
Sinner – Alcaraz è il match più visto nella storia di SuperTennis: quasi 2,5 milioni di spettatori e 15% di share


Numeri record in tv per la finale maschile di US Open 2025. L’incontro tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, trasmesso in chiaro sul canale SuperTennis in prime time serale, ha fatto registrare la maggior audience di sempre per il canale della FITP con 2.436.848 spettatori come ascolto medio (“ovvero la media delle persone che hanno assistito a ogni minuto del programma, e 5.592.104 contatti”), con un dato di share del 15,51%. Il picco è stato del 18,33% raggiunto nel quarto d’ora conclusivo della partita, tra le 23.15 e le 23.30.
“Grazie agli ascolti record del match, la giornata di ieri, domenica 7 settembre 2025, ha fatto registrare il record storico del canale per ascolto medio (408.236 spettatori), contatti (6.429.257) e share (5,09%)” si legge sul sito ufficiale del canale tv.
A questi dati di ascolto, molto importanti, sono da aggiungere quelli di Sky Sport, che ha seguito l’evento via satellite e streaming, ancora non comunicati.
Mario Cecchi
TAG: ascolti tv, Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Supertennis
Non credo che non li vollero acquistare.
Credo piuttosto che la concorrente (con cui in pia illusione credevano di aver stipulata alleanza) TVQ-M mise sul piatto una cifra tale, derivata dalla dimensione globale delle sue emissioni, che al “povero” Binaghi non fu possibile controbattere.
Praticamente si misero loro in bocca a chi li divorò.
La sola mossa intelligente avrebbe potuto e dovuto essere quella di stipulare un’alleanza con l’altro gruppo editoriale televisivo a pagamento che si occupa estesamente di tennis e andare allo scontro frontale: vero è che per 10 mesi all’anno avrebbero dovuto comunque soccombere ma con 3 Tornei Maggiori su 4, più le Olimpiadi, più i diritti di Roma (che credo in qualche misura la Federazione organizzatrice possa vantare al di là gli accordi globali stipulati dall’ATP) qualche fastidio alla TVQ-M avrebbero potuto arrecarlo.
Invece così si ritrovano sempre a dover accondiscendere alle strategie commerciali della più forte, che a darci visione garantita di tutto quel che si potrebbe, perché regolarmente ripreso, vedere neanche ci pensa e concede a caro prezzo e col contagocce quel che la concorrenza dà appieno ed a prezzo modico.
La sola arma nelle nostre mani è quella di non abbonarsi per anni, anche a costo di non vedere alcuni tra i tornei più prestigiosi del circuito (tra i quali IL Torneo più prestigioso), alla TV Quasi-Monopolistica, cercando di costringerla quantomeno a concedere la visione integrale, in diretta ed in differita a piacimento, dei tornei di cui detengono i diritti.
Di più, tornare alla visione in chiaro di tutto il tennis che conta, non credo proprio si possa sperare: è troppo tardi ed il muro di Berlino crollò molti anni fa.
Già ci costringono a pagare per la nostra Sanità che è sempre più privata, veramente crediamo che ci concedano gratis la visione delle attività circensi?
Il mondo gira in senso inverso.
Lascia stare, fagli mettere il calcio, su RAI1
Ci vogliono i soldi, altroché!
Binaghi già fece un salto nel buio per acquisire i diritti di questo Torneo, nella convinzione (di per sé non infondata) di poterli usare come moneta di scambio per ricominciare ad aver le trasmissioni del tennis maschile “buono”.
Purtroppo si è ritrovato in un mare infestato di squali peggio di lui ed in cambio ottenne solo la mancia dei tornei femminili.
La sola emittente in chiaro che abbia i mezzi per strappare alle TV a pagamento gli altri Tornei Maggiori è la RAI ma stiamo parlando di una dirigenza attuale che per risparmiare (sullo sport, per poi riversare fiumi di soldi in altre direzioni “culturali” e clientelari) decise di non trasmettere il Giro delle Fiandre, una corsa fondamentale nel ciclismo, per di più recentemente a più riprese ad appannaggio di corridori nostri connazionali…
E poi non spero molto che in caso di acquisto di tali diritti la RAI usi le tecnologie a disposizione per farci vedere tutti i campi impegnati come, per pochi soldi, ci consente D+ nei due primi Tornei Maggiori della stagione.
Anzi, temo proprio che si limiterebbe a trasmettere gli incontri con rappresentanza italiana (neanche tutti, data l’attuale fase di abbondanza), semifinali e finali.
Insomma, no: io preferirei che fosse D+ a conquistare tutti e 4 i tornei -cosa che purtroppo non accadrà- a condizione che mantenga la stessa copertura totale di ogni campo inquadrato.
Adesso SuperTennis si attivi energicamente a contattare l’AustralianOpen, il Roland Garros e Wimbledon e a far sì di trovare degli accordi con l’entourage di ogni Slam descritto.
Con tanti saluti al (dis)servizio pubblico di mamma RAI, una portaerei di raccomandati dove la scarsa professionalità è sempre garantita!
Quando non hanno acquistato i diritti nel 2023 secondo me hanno fatto la più grossa caz*ata possibile ed ora si mangiano i gomiti.
Non bastano questi ascolti una volta l’anno per rimpinguare gli introiti commerciali degli altri 364 giorni che sono irrisori
Quando non hanno acquistato i diritti nel 2023 secondo me hanno fatto la più grossa caz*ata possibile ed ora si mangiano i gomiti.
Non bastano questi ascolti una volta l’anno per rimpinguare gli introiti commerciali degli altri 364 giorni che sono irrisori
Mi auguro che se non tutti in2 milioni e mezzo, ma almeno la metà abbia compreso quale sia il talento e la grandezza di Carlos Alcaraz e che il solo fatto di ritrovarsi ad affrontarlo in finale sia un onore per Sinner.
Poco contano le 7 vittorie negli ultimi 8 incontri, di cui 4 in finali importanti.
Qui si parla di STORIA di questo sport.
se poi il sito fosse stato decente…
Se era su RAI UNO faceva almeno il doppio!