Dal Roland Garros ATP, Copertina

Da Parigi: Parlano Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi. Cobolli dopo la vittoria su Arnaldi: “Di solito non vado bene nei derby, stavolta volevo assolutamente vincerlo” (audio conferenza stampa completi)

29/05/2025 21:18 3 commenti
Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 - Foto Patrick Boren
Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 - Foto Patrick Boren

Audio conferenza stampa Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi

Flavio Cobolli ha conquistato il suo primo terzo turno al Roland Garros battendo Matteo Arnaldi in quattro set, e nelle dichiarazioni post-partita ha analizzato con lucidità una vittoria che assume un significato particolare nella sua carriera. Il romano ha infatti invertito una tradizione non troppo felice nei derby azzurri, scegliendo il momento migliore per farlo.
“Di solito non vado mai granché bene nei derby, ma stavolta volevo assolutamente vincerlo,” ha esordito Cobolli, evidenziando l’importanza di questa vittoria nel contesto della sua carriera. Il tennista ha poi analizzato le chiavi tattiche del successo contro il ligure.

“Siamo giocatori simili, ci muoviamo bene, giochiamo bene da fondo e sappiamo come contrattaccare. Oggi il suo servizio ha funzionato meno del mio e sono riuscito ad avere la meglio sui suoi game di servizio. La chiave credo sia stata proprio questa, sentivo di poterlo breakkare sempre,” ha spiegato Cobolli nell’analisi tecnica del match.

Il momento più delicato è arrivato nel terzo set, quando Arnaldi ha accennato una rimonta riuscendo ad allungare la sfida al quarto parziale. “Cosa ho pensato? Mi sono incavolato,” ha confessato con sincerità il romano. “Ma non ho rimpianti nel terzo set. Forse avrei potuto far meglio sul 5-4, ma quando si arriva in quei momenti, quando è il momento di chiudere e la partita è lunga, ci sta non essere lucidi al 100%.”

Cobolli ha poi mostrato maturità nell’analizzare la sua reazione: “Ma la cosa importante è come ho reagito e onestamente sono più soddisfatto della reazione che deluso per l’occasione mancata.”
Guardando al terzo turno, il romano affronterà Alexander Zverev, e ha già le idee chiare sulla difficoltà dell’impegno: “È fortissimo, e mi sento di dire che partirà avvantaggiato. Lo dicono tutti ed è normale che sia così. Bisogna prepararla bene e giocarla in modo eccellente.”
Cobolli ha rivelato di conoscere bene il tedesco: “Lo conosco, so come gioca e so quello che mi aspetta. L’ho scaldato una volta in Laver Cup e mi ci sono allenato pochi giorni fa ad Amburgo… non è stato un bell’allenamento… mi ha battuto facilmente!”
Nonostante la consapevolezza della difficoltà, il romano si è mostrato fiducioso: “Ho un team molto preparato e mi fido di quello che mi dice, mi daranno consigli tattici e si vedrà. Di certo ho le mie cartucce e le giocherò con serenità e divertimento.”



Dal nostro inviato a Parigi, Enrico Milani


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3 commenti

Koko (Guest) 30-05-2025 03:33

Scritto da Brufen
Grande Scannagatta, sta facendo di tutto per far passare Zeppieri dalla parte della ragione… veramente un dilettante allo sbaraglio! A differenza del collega latinense, però, Flavio risponde non con ostilità ma con simpatia: bravo. (è anche vero che in conferenza stampa post vittoria sei di ben altro umore rispetto a quando perdi)

Scanagatta si pone male e provocatoriamente nel porgere alcune domande per cui molti sono prevenuti e sorridono anticipando lo spiazzamento che possono provocare alcuni suoi interrogativi bizzarri. Fece meravigliare persino la Sharapova che gli ha chiesto se era sposato o meno. Nello specifico caso però non capisco la risposta stizzita di Zeppieri ad una domanda del tutto neutra: rispetto ad altri pro di livello che hai incontrato cosa hai notato di diverso incontrando Alcaraz, top player ed insieme anche assai creativo e vario? Zeppieri l’ha interpretata come una domanda ostile e sminuente ma forse era lecito chiederlo dato che il Laziale non è che può effettivamente vantare tutti questi match di vertice (far bella figura con un bel giocatore al primo turno non ti rende un fenomeno ma ha agito solo il caso e non tanto il merito se non nel qualificarsi) anche per una condizione fisica spesso approssimativa e prona agli infortuni. Non vi era da sentirsi offeso e reagire da giocatore piccato.

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Brufen (Guest) 30-05-2025 00:05

Grande Scannagatta, sta facendo di tutto per far passare Zeppieri dalla parte della ragione… veramente un dilettante allo sbaraglio! A differenza del collega latinense, però, Flavio risponde non con ostilità ma con simpatia: bravo. (è anche vero che in conferenza stampa post vittoria sei di ben altro umore rispetto a quando perdi)

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mattia saracino 29-05-2025 21:29

Bravo cobolli.

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+1: Marco Tullio Cicerone, Marco M.