Zverev ha la meglio su Medvedev dopo due match point annullati. Ora la sfida con Sinner. Medvedev fuori da Parigi e dalle Finals
13 commenti
Alexander Zverev ha conquistato la semifinale del Rolex Paris Masters 2025 dopo una lunga e intensa battaglia contro Daniil Medvedev, chiusa con il punteggio di 2-6, 6-3, 7-6(5). Il tedesco, terzo nel ranking mondiale, ha rimontato una partita iniziata nel peggiore dei modi e affronterà ora Jannik Sinner per un posto in finale. Per Medvedev, invece, la sconfitta segna la fine definitiva delle speranze di qualificarsi alle ATP Finals di Torino.
Il match è stato il ventiduesimo confronto tra i due, una rivalità che negli ultimi anni ha regalato incontri ricchi di tensione, contrasti e ottimo tennis. Anche questa volta la sfida non ha deluso le aspettative, offrendo al pubblico parigino uno spettacolo intenso e imprevedibile.
Il primo set è stato dominato da Medvedev, che ha imposto il suo ritmo fin dai primi scambi. Il russo ha trovato grande profondità nei colpi e ha costretto Zverev a muoversi costantemente in difesa, conquistando il parziale per 6-2. In questa fase il tedesco è apparso contratto e privo di idee, incapace di leggere il servizio dell’avversario e di incidere con la risposta.
Nel secondo set l’equilibrio è cambiato. Dopo un inizio difficile, Zverev ha trovato più fiducia nei propri colpi e ha alzato notevolmente il livello al servizio. Il tedesco ha iniziato a spingere di più con il diritto e a muovere il russo, riuscendo a ottenere il break decisivo e a chiudere 6-3. Dall’altra parte, Medvedev ha cominciato a perdere la calma: alcuni errori gratuiti e un atteggiamento nervoso hanno contribuito a farlo uscire mentalmente dal match.
Il terzo set è stato un’autentica maratona. Entrambi hanno tenuto il servizio fino al tiebreak, ma non senza emozioni: Medvedev ha avuto due match point sul 5 a 4, annullati da Zverev con un ace e un rovescio vincente nei momenti più delicati dell’incontro. Nel tiebreak decisivo, il tedesco ha mostrato maggiore lucidità e solidità, chiudendo con il punteggio di 7-5 e completando una rimonta che conferma la sua crescita di condizione nelle ultime settimane.
Zverev approda così alla semifinale di Parigi, dove affronterà Jannik Sinner in una sfida di alto livello tecnico e mentale. Per Medvedev, invece, la sconfitta rappresenta un duro colpo: dopo un buon finale di stagione, il russo conclude il 2025 senza la possibilità di prendere parte alle Finals di Torino.
Il match tra Zverev e Medvedev ha ribadito una volta di più la forza e la complessità della loro rivalità: due stili diversi, due personalità forti e un equilibrio sottile che, ancora una volta, si è deciso solo nei dettagli.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alexander Zverev, Daniil Medvedev, Masters 1000 Parigi, Masters 1000 Parigi 2025

Daniil Medvedev [11]
Alexander Zverev [3]
Sinner
Alcaraz
Zverev
Djokovic
Auger-Aliassime
Fritz
de Minaur
Draper
Sabalenka
Swiatek
Rybakina
Andreeva
Purtroppo ho visto un FAA molto centrato e molto motivato…
…con Bublik sarà una vera battaglia di servizi!
@ tinapica (#4512157)
Concordo. Questa nuova versione di Sinner gioca in modo più divertente. Poi non saremo d accordo spesso perché non tifo il più divertente. Tifo e basta
Tra i due, sarò impopolare, ma preferisco Zverev per Jannik, perché anche lui un pochino in riserva dopo la finale di Vienna e le tante partite consecutive, nonostante sia un ottimo atleta con un gran fisico. Medvedev, in ripresa ma lontano parente di quello che era fino due anni fa, sarebbe stato comunque sempre rognoso, la partita avrebbe preso direzioni ancora più fisiche con scambi prolungati e scivolosi, che ci saranno pure con Zverev, ma la ragnatela di Danil sarebbe stata faticosa per Sinner.
La buona notizia può arrivare oggi per mano di Bublik. Auger ha tirato molto la corda nelle ultime settimane e non è detto che possa continuare a farlo.
È saltata molto alta però,difficile colpire aggressivi con la palla sopra la spalla
Comunque la si veda, ieri grande spettacolo sul centrale.
@ tinapica (#4512128)
Eh, caro Marco, ha voglia a dar pollicioni versi…vero è che va sempre saggiamente ricordato come la pallina sia rotonda, ma la sorte di chiunque (tranne AlcarazGarfia…ma neanche tanto lui può sfuggire al fato) contro Sinner, in questi ecosistemi (prendo in prestito questa efficace immagine a ilCera) al coperto è segnata, in negativo.
La mia non è, non vuol essere, una gufata (Sinner ormai gioca molto più divertente sia di Zverev che di FAA per cui con loro lo tiferei, al contrario di quanto feci ieri con Scelton, quando scelsi di tifare il perdente, perché più divertente): semplicemente constato come stanno le cose.
Che possono sempre cambiare…ma proprio non se ne vedono i sintomi all’orizzonte.
Questa non è male!
Perticone e FAA sembrano aver in comune una veemente e manifesta voglia di riscatto per una stagione (più di una) in cui, al di là di qualche vittoriuccia, per loro ci sono solo amarezze.
Ma tanto poi c’è Sinner a fermarli: ulteriori amarezze!
Certamente il tintinnio dei soldini che entrano nei loro salvadanai può addolcire cotanta amarezza.
Zverev è meglio che si da malato per evitare un’altra figura barbina
Beh una buona notizia per Musetti almeno.
Secondo match point a favore di Medvedev. Seconda di servizio di Zverev lenta e centrale. Medvedev risponde lento e centrale. Ma se non ci arriva lui (spesso descritto come molto intelligente) è possibile che nessun allenatore gli faccia capire che su una palla così bisogna essere aggressivi? Con quella risposta ha perso la partita.♂️
Finalmente Medvedev potrà sbadigliare a piacere guardando Torino dalla tv