Jannik Sinner: “Sento di aver fatto un grande passo in avanti rispetto all’anno scorso, al servizio e in tutto il gioco”
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Vincere aiuta a vincere, andando un passo alla volta. Un vecchio adagio dello sport calza a pennello per le parole di Jannik Sinner rilasciate dopo l’ennesima splendida prestazione e bella vittoria contro Alex De Minaur in semifinale alle ATP Finals. Ha vinto 18 set di fila nel torneo, meglio di Sampras e Federer, ma Jannik pensa un match alla volta e ripete il suo mantra: scendere in campo dando il 100% di quello che nella giornata può dare. Queste le risposte di Sinner ai cronisti dell’Inalpi Arena.
6-5 nel primo set, lì c’è stato un clic: “Ho avuto alcune palle break nel set, lui ha giocato un ottimo tennis. Lì ho trovato la forza per colpire ancor più forte e dal secondo set ho iniziato a giocare sempre meglio, tirando più forte e muovendo meglio la palla. Anche lui ha avuto chance di togliermi in game di servizio, sono felice della mia prestazione”.
Fattore indoor: “Ogni match è differente, anche contro Carlos. Tra Roma e Parigi, sempre su terra, sono state partite diverse. È stato un anno bellissimo per me, sono felice di concluderlo qua. Vedremo domani che cosa succederà. Sento di aver un buon livello di gioco, c’è ancora una partita da giocare. Felix l’ho affrontato qua, è un bel giocatore indoor, difficile da battere. Mi sento molto a mio agio quando si gioca al coperto. Come mai? Tra Vienna, Parigi e qua sono tre tornei molti diversi, come condizioni, ma non c’è vento, sole, altre cose. Quando siamo al coperto mi sento bene, si adatta al mio gioco perché è abbastanza veloce, è buono per la pressione e il ritmo”.
Un consiglio per De Minaur per migliorare ancora: “Ho giocato molte volte contro lui, e sento che ogni volta migliora. Il rovescio è stato ottimo, è sempre più consistente e gioca un ottimo livello. Arrivare in top 5? Ce la può fare, è fortissimo fisicamente, ha una ottima mentalità, contro Taylor ha vinto la partita restando molto forte a livello di concentrazione”.
Chiedono a Jannik sulle serie vincenti contro molti avversari. “Anni fa ero in difficoltà a vincere contro Medvedev, ero sotto 6-0. Quando trovi una chiave contro alcuni giocatori, può funzionare per una partita, magari per due o chi lo sa. Bisogna sempre stare attenti, la testa resta fondamentale, soprattutto nei momenti chiave del match, come quando si è 5 pari. Scendo in campo pensando al mio meglio per quella giornata. Tendo a dare il 100%, ma se un giorno sono all’80%, darò il meglio di quell’80. Ogni partita è importante, e ancor più a fine anno. Ti aiuta anche ad arrivare motivato nella preparazione”.
“Scelta alla monetina? Non scelgo sempre di servire o ricevere, dipende anche dalla giornata, da come mi sento. A volte decido di servire così magari sono davanti nel punteggio, ma dipende anche da chi affronti”.
“Non so cosa poteva accadere nei tre mesi di stop. Non ci penso più ormai. Ho giocato molto bene nei tornei, non tanti, che ho giocato. È stato un 2025 incredibile. Le cose succedono perché c’è un motivo. È andata così. Parigi… l’ho persa come l’ho persa, ma poi forse anche per quello ho vinto Wimbledon. Sono contento di essere in questa posizione. Finire la stagione con un’altra finale, e qua a Torino, sono davvero contento”.
“Sto bene, a volte mi copro il volto con l’asciugamano per trovare la massima concentrazione. In campo c’è sempre un po’ di confusione. No no, non mi sono soffiato il naso, sto bene!”
“Terza finale… c’era qua mio fratello. Papà e mamma non credo verranno, hanno fare cose a casa, probabilmente più importanti (sorride). Se mi sento diverso da tre anni fa? Giochiamo tutto l’anno, è difficile pensare a come giocherò una finale. Ho fatto un grande passo in avanti rispetto all’anno scorso, servo meglio e gioco meglio in tutto. Mi auguro che domani sia una bellissima finale, con un livello molto alto. Servono due giocatori in forma. Speriamo domani sia così, e che vinca il migliore”.
