
Incredibile episodio: Gulin squalificato dopo un gesto osceno verso il giudice di sedia (Video)


C’è stato un episodio di condotta antisportiva che ha dell’incredibile. Svyatoslav Gulin, impegnato in un match contro Alejo Sánchez Quilez nel torneo ITF M25 di Sabadell è stato squalificato dall’incontro dopo un comportamento assolutamente inaccettabile nei confronti del giudice di sedia.
L’incidente si è verificato in un momento in cui Gulin sembrava avere il pieno controllo della partita. Il tennista era in vantaggio per 4-0 nel terzo set e apparentemente lanciato verso la vittoria, quando ha completamente perso il controllo.
Dopo aver vinto un punto, Gulin si è rivolto in maniera provocatoria e volgare verso il giudice di sedia, gridandogli “¡Tú! ¡Chupa!” (“Tu! Succhia!”), accompagnando le parole con un gesto osceno, portando le mani verso le proprie parti intime. Ciò che rende l’episodio ancora più grave è che il tennista ha ripetuto questo comportamento più di una volta.
Svyatoslav Gulin got defaulted for making these gestures and swearing at the umpire while being up 4-0 in set 3 vs Alejo
Sanchez Quilez.🎥: ITF pic.twitter.com/MSNI8XjZTf
— edgeAI (@edgeAIapp) April 29, 2025
Il giudice di sedia, di fronte a questa palese violazione del codice di condotta, non ha avuto altra scelta che squalificare immediatamente Gulin dall’incontro, assegnando la vittoria a Sánchez Quilez nonostante il punteggio fosse nettamente favorevole al trasgressore.
Questo tipo di comportamento è estremamente raro nel tennis professionistico, uno sport tradizionalmente caratterizzato da un elevato senso di fair play e rispetto reciproco. Gli esperti del settore si aspettano ora una severa sanzione da parte degli organi disciplinari, che potrebbe includere una multa significativa e forse anche una sospensione temporanea dalle competizioni.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Svyatoslav Gulin
La discussione è estremamente interessante, ma io più prosaicamente chiedo: “qualcuno ha controllato i siti di scommesse?”
“perché ha fatto questo gesto?”
Perché si sentiva defraudato in precedenza di un punto e ora che stava vincendo viveva il momento come una specie di rivincita.
Ora che lo sappiamo possiamo tranquillamente passare alla squalifica.
Scusa ma lo sport lo conosci?
Montero rifila un cazzotto a Di Biagio: video,commenti,da espulsione.
Totti sputa a Poulsen: si vede,nulla da eccepire, espulsione corretta .
E così via.
E fai un pippone sulla mancata analisi del perché un atleta ha fatto un gesto antisportivo?
Ma di che stai parlando? Sei uno Crepet? Antinori?
Si parla di un’ infrazione del regolamento e ritieni sia di fondamentale importanza chiarire i motivi che l’hanno portato a questo?
È una tua curiosità,indaga.
Il gesto non ha attenuanti,il soggetto non è agli arresti né sotto linciaggio.
È stato espulso e avrà una squalifica.
A forza di fare i sociologi prima di comminare provvedimenti disciplinari bisognerà fare un briefing con gli educatori.
Effettivamente..
Se si fa vedere la Pliskova che a Roma distrugge il seggiolone dopo la stretta di mano senza far vedere cosa è successo durante la partita si giunge alla stessa conclusione che gurdando Gulin
Mi sembra di aver fatto un esempio che rende inutile le tue domande.
Chi osserva tutta la partita sa se e come possono esserci stati attriti tra l’arbitro e il tennista, oppure sa che non ci sono stati (almeno apparentemente). Ed entrambe sono notizie che devono essere affiancata alla notizia principale del gesto fatto dal tennista.
Ripeto: non è ammissibile che di fronte a un gesto che suscita in tutti la domanda: “Ma perché lo ha fatto?”, non si diano i fatti che lo hanno preceduto, in modo da permettere a chiunque di farsi un’idea migliore e più completa dell’accaduto.
