
Zverev svela il dramma dietro la sconfitta di Amburgo: “39,4 di febbre e 37 episodi di vomito” (Video)


La recente sconfitta di Alexander Zverev al torneo di Amburgo contro Muller aveva inizialmente alimentato ulteriori dubbi sullo stato di forma del tennista tedesco, già in crisi di fiducia nelle ultime settimane. Tuttavia, ciò che sembrava un problema strettamente tennistico si è rivelato essere una questione ben più grave, come ha spiegato lo stesso Zverev in conferenza stampa.
“Ieri notte ho avuto 39,4 di febbre e ho vomitato 37 volte. Credo che ci siano solo due giocatori al mondo che avrebbero deciso di scendere in campo oggi, e sono orgoglioso di essere uno di loro”, ha dichiarato il campione tedesco in parole raccolte da tennis.com.
Se le condizioni descritte però dal tedesco corrispondono alla realtà, risulta sorprendente che sia riuscito non solo a presentarsi in campo, ma anche a competere a un livello tale da vincere un set e portare la partita al tie-break decisivo. Con una febbre così alta e dopo una notte di malattia tanto intensa, la sola permanenza in campo per quasi tre ore solleva interrogativi sulla gravità effettiva delle sue condizioni.
D’altra parte, la prestazione di Zverev, pur culminata nella sconfitta, ha mostrato momenti di tennis di buon livello, difficilmente compatibili con uno stato di salute così compromesso come quello descritto.
La sua affermazione sugli “episodi di vomito”, quantificati in un numero preciso quanto insolito, alimenta ulteriormente i dubbi sulla narrazione proposta dal tennista. Che si tratti di un’esagerazione per giustificare la sconfitta o di un tentativo di sottolineare il proprio spirito di sacrificio, resta il fatto che il campione tedesco dovrà ritrovare la sua migliore condizione – fisica e mentale – in vista dei prossimi impegni, a partire dal Roland Garros.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alexander Zverev
Beh, un bel virus gastrointestinale da non augurare al peggior nemico, povero Zverev…e comunque, davvero, ormai ogni notizia è spunto per sfottere, criticare, fare insinuazioni sulla credibilità/sincerità dell’interessato, e ci saranno cose peggiori al mondo ma è anche dalle piccole che si testa il clima generale, la propensione a rapportarsi in maniera costruttiva, senza prevenzione e senza malanimo, con gli altri, anche quelli con cui ci troviamo a discutere e anche quelli oggetto delle nostre discussioni e della nostra passione tennistica che possiamo vivere grazie a loro
Povero zverev ha vomitato e ha 39,4 di febbre. Zverev si riprenderà.
Lo si diceva anche di Ivanisevic nel 2001.
37 sboccate. Ma per favore
In realtà la febbre era a 37 e 39 le volte che ha provato a vomitare senza riuscirci.
Infatti. Il mio medico (con cui ho rapporti di amicizia) mi dice che è impossibile non essere ricoverati d’urgenza in ospedale in caso di vomito così ripetuto, perché si crea un pericolosissimo squilibrio idroelettrolitico che può portare persino al coma.
Anche a me la giustificazione ha irritato ma devo riconoscere d’aver dimenticato che è affetto da diabete di tipo 1 e che il suo corpo probabilmente gestisce diversamente certe problematiche.
Ma per piacere. Il livello di astiosità della società attuale non si musura certo con le facezie che molti hanno scritto qui, al netto di toni realmente offensivi ed eccessi verbali
ahah è incredibile,ogni volta che perde ha una scusa 😆
Perticone-Gradasso,
re di Sericana… 😉
Potremo presto rifare il “punto” della sua condizione fisica a Parigi, dopo il suo esordio, con la raccomandazione di stare lontano… soprattutto dalle lumache!
(*-*)
Resterà per sempre un eterno n2… anzi da ora in poi eterno n3 …. il che comunque non è da tutti visto che dei 1000 e delle finals li ha messi in cascina… ma uno slam non lo vincerà mai più a questo punto
Approvo.Le parole sono importanti soprattutto nei titoli visto che ormai neppure si leggono gli articoli ma si commenta sulla spinta di come si annuncia una notizia.
Non è un dramma avere la dissenteria,me la beccai 30 anni fa durante un’escursione in Tunisia e il dramma fu avvalersi di qualsiasi anfratto.
Chiaramente era debilitato,reggere tre ore non è da poco però in questo caso ,ad esempio,non userei il termine “eroico” visto il “dramma”.
Ma questa è la comunicazione odierna,ad esempio avrei preferito un “ce l’ho messa tutta,sono stato male ma lui ha giocato bene e quell’incredibile passante ha ribaltato il match”.
