
Roland Garros 2025: Draper domina Fonseca, il britannico centra gli ottavi


La grandissima attesa della viglia è stata in parte tradita. Non è stata una brutta partita Draper vs. Fonseca, ma il campo ha parlato chiaro: il britannico ha giocato da n.5 del mondo, mentre Fonseca ha confermato il suo grande talento e qualità di colpitore ma anche i limiti agonistici e di tenuta un 18enne, seppur di grandissima prospettiva. Così alla fine la differenza è stata piuttosto netta e Draper ha sconfitto Fonseca per 6-2 6-4 6-2, confermandosi un giocatore estremamente forte e potente, sempre più competitivo anche su terra battuta (dove ha raggiunto la finale a Madrid, seppur in condizioni abbastanza diverse da Parigi).
Draper ha condotto la partita col piglio del campione: consapevole che Joao è un rivale già molto temibile e pericolosissimo se si esalta e gioca “su una nuvola”, non ha lasciato niente di intentato, spingendo come un forsennato fin dai primi punti e per tutta la partita, brillando in particolare con servizio e diritto, i pezzi forti del suo repertorio. Fonseca ha servito anche piuttosto bene (ha chiuso col 70% di prime palle in gioco) ma in risposta è stato poco incisivo, vincendo solo la miseria di tre punti contro la prima palla del britannico e poco ha ricavavo anche contro la seconda. Nessun break ottenuto dal brasiliano (con due chance), contro i 5 strappati da Jack, complessivamente assai più efficace in risposta.
Draper ha letteralmente fatto il bello e il cattivo tempo col diritto, colpo che sta diventando davvero devastante anche su terra battuta vista la sua capacità di colpire non solo forte – e con l’effetto del mancino – ma anche con tantissimo spin, che rende la rimessa per l’avversario davvero complicata. Inoltre Jack è stato potente e rapido nello spostamento sul campo, andando il prima possibile verso destra per far spazio alla sua sbracciata mancina, efficacissima. Pure col rovescio Jack ha impattato con sostanza e retto molto bene, tagliando il campo con improvvise accelerazioni. Con così tanta spinta Draper ha condotto la maggior parte degli scambi, ha allontanato Fonseca dalla riga di fondo e l’ha sorpreso con tante smorzate, mediamente ben eseguite anche per scelta tattica nello scambio. Veloce, potente, aggressivo, Draper ha sovrastato Fonseca con qualità di gioco e tanta consistenza, quella che al teenager di Rio ovviamente ancora manca. Infatti Joao si è affidato all’istinto, alla sua spettacolare abilità nell’accelerare la palla, ma raramente è riuscito ad andare sopra al rivale e la sconfitta alla fine è stata meritata.
Draper vince e convince, si qualifica per gli ottavi di finale di Roland Garros 2025 dove aspetta il vincente di Bublik – Rocha, e sarà in ogni caso nettamente favorito. La prospettiva di un quarto di finale contro Jannik Sinner si fa sempre più concreta. E intrigante…
Marco Mazzoni
TAG: Jack Draper, Joao Fonseca, Roland Garros 2025
Sì, e vedo che la truppa di quelli che la pensiamo così si sta ingrandendo.
Non si può estremizzare tutto, passare da grande promessa a brocco subito per una partita persa. Fonseca si farà, deve colmare molte lacune dal punto di vista atletico perché la sua fase difensiva è carente e tattico perché per ora gioca dei colpi ma non sembra ancora avere una strategia nella partita.
Però è giovanissimo, ha tutto il tempo per migliorare, vedremo se avrà la costanza e la serietà negli allenamenti. Vederlo a livello di Sinner però sarà molto difficile perché siamo nella stratosfera.
Infine: in Brasile sono già convinti di avere il dominatore dell’universo tennistico per i prossimi 15 anni, uno anche meglio di Guga: questo non gli fa bene, sarà un ostacolo in più da superare.
Lo è solo che ci sono 5 anni di differenza.Un po’ come dire che non fosse un fenomeno Sampras o Agassi perché inizialmente le buscavano da Becker ed Edberg.Diamogli tempo che ha una velocità di braccio che non puoi che averlo in dono,come Sinner per capirci .