Ma soprattutto sai cosa significa mostrare un gesto inconsulto di una persona senza contestualizzare la presenza o l’assenza di motivazioni? Significa far passare il messaggio che non è importante capire come sono andate le cose. Ma dove passa il messaggio che non è importante capire come son andate le cose, passa un messaggio giustizialista, dove quello che conta è avere l’occasione di scannare il malcapitato di turno. Un gioco al massacro che a me non piace.
mitico
A parte che già autoquotarsi è sintomatico ma in 50 righe di pochi caratteri che vogliamo scrivere? E se l’articolista non sapesse altro ,dovrebbe evitare di riportare una notizia che nel suo piccolo,per il livello del giocatore,ha del clamoroso?
Non si lincia nessuno ma il gesto è disprezzabile e il giocatore va espulso e squalificato da regolamento.
Sul perché l’abbia fatto è di secondaria importanza e riguarda il soggetto in questione se vuole tornare a giocare secondo le norme.
Se in un match di rugby,sport duro,uno tira un pugno,ti aspetti che cosa? Un’analisi del perché l’ha fatto? O quando un motociclista tirò il freno ad un collega lungo il rettilineo,si pretendeva cosa,un approfondimento sulle cause?
E le cause,del perché uno faccia una cavolata,chi le dovrebbe dare,il giornalista o il protagonista o chi gli sta vicino?
È una cronaca,non un editoriale.
@ PensiamociBene (#4371612)
Ma scusa ma cosa ne sa il giornalista xkè questo si è portato le mani al membro?
Tu non riesci con il tuo raziocinio a capire il xkè di questo gesto? Ci vuole un altra persona a spiegarti la realtà?
Che poi pure se il giornalista prova ad azzardare un ipotesi, significa che questo sia vero?
Se dicesse “il russo si è toccato ji zebedei xkè l’arbitro ci ha provato con la fidanzata mentre lui era agli allenamenti!!” Quindi ok sta interpretazione?
Ci deve essere una spiegazione x tutto?
Te lo spiego io come è andata:
“Giocavano in un campo di periferia, una sottospecie di circolo tennistico che non si trova manco sul lungotevere, nel subinconscio entrambi i giocatori sanno di essere dei falliti, che le luci della ribalta sono riservate a Sinner Medvedev Rublev e compagni cantante…quindi frustratri e annichiliti affrontano sto pseudo incontro che non ci sono manco i gatti a guardarlo….in una palla incerta, il russo mosso dall’ira x non riuscire a rimorchiarsi qualche modella a Montecarlo ji fa vedere il gesto di Michael Jackson all’arbitro che sta assopito sul trespolo a guardare sti due scapoli e ammoliati
@ PensiamociBene (#4371612)
Purple Rain (pioggia purpurea) ha messo un pollice verso rosso.
Forse per affinità cromatica.
Però davanti ad una disamina ben concepita come quella di ‘Pensiamocibene’, sarebbe stato meglio offrire un parere più articolato.
Un saluto.
Hai colto perfettamente il punto.
Infatti va bene riportare notizie, ma dato che questo non è un social o un blog di video o gossip, sarebbe gradito sapere anche le motivazioni per cui si è comportato in quel modo. Tra l’altro se non ho visto male ha fatto pure punto, quindi ci deve essere qualcosa sotto.
Almeno la giudice non era una donna altrimenti l’avevano già arrestato e processo per direttissima
Riporto ulteriori info trovate online:
Non contento delle sue follie in campo, l’esplosione di Gulin è continuata anche fuori dal campo. Ha ammesso di aver affrontato l’arbitro dopo la partita, urlando contro di lui e afferrandolo fisicamente per il collo.
In un’intervista post-partita, Gulin ha tentato di giustificare il suo comportamento, addossando la colpa a una decisione contestata dall’arbitro all’inizio della partita. Ha affermato che la decisione dell’arbitro aveva scosso i suoi nervi al punto da fargli perdere il controllo. Inoltre, Gulin ha accusato Sanchez Quilez di aver istigato la sua squalifica, esprimendo il suo incredulità per le azioni del suo avversario.
l tizio è da TSO, non esiste una giustificazione per quello che ha fatto. Alzare anche le mani all’arbitro…va rinchiuso e buttata la chiave.
Io faccio una critica generalizzata, non mi rivolgevo mica a questa redazione. E’ infatti ovvio che qui la redazione riporta notizie prese da altre parti, non è composta da giornalisti che sono sul campo e possono fare indagini.
La mia critica è proprio al mondo giornalistico e alla mancanza di senso di responsabilità. Diffondere le notizie è una professione molto delicata. Riportare dei fatti e non altri ad esempio può creare conseguenze devastanti, può orientare le reazioni del pubblico creando manipolazione.