Da Torino, Marco Mazzoni
TAG: ATP Finals 2025, Jannik Sinner, Marco Mazzoni

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Domani servirà una tattica ben chiara per inchiodare carlos sul rovescio. Ma mi aspetto una bella finale
Ricordi male, a Pechino sicuramente meglio che agli Us, Shanghai non fa testo perché cotto e palesemente in difficoltà fisica
Ricordo bene che quando ho visto Sinner-Nadal a Roma (era veramente giovanissimo, credo 18 o 19 anni, non ricordo) ho pensato chiaramente “quando questo imparerà a servire, agli altri rimarrà ben poco”. Subito dopo è arrivato Alky, e in un certo senso è stata una fortuna, altrimenti sarebbe stato un dominio alla Steffi Graf.
Il servizio funziona indoor.
Pechino e Shangai non mi pare fosse tanto diverso da New York.
Vedremo appena si torna all’ aperto.
Indoor il gioco robotico è ancor piú efficace.
Non ha mai servito in carriera come sta facendo dal post Us open, chapeau ai 2 disgraziati di tecnici che glielo hanno perfezionato
Grande Jannik, e’ arrivato il momento di ridurre il gap sia di punti che nell’h2h con Carlitos, quale migliore occasione di questa? Andiamo per il titolo per chiudere l’anno come un vero numero 1
Quest’anno con le FINALONI siamo 1-2 contro Alcaraz, che si è pure preso il titolo di #1, quindi per domani vorremmo il PAREGGIO!
AVANTI, Sinner !!!!!
eh sempre se come oggi non si stanca…
Comunque il servizio rispetto a new York è clamorosamente migliorato, spero in una finale con Carlos per riprendersi la rivincita ad armi pari
il suo tallone d’achille la stanchezza che lo assale, Alcaraz invece almeno in apparenza pare con stancarsi mai… è lì che Sinner deve ancora migliorare lo vedo migliorato un po fisicamente ma deve ancora metter su muscoli preziosi deve secondo me incrementare il numero di bistecche non siamo ancora arrivati al punto giusto deve irrobustirsi ancora un po…
in effetti nel secondo pareva svogliato e che non riuscisse a pieno a giocare come voleva, a tratti anche scazzato
In certi momenti è giocabile.
Demon ha giocato fino al 5-5 al 120% rischiando a tutta e li è stato bravo Jannik a portare a casa il set,poi non c’è stata più storia,anche in questo Sinner dimostra di essere di un altro pianeta, extraterrestre
E vorrei vedere. Lo si vede che migliora sempre.
Gli unici problemi sono a livello fisico perchè il tennis che gioca è massacrante per chiunque e lui fisicamente non è un Maciste, direi.
Io ritengo che fresco è migliore rispetto ad Alcaraz. Più efficace.
Il problema è che fresco giochi a tennis 30 minuti poi inizi ad accusare fatica.
Ed Alcaraz invece è superiore quando si gioca sotto fatica, sulla resistenza.
Per cui ecco che gli scontri diretti li vince quasi sempre Alcaraz.
Tennis un pelino sotto quello di Sinner ma resistenza e parte atletica superiore.
Durante l’anno però incorre in tornei dove non è al massimo, anzi, fuori uso, più frequentemente rispetto a Sinner e questo tiene i due a giocarsela in vetta al ranking.
E sotto veramente sono non di un livello o di una categoria sotto, ma di due.
A breve prenderà le misure anche ad Alcaraz…. come le ha prese in precedenza con Rublev….Tsipsipas…. Medvedev… Diokovic…. insomma con tutti quanti….lo spagnolo è un fuoriclasse ed è esploso molto presto….ma Jannik ormai ha risalito la corrente….il dualismo tenderà a scemare con un un uomo solo al comando…sono certo che Barabba la pensi come me…. Buon tennis e buona vita…
gioco molto meglio” non è una impressione.. Tutte le statistiche, tranne la percentuale degli Ace, sono migliori dello scorso anno. Con due dati clamorosi, la migliore percentuale dei punti totali della storia, almeno da quando viene rilevato questo dato, 56.5% e la migliore dominance ratio della storia 1.52..Nessuno ha mai fatto meglio e nemmeno ci è andato vicino…Per capire Alcaraz che ha fatto la sua miglior stagione ha 1.31. Sarà anche il numero uno ma il dominio di Sinner è clamoroso..nel secondo set era evidentemente stanco ha fatto solo il 61% dei punti. In realtà fino al 4-0 40-30 era assolutamente ingiocabile..
@ Pier (#4524139)
Non era stanco, si è rilassato. E ha fatto anche bene.
Forza Jannik
Nel secondo set mi è apparso un po stanco e in alcuni punti persi un po sconsolatoavrebbe voluto chiudere prima la partita ma Demon non mollare speriamo domani si riprenda x dare la rivincita a FAA
In bocca al lupo Jannik