Il presidente dell'ATP incontrerà Djokovic e la PTPA ATP, Copertina, Generica

Gaudenzi: “A fine novembre parlermo con tutti, anche con Djokovic”

06/11/2020 10:55 17 commenti
Andrea Gaudenzi, Presidente dell'ATP
Andrea Gaudenzi, Presidente dell'ATP

In un’intervista concessa al quotidiano francese Le Figaro, Andrea Gaudenzi ha parlato delle gravi difficoltà che il mondo della racchetta ha dovuto affrontare in questo 2020 così travagliato. La situazione è ancora molto complessa, basti pensare alle concrete difficoltà che stanno sperimentando in Australia (uno dei paesi più “tranquilli” per il contagio da Covid-19) per organizzare ATP Cup ed Australian Open 2021. Per non parlare della trasferta in America latina appena dopo, in paesi massacrati dalla pandemia e con economie in ginocchio.

Gaudenzi s’è soffermato soprattutto sul tema “caldo” della divisione in atto tra i giocatori dopo il battesimo della neonata PTPA lo scorso agosto. Per affrontare un 2021 che si preannuncia complicato, serve unità. Questo il concetto espresso a chiare lettere dal Presidente dell’ATP. Ecco alcuni estratti delle sue parole

“Ovviamente il periodo è stato molto complicato per i giocatori. Siamo rimasti bloccati per tanti mesi, all’oscuro del nostro destino fino alla fine di luglio. C’era frustrazione, anch’io sono stato un giocatore e capisco il loro stato d’animo. Abbiamo ascoltato le loro lamentele, abbiamo cercato di agire per il bene di tutti, dello sport e di tutte le persone che vivono del tour”.

“Il futuro è incerto, ma stiamo lavorando per programmare al meglio la prossima stagione. Ci incontreremo tutti alla fine di novembre e dicembre. Siamo aperti alle discussioni (con Djokovic e PTPA, ndr), ma è giunto il momento dell’unità e non dei conflitti. Dividerci adesso non funzionerebbe e tutti perderebbero. I tornei hanno bisogno dei giocatori e i giocatori hanno bisogno dei tornei. Non possiamo apportare i cambiamenti necessari se ci sono divisioni. Dobbiamo combattere insieme per difendere gli interessi più importanti, del tennis soprattutto”.

Vasek Pospisil, vero braccio destro di Djokovic nella creazione della PTPA e molto attivo tra i giocatori, recentemente aveva parlato della prossima stagione, dicendosi aperto ad ogni possibilità, a parlare con l’ATP e prendere insieme decisioni importanti, ma è rimasto molto fermo sulle posizioni sbandierate al momento dell’annuncio del nuovo “sindacato”. Diversa suddivisione dei premi, con una fetta assai più cospicua per i tennisti, revisione del calendario e molto altro, questo il programma della PTPA, con qualche velata minaccia di possibile spaccatura e chissà, anche rottura. Gaudenzi di par suo aveva annunciato lo scorso settembre un nuovo piano che prevede una piccola rivoluzione su aspetti basilari della stagione, includendo anche una suddivisione degli introiti assai più favorevole per i tennisti. La sensazione è che presto vedremo molte novità nel mondo della racchetta, sperando non si arrivi ad un conflitto così duro che porti ad una divisione. Di sicuro ci aspetta un inverno molto “caldo”…

 

Marco Mazzoni

 


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17 commenti. Lasciane uno!

Lo smadonnatore di Taggia (Guest) 07-11-2020 10:08

Scritto da Leconte
@ Antosantos (#2649758)
Vivi nel mondo delle favole. Ho parenti tra Brasile e Argentina, le cose non stanno affatto così. I governi sono allo sbando, la gente disperata, per covid e crisi. Oltre il 70% della gente intubata non sopravvive, e non è contata la popolazione delle favelas che nemmeno ci arriva alle cure. Chi prima aveva un tenore di vita decente, ora fa fatica a pagare affitto.

Magari seguendo la linea bolsonaro di non chiudere nulla ,sacrificando però una parte della popolazione, avrebbe aiutato ad evitare una crisi cosi profonda?

