
US Open – Djokovic debutta con vittoria, ma ammette: “Fisicamente mi sono sentito male nel secondo set” (Video)


Nonostante alcuni momenti di difficoltà, Novak Djokovic ha iniziato con il piede giusto la sua avventura allo US Open 2025, superando in tre set il giovane statunitense Learner Tien. Il campione serbo, al rientro dopo oltre un mese di assenza dalle competizioni – l’ultima volta si era visto a Wimbledon – ha mostrato lampi di grande tennis, soprattutto nel primo set, ma ha anche lasciato intravedere qualche preoccupazione per la sua condizione fisica.
“Mi sono sorpreso di quanto stessi male”
Djokovic ha spiegato in conferenza stampa i momenti di difficoltà vissuti durante il match:
«Ho iniziato benissimo. In poco più di 20 minuti ho chiuso il primo set e mi sentivo molto bene. Poi, all’inizio del secondo parziale, abbiamo avuto alcuni game lunghi e ho iniziato a sentirmi davvero male, non so perché. Mi ha sorpreso molto quanto stessi male fisicamente. Ho commesso tanti errori gratuiti, e questo gli ha permesso di rientrare in partita. Mi fa piacere essere riuscito a ripartire dopo il secondo set e chiudere bene nel terzo, ma spero che certe sensazioni non si ripetano, altrimenti diventa tutto più difficile».
Durante l’incontro, Djokovic ha mostrato difficoltà respiratorie e una certa scomodità nella zona delle costole e dei polmoni, oltre a un problema al piede destro che è stato trattato dal team medico del torneo.
“Un po’ preoccupante, ma niente infortuni”
Il serbo ha riconosciuto che la situazione non è da sottovalutare:
«Per fortuna ho due giorni liberi adesso, ma sì, è un po’ preoccupante. Non ho infortuni, non c’è nulla di specifico, ma ho fatto fatica a reggere gli scambi lunghi e a recuperare dopo i punti. È probabilmente legato al fatto che non giocavo un match ufficiale da sei settimane. Nei momenti importanti ho cercato solo di mettere una palla in più in campo».
Un gesto di Serena per Sharapova
Djokovic ha poi commentato anche un momento extra-tennistico, parlando del legame tra due icone del tennis femminile, Serena Williams e Maria Sharapova:
«È stato un gesto sorprendente ma molto bello vedere Serena accanto a Maria. Hanno avuto una rivalità intensissima e partite incredibili negli anni. La gente pensava che fossero molto diverse, ma in realtà erano molto simili: volevano la stessa cosa e hanno condiviso il circuito per tantissimo tempo».
Francesco Paolo Villarico
TAG: Novak Djokovic, Us Open, Us open 2025
@ 22587 (#4467065)
Ma guarda, io conosco i numeri più “famosi” di Novak ma su certe statistiche non sono preparata e forse scarsamente interessata, le registro sempre con ammirato stupore quando attestano la resistenza incredibile di questo grande campione…mi dici che adesso c’è Swajda,mmmhh, non sono contentissima… non certo fortunato Novak nel sorteggio, dopo Tien questo ragazzo che mi ha impressionato in un precedente torneo per la grinta impassibile, direi fredda e spietata che sembra non temere nessuno…che dire, niente, tanto nel tennis bisogna solo aspettare
🙂 😉
provocandogli quel malessere raccontato nell’ intervista
Nole cerca di centellinare le energie cercando di giocare solo gli Slam ma ha dimenticato che i suoi successi infiniti erano dovuti all’ allenamento e dedizione continua,come fa
Jannik, e probabilmente adesso tutti questi sforzi,di una volta,non può più sostenerli.
