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Sinner domina i tie-break, Alcaraz è l’unica eccezione

15/12/2025 14:04 3 commenti
Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)
Jannik Sinner nella foto (foto Brigitte Grassotti)

Il tennis mondiale sta vivendo un momento straordinario, segnato dalla nascita di due carriere destinate a entrare nella leggenda. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non stanno soltanto vincendo tornei e battendo record: stanno costruendo una rivalità che si alimenta da sola, elevando costantemente il livello del gioco. Uno dei modi più affascinanti per misurare questa sfida è osservare un dato spesso sottovalutato, ma estremamente rivelatore: il rendimento nei tie-break.

C’è chi considera il tie-break una sorta di lotteria, una questione di fortuna che decide gli scambi più equilibrati. I numeri, però, raccontano una storia completamente diversa. E Jannik Sinner ne è la prova più evidente. Il tennista di San Candido sta infatti facendo registrare percentuali da élite assoluta, al punto da iniziare a sfidare i migliori giocatori della storia anche in questo fondamentale indicatore di solidità mentale e tecnica.
Non è un caso che i grandi campioni abbiano sempre eccelso nei tie-break. Roger Federer guida ancora la classifica storica di efficienza con il 65,4%, seguito a brevissima distanza da Novak Djokovic con il 65,2%, percentuale che il serbo potrebbe migliorare nel 2026. Proprio Djokovic, nel 2025, ha perso la leadership stagionale in questo parametro a causa di un bilancio negativo di 11 tie-break vinti e 13 persi, un dato che sottolinea quanto anche i più grandi possano attraversare fasi altalenanti.

Guardando alla nuova generazione, però, emerge un dato clamoroso: sia Sinner che Alcaraz sono già nella top 10 storica per efficienza nei tie-break. L’italiano vanta un bilancio di 104 tie-break vinti e 59 persi, pari a un impressionante 63,8%. Lo spagnolo segue con 94 vinti e 57 persi, per un 62,3%. Numeri straordinari se si considera che entrambi sono diventati dominatori del circuito da relativamente pochi anni e che gran parte di questi dati è stata costruita durante la fase di crescita e maturazione.

Il dato forse più emblematico riguarda proprio la stagione 2025. Sinner ha vinto 16 dei 19 tie-break disputati, confermandosi uno dei giocatori più affidabili nei momenti di massima pressione. E qui entra in scena la rivalità: tutti e tre i tie-break persi dall’italiano sono arrivati contro Carlos Alcaraz. Due volte al Roland Garros e una a Roma. È un dettaglio che racconta molto più di una semplice statistica: quando Sinner incontra Alcaraz, anche i suoi punti di forza assoluti vengono messi alla prova.

Dal canto suo, lo spagnolo ha chiuso il 2025 con un rendimento nei tie-break meno dominante rispetto ai suoi standard: 16 vinti e 10 persi. Un bilancio comunque positivo, ma non sufficiente per scalare ulteriormente la classifica storica di efficienza in questo fondamentale, spesso indicatore dello stato fisico, tecnico e mentale di un giocatore.

In definitiva, i tie-break stanno diventando uno specchio perfetto della rivalità Sinner-Alcaraz. L’italiano mostra una continuità e una freddezza degne dei più grandi di sempre, mentre lo spagnolo continua a rappresentare il suo ostacolo più difficile, l’unico capace di incrinare una macchina quasi perfetta nei momenti decisivi. Se questi sono i presupposti, il futuro del tennis non può che promettere altri capitoli memorabili, giocati – inevitabilmente – sul filo sottilissimo del tie-break.



Francesco Paolo Villarico


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3 commenti

Tennisforever 15-12-2025 19:01

FINALE CONSECUTIVE : SLAM – ATP FINALS – MASTERS 1000

1 Novak Djokovic 18 2014 Paris Masters 2016 Miami Masters
2 Roger Federer 12 2005 Wimbledon 2006 Canada Masters
3. JANNIK SINNER. 10. 2024 Cincinnati 2025. US Open
3. Bjorn Borg 10 1979 Masters 1981 US Open

5. John McEnroe 8 1983 Masters 1984 Montreal / Toronto
6. Jimmy Connors 7 1977 US Open 1978 US Open
6. Roger Federer 7 2007 Hamburg Masters 2007 Madrid Masters
6. Rafael Nadal 7 2011 Indian Wells Masters 2011 Wimbledon

9. Jimmy Connors 6 1975 Wimbledon 1976 Nottingham
9. Ivan Lendl 6 1983 US Open 1984 Roland Garros
9. Andy Murray 6 2016 Madrid Masters 2016 Cincinnati Masters
9. Novak Djokovic 6 2018 Cincinnati Masters 2019 Australian Open
9. Novak Djokovic 6 2023 Roland Garros 2023 Tour Finals

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+1: il capitano
Giampi 15-12-2025 17:06

E quindi? Sinner è primo per punti vinti con la prima, con la seconda, per game vinti al servizio, per point break salvati, per punti vinti in risposta sulla seconda, per game vinti in risposta e secondo sui punti vinti in risposta sulla prima, per point break vinti e per minor numero di doppi falli. È primo nel performance rating, e, in particolare, primo con il diritto, con il rovescio, in risposta, in conversione/steal. Primo per percentuale di vittorie nei game, set e match, primo nella percentuale di punti totali (in questo caso record all time), primo nella dominance ratio (record all time) e primo nell’elo ranking. Conclusione, il giocatore più forte al mondo degli ultimi due anni è Sinner e c’è un rivale che cerca disperatamente di rimanere a ruota..gli altri dopo la musica..

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+1: Pippolivetennis, Carota Senior, Tennisforever
JannikUberAlles 15-12-2025 14:47

Questo new-Big-2 sono chiaramente in “fuga” e i vari indicatori di qualità o di rendimento sono davvero impietosi…

…per il gruppo degli inseguitori vedo una salita che diventa, ogni giorno, più ripida!

Saranno ancora loro i finalisti dei 4 Slam del 2026?

Non sarebbe una sorpresa!

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+1: Pippolivetennis, il capitano