Riportare un’azione sconsiderata di un tennista, senza riportare i fatti da cui è scaturita crea sconcerto in chi sente la notizia, e porta molte persone a linciare il malcapitato. Io invece preferisco comprendere le persone, non linciarle. E mi irritano queste cose, perché nel mondo di oggi c’è troppa gente pronta a scannare gli altri, vorrei che si riscoprisse il bisogno di “salvare” l’altro, invece che “ucciderlo”.
Tra i fatti e le opinioni non c’è una separazione netta. Ma non è questo il punto del mio discorso. Il punto è che non c’è solo il fatto del comportamento assurdo del tennista, è un fatto anche ciò che lo ha provocato. Compito di chi fornisce le notizie è quello di non lasciare i fatti a metà.
Entro nel merito per essere più chiaro. Magari il tennista impazzito ha subito un grave errore arbitrale nel secondo set, ed è stata la causa del secondo set perso. Così nel momento in cui ha acquisito nel terzo set un vantaggio decisivo, si è liberato dell’enorme tensione esprimendo all’arbitro la soddisfazione che non fosse riuscito a fargli perdere la partita. E però l’impulso è stato cosi forte che lo ha comunicato in modo indegno, finendo per perdere la partita lo stesso (ironia della sorte).
Oppure può essere che durante la partita non c’è mai stato nulla a creare tensione tra l’arbitro e quel tennista, neppure frasi dette durante le pause.
In ambo i casi la notizia va riportata mostrando il gesto ma dicendo anche una cosa del tipo: “Ciò è probabilmente è dovuto a vari episodi contestati nel secondo set” oppure “Ciò è particolarmente inspiegabile perché durante la partita non ci sono stati attriti tra l’arbitro e il tennista”.
Non sta né in cielo né che un giornalista veda quel fatto lo riporti fregandosene di indicare quale fatto o quali fatti precedenti lo abbiano determinato, o anche riportando l’assenza apparente di fatti di quel tipo. Dare un resoconto parziale dei fatti lasciando un povero cristo in balia del linciaggio della folla di internet a me non piace. Personalmente preferisco combattere per dare altri messaggi.
@ PensiamociBene (#4371508)
hai detto cose condivisibili, magari non del tutto sul discorso giornalismo e giornalisti.
se uno si comporta così, i casi sono due: o è pazzo, oppure ci sono delle motivazioni pregresse per quel gesto, comunque sbagliatissimo.
motivazioni che se non sono conosciute non permettono di capire tutta la faccenda.
questo è il punto: capire. a tutti i livelli. ormai al giorno d’oggi capire le motivazioni di una qualsiasi discorso, o gesto, o accadimento, è diventato un optional, non è più ritenuto necessario, e questo è un male.
Senz’altro l’arbitro lo aveva stuzzicato…
In vantaggio 4-0 nel terzo.
Gesto di rabbia strano ?
(Il mio commento si è interrotto per motivi tecnici)
Dicevo:
Capisco il bisogno di sfornare articoli. Sarebbe meglio però ricostruire i fatti, scoprire gli antefatti che hanno dato vita a questa scena non idilliaca LOL
La sintesi: reazione isterica.
Il perché dovrebbe essere follia, maleducazione, insolazione ecc.
Ok.
La Genesi è più precisa. Malgrado sia una metafora.
Bravo eh..
Non avevo letto la tua riflessione, prima di scrivere la mia (misera) interpretazione dei fatti.
Ti approvo. Capisco il bisogno di sfornare articoli. Sarebbe meglio però costruir
Il giudice di sedia ce l’ ha con me.
Così avrà pensato il sovreccitato giocatore russo.
A proposito di livelli di paranoia indicibili. LOL
l’arbitro non capisce il russo, Gulin stava chiedendo urgentemente un Chupa Chups al suo allenatore
Si può ipotizzare che il Russo sia stato penalizzato a suo vedere in un set precedente e si stia prendendo una rivincita di punteggio netto e di getualità oscena che esprime al giudice di sedia di casa. Certo un Russo (Vikingo dentro col timore paventato ed indotto della classica espansione fino al Portogallo) che viene a “comandare” in Spagna quel modo invece che ad orecchie abbassate si espone ad essere scorticato vivo! 😆 I Russi sono pochi ma vogliono comandare su pezzi di terra troppo ampi solo perchè hanno inventato la missilistica (ben prima di von Braun).