Risultato: dopo un po’ di
scambi prolungati va in apnea e non riesce più a recuperare bene il fiato provocandogli il malessere di cui ha parla
@ Annie3 (#4467057)
Ciao Annie. Scusa se puntualizzo (anche se mi imbarazza perché per quanto mi riguarda sei un libro stampato), ma il record di 75 primi turni consecutivi è suo da tempo immemore. Lo ha solo migliorato. Ma se consideriamo i “miglioramenti”, batte grosso modo 3/4 record a partita disputata. Ad esempio, e mi tocco con cautela, se dovesse battere Svajda diventerebbe primatista assoluto con 75 terzi turni slam, nonché primatista con Federer con 19. E sappiamo benissimo cos’è successo a Flushing Meadows… Altrimenti, uff
@ Detuqueridapresencia (#4466960)
Magari, caro Detu, che parli in tutti i dialetti che vuole basta che riesca a tirare avanti…del resto di lingue ne parla già tante, adesso coltivera’ i dialetti…ed è emblematico che i sostenitori di Novak siano più “realisti” mentre chi non è esattamente simpatizzante tant’è in fondo lo avverte ancora come un pericolo latente: intanto, per restare nelle certezze, ha conquistato un altro record, partite slam consecutive vinte al primo turno, un numero incredibile, tutta la mia ammirazione, e sembra facile ma sappiamo che spesso sono proprio i primi turni a fare brutti scherzi anche ai campioni
Lo sa benissimo è una sua scelta, ormai non ha più voglia di allenarsi molto per competere con i migliori, si limita a restare nel circuito, ormai sa che uno slam non lo vincera più
@ zedarioz (#4467000)
Mi tocca leggere che, se Nole avesse perso il 2ndo set, per lui sarebbe stata dura. Beh, preferisco i troll a cui non rispondo
Noleggio=Nole
Tien troppo conservativo. Ok allungare gli scambi ma se non prendi mai rischi uno come noleggio anche in affanno ti castiga. Se avesse vinto il secondo anche psicologicamente per Nole sarebbe stata dura. Ovviamente non giocando mai avere dei cali come nel secondo set può capitare. Avere superato queste difficoltà potrebbe aiutarlo a mettersi in condizione
Nole sapeva cosa rischiava a saltare Cincinnati, ma per ora la scommessa pare vinta. Svajda al secondo turno sembra fattibile, poi potrebbe essere necessario alzare il livello. Punto su Djokovic ai quarti poi si vedrà
siamo sempre lì, chi lo ferma? fritz? ciccio tiafoe? non li vedi mai pronti
Io non sarei più di tanto sorpreso, invece, se dovesse arrivare in SF…
È un veterano che sa amministrare le energie fisiche e mentali, anzi riesce a sfruttare i turni iniziali come se fossero allenamenti.
Se non subirà infortuni lungo il cammino, potrebbe essere un brutto cliente per l’altro semifinalista!
Come si dice in gergo: “ha rotto il fiato”.
Dopo una vita di allenamenti non si rendeva conto di cosa si prova a stare “troppi” fermi in gara.
L ho vista. Forse sono io che avevo tanto sonno ma mi è parso un match al rallentatore.
Tien non mi è parso, nella circostanza ovvio, tutta sta cosa (le espressioni di Chang parlavano da sé). Nole, nonostante gli evidenti fastidi, è sempre Nole. Certe volte pare che abbia l orologio avanti di 5 secondi rispetto ai comuni mortali per cui ha già visto…
È sorprendente come alla sua età, possa competere ancora in partite 3 su 5.
In teoria dovrebbe faticare, ma in semifinale quest’anno ci è arrivato sempre.
Non scommetterei che faccia altrettanto qui.
Fisicamente sto male in dialetto Djokovikese significa: “mi sto candidando a vincere lo slam”
❗
è tutta una finta per destabilizzare sinner e impedirgli di fare il grande slam e vincere più slam di lui.
in realtà sta benissimo.
Fedderer&Naddal erano un’altra cosa
Nole deve ritrovare il ritmo partita, ha bisogno di giocare per ritrovare la forma. Cmq battere Tien in tre set e’ notevole, non sottovaluterei Novak, se ingrana potrebbe arrivare in semifinale contro Carlitos. Io me lo auguro, una bella semifinale logorante e piena di pathos.