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Tomax (Guest) 06-11-2020 21:22

@ Antosantos (#2649770)

Per me in europa se si gioca adesso si gioca anche a febbraio in europa

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+1: il capitano
Antosantos (Guest) 06-11-2020 18:04

Scritto da Leconte
@ Antosantos (#2649758)
Vivi nel mondo delle favole. Ho parenti tra Brasile e Argentina, le cose non stanno affatto così. I governi sono allo sbando, la gente disperata, per covid e crisi. Oltre il 70% della gente intubata non sopravvive, e non è contata la popolazione delle favelas che nemmeno ci arriva alle cure. Chi prima aveva un tenore di vita decente, ora fa fatica a pagare affitto.

Il mio nick Anto – SANTOS. Stato di San Paolo, Brasile. Ci vado ogni 6 mesi. Se parliamo di Sudamerica penso che una cosa, o due, posso insegnartela.

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+1: Mandrake.
Leconte (Guest) 06-11-2020 17:43

@ Antosantos (#2649758)

Vivi nel mondo delle favole. Ho parenti tra Brasile e Argentina, le cose non stanno affatto così. I governi sono allo sbando, la gente disperata, per covid e crisi. Oltre il 70% della gente intubata non sopravvive, e non è contata la popolazione delle favelas che nemmeno ci arriva alle cure. Chi prima aveva un tenore di vita decente, ora fa fatica a pagare affitto.

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nicknole1964 (Guest) 06-11-2020 17:00

Il richiamo all'”unità” è quanto di più ipocrita, peloso, ingannevole, retorico, banale, ed inutile che esista in politica .
Perchè qui si sta parlando di Politica, applicata a quel settore economico che è il tennis professionistico .
L'”unità” non serve quasi mai ad un tubo, e viene invocata sempre da coloro che vogliono semplicemente mantenere lo “status quo”, perchè essi ne ricavano enormi guadagni e privilegi .
Nel caso del tennis attuale, servono confronti, trattative, idee, mediazioni, proposte, sapendo che si potrebbe anche arrivare a scontri molto dirompenti .
Se qualcuno non se ne rende conto, si deve studiare la storia recente dei maggiori sport professionistici americani, il baseball, il football, il basket NBA, che in alcuni aspetti sono molto più avanti del tennis .

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Antosantos (Guest) 06-11-2020 16:54

Scritto da Tomax
@ Antosantos (#2649677)
Per me indoor europeo si giocherà nelle stesse condizioni di questo ottobre,cioè porte chiuse.curioso di vedere cosa fanno a doha e dubai.li volendo potrebbero fare altri tornei.aggiungere magari abudhabi a febbraio e spostare sempre a febbraio doha così da avere un torneo su terra uno indoor e uno su cemento e far giocare pii gente possibile.speriamo di avere un po di gente e normalità da indian wells

È possibile quanto affermi. La mia riflessione si basava sul fatto che, tra Europa e America Latina, quest ultima sia più “sicura”. Basandoci sulle stagioni invertite, l emisfero australe è da preferirsi.
In Europa gia siamo al secondo lockdown e, probabilmente, ne avremo un terzo prima dell arrivo della primavera.
In queste condizioni pensare a un Marsiglia o Rotterdam… Sinceramente lo spero ma ci credo poco. Bisogna limitare gli spostamenti, per me il circuito dovrebbe essere australia, stati uniti e poi europa… Cercando di limitare viaggi e infettati. Ricordiamoci che le tensioni sociali sono appena inziate,rischiamo un lungo e “caldo” inverno. Se il tennis fosse visto come sport di “elite” potrebbe venire penalizzato.
Sono discorsi che con lo sport hanno poco a che fare ma, a livello politico, sicuramente sono presi in considerazione. In questo il calcio è mantenuto aperto per lasciare qualcosa al popolo ma con attenzione a non andare oltre. ( la lega serie A aveva chiesto al governo 600 milioni di euro. Ovviamente rifiutati, immaginate cosa sarebbe successo nelle principali italiane se una tale richiesta fosse stata accettata).
Detto questo… Buon tennis a tutti

