
ATP 500 Pechino: Musetti avanza, ma che fatica per battere Mpetshi Perricard


Esordio vincente per Lorenzo Musetti all’ATP 500 di Pechino, ma quanta fatica per venire a capo della potenza e servizio super di Giovanni Mpetshi Perricard. L’italiano archivia la delusione per sconfitta in finale a Chengdu portando casa un importante successo contro il francese, ma non è stata affatto una passeggiata, come ben spiega lo score di 7-6(3) 6-7(4) 6-4. Al secondo turno Musetti trova il veterano Adrian Mannarino, passato per le qualificazioni. Lorenzo ha giocato una partita discreta ma con alti e bassi, nella difficoltà del trovare ritmo e rispondere ad un giocatore così anomalo come Mpetshi Perricard, quasi ingestibile in molti turni di battuta e pronto a tirare a tutto braccio quando è in risposta. Oltretutto il francese ha giocato anche meglio dei suoi standard col rovescio e si è difeso con sorprendente qualità in più frangenti. Tuttavia Musetti si è complicato non poco la vita in alcuni passaggi decisivi. Nel primo set infatti non è riuscito a chiudere il parziale servendo sul 5-4, complice un’evidente tensione e tre brutti errori (con pure il doppio fallo sulla palla break), ma è stato bravo a trovare un paio di passanti ottimi nel tiebreak. Non bene invece l’italiano nel secondo tiebreak, con un regalo col diritto e poi un momento di nervosismo pagato subendo l’attacco perentorio del rivale. Nel terzo set invece Lorenzo è riuscito a trovare un break importantissimo nel terzo game e quindi respingere i tentativi di rimonta dell’avversario. Molti punti spettacolari vinti da Musetti ma ancora qualche incertezza e dei passaggi in cui è rimasto un po’ indietro. Infatti il suo miglior tennis è arrivato quando è riuscito a prendere per primo l’iniziativa e spingere forte col diritto.
Musetti parte molto bene al servizio mentre Mpetshi Perricard tira le sue bordate micidiali ma assai meno costante. Infatti è il francese ad iniziare il terzo game col doppio e sbagliare, tanto da concedere due palle break sul 15-40. Musetti non riesce a sfruttarle e con un ace Mpetshi Perricard si porta 2-1. Musetti non si scompone, gestisce bene i suoi game solleticando il rovescio del francese, colpo assai instabile e che rischia troppo, anche in risposta, non ottenendo che errori. Giovanni in risposta è inconsistente, ben per Lorenzo che avanza sicuro. Sul 3 pari Musetti sale in cattedra. Un un gran passante di rovescio dopo una risposta bloccata ben calibrata, quindi un’altra col diritto in allungo, Mpetshi Perricard è sorpreso e sbaglia male in rete. Con un passante di rovescio robusto Musetti si prende altre due palle break sul 15-40, e stavolta il break c’è alla seconda chance, con il francese che spedisce in rete una volè per niente difficile. Musetti serve avanti 4-3 ma ora è lui è difficoltà. Da 40-0 il game si complica, anche complice un doppio fallo, e ai vantaggi un errore col diritto dopo il servizio gli costa una palla break. Ci pensa Mpetshi Perricard a sbagliare clamorosamente col diritto in scambio, la sua palla quasi non arriva alla rete per quanto è mal centrata. Con un attacco calibrato Musetti annulla anche una seconda palla break, e salva un game molto complesso, per il 5-3. Musetti soffre la tensione servendo sul 5-4, sbaglia un rovescio e due diritti, poco incisivo e un po’ attendista, tanto da ritrovarsi sotto 15-40. Risolve il momento difficile con un bel taglio col rovescio e un attacco deciso col diritto. Purtroppo il francese attacca bene la rete e si prende una terza palla break, che trasforma grazie al doppio fallo di Musetti, per il 5 pari. L’azzurro reagisce al momento negativo portando il set al tiebreak. Lorenzo si prende il mini-break con uno scatto in avanti e tocco di rovescio dopo una buona risposta (3-2). Un errore col diritto del francese, su di una palla molto bassa, vale a Musetti un triplo set point sul 6-3. Chiude subito con un diritto nei pressi della rete, 7 punti a 3.