Draper ha il peso palla per stare con Sinner e Alcaraz.
L’unico punto interrogativo è sul piano atletico in un match contro quei due..
Fonseca in entrambi i confronti con Draper, è sempre stato travolto dal peso del tennis del britannico..
Bravo ne sono convinto anch’io, difatti ha inizio anno ho messo su questo sito la mia previsione fine 2025 (trattatela come previsione) Primo Sinner, secondo Zverev, terzo Draper Fisico permettendo e quarto Alcaraz…..su Fonseca ha talento, ma non basta serve anche la testa e qui ho dei dubbi
Il quarto incomodo semmai potrebbe essere Musetti.
Fonseca è sopravvalutato a mio parere. Top ten sì, ma lì ci fermiamo.
Un po’ come Rune che mentalmente non lo vedo come gli altri 3
Ma Fonseca non era un fenomeno?
@ Detuqueridapresencia (#4399894)
Si, lo penso anch’io. Però sono orientato a vedere un quartetto. Così hanno anche il vantaggio, nelle giornate piovose a Londra, di poter giocare a carte in coppia. Per me presto il vero avversario di Jannik sarà proprio lui, perchè ha più di Carlos e Lorenzo l’arma di un gran servizio, che con Jannik serve e forse nemmeno basta, data la qualità della sua risposta.
Beh, a quanto pare neanche questa volta il fenomeno Fonseca vincerà il primo dei suoi 40 slam 🙂 🙂 🙂 🙂
A parte gli scherzi, questa partita ci ha detto quanta esperienza deve ancora fare il brasiliano per competere con i migliori, durante tutto il match si è vista la differenza di velocità tra i suoi colpi e quelli del britannico, inoltre Draper ha vinto la partita anche dal punto di vista tattico, poiché mentre Fonseca si limitava a tirare bordate da fondo campo senza un vero e proprio schema tattico, lui come risposta gli giocava numerosi back e dropshot, dove il più delle volte Fonseca non è neanche partito a prenderle.
Ovviamente il brasiliano ha il potenziale per arrivare almeno in top 10 (e probabilmente ci arriverà), ma in questo momento vale a malapena un top 50-60.
Oggettivamente come si poteva pensare che un 18enne acerbo e inesperto battesse Draper? Ma dai, troppo pompato dai media questo Fonseca!
Bravo Giacomo e deludente Giovanni. Il britannico è andato oltre quanto mi aspettassi per solidità, continuità e forza, nonostante temessi avrebbe pagato lo sforzo/fatica del turno precedente. Ottimo Draper, tennista (e ragazzo) che mi piace sempre di più. Il verde oro lo vedo come afflosciato dopo il torneo vinto qualche mese fa e senza novità, pur con la forza e l’atletica che possiede, e stavolta neanche la bolgia (antipatica) che l’accompagna in tribuna nulla gli ha dato!
Grande Jack, ormai sta stabilizzandosi come top player de luxe, status meritatissimo.
Con Draper sappiamo che il tennis non si consegnerà alla noia per i prossimi 7-8 anni
Premesso che mi piace molto Fonseca e che più di un anno fa quando era poco conosciuto in Italia già si faceva notare come una delle più grandi promesse ATP e che dopo che è salito alla ribalta al grande pubblico pochi mesi fa questo ha generato un’hype tossica con qualcuno che sentenziava vincitore di slam e prossimo #1.
Premesso questo,ho trovato da persone più competenti odiosa la farsa percezione che battendo uno Hurcacz in declino e sfiancato da una finale ed Herbert potesse aspirare a giocarsela con Jack.
Fonseca è ancora troppo acerbo tatticamente, in più fa scelte sbagliate nei momenti importanti.
Inoltre ha la parte difensiva estremamente carente.
Con Draper non può fare ciò che ha fatto con Herbert con il quale aveva tutto il tempo per attaccare , se si deve difendere va in crisi e sparacchia.
Draper è attualmente l’unica alternativa per formare il nuovo trio dei big 3.
Fine.