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Antosantos (Guest) 06-11-2020 16:37

Scritto da Lo smadonnatore di Taggia

Scritto da marco.mazzoni
@ Antosantos (#2649592)
“In America Latina e Caraibi, la zona del mondo più colpita dal Coronavirus, si sono sorpassati i 400 mila morti a causa del Covid, secondo un bilancio dell’Afp. La regione latino-americana e caraibica conta 400.524 decessi: il Brasile è in testa con 159.477 vittime da inizio pandemia”. Ansa di 4 gg fa.
“Alle fine del 2020 si prevedono 45 milioni di nuovi poveri, il 37% della popolazione. L’effetto del Covid ha accelerato la necessità di ripensare al welfare nell’area latino americana prima che la crisi diventi irreversibile”. Ocse di pochi gg.
Prima di commentare, conviene informarsi.
buon tennis

Ma questi 45 milioni di nuovi poveri da cosa sono stati causati? dal blocco delle attività decretato dai vari governi sud-americani ?

Ci sta In parte la povertà creata all inizio della crisi. Principalmente per la fuga degli investitori stranieri. Come effetto “collaterale” in tutti i paesi latini la “soluzione” è stata la svalutazione della valuta. Quindi può sembrare che ci siano “nuovi” poveri quando in realtà non è cambiato nulla. Esempio : In Brasile circa il 30% (50 milioni di persone) guadagnano il salario minimo.
Per gli enti internazionali è diminuito nonostante in termini reali sia aumentato.
Nel 2018 era 998 reais (con il cambio a 4 euro faceva 250 euro mensili), ora 2020 è 1045 reais ( con il cambio a 6,6 fanno 158 euro).
Sembrerebbe, sulla carta, che in un anno ci perdi 1200 euro. Peccato che in realtà ti ritrovi con 600 reais in più l anno.
Gli effetti della svalutazione, noi ci ricorderemo il lira/marco negli anni 70 e 80, non si fermano ovviamente qui. Per esempio il riso a ottobre è aumentato del 20% in Brasile per gli acquisti, in usd cinesi. Cinesi che sembra stiano investendo pesantemente nelle materie prime sfruttando questo fattore… Detto questo, per chiudere la parentesi economica, il Brasile ha come ministro dell economia Guedes che è uno dei migliori a livello mondiale. Sotto questo aspetto sono in una botte di ferro.
Per quello che interessa il tennis… La pandemia è sicuramente molto più controllata anche per il fatto che si andrà incontro all estate, che come sappiamo abbassa i numeri. A livello economico la struttura sudamericana, molto più sbilanciata dell europea, non affetta neanche lontanamente gli spettatori e organizzatori del tennis. Come esempio pratico… La classe “media” sudamericana ha lussi che noi ci sogniamo… La Donna di servizio negli appartamenti buoni ha una stanza solo per lei. Cose inconcepibili da noi. Oppure i condomini “chiusi” con la sicurezza che sono vere città ( con piscina, sauna, palestra, etc etc). Ecco, Questi vanno a vedere il tennis. E ti garantisco che il covid non gli ha cambiato di una virgola lo stile di vita

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Gianluca (Guest) 06-11-2020 16:22

Ma basta a parlare di Nole e il numero uno del mondo e il numero uno della storia state diventando ridicoli a parlare male sempre di lui

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dyoker 06-11-2020 16:01

non ce problema siccome il tennis è federer , semplice fai uscire i soldi allo svizzero super miliardario, ma immagino che questo problema non gli interessi, al contrario di djokovic che ci ha messo la faccia….immagino che gaudenzi si stia rendendo conto che la fondazione di nole abbia molti più tennisti di quanto appare…

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Tomax (Guest) 06-11-2020 16:00

@ Antosantos (#2649677)

Per me indoor europeo si giocherà nelle stesse condizioni di questo ottobre,cioè porte chiuse.curioso di vedere cosa fanno a doha e dubai.li volendo potrebbero fare altri tornei.aggiungere magari abudhabi a febbraio e spostare sempre a febbraio doha così da avere un torneo su terra uno indoor e uno su cemento e far giocare pii gente possibile.speriamo di avere un po di gente e normalità da indian wells