Senza peli sulla lingua l’amico PensiamociBene non ha espresso un giudizio sbagliato, anzi, molto interessante ma non è applicabile nel contesto attuale di questo mondo (qui parlo in generale). C’è un cambiamento epocale in tanti settori forse è questo il vero problema anche dell’informazione….
Forse è il caso di cambiare nickname o quantomeno di pensarci un po’ di più.
Forse è il caso di cambiare nickname o quantomeno di pensarci un po’ di più.
Oggigiorno un atleta su un campo da tennis é praticamente “in mondovisione” e sa di esserlo.
Aspettare di chiarire i motivi prima che la notizia si diffonda é utopia.
È un male dei nostri tempi? Forse si. Ma non credo sia giusto fare una colpa ai giornalisti se “hanno fretta” di riportare un avvenimento che comunque avrebbe fatto il giro del mondo coi social. Anzi.
Se vogliamo chiamare uno psicologo dello sport che spieghi perché in vantaggio un giocatore dovrebbe dare in escandescenze si può fare,non si deve fare.
Il tema è la maleducazione di un atleta che va oltre il becero e che ,con tutti gli sport che vediamo,non è usuale neppure nel calcio.
Questo polemizzare col la redazione è francamente incomprensibile:se una notizia riporta “ragazzini devastano un bar” non dev’esserci per forza l’analisi della loro situazione familiare,dei pregressi.
È un fatto, deprecabile e lo si segnala.
Sembra la versione russa e sudata di Michael Jackson nel Moonwalker
Lo specchio di questi tempi, meno male che si è limitato al gesto….
PS:manca nell’ articolo la ragione della lagnanza.
Rimane comunque un gesto ingiustificabile.
Se facessero così per ogni giocatore di calcio, l’intera serie a b c d e etc… sarebbero da annullare
In effetti.
Con tutto il rispetto per i cavernicoli che avevano una vita più dura della nostra.
Ma questo qua da quale caverna è uscito?
Totalmente fuori di testa.
I fatti separati dalle opinioni, non ricordo per quale campagna pubblicitaria fu coniato questo slogan, ma riflette ciò che dovrebbe essere.
Un giornalista da una notizia di cronaca nuda e cruda e poi altri giornalisti approfondiscono con opinioni, che possono piacere o meno al lettore finale.
Dovrebbe essere la base, purtroppo oggi non è più così, ma è un altro discorso.
Pensavo succedesse solo negli open in Italia. ..invece…
@ PensiamociBene (#4371508)
Ciao! Solo per precisare il nostro ruolo è informare le persone non interpretare con le idee perchè ognuno deve pensarla in un modo. Poi ci possono essere articoli di approfondimento ma in questo caso è solo riportare una notizia. Un abbraccio
Ma dove li trova il Villarico queste notizie ?
Un utente che guarda questo episodio si fa una sola domanda: “Perché chi sta dominando il set decisivo fa un gesto inaudito, sconcio e polemico contro l’arbitro?”.
Una cosa del genere possiamo aspettarcela da un tennista che sta perdendo magari per via di una scelta discutibile dell’arbitro. Ma non era questo il caso.
E dunque un articolo come questo che non risponde minimamente, e che se ne frega di rispondere, all’unica domanda a cui dovrebbe rispondere, io non posso apprezzarlo.
Il fatto che girino questi articoli è l’ennesimo esempio dello scempio giornalistico in cui viviamo. Ma che senso hanno i giornalisti se non quello di dare una chiave interpretativa dei fatti? Non posso accettare notizie come queste riportare solo per darle in pasto alla rabbia del pubblico, senza alcun intento di capire e far capire.
Uno dei mali del nostro tempo è la voglia di giudicare l’altro senza fare lo sforzo per comprendere le sue ragioni.
Fategli un antidoping, qualcosa trovate
so cos’ è pazz !! 😆
Ahahah!! Questo è fuori di testa come nessuno però, dai. In una partita già vinta o quasi tra l’altro. Non c’è limite alla follia, ma a me continua a fare molto ridere però
Ma che co*****e….
Assurdo!
Chi si sarebbe mai sognato di assistere, in un campo di tennis, a certe volgarità?
Spero che l’arbitro quereli e che questo presunto tennista venga lungamente squalificato.
Sospensione perenne sarebbe meglio