
ATP, l’intelligenza artificiale contro gli insulti online: oltre 160mila messaggi oscurati


Un anno di attività e già numeri impressionanti: oltre 162.000 messaggi d’odio e insulti gravi sono stati bloccati grazie al nuovo sistema di intelligenza artificiale adottato dall’ATP per proteggere i giocatori del circuito maschile, perlopiù da scommettitori frustrati e patologici. Lo strumento informatico, basato su un algoritmo di sicurezza implementato ad hoc, ha analizzato più di 3,1 milioni di messaggi indirizzati ai migliori 250 giocatori al mondo in singolare ai primi 50 in doppio nell’arco di dodici mesi, oscurando in tempo reale i contenuti offensivi. Dai dati emersi nell’ambito della Safe Sport Initiative, il programma voluto dall’ATP per salvaguardare gli atleti, risulta che un commento su dieci rivolto ai giocatori contiene insulti o minacce. In alcuni casi, la percentuale sale addirittura fino al 50% su determinati profili.
“Safe Sport crea un ambiente online più sano, libero da messaggi d’odio e da commenti negativi”, ha dichiarato Dusan Lajovic, membro del Player Council presso l’ATP. Dall’avvio dell’iniziativa, nel luglio 2024, l’ATP ha già segnalato oltre 3.300 commenti per ulteriori provvedimenti vista la loro gravità. Finora sono stati individuati 68 responsabili di abusi, con 28 casi già trasmessi alle autorità di polizia. Nonostante l’impatto positivo, l’ATP ammette che Safe Sport non riesce ancora a rilevare la totalità dei contenuti offensivi.
Andrew Azzopardi, direttore del settore ATP a tutela dei giocatori, ha sottolineato l’importanza del progetto: “Safe Sport ha cambiato radicalmente il modo in cui proteggiamo i nostri atleti online. Più di un commento su dieci sui profili dei giocatori è risultato offensivo, con picchi fino al 50% nei casi più estremi. Non elimineremo gli abusi dall’oggi al domani, ma questa è la nostra prima linea di difesa. La salvaguardia del benessere dei giocatori è un impegno a lungo termine”.
Adam Pennock, vicepresidente Risk & Investigations di Sportradar, ha aggiunto: “Ogni commento viene letto, ogni minaccia viene presa sul serio. Il nostro impegno a indagare, identificare e sanzionare i responsabili dimostra sempre di più che le azioni online hanno conseguenze reali”.
Un’iniziativa importante, visto che i social media sono ormai invasi da personaggi borderline e/o pericolosi, con i gestori dei social stessi assai assenti per quanto riguarda l’attività di controllo e tutela degli iscritti. Molti sono i tennisti che hanno denunciato situazioni pesanti e sgradevoli, per questo la speranza è che questi sistemi di filtro possano almeno tamponare la gran parte degli abusi.
Mario Cecchi
TAG: ATP, Minacce social
Lo si capisce subito …..
Sai che palle discutere tra di voi espertoni Ztl.
un filtro anti muridi? sono dubbioso…
io no…
@ Pheanes (#4465229)
Accade già al 95%
Ma dove non lo dice, dubito fortemente ovunque su qualsiasi sito social blog, saranno sulle loro pagine personali o strettamente legate
@ Detuqueridapresencia (#4465192)
attento che l’ai ti blocca… voi non ve ne rendete conto, ma siete degli haters e non fate altro che insultare e proclamare
Qui non ci sono minacce di morte al max qualche troll …. che con due parole lo sotterri mentalmente. Le scommesse sono un altro mondo veramente pericoloso.
Carissimo, secondo me per bloccare le emanazioni della deficienza naturale di certi beceri trolloni qui su LT non occorre l’intelligenza artificiale.
distinguiamo chi insulta da chi provoca. chi insulta va sempre escluso dalla discussione e, se necessario, denunciato. chi provoca invece va affrontato con le armi della dialettica, dell’ironia o piuttosto ignorato.
Bravo, cosi’ i tuoi post spariscono del tutto. :-))) scherzo eh!
Tipo bloccare i manipolatori?
Io ormai ho più fiducia nell’intelligenza artificiale che in quella della gente….
Dovrebbero inserirla anche sui vari social a partire da LT.
Sciocchezze… inizieranno a scrivere le “i” con gli “1” e le “o” con gli “0” come sui social, dove oramai passa di tutto, in barba ai filtri.
Ci vogliono provvedimenti, altro che AI…
Sarebbe un’ottima idea per bloccare i troll e provocatori anche qui. Quanto costa? Facciamo partire un crowdfunding fra utenti seri per bloccare per sempre certi figuri?