario attendere almeno il primo, o il secondo set. Per ora, penso che sia 50 – 50. Sulla carta, Sascha potrebbe essere leggermente favorito, ma le partite devono essere giocate e Djokovic avrà voce in capitolo.”
Un’analisi condivisibile quella del tedesco, che punta leggermente sul connazionale a patto che la partita scorra più sul gioco e sulla forza negli scambi che sulla tensione. Possiamo aggiungere che per Sasha sarà importante servire molto bene per ricavare punti diretti e non essere sbattuto metri fuori dal campo dalla risposta di Djokovic. La sensazione è che il primo set, anzi, le prime due ore di partita, possano essere decisive: qualora la battaglia fisica fosse molto intensa e il tedesco prendesse un chiaro vantaggio, forse il peso degli anni potrebbe esser troppo anche per un super man come Novak…
Marco Mazzoni
TAG: Alexander Zverev, Boris Becker, Marco Mazzoni, Novak Djokovic, Roland Garros 2025
Fa parte del fascino del tennis cercare di fare le cassandre prima delle partite. Però non bisogna mai perdere di vista che nessuno al mondo, neppure i diretti interessati, sanno come saranno le cose durante la partita vera.
Possiamo prefigurarci tanti scenari, ma non sapremo mai quale si è verificato se non quando effettivamente lo vediamo verificarsi davanti ai nostri occhi. Ed è in fondo bello così senno sarebbe tutto troppo scontato.
In definitiva i nostri pronostici parlano soprattutto di noi e di come funzionano i nostri giudizi, e non dei giocatori su cui ci esprimiamo.
Per quello che riguarda una mia previsione, se proprio devo sbilanciarmi dico che vince Djokovic servendo benissimo. Norrie ha detto che è rimasto impressionato dal servizio di Djokovic, quindi voglio prendere questo come fattore tecnico decisivo (nel senso che se Djokovic non si fa brekkare, al tibreak diventa lui il sicuro favorito).
oggi per fortuna i tifosi di tennis italiani hanno di meglio da pensare che non al pronostico di altri 2
Se Jannik dovesse perdere non si guarda tennis fino a Wimbledon
Ma quale Sasha? Djokovic per me leggermente favorito però vediamo
Becker ha un’esperienza di professionismo di 40 anni,ha visto l’evoluzione del gioco (cui ha dato un’impronta fondamentale),degli allenamenti,dei manager,del business.È sempre stato un riflessivo,giocava d’istinto e poi partiva con soliloqui incredibili. A volte le frasi estrapolate dalle interviste possono essere fraintese oltre che mal espresse.
Gli concedo il beneficio del dubbio.
Cacchio ho pure tutte le sue racchette,non posso essere troppo severo!
Previsione onesta se si è tifosi di Djokovic, ma se Sinner vincerà con Bublik, tiferò anch’io appassionatamente per Djokovic in modo tale che la sua percentuale salga all’80% e quella di Zverev si abbassi al 20% 😉
Vince Novak e, sé Sinner supererà Bublik, ci saranno 2 meravigliose semifinali.
Zverev favorito per un discorso anagrafico !!!
Nole venderà cara la pelle, ma alla fine sarà Sasha a vincere !!!
Comunque partita intrigante !!!
@ Antonio (#4404312)
Tutto giusto per carità ma tu hai visto finora chi ha affrontato Nole? Un cammino più agevole nemmeno se poteva scegliere lui!! So non essere esperto come voi ma mi sorprenderebbe una vittoria di Nole
Da tifoso quasi ventennale di Nole,non so stasera cosa aspettarmi.
Spero solo non ci siano problemi fisici tipo le vesciche ai piedi.