Musetti inizia il secondo set molto più sciolto, bellissima la serie di rovesci aggressivi e vincenti nel secondo game. Il set avanza spedito sui game di battuta e sul 3-2 arriva il trainer per Musetti, lavora sull’interno coscia. Non sembra niente di grave, tanto che Lorenzo si muove bene sul campo ed attacca la rete con più continuità rispetto al primo parziale, forse per non essere a sua volta attaccato dal francese. Scambi rarefatti in pochi minuti lo score è sul 4-3 Musetti. Il fisioterapista del torneo torna e applica una grossa fasciatura alla coscia sinistra dell’italiano. Il nono game si chiude a favore di Musetti con una serie di tocchi uno più bello dell’altro, 5-4. Musetti sul 30 pari ha la chance per arrivare a match point, ma un (difficile) passante di rovescio in corsa esce di poco. Nemmeno nel secondo set si scappa dal tiebreak. Anche qua si seguono i punti al servizio, con Mpetshi Perricard che sul 3-2 regge in uno scambio prolungato e sorprende l’italiano con la palla corta, un po’ troppo dietro Musetti non ci arriva. Il mini-break arriva sul 3 pari, con una volè non chiusa dal francese, su di una buona risposta bassa di Lorenzo, che è bravo a correre avanti o toccare un passante stretto di rovescio vincente. Poi spreca il vantaggio l’italiano sbagliando in rete un colpo banale di scambio e lagnandosi col pubblico per un disturbo sentito dagli spalti. Giovanni coglie l’attimo e attacca immediatamente, andando a prendersi l’allungo sul 5-4. Mpetshi Perricard si aggiudica il secondo set per 7 punti a 4.
Il terzo set si accende nel terzo game. Musetti trova una risposta clamorosa sul 15 pari, togliendosi letteralmente la palla dalla pancia e generando grande velocità, quindi impone la sua pressione col diritto e conquista due palle break (15-40). Con un passante di rovescio che finisce nei piedi del francese, Lorenzo scappa vanti 2-1 e servizio. Mpetshi Perricard prova una risposta rabbiosa tirando ancor più forte, trova uno smash di una potenza inaudita ma Musetti non si fa intimidire e si porta avanti 3-1. Forte del vantaggio il toscano mantiene un’attitudine aggressiva, attacca col diritto e resta al comando nei suoi turni di battuta, bravo a trovare un ace importantissimo servendo sul 4-3 15-30. È nuovamente nervoso col giudice di sedia nel game l’italiano, infastidito da rumori del pubblico mentre serve la seconda di servizio, a suo dire. Il francese resta vicino all’italiano aggrappandosi alla potenza del servizio. Musetti serve per il match sul 5-4 dopo due ore e venti minuti di battaglia. Stavolta l’azzurro non trema, serve bene e chiude l’incontro con un urlo liberatorio.
Giovanni Mpetshi Perricard vs Lorenzo Musetti
< !DOCTYPE html>
Statistica | Mpetshi Perricard 🇫🇷 | Musetti 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Rating del servizio | 300 | 302 |
Ace | 14 | 4 |
Doppi falli | 1 | 2 |
Prima di servizio | 73/98 (74%) | 73/111 (66%) |
Punti vinti sulla prima | 59/73 (81%) | 57/73 (78%) |
Punti vinti sulla seconda | 13/25 (52%) | 24/38 (63%) |
Palle break salvate | 3/5 (60%) | 4/5 (80%) |
Giochi di servizio giocati | 17 | 17 |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 240km/h (149 mph) | 227km/h (141 mph) |
Velocità media prima | 217km/h (134 mph) | 188km/h (116 mph) |
Velocità media seconda | 180km/h (111 mph) | 155km/h (96 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Rating della risposta | 85 | 119 |
Punti vinti su prima di servizio | 16/73 (22%) | 14/73 (19%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 14/38 (37%) | 12/25 (48%) |
Palle break convertite | 1/5 (20%) | 2/5 (40%) |
Giochi di risposta giocati | 17 | 17 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 0/0 (0%) | 0/0 (0%) |
Vincenti | 38 | 20 |
Errori non forzati | 14 | 11 |
Punti vinti al servizio | 72/98 (73%) | 81/111 (73%) |
Punti vinti in risposta | 30/111 (27%) | 26/98 (27%) |
Totale punti vinti | 102/209 (49%) | 107/209 (51%) |
TAG: ATP 500 Pechino 2025, Giovanni Mpetshi Perricard, Lorenzo Musetti
Dopo la delusione della sconfitta nella finale di 2 giorni fa ci avrei scommesso in un contraccolpo psicologico se poi ci aggiungiamo che incontra uno con caratteristiche che a lui hanno dato sempre fastidio…direi che l’averla portata a casa è un fattore molto positivo…
Di 1, e gli altri?