Bah, con quei sintomi, non ti alzi nemmeno dal letto.
Concordo
@ Onurb (#4390855)
Non è questione di astio: ma tu hai capito bene cosa ha detto??
40 e passa post di cattiverie e acidità contro zverev ….gratuite…se un sociologo leggesse tutto ciò si farebbe una ragione del livello di astiosita ‘ della società attuale….ammesso che il tedesco abbia esagerato, non vedo il motivo di tutto questo astio….
Zverev non si era iscritto a un torneo della sua nazione dove l’anno scorso era andato in finale.
Il torneo in questione è quello di Amburgo, che nei giorni scorsi perde Sinner, perde Musetti e non so chi altro, e si trova allo sbando. E’ facile immaginare che per non perdere totale appeal anche per il pubblico, abbia offerto a Zverev parecchi soldi per parteciparvi.
Zverev partecipa e perde al suo secondo incontro, dopo (secondo la mia ipotesi) essersi preso un sacco di soldi. A quel punto se giustifica la sconfitta in un modo esagerato, io penso non sia un caso. Evidentemente non gli sembrava tanto elegante andarsene via con il malloppo per aver giocato solo 2 partite e aver perso con un giocatore sulla carta non al suo livello.
Chiaramente la mia è solo una congettura, e non ci sarebbe nulla di male nel comportamento di Zverev. Sono pratiche frequenti.
Quello che fa più pensare è il riferire il numero esatto delle volte che ha vomitato, per la mia esperienza qualcosa nella sua testa non gira per il verso giusto tanto per essere cauti
Avevo un compagno di scuola alle medie famoso per le scuse anti interrogazione, ma a 37 vomitate non c’è mai arrivato. Gli dessero uno slam honoris causa così almeno la smette con queste squallide gherminelle. Suggerimento per la redazione: “dramma” è altro, anche se sportivo. La febbre alta non è dramma.
Per carità tutto può essere, io sono un infermiere e dico che a quei livelli se non sei in buone condizioni fisiche non puoi giocare, con i sintomi da lui riferiti mi sembra improbabile
Non parlerei di dramma per un malessere che non gli ha impedito di giocare a tennis…. Le parole vanno calibrate.
Ma infatti, al di là di ogni altra considerazione, è davvero assurdo e deleterio, per non dire da matti, scendere in campo per un regolare match di tennis con la febbre quasi a 40 … 😳
A quanto pare il bimbo Sasha crede che chi lo ascolta attui la sospensione d’incredulità. A quanto pare si limita a dare la colpa al sintomo fisiologico senza dare conto della causa. A quanto pare non ha molto rispetto per chi lo deve, più o meno obtorto collo, ascoltare per poi informare il credulone sempliciotto popolo bue a cui Crede gli si possa rifilare qualsiasi cosa, n’importe quoi…se non risolve i suoi problemi, fare a meno della famigliola all’angolo che oramai è solo mera zavorra, altro che episodi di vomito…
@ Davide72 (#4390784)
Gioca da sempre con una malattia molto seria, mai chiesto un mto e partecipa a quasi tutti i tornei, da vero stakanovista. Giudizi a dir poco ingenerosi.
se c’è qualcuno che ha vinto uno slam con uno strappo alla coscia di qualche centimetro ci sta anche che zverev abbia giocato in quelle condizioni.
Stellina…
Non commento il giocatore ma l’uomo. A mio avviso davvero di piccola statura, nonostante il metro e novantotto
Fedderer&Naddalle&Giokovicce erano un altra cosa
Non si può dire però che Zverev sia l’emblema della sportività…come Tsitsipas non accetta i verdetti del campo ma neanche dei giudici,spesso si lamenta per chiamate non date,a Madrid ha avuto ragione ma spesso è stato smentito sia dall’arbitro che dalla tecnologia.Deve trovare sempre una scusa.In finale con Alcaraz dette la colpa ad un doppio fallo dello spagnolo sulla palla del controbreak non chiamata ma poi si rivelò ininfluente visto che fisicamente era a pezzi e perse per 6-2 al quinto,con Sinner agli Australian Open durante il match dette colpa alle racchette e agli incordatori.Si faccia 2 domande perché a parte i risultati non è degno di essere un numero 1
37 episodi di vomito, 39 di febbre poi aggiungiamo il 4 che è sempre nella febbre dopo la virgola e li giochiamo su Bari visto che a Zverev piace barare.
A roma sosteneva che le palle erano uno scherzo e no si potevano fare vincenti quando invece è stato scherzato da Musetti e i vincenti Sinner ne ha fatti a pioggia contro Ruud e Paul.
e questa è una panzana clamorosa.