Una sensazione però l’ho avuta e il soggetto lo conosco troppo bene, a mio avviso Nole ha giocato al minimo , molti nominano il tabellone ma tutti lo hanno avuto ad oggi forse tranne Muso. Comunque tornando a stasera per me il Serbo ha le pile cariche ,sa troppo bene cosa può o non può fare e soprattutto quando deve agire, Sacha non lo deve sottovalutare. Se passa il turno poi e incontra Jannik starà col dente avvelenato, perchè poi tanti parlano della partita di coppa davis come dello spartiaqcque anche legittimo se vogliamo considerando la differenza di età ma Nole quella partita l’aveva vinta e Sinner aspettava solo il ko è stato il Serbo invece a fargli il regalo.Per me Nole la botta l’ha avuta agli AO, anche se poi a mio avviso non incontrò nemmeno la migliore versione dell’Italiano ma la sua fu una versione pessima. Mi spingo ancora avanti in un’ipotetica finale Carlos ha più timore di Nole che non di Jannik fidatevi, e poi li arriverebbe per il 25simo,sarebbe un drago.
Occhio che Djoker nemmeno un anno fa vinceva l’oro su questo campo.
La cosa più importante è che vadano al QUINTO, così mi fanno fare serata!
(*-*)
Se Sasha sta tranquillo non dovrebbe avere problemi a battere Nole
@ Pier no guest (#4404289)
Alla fine sei stato “buono” con Boris l’animale cit. Come l’hai spiegata tu mi sembra più logica
Forza Zverev tutta la vita!
A volte stento a capire Boris ma siccome ne sa ben più di me penso che, stavolta,abbia espresso maluccio un concetto.
Credo intenda che ci fosse da parte dei 3 big talmente tanta reciproca conoscenza che la strategia fosse primaria, necessaria per trovare dei buchi nella tela che intessevano.
Poiché spesso quella tensione mentale si estende a livello muscolare c’erano colpi più “frenati”, più volti a mettere la palla in certi punti che spinti come ora a tutto braccio che,per essere così fluido, necessita di una certa “rilassatezza”.
È un piano mentale diverso,non privo di strategia ma poiché c’è una spinta continua occorre “serenità d’esercizio”.
Musetti per dire è differente avendo meno punch,la sua forza è quella di usare una strategia che muta a seconda del giocatore affrontato e della situazione del match.
Questa la mia interpretazione almeno perché mentalmente Sinner è d’acciaio e quello più vicino ai 3 fenomeni.
Penso che Djokovic la spunterà.
E sinceramente mi piacerebbe vederlo contro jannik in semi per vedere chi è più forte sulla terra in questo momento
@ Inox (#4404225)
sono d’accordo, Sinner mentalmente è fortissimo, basta chiedere a djiokovic 2 anni fa in coppa davis.
mi pare strano che Boris abbia detto una fesseria del genere, forse la traduzione in italiano non è accurata
Devo dire che pensavo di fossero affrontati più di 13 volte, Zverev è da 8 anni ai vertici e Nole lo è sempre stato, sono forse poche “solo” 13 incontri.
Negli slam, ae non erro, Sasha ha battuto Novak solo in Australia.
60% Sasha 40% Nole
Forza zverev.
becker non ci ha mai capito un granché di tennis. se stasera c’è uno leggermente favorito questo è Djokovic.
ma non è una mia opinione, lo dicono i bookmakers
Ma dai.
Per il 25 dovrebbe battere il Perticone, Jan e poi anche Alky… 😉
Su, siamo seri.
Magari su partita secca, tipo finale olimpica, può ancora grattare il barile, ma davanti ha tre ostacoli per me insormontabili nel complesso. 🙁
Se Nole sta bene vince contro Zverev e può dare filo da torcere a Sinner… mai sottovalutare il serbo, alla sua età un certo Federer, che sembrava ormai finito, arrivò davvero a un passo dal vincere Wimbledon in quella finale epica con Djokovic che tutti ricorderete
Vabbè che Jannik non punti sul lato “mentale” non si può sentire caro Boris…
il serbo al massimo può battere zverev ma oltre non lo vedo sinceramente.l’età non fa sconti.