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Lo smadonnatore di Taggia (Guest) 06-11-2020 15:01

Scritto da marco.mazzoni
@ Antosantos (#2649592)
“In America Latina e Caraibi, la zona del mondo più colpita dal Coronavirus, si sono sorpassati i 400 mila morti a causa del Covid, secondo un bilancio dell’Afp. La regione latino-americana e caraibica conta 400.524 decessi: il Brasile è in testa con 159.477 vittime da inizio pandemia”. Ansa di 4 gg fa.
“Alle fine del 2020 si prevedono 45 milioni di nuovi poveri, il 37% della popolazione. L’effetto del Covid ha accelerato la necessità di ripensare al welfare nell’area latino americana prima che la crisi diventi irreversibile”. Ocse di pochi gg.
Prima di commentare, conviene informarsi.
buon tennis

Ma questi 45 milioni di nuovi poveri da cosa sono stati causati? dal blocco delle attività decretato dai vari governi sud-americani ?

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Antosantos (Guest) 06-11-2020 13:55

Scritto da Tomax
@ marco.mazzoni (#2649615)
Un conto è dall’inizio pandemia un conto è adesso e nei prossimi mesi quando da loro ci sarà estate e caldo.credo che il problema sarà quello dei soldi ed economico soprattutto se non entra il pubblico

Hai colto in pieno quanto ho scritto. I numeri attuali sono in diminuzione e le economie si stanno riprendendo. Come detto, a Settembre 2020, in Brasile si sono creati 330000 posti di lavoro. Non è sicuramente in ginocchio.
Avrei capito se avessero parlato dell indoor europeo di febbraio 2021. Quello si lo vedo a rischio. Ma la stagione in sudamerica, fine estate per loro, sarà sicuramente fattibile.
Ripeto, articolo con considerazioni ingannevoli che non prendono in considerazione i dati attuali

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Tomax (Guest) 06-11-2020 12:05

@ marco.mazzoni (#2649615)

Un conto è dall’inizio pandemia un conto è adesso e nei prossimi mesi quando da loro ci sarà estate e caldo.credo che il problema sarà quello dei soldi ed economico soprattutto se non entra il pubblico

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marco.mazzoni 06-11-2020 11:51

@ Antosantos (#2649592)

“In America Latina e Caraibi, la zona del mondo più colpita dal Coronavirus, si sono sorpassati i 400 mila morti a causa del Covid, secondo un bilancio dell’Afp. La regione latino-americana e caraibica conta 400.524 decessi: il Brasile è in testa con 159.477 vittime da inizio pandemia”. Ansa di 4 gg fa.
“Alle fine del 2020 si prevedono 45 milioni di nuovi poveri, il 37% della popolazione. L’effetto del Covid ha accelerato la necessità di ripensare al welfare nell’area latino americana prima che la crisi diventi irreversibile”. Ocse di pochi gg.

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+1: RogerFan, Elio, il capitano, me-cir te no
ilpallettaro (Guest) 06-11-2020 11:39

per l’atp sarà dura tenere in piedi il carrozzone, visto che nel 2021 di sponsor se ne vedranno davvero pochissimi e che quelli che rimarranno avranno budget men che dimezzati.

la wta invece è semplicemente a rischio chiusura.

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ItalyFirst (Guest) 06-11-2020 11:11

Cosa cantava Liza Minelli? Money money !!

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Antosantos (Guest) 06-11-2020 11:09

Sarebbe il caso di leggere e informarsi prima di scrivere. L America Latina ha attualmente numeri inferiori a quelli Europei. In Brasile,a Settembre, sono stati creati 330 mila posti di lavoro. Miglior risultato negli ultimi 29 anni. Vale ricordare che nell emisfero australe sta iniziando l estate ( a proposito Settembre è stato il mese più caldo della storia) e quindi nei prossimi mesi la situazione andrà nella direzione opposta alla nostra

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+1: Mandrake.
-1: Elio