E Muso punti non ne farà più?
Qualche volta le statistiche sono completamente senza senso…..
Rating del servizio migliore quello di Musetti?? Assurdo e completamente fuori dal mondo.
Perricard ha vissuto soprattutto di quello; ha fatto mille punti tra aces e vincenti diretti; ha servito a 240 KMH; ha trasformato in punto quasi tutti i servizi, o quasi…..
Musetti ha fatto miracoli per vincere; pur avendo un servizio che ha reso infinitamente meno di quello del gigante francese.
Oggi ha vinto e ci sono 12 commenti
Se perdeva, 1012 commenti
Un tabellone da fachiro (pieno di chiodi) per il povero Muso che prima si trova un Perricard che gioca un tennis “estremo” (per cui è impossibile trovare la giusta distanza ed il giusto timing) e dopo si becca un Mannarino che gioca un tennis “anomalo” (massimizza la “guardia” mancina e sferra strani colpi dalle traiettorie davvero inusuali).
Questi francesi rischiano di sbronzarlo più dello champagne!
(#_#)
Ma te possino, basta un exploit a Shanghai o Parigi
Torino ormai è fatta, troppi punti da recuperare per i giocatori dal 10° posto in giù.
Complimenti a Lorenzo. Non è mai facile affrontare un giocatore forte al servizio e col gioco di Lorenzo ancora meno, ma è stato bravo a farlo e considerando che lo ha fatto anche su una superficie dura, dimostra quanto sia cresciuto il suo tennis.
Togliere poo dalla frase iniziale*
A me muso è piaciuto poo oggi. Molto più aggressivo. Il problema era disinnescare il servizio del francese. Quelloha servito mi pare 83 pr cento di prim nel secondo set,come gli fai un break? Infatti nel terzo appena ha tirato 3 seconde Lorenzo gli ha fatto 3 punti e poi break. Unico momento negativo il contro break nel primo set. 4 gratuiti e un doppio fallo. Bravo a reagire considerando il tb con stabilo, poteva entrare in paranoia
Non ho visto la partita, ma vincere con un big server non è mai facile, basta guardare la velocità media delle sue battute. Pertanto bravo Lorenzo
E’ andata bene. Perricard con i suoi servizi a cannone anticarro è un avversario fastidioso e pericoloso per qualunque tennista che abbia il minimo calo di concentrazione. Bravo Musetti.
Avesse perso oggi sarei andato a prenderlo a badilate.Detto questo per uno come Lorenzo,che gioca sugli scambi e le variazioni un avversario neanche da uno- due ma da uno-un quarto è fastidioso perché gli mette la pressione che Lorenzo soffre, non essendo Sinner,ovvero facendosi venire i pensieri tipici dei tennisti non professionisti (duole dirlo ma è così) ovvero “ecco non ho chiuso ora subisco il break”.
Se non hai la mente fredda solo le vittorie,e conseguente fiducia, ti danno modo di gestire i momenti difficili e le occasioni mancate.
Pericard,ad alcuni noto come “futuro vincitore di Wimbledon”(cit. di esperto in corde,telai e lustrini) è un tir in manovra:non è pessimo da vedere ma a volte si imbarazza in un semplice scambio,le palle senza peso sono un terrore,il dritto o è spinto o è in rete che viene lentamente spinto.
Ma a me piace perché è “normale”, cerca con pazienza di migliorare (sa,almeno credo, che non sarà almeno a breve al ballo dei vincitori di Londra) e con un tennis alla Bobo Zivoijnovic cerca di guadagnarsi la pagnotta.
Però Bobo era pure un istrione,questo francese ha meno emozioni di un comò.Che però al servizio tira sia di prima che di seconda.
Anche se si sono viste le scorie della sconfitta di due giorni fa, non c’é mai stato un momento in cui la vittoria sia stata in discussione. Poteva chiuderla più velocemente ma OK così. Speriamo di vedere il derby di rivincita
FORZA MUSO
SEMPRE