“È quasi perfetto. Ha preso il meglio dei big three”. Noah e Agassi esaltano le qualità di Alcaraz
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Mentre è iniziato il count down per l’edizione 2025 della Laver Cup, al via domani al Chase Centre di San Francisco, i capitani dei due team in gara Yannick Noah e Andre Agassi esaltano le qualità di Carlos Alcaraz, n.1 del mondo e stella assoluta dell’esibizione a squadre. Parlando al sito ufficiale della manifestazione, i capitani del team Europe e di quello World riflettono sull’immenso talento dello spagnolo, che il “Kid” di Las Vegas vede come nuovo anello nell’evoluzione del gioco racchiudendo il meglio delle qualità espresse nell’epoca precedente dai “big three”, Federer Nadal e Djokovic.
“È quasi perfetto”, afferma sorridente Yannick Noah, alla prima da capitano di Alcaraz e degli altri tennisti europei. “Il gioco di Carlos è incredibile per i suoi 22 anni: è velocissimo, attacca, ha diritto, rovescio, è rapido. Mentalmente è estremamente forte, entra subito in campo con i suoi colpi”.
Ancor più importanti gli elogi di Andre Agassi al tennis di Alcaraz. “Siamo usciti da una generazione che ha avuto campioni come Novak, Roger e Rafa, e se prendi il meglio di ciò che ognuno di loro fa in campo, questo si è come concentrato in una persona sola, in Carlos. Sa difendere come Novak; ha mani morbide e la sensibilità di Federer, e sa generare tantissima rotazione alla palla e ritmo come Rafa. E ha velocità, sia in attacco che in difesa. Ha la passione che lo tiene sempre carico. Ha il pacchetto completo, non gli manca niente. Quello su cui puoi sperare è che… a volte si lasci prendere un po’ troppo dalla creatività. Devi sperare che ogni tanto oltrepassi quel limite, così da darti una chance”.
Del resto “Carlitos” è cresciuto da ragazzino ammirando le gesta di questi campioni, quindi è normale, visto il suo talento innato, che abbia in qualche modo preso il meglio di quel che i tre campioni hanno portato nella disciplina. “Rafa è stato il mio idolo fin da quando ero bambino, per il modo in cui affrontava la partita” afferma Alcaraz, “e ovviamente Roger: il modo in cui giocava, lo stile, l’eleganza che aveva in campo. Anche lui era qualcuno a cui ho sempre guardato con ammirazione”. Carlos è pronto a regalare spettacolo a San Francisco, sarà la sua seconda esperienza in Laver Cup dopo il debutto lo scorso anno a Berlino.
Mario Cecchi
TAG: Andre Agassi, Carlos Alcaraz, Laver Cup 2025, Yannick Noah

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Ci sono le chiacchiere e poi c’e’ il campo
Buona camicia a tutti
@ Pippolivetennis (#4484826)
Pippo…mi pubblicano un post ogni 15 giorni…
Ragazzi, che Alcaraz sia un campione non ci piove, tuttavia non posso non rimarcare che se oggi è il n 1 per il rating, bisognerebbe ricordare a tutti coloro che sono contro il nostro ragazzo rosso, che Carlos è si un campione, ma che sarebbe ancora il n 2 se solo Jannik non fosse stato fermato, da innocente, per i famosi 3 mesi. Non aggiungo altro.
un po’ Federer e un po’ Nadal ma senza raggiungere la genialità del primo né lo strapotere atletico del secondo
Può prendere anche il meglio dei 3 moschettieri,bravo ma a noi cosa importa.
Esiste solo un Jannik Sinner ed è italiano e interessa solo lui.
In quanti che rosicano male malissimo
Da sinneriano supersfegatato non possiamo riconoscere la grandezza di Alcaraz.
Detto questo gli Alcaraziani, non possono non riconoscere la grandezza di Sinner.
Alcaraz è un misto di Federer e Nadal, Sinner è l’evoluzione di Djokovic, dobbiamo solo ringraziare il Dio che ce li ha portati in terra e solo il tempo ci dirà chi prevarra’ tra l’uno e l’altro.
Sarà più determinante la forza mentale e la costanza di Sinner o la straripante fisicità ed estro dello spagnolo?
Io un’idea ce l’ho…
Il murcide Carlitos
Il mito narra che il padre lo immerse nello Stige per l’anulare sinistro.
Unica speranza per battere il semidio è la stretta finale di mano mirando l’anulare sinistro.
Mirate gente.
…che noia mortale, pletora di clientes
Fai il bravo Andrea….
Sei sempre lì che provochi e molti ci cascano, ahaha… a me viene da sorridere e mi stai diventando simpatico..
Ti piace stanare il sinneriano accanito che sbotta alla prima occasione…
Io non ci casco e sorrido…
L’unica cosa che ti posso puntualizzare è solo il fatto che dovresti commentare un po’ di più la parte tecnica del tennis….
Sei un provocatore seriale troppo continuo, per rendere interessante i tuoi commenti dovresti usare un po’ di variazioni se no poi qualcuno che le usa potrebbe batterti…
AHahaha… Alla prossima AtF…
Capisco dover pompare il campione del momento altrimenti l’interesse cala, ma non esageriamo, con i BIG 3 all’apice avrebbe lottato per un posto in semifinale
Se noti le magliette devono essere quasi tutte ON! 😉
Mamma mia è bastato un Sinner consumato dalla nuova fiamma e al 60% nei fondamentali per innalzare un giudizioso Alcaraz che si è preparato solo per questo al rango di divinità assoluta. Questi signori nella prima metà del 2026 potrebbero rivedere il loro perentorio giudizio iperbolico!
Ah mi ero scordata che inizia questa pagliacciata dove tutti i partecipanti devono elogiarsi a vicenda e fingere di essere tutti amiconi
Qui se non si applaude solo e sempre Sinner si rosica alla grande
Mani morbide e sensibilità di Carlos ci possono stare ma quelle del Goat rispetto a quelle di Carlos rimangono decisamente di un’altra categoria. Come paragonare un 4 stelle a un 5 STELLE SUPERIOR….
Si svegliano adesso questi, facile così
C H E. U O M O
Gira il vento, come gira, quanto gira…..Seeee!
Santo subito
Divertente come da una partita persa o vinta cabi il vento in modo così tragicomico.
Lo sapevamo, erano li ad aspettare diventasse N1, dobbiamo aver pazienza per qualche mese poi si tornerà a parlare di Janniketor
Faranno diventare
E alé , ovviamente i partecipanti a questa pagliacciata adesso si sperticano per lodarsi ed imbrodarsi.. di sto passo dategli qualche giorno e diventare Rune il vero rivale di Alcaraz
Dai…anche sinner è bravino. ..
Che palle!!!