Zverev è completamente nel pallone. Che si fermi e assuma un mental coach, ne ha bisogno
Viziato, capriccioso e piagnucolone. La storiella della febbre non è la prima volta che salta fuori. L’aveva già raccontata nel 2020 dopo aver perso da Sinner in 4 set al Roland Garros
Ragazzi non scherziamo Questo è completamente Andato di testa Nessuno potrebbe giocare dopo quello che ritiene avere avuto durante la notte: da ricovero!!
Al Roland garros che scusa tirerà fuori?
Io invece gli credo, ha sempre avuto un grande spirito di sacrificio. Avete mai visto il tedesco chiedere un mto durante una partita per spezzare il ritmo o in maniera furba? Mai successo. Sta in campo e soffre. Ha un etica del lavoro molto forte. Infatti gioca sempre tantissimo e non si ferma mai.
dopo il contapassi adesso hanno inventato anche il contavomiti.
Basta andare sul sito della Garmin.
Chi vince gioisce, chi perde spiega.
Dunque, considerando che quella notte sia stato a letto 8 ore sarebbero 8*60 = 480 minuti; 480 minuti diviso 37 fa circa 13.
Quindi ogni 13 minuti ha avuto un episodio, ed ogni singolo episodio sarà durato qualche minuto……..
E il giorno dopo è pure riuscito a stare in campo per 3 ore.
Mi pare davvero poco credibile.
Oh, ma questo ha sempre una scusa pronta!
Perticone…!!!
Il famigerato “vomito del tennista”
Mi sembra la chat delle mamme della materna…
Cioè li ha contati? 37 vomitini?
Jannik avrebbe detto “oggi non stavo molto bene, sono cose che capitano”. Dopo aver vinto la partita, s’intende…
Accampa sempre scuse. Cmq anche se fosse stato “unwell”, che bisogno c’era di dire quanta febbre aveva avuto e quante volte aveva vomitato. Immaturo.
Il torneo “cuscinetto” di Amburgo fra Roma e Parigi, è totalmente sbagliato. I tennisti, in previsione del RG, non s’impegnano piú di tanto enzo
@ Pippolivetennis (#4390701)
Penso Djokovic.
Anche se, pure lì, mi sembra un’esagerazione e un numero tirato a caso.
Insomma, sappiamo bene che Zverev quando perde è molto abile e propenso a calcare sulle giustificazioni.
Sicuramente sarà stato male, ma l’intero discorso mi pare poco lucido.
Effettivamente ho avuto lo stesso pensiero nel leggere il numero preciso degli episodi di vomito…mah..
Comunque gli credo sul fatto che si sia sentito male.
Altra cosa che non ho capito è a chi si riferiva quando ha detto che solo 2 tennisti al mondo sarebbero scesi in campo in quelle condizioni, lui è un’altro.
Il secondo chi sarebbe?
A te chi è venuto in mente?
O è un banfone o è un pirla
Un augurio di pronta guarigione al buon Zverev.
Più che altro mi sorprende abbastanza che abbia contato gli episodi di vomito e che si sia annotato il numero.
37 (non 36 e non 38) volte in una notte, caspita. Credo sia un record mondiale.
Mah…se davvero fosse così solo un pazzo scende in campo in quelle condizioni, a 3 giorni dall’inizio di uno Slam tra l’altro.
Ma perché scendere in campo se si hanno sintomi così gravi? Incomprensibile, a meno che non abbia esagerato, ma non sono nessuno per poterlo dire.
Fregnone e falso come una moneta da tre euro. Patetico.
Zverev é un bugiardo da sempre, le sue dichiarazioni valgono quanto le dichiarazioni di un politico nel 2025, servono solo al proprio comodo, ma non sono mai rispecchiate dalla realtà
Prossimo vincitore del Roland Garros, a sorpresa…
Sta diventando ridicolo con le sue dichiarazioni dopo ogni sconfitta.
Mai stato un simpaticone, e certamente ha sempre avuto un’opinione di sé stesso decisamente (troppo) alta, ma ultimamente ha perso ogni senso della misura.
La prossima volta dirà di aver giocato con una gamba rotta.
Auguri di pronta guarigione. Poi, se non si offende nessuno, mi chiedo se non era meglio evitare di scendere in campo quando si sta così male.
ssì ma… adesso vogliamo il nome dell’altro che sarebbe sceso in campo!
trentasette volte è disumano comunque, che periodaccio per lui
E tu vai a contare le volte che vomiti, mai un bravo all’avversario
Casciaball !!!
Ma aveva il “conta vomitate” ???
37 vomitate solo con il “conta vomitate” le puoi quantificare…
Roba da matti…